Il lunedì era arrivato assieme a una pioggia leggera e
rinfrescante da una settimana.
Rizzo era sopraggiunto con la sua macchinina nera e
subito un piccolo harem al maschile gli era andato incontro. Tutti più o meno
uguali. Stessi abiti, stessi sguardi vuoti, stessi cellulari ultrapiatti sul
quale sono stati registrati filmini idioti …
Io li ignoro come al solito, porto alcune ciocche di
capelli dietro all’orecchio, sistemo gli occhiali e vado avanti, salgo le
scale. Raggiungo la mia classe poso lo zaino e corro in bagno. Sto male, questo
luogo mi sta stretto, la dolcevita sembra volermi soffocare e le pareti
imbrattate di scritte si muovono avanti, indietro, sfumate. Due minuti dopo
riapro gli occhi seduta a terra, contro la schiena sento il freddo del muro e
la faccia umida. Qualcuno mi ha inumidito il viso …
Quando rientro in classe la lezione con Cicerino è
iniziata da un quarto d’ora all’incirca. Mi sorregge gentilmente Valentina che
fino ad ora mi ha fatto da crocerossina.
Mi chiedono se voglio andare in infermeria o tornare a
casa. No, no per entrambe le domande … un semplice capogiro nulla di più.
Alle nove la campanella trilla e io mi lascio
scivolare sul banco. Mi sa di avere l’influenza …
-Allora Costi c’hai qualche pischello in arrivo?-
Davanti a me il tronfio. Schifani con la camicia
bianca immacolata che sghignazza. Il sabato Malagò l’aveva avvertita.
“Vogliono fingere uno scippo e nascondere la refurtiva
a casa tua…”
Da ragazza previdente qual’era Costanza era andata a
casa, si era osservata attorno. La madre lavorava ancora e quello scansafatiche
del padre l’aveva intravisto nel bar all’angolo. Chiamò il fabbro, fece
cambiare la serratura e avvertì la portinaia di non far salire nessun ragazzo
che diceva di conoscerla.
Poi il piccolo Paolino si era svegliato e lei aveva
avuto altro da fare…
Adesso Cesare e il suo amico erano gli ultimi dei suoi
problemi e di fatti lo ignorò. Coese in bagno di nuovo. L’ennesima volta della
settimana e sempre per miracolo riuscì a raggiungere il cesso in tempo. Doveva passare
dal dottore il prima possibile.