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Autore: keli    25/12/2008    1 recensioni
Sasuke, Sakura, Naruto e Kiba. Per natale uno striscione è d'obbligo. E quando si ci mette una folletta rosa come capo-coordinatrice dei lavori e il nostro scoiattolo preferito non vuol collaborare... risate assicurate!
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Sbuffò, come al suo solito, mettendo un broncio infantile che usava soltanto nei casi più estremi.
Non gli piaceva il Natale, non gli era mai piaciuto. Lo detestava con tutto il cuore e l’anima, eppure non riusciva a desistere loro dal coinvolgerlo ai festeggiamenti.
Ma cosa dannazione ci trovavano in festoni colorati, alberi addobbati e stupidi regali?!
Cambiò posizione, accavallando la gamba destra, e fissando con aria omicida la ragazza che saltellava per la strada, come un simpatico, allegro, bellissimo-ma questo non lo avrebbe mai ammesso-folletto.
Il fatto che il suo corpo minuto fosse fasciato di rosso, e che portasse un buffo cappello da Babbo Natale sui corti capelli color pastello, non faceva altro che…infastidirlo.
Ok non poteva dire che non fosse attratto da quella visione-tutt’altro che questo-ma il fatto che altri ragazzi potessero avere i suoi stessi pensieri lo mandava in bestia.
Ringhiò piano, venendo bellamente ignorato dalla ragazza dai capelli rosa che, saltellando sugli stivali cremisi un po’ troppo grandi per lei, impartiva ordini ai ragazzi in precario equilibrio su delle scale, che tentavano di appendere un festone bianco, probabilmente un tempo una vecchia coperta, con la scritta “BUON NATALE KONOHA”, a dei lampioni.
”No no!A destra, a destra!”
Malgrado fosse graziosa e quant’altro, la voce della giovane Haruno risultava sempre troppo acuta, come il trillare di mille campanelli d’argento, e questo non faceva altro che innervosirlo.
Si passò una mano fra i capelli neri, scompigliandoli, per calmarsi. Ma l’espressione arcigna sul suo volto perfetto rimaneva intatta.
”Ma ma…ehi Bastardo perché non dai una mano anche tu, invece di pensare alla tua complicata esistenza sfrangiandoti i maroni a non fare un cazzo?!”
Ululò il biondino sulla scala di destra, ondeggiando pericolosamente e rischiando di finire a faccia in giù, gli occhi vispi azzurri dischiusi, un espressione sfottente sul volto. A quanto pareva l’eleganza non era una sua particolare priorità.
Il ragazzo seduto sullo scatolone da imballaggio assottigliò gli occhi neri, cogliendo al volo l’occasione di sfogarsi un po’.
”Pensa un po’ a farti i cazzi tuoi, Naruto! Non sono mica io il coglione che si fa comandare a bacchetta, e tra l’altro…il festone è TROPPO IN ALTO”
Il biondo si fece rosso in viso, tremando e con uno scatto improvviso, come se si volesse gettare sul coetaneo, lasciò andare il festone, facendo tremare paurosamente la scala che si chiuse in un colpo solo, cadendo inesorabilmente a terra e cozzando contro l’altra, su cui stava appollaiato e urlante, un ragazzo dai capelli scuri e l’espressione animale, crollando a terra come in un domino gigantesco.
La ragazza dai capelli rosa fece in tempo a saltare indietro, mentre due figure arrotolate nello striscione si divincolavano per liberarsi.
Il moro rise sfacciatamente, di un allegria crudele, almeno fino a quando qualcosa di molto duro non cozzo sulla sua testa, mandandolo a sprofondare dentro lo scatolone pieno di paillettes colorate.
”RAZZA DI IDIOTI BUONI ANNULLA!IL MIO LAVORO! IL MIO PERFETTO LAVORO MANDATO A PUTTANE!!!SIETE SOLO DEI COGLIONIIIII!!!!!”
L’urlo perfora timpani della giovane Haruno arrivò oltre ogni immaginazione.
Il ragazzo riemerse mezzo stordito dallo scatolone, guardandosi a torno.
Strano come la voce di Sakura si fosse attutita tutto in un colpo, quello che sentiva ora erano solo risate…risate?!
I due ragazzi non erano ancora riusciti a sprogliarsi, ma le loro teste emergevano dalla valanga bianca e rossa che un tempo era stato un festone quasi finito. Dalle loro espressioni sembrava che carnevale fosse in anticipo.
Persino la ragazza aveva perso l’aria infuriata, e si teneva stretta la pancia, sforzandosi di non ridere, rossa in volto.
Il giovane Uchiha si guardò in torno perplesso.
”Scusatemi tanto…MA CHE CAZZO C’E’ DA RIDERE?!!!”
Nell’urlare si era voltato verso la vetrina del negozio che faceva da specchio.
In mezzo alla stradina innevata, infilato per metà in un enorme scatolone, faceva capolino un ragazzo dall’aria comicamente confusa, pieno da star male di brillantini dei più svariati colori.
Il giovane divenne paonazzo, muovendo il capo e lasciando cadere al suolo una sottile polvere dorata.
Poi, con un urlo strozzato, si ritirò dentro lo scatolone, con le risate perforanti dei suoi amici nelle orecchie.
Decisamente Sasuke Uchiha, ODIAVA il Natale.



Ed ecco un regalino natalizio natalizio comico comico!Povero Sasu*me ride sadica al pensiero dello scoiattolo brillanti nato*AUGURI A TUUUUUUUUUUUUUUUUUUUTTI AMICI DI EFP!!!!!!!!!!!!!!!!!BACIU
  
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