Kayou No Sakura
"Anche se dovessi sacrificare qualcosa,
crederei a una cosa sola
il colore del fiore sbocciato in un istante che si riflette nei tuoi occhi
sinceri
Anche se sono impotente, vivo questo fato con forza…
Anche se dovessi andare controcorrente insieme a te contro le onde del mondo...
Noi due guardiamo solo avanti, qualunque
cosa succeda
Ma di certo continuerò a proteggerti con le mie mani
darling"
TUTUM-TUTUM-TUTUM
Come
un piccolo fiore di ciliegio, quando viene reciso dal suo ramo, cade
volteggiando velocemente, trasportato dall’aria autunnale fino a toccare terra
così , la mia vita aveva cambiato velocemente direzione, trasportandomi con sé
ancora forse troppo ignara delle conseguenze del mio gesto.
“Anche se dovessi andare controcorrente insieme
a te contro le onde del mondo...”
"Certe
volte Hana" ricordo mi disse un giorno Ara, mentre stavamo giocando in
cortile di casa all’inizio delle medie "possiamo perderci in mezzo al
bosco, ma prima o poi si ritrova sempre la strada di casa."
"Non ti
preoccupare Ara , è impossibile che io mi perda!Conosco tutti i boschi come le
mie tasche" gli avevo risposto tronfia posando le mani su i fianchi.
Ara mi aveva
guardato sorridendo, come al solito, come solo il mio amico sapeva fare.
Un sorriso che
avevo sempre amato, splendido, pieno di gioia , una gioia leggera e sincera e
in quel momento ebbi come la sensazione di non aver capito bene il senso delle
sue parole e me ne vergognai.
Ara allora si
alzò in piedi nel suo maglione pesante di lana, e mi rispose semplicemente
guardando le piccole nuvole che si muovevano nel cielo, mentre mi stringeva in
un abbraccio caldo:
" Lo so
Hana, tu di certo non la perderai mai, quando l’avrai trovata"
dopo avermi
sussurrato all’orecchio quelle poche parole , si allontanò lasciandomi come un
lieve tremito nelle ossa.
Avrei voluto
che quell’abbraccio durasse di più, oh sì l’avrei desiderato con tutto il mio
cuore, ma non lo dissi ad Ara che ,sorridente si avviava verso casa sua .
Non lo dissi,
ma in quell’istante ebbi come la sensazione di aver trovato la mia strada e per
un solo, misero attimo, mi dimenticai della foresta.
“Noi due guardiamo solo avanti, qualunque cosa
succeda”
"La
strada di casa"
Quelle quattro
misere parole continuavano a ronzare in testa, mentre velocemente uscivo dal
cancello principale di casa, velocemente .
Dove stavo
andando? E soprattutto cosa stavo cercando?
Mi sentivo
persa in quella foresta, in quel mondo di cui avevo sempre fatto finta di fare
parte ,ma che non mi aveva mai completamente accettata.
Del resto io
ero un fiore blu, in mezzo a tantissimi fiori rosa.
Anche se sono impotente, vivo questo fato con
forza…
Anche se dovessi andare controcorrente insieme a te contro le onde del mondo...
Ara, ho paura
della foresta.
L’aria quella
sera era immobile, come se stesse trattenendo il respiro, affannosamente.
Soltanto il
lamento acuto dei ciliegi, il loro canto senza fine, mi inondava le orecchie e
nello stesso tempo mi dava la forza di andare avanti.
Per un solo
istante indugiai, guardando furtivamente la casa in cui ero nata e cresciuta, e
che ora lasciavo, per sempre illuminata da una pallida luna argentea.
Sicuramente mio
padre non avrebbe mai più voluto vedermi, mi avrebbe cancellata dalla sua vita
come aveva fatto con Eichi.
Il nobile
Hydetoshi avrebbe dimenticato anche me .
Un brivido mi
scese lungo la schiena, ma non potevo pensare di vivere come voleva lui.
Non potevo
sposare una persona che non conoscevo nemmeno.
Non potevo
renderlo felice al posto di Eichi.
Io non ero
Eichi e non lo sarei mai stata.
Lui era un
giglio , io al massimo un orrendo fiore blu che stonava con il resto del mondo.
Al solo
pronunciare quel nome , le lacrime mi riempirono gli occhi velocemente, avrei
voluto che mio fratello fosse lì con me, che mi mostrasse la strada di casa.
"Ma
forse"mi dissi "…forse sta anche lui vagando ancora nella foresta
alla ricerca della sua strada"
Mentre pensavo
queste cose mi misi a correre , non sapevo nemmeno bene dove, lasciavo che i
miei piedi mi portassero dove volevano.
Mi lasciai
trascinare dal vento e senza quasi rendermene conto cominciai a bussare alla
porta di casa di Ara.
Passarono pochi
istanti prima che la sua figura fece capolino dall’altra parte della porta con
il volto visibilmente preoccupato:
"Hana!Che
ci fai qui?!E’ successo qualcosa?!" mi chiese preoccupato.
