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Autore: Alexiel Mihawk    24/12/2008    4 recensioni
Mi sono solo rincoglionito completamente.
Pensò tra sé e sé, dandosi dell’idiota.
Già che lo aveva comprato poteva anche darglielo.
[A Lù. Ti adoro.]
Genere: Triste, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Itachi, Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Sorry, this is the last time;;
 
A Lù. Perchè lei è speciale.
Perché lei mi ascolta sempre, anche quando sto delirando.
Perché è gnocca e perché è dolcissima.
In parole povere, perché la adoro.
Ed è il mio cioccolatino!

Buon Natale amora, ti voglio un sacco di bene.
Questa fic partecipa al contest Lovely Valentine <3 indetto dal Collection of Starlight.




 
 
Osservava con astio il piccolo involto nero.
Itachi non era mai stato un tipo impulsivo. Ragionava molto e spesso troppo a lungo, ma non era riuscito a trattenersi dal comprare quello.
Il problema, forse, non stava tanto nell’oggetto in sé, quanto più nel suo significato.
Sbuffò, attirando l’attenzione dell’altra persona nella stanza.
Si trattava di una ragazza, poco più giovane di lui, lunghi capelli scuri, boccolosi e lucenti, indossava un semplice kimono color pervinca e tra le mani stringeva un libro sulle arti magiche.
- C’è qualche problema, Itachi Sama? –
L’uomo la fissò per qualche secondo, incastrando i suoi occhi rossi come il sangue in quelli color cioccolato della ragazza.
Poi scosse la testa e con un gesto impercettibile della mano, fece scivolare il pacchetto in una tasca del mantello.
- No, niente Lù, niente –
Mi sono solo rincoglionito completamente.
Pensò tra sé e sé, dandosi dell’idiota.
Già che lo aveva comprato poteva anche darglielo.
- Senti – iniziò impacciato. Era troppo tempo che non si ritrovava in una situazione del genere e non era del tutto sicuro di ricordarsi cosa doveva fare. 
La mano nella sua tasca giocava nervosamente con l’involto, attendendo con impazienza di poterlo tirare fuori.
Al diavolo, alla fine era solo un regalo.
- Sì? – domandò la ragazza avvicinandosi.
- Devo darti una cosa. – disse lui senza guardarla negli occhi.
Fece per tirare fuori il pacchetto, ma la voce roca e profonda di Kisame lo interruppe.
- Itachi, andiamo, siamo in ritardo con la missione –
Maledizione allo squalo e alle missioni.
Lù continuava a fissarlo, attendendo, ma non arrivò nulla, solo il sorriso di Itachi e una carezza sul viso.
- Te lo darò un’altra volta. –
 
 
Itachi chiuse gli occhi.
Aveva freddo ed era tutto buio, non aveva mai pensato che morire potesse essere così doloroso.
Sasuke alla fine ci era riuscito, era diventato sufficientemente forte per difendersi da quell’uomo, e con  l’Amaterasu che lui stesso gli aveva donato, sarebbe potuto diventare invincibile.
Era felice, davvero, che fosse salvo.
Aveva solo un rimpianto.
- Mi dispiace Lucy, non ci sarà una prossima volta – sussurrò prima che il buio lo avvolgesse del tutto.
 
Il piccolo involto nero gli era caduto dalla tasca durante il combattimento e si era aperto.
Il suo contenuto era rotolato lontano, tra gli alberi.
La pioggia continuava a cadere, incessante.
Un lampo illuminò il sottile anello d’argento, abbandonato tra l’erba.
Lontano da quel luogo, una giovane ragazza attendeva qualcuno che non sarebbe più tornato.




   
 
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