Il gradevole aroma del tè gli riempì presto le narici, quando fece volteggiare la bustina nell’acqua bollente.
Ci mise una zolletta di zucchero, come gli aveva visto sempre fare, e mescolò fino a quando non si fu completamente sciolta.
Non aveva mai preparato un tè prima d’ora, ma sperava ardentemente di aver fatto ogni cosa nel modo giusto.
Salì al primo piano in religioso silenzio e infine posò con cautela la tazza davanti alla sua porta chiusa.
Dudley tornò a letto col sorriso sulle labbra, certo che suo cugino avrebbe apprezzato di trovare il tè già pronto, la mattina successiva.

{100 parole}



Altra drabble senza particolari pretese, piccola distrazione mentre sono alla presa con lavori un po' più lunghi^^
Questo è l'episodio a cui è ispirata:

“Harry sanguinava. Aprì la porta della sua stanza con una spalla, reggendosi la mano destra con la sinistra e imprecando sottovoce. Si udì uno scricchiolio di porcellana infranta: aveva calpestato una tazza piena di tè freddo posata sul pavimento fuori dalla camera.
«Ma che...?»
Si guardò intorno; il pianerottolo del numero quattro di Privet Drive era deserto. Forse la tazza di tè era un brillante scherzetto di Dudley. Tenendo in alto la mano sanguinante, raccolse con l'altra i frammenti della tazza e li gettò nel cestino già pieno appena oltre la porta.” [Harry Potter e i Doni della Morte]

Mi ha sempre fatto una tenerezza incredibile il fatto che Dudley avesse provato ad essere gentile con Harry e che lui avesse invece pensato all'ennesimo scherzo, ecco perché ho deciso di scrivere questo MM...
Grazie di aver letto^^
Isidar