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Autore: sunako91    25/12/2008    9 recensioni
Ichigo vive da sola con sua madre dopo aver divorziato con il padre e, questo, ha provocato in lei un odio per tutti i ragazzi.. Ryo è un ragazzo intelligente, serio, freddo che non si interessa minimamente alle ragazze.. Come si avvicineranno quindi i due protagonisti??
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Ryo Shirogane/Ryan
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Trasferimento

Trasferimento

 

 

Mattina di domenica. Ore 10:00. Ichigo, già sveglia da un pezzo, era nella sua stanza e, silenziosa, chiudeva l’ultimo pacco con dentro le sue cose. Quella mattina stessa, infatti, lei e Ritsuko si sarebbero trasferite definitivamente in casa Shirogane. Strappando l’ultimo pezzo di scoch, sospirò e ripensò al momento in cui parlò a sua madre due giorni prima..

 

**********Flashback***********

 

Lo stesso giorno che parlò con Ryo, dopo scuola, Ichigo tornò a casa. Ritsuko, che era in cucina, sentì il rumore della porta chiudersi e si precipitò all’entrata. Ichigo la vide tutta preoccupata, cosa alquanto normale visto che quella mattina era uscita prima da casa.

 

Ritsuko – Ichigo.. sei tornata.. questa mattina non ti ho vista e mi sono preoccupata molto.. pensavo che ti era successo qualcosa e.. –

Ichigo – Scusa mamma.. hai ragione.. ma volevo rimanere sola per pensare.. –

Ritsuko – No tesoro.. tu non devi chiedermi scusa.. la colpa è solo mia.. ti sto coinvolgendo in tutto questo con la forza e non te lo meriti.. –

Ichigo – Sta’ tranquilla.. tu stai solo passando un momento felice e vorresti che lo sia pure per me.. Ieri sera ti ho rovinato tutto.. dicendo quelle cose.. dovrò chiedere scusa ai Shirogane.. Perché, presto, saremo.. una famiglia.. giusto?? –

 

Ritsuko scoppiò in lacrime e abbracciò forte Ichigo.

 

**********Fine Flashback**********

 

Ritsuko passò dalla stanza di Ichigo con un pacco in mano e la vide seduta a terra che osservava l’ultimo pacco chiuso, posto dinanzi a lei. Fermandosi alla porta, la chiamò e la risvegliò, riportandola alla realtà. 

 

Ritsuko – Ehi.. sei pronta?? –

Ichigo – Quasi..

Ritsuko – Io porto gli ultimi pacchi fuori.. Masato è arrivato e li sta sistemando nel furgone.. Quando sei pronta vieni.. –

Ichigo – Ok..

 

Ichigo si alzò e iniziò a osservare la sua stanza ormai vuota ma piena di ricordi della sua infanzia e adolescenza. Quella sua stanza aveva visto molti aspetti di lei. L’aveva vista sorridere, piangere, scherzare, giocare. Quelle piccole quattro mura l’avevano anche protetta quando sentiva i suoi genitori litigare.. Lasciarla, dunque, le costava davvero molto..

Diede anche un piccolo sguardo al resto della piccola casa.. ogni punto che osservava le venivano in mente vari ricordi.. Uno dei quali la fece sorridere, osservando un pezzo di muro in legno con dei segni ben visibili. Ichigo, infatti, quando era piccola segnava su quel muro la sua altezza perché aveva voglia di crescere al più presto ed essere proprio come Ritsuko. Ichigo, ora, sperava invece di ritornare al passato, quando non aveva nessun problema a cui pensare ed era felice avendo accanto i suoi genitori che si amavano moltissimo. Ormai, questo, faceva parte del passato e doveva affrontare la realtà, vivere questo nuovo presente che le presentava e aspettare un futuro migliore.

Uscì di casa con i suoi ultimi pacchi e vide Masato sul furgone che sistemava i pacchi che Ritsuko gli passava. Si avvicinò a loro, pronta anche a chiedere scusa a Masato.

 

Ichigo – Buon giorno..

Masato – Oh ciao Ichigo.. dalli pure a me i tuoi pacchi.. –

Ichigo – Ok.. grazie.. Senta.. –

Masato – Perché dici “senta”?? Ti ho detto di darmi del “tu”, ricordi??

Ichigo – Si è vero.. comunque vorrei chiederti scusa per come mi sono comportata l’altra sera.. –

Masato – Sta’ tranquilla.. nessuno ce l’ha con te.. ho capito benissimo la tua reazione.. e sono davvero felice che hai accettato la nostra proposta di vivere insieme.. Sono sicuro che ti troverai benissimo.. Eh se i miei figli ti fanno o dicono qualcosa, vieni subito da me!! –

Ichigo – Ok.. ehehhee.. –

Ritsuko – Allora.. possiamo andare?? –

Masato – Credo di si.. –

 

Tutti e tre entrarono nel furgone. Masato mise a moto e partirono. Ichigo si girò per guardare un’ultima volta la sua casa che, più si allontanavano, più si faceva più piccola e lontana.. Ritsuko se ne accorse e la tirò a sé, abbracciandola..

