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Autore: GRACE_WHITE    16/04/2015    7 recensioni
E’ di stirpe titanica e bellezza innata
Lei la battaglia dovrà impedire
Con il semidio del fuoco e più di una sorella sbagliata
La nave col drago potrà governare.
Le onde greche dei senza vita saran da attraversare
Con l’aiuto del re degli spettri e i figli del mare
E il tributo all’amore dovranno donare.
La battaglia di due dei nell’ultimo Olimpo sarà celebrata
Per decidere chi conquisterà la dea tanto amata
Ma essa dovrà avere una fine prima dell’inizio della nuova era
Per impedire la seconda con intelligenza ed evitare la Chimera.
La titanide risorgerà dall’arida terra
E la caduta arriverà quando la madre e il figlio regneranno
Il colpo di grazia sarà servito al culmine della guerra
Prima del tramonto dell’ultimo giorno di metà anno.
Ma a chi andrà sarà deciso dal destino
I Titani cadranno in un sonno abissale
O
L’età degli dei avrà fine con la Dea Mortale...
Spero vi abbia incuriosito
-Grace
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Leo Valdez, Nico di Angelo, Nuovo personaggio, Percy Jackson, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Divento una coniglietta della Play Boy
 
Non so che ore sono, ma di sicuro è notte fonda, tutti i miei compagni di viaggio sono stati scortati alle cabine a cui dovrebbero corrispondere i loro genitori, però in versione romana.
Il Campo è deserto ma le torce sono ancora accese, io e Jason siamo appena arrivati all’infermeria, cerco Nico correndo tra le brande di ragazzi feriti per i combattimenti o allenamenti. Mi blocco appena vedo il figlio di Ade steso su un lettino in tela. E’ senza maglietta e nel torace non ha più la fasciatura, quindi le ferite sono ben visibili e profonde, ma il sangue sembra essersi seccato. Indossa soltanto un paio di jeans strappati.
Mi copro la bocca con le mani e vederlo in questo stato mi fa salire le lacrime agli occhi- Nico.- sussurro. Sento la mano di Jason appoggiarsi sulla mia spalla, sta osservando i graffi che la Chimera mi ha procurato- Vieni.- mi dice, prendendomi la mano. Prende delle garze e un po’ di disinfettante e ci sediamo l’uno di fronte all’altro, nel letto accanto a quello di Nico- Fammi vedere.- sfiora la ferita con le dita.

Gemo e stringo i denti- Ahi.-
Alza subito lo sguardo su di me- Perdonami.- prende la boccetta di disinfettante e ne versa un po’ sul braccio. Prendo tra i denti la stoffa delle spalline della canottiera per evitare di gridare per il dolore- E’ passato.- mi rassicura, poi inizia a fasciarmi delicatamente il punto insanguinato.
-Non sei arrabbiato?- gli chiedo, mentre mi fissa la garza.
-No. Sono solo… non so come mi sento, in realtà.- risponde facendo una smorfia.
-Addolorato? Distrutto? Come se sentissi un vuoto dentro?- provo ad indovinare.
-Più o meno.- mi osserva attentamente dalle scarpe fino agli occhi- Me la ricordi un sacco. Non mi fa sentire meglio starti vicino.- confessa.

-Io ho bisogno solo del vostro aiuto nella battaglia contro Gea e Crono, di cui Leo ti ha parlato nel Messaggio Iride, poi giuro che sparirò dalla tua vista.- prometto- Anche perché forse non sopravverrò, me lo sento.-
-No, stavo solo dicendo che… non voglio che sparisci e neanche che muori, è che hai i lineamenti del viso e il carattere simile al suo.-
-Ah. Grazie.- faccio un sorriso sforzato.
Il silenzio viene interrotto da un tossito di Nico, mi giro subito verso di lui e mi siedo sul bordo del suo letto- Ehi, Nico?- tossisce di nuovo e vedo le sue labbra colorarsi di un rosso ruggine. Sangue- Oh miei dei! Jason!-
Il figlio di Giove si china su di lui- Tranquilla, è normale. Con tutta l’ambrosia che gli avranno dato è normale che potrebbe tossire sangue, glie ne avranno dato un barattolo intero. Dopotutto una Chimera gli ha perforato il petto.-

