Harry era nel suo letto nella torre di Grifondoro,erano passati un paio di giorni dalla morte del suo padrino e ora nel suo animo non vi era nulla,se non un vuoto assoluto.Si alzò di malavoglia,il preside gli aveva chiesto di andare nel suo ufficio verso le cinque,ma non avendo niente da fare si avviò verso la propria destinazione mezz'ora prima.Arrivato davanti al gargoile pronunciò-Api frizzole- eappena esso si spostò iniziò a salire le scale a chiocciola,arrivato davanti alla porta si fermò,da dentro si sentivano delle voci così tese l'orecchio.Nell'ufficio del preside intanto si teneva un accesa discussione-Che ti porta qui Molly insieme a Ginevra e Ronald?-disse il preside-Lo sai cosa voglio,i miei figli potevano morire all'ufficio misteri,voglio un aumento per essere ancora amici di quel mocciosetto Potter-Albus sospirò,prese una caramella al limone,se la ficcò in bocca e poi disse-Va bene,tutto per il bene superiore-.Intanto,fuori dall'ufficio,Harry si era messo a piangere,poi quel vuoto assoluto dalla perdita di Sirius venne sostituito da una rabbia immane,si diresse alla torre,prese tutto ciò che gli poteva essere utile e andò in biblioteca,Madame Prince si era addormentata e lui potè prendere ciò che gli serviva dal reparto proibito,poi uscì da Hogwart e andò alla gringoot prese tutto l'oro che possedeva e si diresse verso il centro passaporte,consapevole che questo non era un addio all'Inghilterra,doveva sconfiggere Voldemort,ma non per il vecchiaccio,ma per vendetta consapevole che però,per battere uno dei maghi oscuri più forti di tutti i tempi,si sarebbe prima dovuto allenare.