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Autore: M i n d    24/12/2008    2 recensioni
"...la testa di Harry era vuota, come se non avesse mai avuto un pensiero in diciassette anni, come se non avesse mai letto quel libro. Non sapeva perché e, da bravo idiota, aveva appena spedito nella tenda l’unica persona che avrebbe potuto aiutarlo in quel momento. L’unica persona che gli era vicina."
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Harry/Hermione
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Secret Christmas





Harry raccolse la bacchetta di Hermione, che aveva lasciato cadere nella neve, e tornò a sedersi all’ingresso della tenda.
«Grazie per il tè. Finisco il mio turno. Tu torna dentro al caldo».
Lei esitò, ma capì che era un congedo. Raccolse il libro e passandogli accanto gli accarezzò la testa con la mano.
Lui chiuse gli occhi a quel tocco e si odiò per aver desiderato che le parole di lei fossero vere: che Silente gli avesse davvero voluto bene.

- Harry Potter e i Doni della Morte – Capitolo 18 – Vita e menzogne di Albus Silente – J.K. Rowling –



Rimase con gli occhi chiusi per un po’. Chiunque, vedendolo avrebbe creduto che riflettesse ma, la testa di Harry era vuota, come se non avesse mai avuto un pensiero in diciassette anni, come se non avesse mai letto quel libro.
Non sapeva perché e, da bravo idiota, aveva appena spedito nella tenda l’unica persona che avrebbe potuto aiutarlo in quel momento. L’unica persona che gli era vicina.  
«Hermione…» sussurrò, debolmente.
La testa di lei, sbucò poco dopo dalla tenda.
«Harry? E’ successo qualcosa?» s’informò, fissandolo intensamente, per verificare che stesse bene.
«Non proprio…volevo solo…» la fissò. Lei annuì, abbozzando un sorriso.  
«Un minuto e arrivo». Sparì nuovamente nella tenda.
                                                                                                                                                                                                                                                     