 

Ritsuko – Questa non è l’ultima volta che la vedi.. perché potrai venire qui tutte le volte che vuoi.. capito?? –

Ichigo – Lo so.. ma non sarà mai la stessa cosa.. qui ho molti ricordi di quando ero piccola.. –

Ritsuko – Già anche io.. questo è il luogo dove io ti ho visto crescere.. da una piccola bambina paffutella ti ho visto diventare una bellissima ragazza.. quindi anche per me è importante.. ma non sono triste perché posso sempre ritornarci e rivivere quei ricordi.. e anche tu puoi farlo.. capito?? –

 

Rimasero abbracciate, mentre lasciavano quel piccolo quartiere che custodiva la loro casa, quel loro piccolo rifugio segreto.

Mezz’ora dopo si trovavano in un altro quartiere ben diverso dal precedente. Oltre ad essere vicinissimo al centro di Tokyo, era perfetto come struttura e ambiente. Le case erano delle villette di varie dimensioni.. ognuna con il proprio giardino.. e nei dintorni si potevano trovare anche spazi per divertirsi come parchi e qualche laghetto.. Ichigo osservò tutto dal finestrino, sorridendo sempre di più ogni qualvolta vedeva qualcosa di nuovo e interessante..

Ad un certo punto, Masato fermò il furgone. Finalmente erano arrivati nella nuova casa.. Ichigo scese per prima e, alzando lo sguardo, rimase scioccata nel vedere quella casa o, per meglio dire, villa.. Essa, infatti, era più grande di quelle poste accanto e, nello stesso tempo, anche più bella..    

    

Ichigo – Mamma.. è questa la loro casa??!! –

Ritsuko – Già.. è grande vero?? Anche io ne sono rimasta scioccata la prima volta..

 

Ichigo si avvicinò un po’ e poté notare la scritta Shirogane sulla cassetta della posta. Era vero, dunque. Da quel giorno sarebbe vissuta in quella enorme casa..

Qualche minuto dopo, la porta si aprì e ne uscì Kei sorridente.

 

Kei – Ciao Ichigo.. come stai?? –

Ichigo – Ciao..tutto bene grazie.. –

Kei – Alla fine anche tu hai detto di si.. sono felice.. –

Ichigo – Già..

Masato – Ehi Kei.. chiama Ryo e iniziate a portare questi pacchi dentro.. –

Ichigo – Ma posso farlo io..

Masato – No non ce n’è bisogno.. ci sono già loro due ed è giusto che lavorano un po’.. –

 

Kei ritornò da loro seguito dal solito Ryo scocciato verso tutto e tutti. Iniziarono a prendere ognuno un pacco e portarlo poi all’interno.

 

Kei – Ehi Ichigo.. perché non vieni con noi??!! Così inizi a vedere un po’ la casa..

Ichigo – Ok..

 

Ichigo, prima di seguirlo, prese un pacco posto lì vicino, appunto perché non le piaceva restare a guardare gli altri che lavoravano senza che lei facesse qualcosa. Purtroppo quel pacco era abbastanza pesante da trasportarlo.. Ichigo non riuscì neanche a sollevarlo del tutto.. All’improvviso, però, sentì delle mani prenderlo con facilità.. con stupore si accorse che era Ryo..

 

Ryo – Dammi.. lo porto io.. è troppo pesante per te.. –

Ichigo – No.. voglio portarlo io!! –

Ryo – Ma che dici?? Non ce la fai..

Ichigo – Si che ce la faccio!! –

Ryo – E invece no.. lascialo!! –

Ichigo – Ma voglio portarlo io!!

Ryo – La vuoi smettere??!! –

 

Ryo prese il pacco con la forza facendo infuriare sempre di più Ichigo che decise di seguirlo lo stesso all’interno della casa. Passò il cancello e poté notare il giardino ben curato e l’erbetta tagliata al punto giusto. Guardò poi la casa: enorme, fantastica, bianca con le persiane verdi e il soffitto. Entrando le si presentò il salotto, avente i divani bianchi, un tavolino in vetro, una libreria nera e una vetrina posta accanto. Più avanti vide la cucina, bellissima anche quella.. cucina a penisola con il marmo nero e un tavolo grande accanto. Nello stesso piano c’era lo studio di Masato e un bagno, anch’esso perfetto. Una scala in marmo bianco portava al piano superiore.. e qui si trovavano le camere da letto, un altro bagno, uno sgabuzzino e un’altra scala che portava al soffitto. Ichigo rimase a bocca aperta di fronte a quello splendore..

 

Kei – Allora.. che te ne sembra della casa?? –

Ichigo – Bè.. dire stupenda è ben poco.. –

Kei – Su vieni.. ti faccio vedere la tua stanza.. Dormirai nella stanza di Taruto.. mentre lui dormirà con Ryo.. Allora la mia stanza è questa.. questa, invece, è quella di Ryo e Taruto e questa è la tua.. –

Ichigo – Ah.. ho capito.. –

 

“Oh no!! Le nostre stanze sono vicinissime!! Meglio di così non poteva andare..

