Di strane vendette e situazioni pericolose

Sasuke Uchiha era un quindicenne che frequenta la Konoha High School. Secondogenito del famoso imprenditore Fugaku Uchiha, il ragazzo era un giovane carismatico, silenzioso e burbero, di una bellezza invidiabile anche dai modelli. Era molto apprezzato dalle sue coetanee, ma era risaputo anche che lui amava spezzare il cuoricino delle sue amanti. Non c'era una ragazza che aveva fatto breccia nel suo cuore di ghiaccio. Ne aveva avute di ragazze, ma erano solo avventure di pochi giorni. Se c'era una ragazza che considerasse veramente fastidiosa, quella era Sakura Haruno. La giovane in questione aveva dei buffi capelli rosa, occhi verde smeraldo e gli faceva la corte da quando avevano sei anni. Peccato che ora lei lo considerasse una nullità. Era ancora innamorata di lui -li notava lui certi sguardi che gli lanciava- però lo stava letteralmente ignorando.



Sasuke si stava rilassando sotto un ombrellone munito di occhiali da sole. Sua madre Mikoto lo aveva obbligato a venire al mare insieme alla famiglia Haruno. Sakura non si era ancora fatta viva.
'Meno male, una rottura in meno'
Lui, appena sceso dall'auto, aveva subito occupato l'ombrellone. Perciò di Sakura non aveva visto neanche l'ombra. Sua madre e la madre della marmocchia stavamo parlando di cose che non gli interessavano minimamente. Forse addirittura di un possibile matrimonio tra lui e la noiosa.
"Ah eccoti tesoro! Ma dove eri finita?"
"Sakura-chan stai veramente benissimo! Sasuke-chan dovrà faticare molto per tenere le mani a posto!"
Lui, dopo aver sbuffato, si era girato per vedere Sakura, ed era stato come un colpo di fulmine. I capelli rosa, che le ricadevano sulle spalle, erano legati in una coda alta da un enorme elastico verde. Sfoggiava un grazioso bikini rosa pesca, come il suo nome. E Sakura non gli era mai parsa così bella, con gli occhi verdi che lo guardavano quasi con rabbia. Sentì il cuore perdere dei battiti alla vista di quella splendida figura, per poi ricominciare a battere più forte. E sperò vivamente che lei, quella ragazza meravigliosa, fosse solo sua.
'Ma che mi sta prendendo? Perché sono cosi attratto da quella noiosa? Che poi non é neanche in granché. Eppure mi sembra perfetta nella sua semplicità'
Decise quindi di far finta di dormire, ma quella piccola streghetta sembrava voler mandare in fumo tutti i suoi piani.
"Sasuke, smettila di far finta di dormire"
Non la ricordava cosi tenace e forte. Ricordava che aveva una voce diversa. E sarà perché gli sembrava dolce, che la riteneva irritante. Aprì gli occhi neri e rimase sorpreso.
Lei era lì, piegata davanti a lui, con quello sguardo fiero. E il suo sguardo cadde involontariamente -o forse no- sul suo petto coperto dal reggiseno.
'Maledizione, ma proprio ora doveva crescere? Me la ricordavo piatta e invece ora... Ho quasi voglia di sganciarle il bikini e mandare a fare una vacanza il mio orgoglio'
"Tsk...fatti gli affaracci tuoi"
"Simpatico come sempre, vero Uchiha?"
"E da quando mi chiami per cognome?"
"Da quando sei diventato una nullità. Ora scusami ma non voglio perdere tempo con te"
E lei, quella mocciosa, se ne andò ignorandolo completamente. Sasuke decise di muovere il suo sederino da terra e di chiederle spiegazioni.
Le corse incontro, l'afferrò per un polso e la fece sbattere contro il suo petto. Vide le sue guance diventare rosse e tentò di divincolarsi.
"Ma che fai, sei matto? Uchiha lasciami!"
"Solo quando mi chiamerai con il mio nome!"
"Sasuke toglimi quelle manacce di dosso!"
La strinse ancora più forte e possessivamente. Lei fece una smorfia di dolore, forse l'aveva stretta un po' troppo forte.
"S-Sasuke-kun, ti prego..."
Allentò la presa e la guardò negli occhi verdi.
"Perché mi evitavi?"
"I-io...ero stufa di essere considerata noiosa da te o di non essere proprio considerata. Q-quindi volevo ripagarti con la stessa moneta. V-volevo vendicarmi, m-ma non ci riesco"
Scoppiò a piangere e lo strinse forte, togliendomi il respiro e i battiti del suo cuore.
"I-io ti amo così disperatamente, Sasuke-kun! T-Ti prego... Dimmi che sono almeno un'amica per te. N-non pretendo c-che tu possa ricambiare...i miei sentimenti."
Sasuke la guardò con i suoi occhi neri e ricambiò l'abbraccio.
"Sei sempre così noiosa, Sakura"
'Sakura, non sono capace di amare. Non ancora almeno. Però sento finalmente il cuore battere quando sono con te. Forse... Imparerò ad amarti almeno la metà di quanto mi ami tu"








*.* Angolo Autrice *.*
Un'altra fic partorita dal nulla!
Anche se l'avevo in mente da tanto!
Pero non riuscivo a scriverla!
Spero che Sasuke non sia tanto OOC.
Pero é una AU, quindi un poco lo sarà, no?
Beh, spero che vi piaccia e che lascerete un commentino.
Anche piccolino! *occhioni dolci*
Alla prossima!
Baci
H_G_C