Quando Hermione si sistemò accanto a lui, Harry era così concentrato a fissare il cielo perlaceo, che quasi non se ne accorse. Rimasero in silenzio.
Dopo quella che parve un’eternità, meccanicamente, come se l’avesse fatto altre volte, Harry si sdraiò, appoggiando la testa sulle gambe di Hermione. Lei prese ad accarezzargli il viso e i capelli, dolcemente.
Con la stessa naturalezza e spontaneità con cui avevano compiuto quei gesti, non avevano smesso di fissarsi un secondo.
«A cosa pensi?» chiese.
Fu allora che l’espressione di Hermione mutò, da sorridente a preoccupata e triste. Ad Harry ricordò molto l’espressione che aveva prima della seconda prova del Torneo Tremaghi, quando avevano parlato sul ponte.
«A Ron?» la incalzò.
«No»
Attese che riprendesse da sola.
«Stavo solo pensando che la vita è ingiusta»
Harry chiuse gli occhi, lasciandosi accarezzare. Godendosi ogni secondo che trascorreva con lei. Soli, finalmente.
«Dicono che esista la libertà, libertà di pensiero, di parola…allora, perché non faccio che chiedermi dove sia la nostra libertà?»
Harry strinse gli occhi. Quelle parole facevano male.
«Libertà, e siamo costretti a soffocare quello che sentiamo. Libertà, e dobbiamo comportarci come due scemi, fingendo di amare altri, arrabbiandoci, facendoci del male a vicenda. Poi, quando ci viene concesso qualcosa, un abbraccio, una stretta di mano… è amore in ogni angolo. Dal suolo che calpestiamo fino al cielo che ci sovrasta…»
Harry sorrise.
«Siamo l’eroe e l’eroina che, lasciati soli nei boschi per settimane, non pensano ad altro che agli Horcrux e a snocciolare dozzine di formule protettive attorno ad una stupida tenda…»
Harry riaprì gli occhi: «Siamo due scemi, quindi» concluse.
«Harry, io non intendevo…»
«Lo so. Tranquilla, scherzavo…» sorrise. Hermione era così arrabbiata da non distinguere più scherzo e offesa.
La sua espressione non mutò.
«E’ solo che…per una volta vorrei dedicarmi a quello che sento. Solo per una volta, senza finzioni» sussurrò.
Il Prescelto richiuse gli occhi. Dalla sua espressione concentrata, Hermione dedusse che stesse riflettendo.
«Harry?»
A quel punto, come fosse stato un segnale prestabilito, lui si sollevò, cercando il suo sguardo.
Quando lo trovò, era tanto serio e deciso che lei ne ebbe quasi paura.
«Hermione» un brivido le percorse la schiena quando sentì pronunciare il suo nome:«Chiudi gli occhi» le intimò.
«Che vuoi fare?»
«Fa come ti dico». Notando il suo sguardo spaventato, si affrettò ad aggiungere:«Per favore».
Lei eseguì, con riluttanza. Non capiva cosa avesse in mente.
Tutto attorno a loro era silenzio. Attese per quella che le parve una vita intera prima di sentire qualcosa di morbido e caldo premere contro le proprie labbra.
Realizzò immediatamente di cosa si trattasse, l’aveva sognato troppe volte, troppo a lungo, svegliandosi con l’amara certezza che non sarebbe accaduto mai. Eppure, eccola lì. Con le labbra di Harry sulle sue.
Una domanda, forse inopportuna, dato l’idillio, la tormentava:«Perché non approfondisce il bacio?».
Temeva di ferirla? Di spingersi troppo oltre? Di non essere in grado di fermarsi?
E, anche se così fosse stato, dov’era il problema?
Il problema, però, c’era eccome. Ciò che stava accadendo non era previsto, non era scritto, non era destino.
E lei lo sapeva. Entrambi lo sapevano.
Quando si separarono, Hermione si sentì come se le avessero tolto l’ossigeno.
Aprì lentamente gli occhi. Harry la stava fissando. In quell’attimo realizzò che era il suo turno.
Gli mise le braccia attorno al collo e lo trascinò nuovamente verso di sé. Prima di chiudere gli occhi, lo vide sorridere.
Quel bacio, durato diversi minuti, lasciò entrambi senza fiato.
«Caspita!» sorrise lui, ansimando:«Ed io che avevo pensato che sarebbe stato meglio non esagerare…»
Hermione sorrise con aria colpevole e divertita.
Rimasero a fissarsi. A poco a poco, le loro espressioni tornarono serie.
«Non dovrà mai saperlo nessuno.»
«Non lo saprà mai nessuno.» la rassicurò Harry.
«Come se non fosse mai accaduto.» una punta di tristezza nella voce di lei.
«Sarà il nostro segreto. Il nostro segreto di Natale.» sorrise lui.
«Come fai a sapere che giorno è?»
«Ho fatto due conti…» fece spallucce.
Lei sorrise, ammirata.
«E adesso? Che fai? Mi baci di nuovo?».
Hermione si ritrasse e si alzò in piedi. Senza smettere di sorridere,  si avviò alla tenda.
Prima di entrarvi, si voltò, consapevole di essere osservata.
«Buona notte, Harry e Buon Natale.»
La tenda si richiuse dietro di lei.
Harry scosse la testa con il sorriso sulle labbra. Tornò a fissare il cielo.
«E domani è un altro giorno» disse, mentre piccoli fiocchi di neve iniziavano a cadere e, danzando, armonici, si depositavano sul terreno. Un campanile, lontano, segnando le dodici meno cinque, annunciava che il giorno di Natale era alle porte.



***



Si sa, il Natale porta ispirazione! Oppure sarà stata la mezza pagina bianca al di sotto del pezzo sopracitato a farmi uscire le parole? Mistero! ^^
So che non mi faccio viva da mesi, perciò, ho pensato di farmi perdonare con una one-shot natalizia! (che spero vi piaccia!). Domando scusa per la mia lunga assenza ma, quest’estate l’ispirazione è costantemente venuta meno e la scuola, dal lato suo, non è stata d’aiuto in questa prima parte dell’anno, semmai, il contrario.
Purtroppo, non posso fare previsioni su futuri aggiornamenti, potrei aggiornare fra una settimana, così come fra quattro mesi, o più. Sono sinceramente dispiaciuta, perché amo scrivere e perché mi spiace farvi attendere.
So già che, terminate le vacanze dovrò concentrarmi soprattutto sulla scuola, perché ho avuto un calo abbastanza evidente, rispetto allo scorso anno. Niente di eccessivamente preoccupante, in alcune materie sono passata da sette a sei, però preferisco non passare da sei a cinque e, se possibile, ritornare al sette. Quindi, non avrò molto tempo per scrivere.
Ci tengo però, che sappiate che non dimentico di avere delle fanfiction in sospeso e da completare. Mai.

Comunque, spero che la one-shot vi sia piaciuta! Se avete voglia, magari, fatemi sapere che ne pensate!
A me fa piacere leggere ciò che scrivete! Anche i consigli e le critiche sono fondamentali, mi aiutano a migliorarmi.
Come sempre, grazie di cuore a coloro che recensiranno o che, semplicemente, leggeranno! Grazie per il vostro tempo!

Auguro un Buon Natale e un felice anno nuovo a tutti!!!!!!!!


Un bacione! A presto!!


LadyGiuly93




  
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