Faccio un verso strozzato e prendo una pezza intrisa in una ciotola d’acqua sul comodino tra i due letti, gliela premo sulle labbra per pulirle e la rimetto al suo posto- Grazie, Jason. Tu va’ pure a dormire, sto io con lui.-
-Okay, buonanotte. Stai attenta.- mi dice e mi accarezza affettuosamente una guancia, poi esce dall’infermeria.
-Mu… Muriel.- sussurra Nico. Sono quasi emozionata nel sentire la sua voce di nuovo, gli passo una mano tra i capelli me mandarli all’indietro.
-Si, sono qui.-
-Ho fatto un sogno.- ha ancora gli occhi chiusi e riesce a parlare a malapena.
Rido felice- Che sogno hai fatto?-

-Sai quelle che indossano dei body rosa e delle orecchie da roditore, sempre rosa?- cerca di spiegare.
Io aggrotto le sopracciglia e storco la bocca- Ehm… le conigliette della Play Boy?-
-Si. Ho sognato che tu eri una di quelle e mi portavi le patatine fritte del Mc Donald’s al mio tavolo.- mormora, con una smorfia divertita- E quando camminavi c’era la canzone Single Ladies.- scoppio a ridere come una matta, mi fa male la pancia per quanto sghignazzo.
-Tu non sei normale!- sto ancora ridendo, anche lui prova a ridere ma la sua bocca si piega in un ghigno di dolore e tossisce. Io smetto di ridere- Stai bene?-
Annuisce e io gli premo ancora la pezza sulle labbra- Sai, ti ho sentito quando ero svenuto. Nell’infermeria della Argo II, intendo.-

-Oh.- dico soltanto, abbassando lo sguardo- Se hai sentito tutto ti sarò sembrata egoista.- confesso, ripensando a quello che gli dicevo. Di risvegliarsi per me, perché me lo aveva promesso che mi avrebbe protetto.
-Tu non sei egoista.- dice. Mi sfiora il mento con le dita e si tira un po’ su con la schiena, gemendo.
Gli tocco la spalla e cerco di spingerlo delicatamente giù- Non sforzarti.- consiglio, ma lui scuote la testa e si mette seduto. Respira affannosamente, e deglutisce- Ti fa male?-
-Si.- si morde il labbro per una fitta, io gli guardo il petto e nonostante la ferita lo trovo ancora tremendamente attraente. Si accorge che lo sto guardando e sorride, avvicinandosi al mio viso- Sei così bella.-
-La smetti di dirlo?- lo supplico.
Mi sfiora il naso- Non posso, sei tu che mi fai questo effetto.-

-Scusa.- dico, senza un preciso motivo. Lui scuote la testa sorridendo e mi bacia, lo guardo chiudere gli occhi. Mi prende il viso tra le mani accarezzandomi gli zigomi e io gli metto una mano sul petto, ma non nel punto ferito. Lo sento, Jason aveva ragione: Nico mi ama veramente. Riesco a percepirlo, non so spiegarmelo ma lo sento.
-Ti amo.- sussurra.
Io sospiro- Nico…-
-Ssh.- mi zittisce delicatamente con un altro bacio, poi si stende di nuovo sulla brandina e mi fa un po’ di spazio- Dormi con me?- io annuisco e mi stendo accanto a lui, cercando di non fargli male.

-Ho perso troppe persone nella mia vita.- dice dopo un po’, prendendomi la mano- Non posso sopportare di perdere anche te, okay?-
-S-si.- mormoro, insicura, stringendogli la mano a mia volta.
-Prometti di non lasciarmi anche tu.- sussurra.

-Te lo prometto, Nico.-

Nota d'autrice: Ma quanto sono carini Muriel e Nico?! ^^
Vi è piaciuto questo capitolo?
So che ho ricominciato a pubblicare dopo molto tempo, però vorrei rimettermi al paro con le recensioni, sareste così gentili di ricominciare anche voi a recensire di nuovo? Daaai! :D

Grace <3 <3 <3

p.s. ho pubblicato una nuova storia su The Maze Runner, è concentrata sulla mia OTP: Newtmas! Fateci un salto se volete ;)
   
 
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