"Mi sono
persa" risposi semplicemente mentre i ciliegi aumentavano il loro canto
"Lo sapevo
che un giorno sarebbe accaduto"rispose lui come rasserenandosi "
…tutti prima o poi la perdiamo, è un modo di crescere, ma se la vuoi trovare
veramente la strada la si ritrova sempre"
Anche se dovessi
sacrificare qualcosa, crederei a una cosa sola
il colore del fiore sbocciato in un istante che si riflette nei tuoi occhi
sinceri
Guardai stupita
il mio amico che senza dirmi nulla mi infilò in tasca della giacca un
fogliettino arrotolato:
"Sarebbe
inutile fermarti vero?" mi domandò calmo come se sapesse già la risposta
prima ancora che io fiatassi.
Senza dire una
parola lo abbracciai "Grazie Ara".
"Hana in
quel foglio c’è l’indirizzo di tuo fratello" mi disse il mio amico
sciogliendo l’abbraccio."io ti accompagnerò fino alla stazione"
Mi bloccai
"E tu come
fai a sapere il suo indirizzo?"chiesi
"Tuo
fratello ha sempre vegliato su di te"mi disse veloce portandomi verso la
sua auto.
La macchina con
un rombo del motore si accese.
"Cosa?!"chiesi
stupefatta mentre scivolavamo veloci nel traffico.
"Sì Hana,
tuo fratello ha sempre vegliato su di te, fino quando quella mattina di
primavera se ne andò di casa.
Anche lui venne
da me, più precisamente da mio padre e gli disse di avvisarlo se ti fosse
successo qualcosa "
Sentii una
grande ira crescermi dentro.
Perché non mi
aveva mai detto nulla??Eppure lo sapeva quanto fosse difficile e dannatamente
straziante per me non sapere nemmeno dove fosse mio fratello.
Lo sapeva.
Se tu sei sempre nel mio sguardo posso
respirare
Ma anche se questo dovrebbe già essere abbastanza per me...
Sentii gli
occhi bruciarmi , come il fuoco e lottai per non cominciare a piangere.
"Ara…tu…."
Dissi con la voce che mi tremava "tu lo sapevi…lo sapevi e non …non una
parola…non una sola maledettissima parola…in tutto questo tempo!"cominciai
ad irritarmi.
Ara fermò di
colpo l’auto e senza dire una parola mi prese il volto tra le mani,come faceva
spesso quando voleva che gli prestassi attenzione:
"Hana ,non
ho potuto…a volte, per quanto faccia male bisogna essere forti…anche se sai che
la persona a cui vuoi bene ne soffrirà…e sarebbe davvero l’ultima cosa che
vorresti accadesse"
lo disse guardandomi
negli occhi , con la sua solita calma, come se tutto fosse normale…come se
tutto fosse…inutile.
Le parole mi
morirono in gola.
L’auto sfrecciò
veloce e in poco tempo raggiungemmo la stazione.
"Ara …è
tutto inutile?" gli chiesi prima di sparire nella notte dopo un lieve
tenero abbraccio che mi lasciò addosso una parte del profumo del mio amico.
"Inutile?"
mi domandò stupito "nulla è inutile, quando si torna a casa"
Lo guardai
sbigottita.
Casa?
Ara mi si
avvicinò e senza dire nulla mi diede un bacio sulla guancia.
Sentii i
battiti del mio cuore più intensi come non li avevo percepiti mai.
Battevano a
ritmo con il canto dei ciliegi che continuava a risuonare calmo nella notte.
"Una sola
cosa è inutile …" rispose lui guardandomi negli occhi con un sorriso
amaro.
E cosa?
Sono così insignificante che continuo a
commettere sempre gli stessi errori
Quanta forza dovrei avere per smettere di ferire gli altri?
"…tentare
di non amarti" rispose lui calmo prima di mostrarmi di nuovo la sua
schiena , come quando eravamo bambini e lui non voleva spiegarmi qualcosa che
tanto non avrei comunque capito.
….
Un canto, i ciliegi, ancora una volta, cantavano, ancora una volta mentre le
lacrime cominciarono a rigarmi il volto uno dopo l’altra.
Ricordando il dolore dell'amore che ho perduto
quel giorno
sono rimasta un po' confusa dall'azzurro di questo cielo vivido
Ara…ti sto perdendo?
Dimmi di no , ti prego.
Non lo sopporterei
Salve a
tutti!
Scusate
il mostruoso ritardo con cui scrivo qsto capitolo ma mi sono un po’ perduta tra
le mille cose da fare …
Quindi
per prima cosa ringrazio con tutta la mia anima e il mio spirito ritardatario
BLU REI per la sua infallibile pubblicità che mi ha portato nuovi lettori
(finiti nel mio antro per essere divorati ihihih scherzoXD)
Grazie
mille!Sei stata devvero gentilissima!
E
soprattutto grazie per il supporto (adesso mi commuovo ç_ç)
Spero in
ogni caso che qsto nuovo capitolo vi sia piaciuto e aspetto un vostro commento
cm sempre!Ringraziandovi come al solito per le recensioni!!!!
Ora con
la speranza che il prossimo capitolo arrivi in un tempo più ragionevole vi
saluto!
Ciauz a tutti
Lametta