Scesero dalla ruota panoramica mano nella mano. Jermaine: “Fratellino! Non me la presenti la tua nuova ragazza?” Sorrise malizioso. Michael arrossì. “Beh, ecco non è proprio la mia… cioè…” “Si,si. Certo, certo. Piacere, io sono Jermaine, il fratello di Mike.” Disse, dando la mano alla ragazza. “Piacere. Io sono Lily.” Arrivarono anche tutti gli altri membri della famiglia Jackson. “Michael, non me l’avevi detto che invitavi al giorno della famiglia anche la tua ragazza.” Disse candidamente la madre, Katherine. Michael divenne un pomodoro. Succedeva sempre così. Lo prendevano sempre in contropiede e lui si imbarazzava facilmente. “Michael, io vado! Devi festeggiare con la tua famiglia. Io sono solo di disturbo.” Rispose Lily. “Ma no! Che dici?! Non disturbi affatto! Resta, ti prego!” Fece gli occhi da cucciolo e Lily non potè resistere a tanta dolcezza. “E va bene! Resto.” Quando tutti andarono alle giostre, Michael e Lily stettero un po’ da soli nell’immensa casa di Neverland. Ad un certo punto, Michael le chiese: “L’hai letto il mio libro, Moonwalker?” “No, non ne ho avuto l’occasione.” Michael prese il libro e glielo porse. “Tieni! Te lo regalo! Voglio che mi conosci fino in fondo!” E le diede un bacio delicato sulle labbra. “Oh, Michael! Grazie!” Michael andò da Paris e Prince e giocò con loro sul prato, mentre Lily si sdraiò sull’erba fresca, cominciando a leggere il libro. I fiori abbellivano i suoi capelli rossi sparsi. Michael, nel frattempo, si era fermato di giocare con i bambini e rimase incantato ad osservarla. Era bellissima. Il viso delicato sfiorato dai raggi del sole e gli occhi verdi limpidi intenti alla lettura del libro. Si avvicinò a lei e le sussurrò in un orecchio: “Sembri una dea!” Lei alzò gli occhi e si ritrovò due occhi profondi osservarla. “Aw, Mike ma che dici?! Comunque, il libro è stupendo!” “Grazie!” Si sdraiò accanto alla sua “quasi-fidanzata” e le accarezzò i capelli. Quello fu uno dei momenti più dolci che ricorderanno per sempre.