 

Ryo si avvicinò a loro con l’ultimo pacco da mettere nella stanza di Ichigo, seguito da Taruto.

 

Taruto – Ehi.. perché ti sei presa la mia stanza?? –

Kei – Taruto.. smettila!! Era l’unico posto dove poteva andare.. e poi non sei felice di dividere la stanza con Ryo?? –

Taruto – Si.. ma non poteva andarci lei con Ryo??!! –

Ryo – Certo.. mancava solo questa poi.. –

 

“Lo odio quando risponde così!! Ma dove sono capitata.. sono sicura che Ryo e Taruto me ne faranno passare di tutti i colori..”

 

Ryo e Taruto scesero al piano di sotto, lasciando Kei e Ichigo.

 

Kei – Certo che ho dei fratelli davvero gentili.. scusali Ichigo.. sono sempre di questo carattere.. non cambieranno mai.. –

Ichigo – Ah.. sta’ tranquillo Kei.. non me la prendo.. e poi sono sicura che ci farò l’abitudine.. –

Kei – Lo spero..

 

Anche Kei scese di sotto e Ichigo entrò nella sua nuova stanza. Era grande e abbastanza carina, adatta sicuramente a lei. Si avvicinò alla finestra che affacciava sulla strada e sorrise per il meraviglioso panorama che si presentava. Si girò e guardò i suoi pacchi..

 

Ichigo – Bè.. iniziamo a sistemare un po’ –

 

La giornata proseguì, quindi, così tra sistemazioni e spostamenti, fino ad arrivare a una cena in cui riuniva tutta la nuova famiglia.

La mattina dopo Ichigo si svegliò alle 07:00 e, il tempo di lavarsi, mettersi l’uniforme, sistemarsi i capelli e truccarsi, si erano fatte le 07:40. Scese velocemente al piano di sotto e in cucina trovò tutti intenti a fare colazione allegramente..

 

Ichigo – Buon giorno..

 

Ichigo passò di lì in un secondo recandosi subito alla porta.

 

Ritsuko – Tesoro.. la colazione.. –

Ichigo – Scusa non ho tempo.. il treno è tra 10 minuti.. –

Ritsuko – Dalla vecchia casa.. ma da qui è tra 20 minuti.. –

 

Ichigo, con una scarpa sola al piede, si fermò.

 

Ichigo – Davvero??!! –

Ritsuko – Si.. e poi Ryo è ancora qui.. vieni.. –

 

Ichigo si tolse la scarpa e andò in cucina, sedendosi a tavola con tutti gli altri..

 

Masato – Ehehe devi iniziare ad abituarti Ichigo..

Ichigo – Già.. per andare a scuola credo che sarà dura.. e poi, ora che ci penso, non so neanche dov’è la stazione.. –

Masato – Puoi andare a piedi.. Ryo fa sempre così.. ci vogliono quasi 10 minuti per arrivare.. –

Ichigo – Ok..

Masato – Ah già.. Potete andare insieme.. così vedi anche la strada che devi fare.. –

Ryo – Cosa??!! –

Masato – Che c’è di strano?? Andate nella stessa scuola.. sarete presto fratelli.. quindi dovrete fare la stessa strada.. –

Ryo – Ok.. ho capito.. –

 

Ryo si alzò scocciato, prese la borsa e salutò tutti..

Ryo – Io vado..

Ichigo – Aspetta!!

 

Ichigo si mise a correre per raggiungerlo e, una volta raggiunto, si mise a camminare al suo fianco..

 

Ichigo – Posso farti una domanda??

Ryo - …..

Ichigo – Se vai a piedi a scuola.. perché quella volta hai preso il treno?? –

Ryo - …..

Ichigo – Allora??!! –

Ryo – Perché dovevo vedere una persona..

Ichigo – Oh.. e chi è?? –

Ryo – Senti.. ma perché non stai un po’ zitta??!! Questa è la prima e ultima volta che andiamo a scuola insieme.. quindi stai un po’ attenta alla strada!! –

Ichigo – Ma sono attenta..

Ryo – Certo come no.. e poi, voglio dirti un’altra cosa.. A scuola.. non parlarmi, non devi neanche avvicinarti a me.. E, cosa più importante, non dire a nessuno che ora viviamo insieme!! Hai capito??

Ichigo – Perché scusa??

Ryo – Perché poi tutti penserebbero male.. si formerebbero un sacco di pettegolezzi.. e questo mi da fastidio!! –

Ichigo – Ok..

 

Ichigo rimase silenziosa proprio come voleva lui, ma non riusciva a capire una cosa: Se davvero non voleva che a scuola parlasse con lui, perché quella volta Ryo è entrato nella sua classe per parlarle, portandola sul tetto???!!

 

   

 

Ciao a tutti!! Come vanno queste vacanze??!! Le mie vanno abbastanza bene.. ci voleva proprio questa pausa dalla scuola.. XDXD comunque ho pubblicato questo nuovo capitolo.. ditemi cosa ve ne pare.. e grazie per i vostri commenti!! Ciao e BUON NATALE!!!     

 

 

  
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