A Natale puoi!

"Deck the halls with boughs of holly
Fa-la-la-la-la, la-la-la-la
This's the season to be jolly
Fa-la-la-la-la, la-la-la-la "

"Su Ron, canta anche tu!"
"Non ne ho voglia"
"Dai Ronnino Piccino, fai felice la mamma e canta con noi!"
"Mamma, Fred mi storpia il nome!"
"Per l'amor del cielo, la piantate almeno oggi? E' la Vigilia di Natale!"

Era il 24 Dicembre 1986. La neve cadeva ormai ininterrottamente da almeno 12 ore e, fiocco dopo fiocco, aveva imbiancato il piccolo giardino antistante la Tana.

"George! Charlie! Venite subito qui!"
"Ma mamma, la neve..."
"Non mi interessa! Vi verrà un accidente con questo freddo! Su, entrate. Da bravi, aiutate papà a fare l'albero"

Nel cucinotto, strapieno di gente, si respirava la tipica aria entusiasta che precedeva il Natale. In un angolo della stanza il signor Weasley, circondato da 5 dei suoi 7 figli, era intento ad addobbare un enorme albero di Natale, preso in prestito dalle colline lì affianco.

Sua moglie invece si stava dando un gran da fare per preparare la cena, che da lì a poco avrebbe messo in tavola, con somma gioia di quel "piccolo branco di cannibali che mi ritrovo!".
Era così. Molly Weasley adorava la sua famiglia. Non l'avrebbe cambiata con niente al mondo.
Poco importava che la loro casa non fosse una villa, che gli spazi non erano adeguati e che i galeoni non fossero mai abbastanza. Dopotutto, in quale famiglia lo erano?
Non avrebbe mai desiderato di svegliarsi una mattina e ritrovarsi coperta di gioielli senza quelle 7 testoline rosse che le ronzavano attorno.

Sospirò assorta, mentre con un colpo di bacchetta iniziava ad affettare il pane. Aveva fatto del suo meglio per accontentare tutti, quella sera. Il Natale era un'occasione speciale.

Sorridendo, si voltò ad osservare la stanza: Arthur, in cima ad una scala, sistemava le decorazioni lì dove i bambini non arrivavano; Bill e Charlie scavavano negli scatoloni, scartando gli addobbi vecchi e spolverando quelli più graziosi; Percy sceglieva le palline dei colori che preferiva, agganciandole ai rami dell'abete a cui arrivava; Fred e George avevano appena bucato una pallina rossa ciascuno, sistemandosela sul naso e ripetendo in coro "Sono Rudoooolph, la renna di Babbo Nataleeee"; Ron era seduto su una sedia accanto al tavolo, lucidando ormai già da un quarto d'ora una grossa stella dorata. Quando la mamma gli aveva chiesto perchè lo stesse facendo, lui l'aveva guardata con gli occhioni che brillavano. "Così è più bella!" aveva risposto, carico di entusiasmo.

E poi c'era Ginny. La piccina di casa.
Se ne stava accanto alla finestra, arrampicata su una sedia che vi aveva trascinato vicino, con il naso incollato al vetro.

Molly abbassò la fiamma della zuppa, poi si avvicinò alla figlia. Le diede un buffetto sulla testa, aprendosi in un grande sorriso.
"Tesoro. Cosa stai facendo qui tutta sola?"
La risposta della bambina le parve ovvia. "Guardo la neve. Mi piace".
Molly le accarezzò i lunghi boccoli cremisi, osservando lo sguardo assorto con cui Ginny seguiva la
caduta dei fiocchi. "Perchè ti piace?". Lei ci pensò un pò su. "Perchè continua a cadere, ma non è mai la stessa". Sul volto della signora Weasley comparve un'espressione incuriosita. "Non è lo stesso anche con la pioggia?". La piccolina scosse la testa, convinta. "No. La pioggia la vedi solo mentre cade, poi sparisce. La neve è lì terra, guarda".

Con il ditino le indico la massa bianca accumulata davanti casa.
Molly restò per un attimo interdetta. Sarà che Ginny era sempre a contatto con persone più grandi di lei, ma le sembrava strano che una bambina di 5 anni formulasse una riflessione così profonda.

Si voltò giusto in tempo per vedere che la zuppa stava praticamente per bollire. Spense la fiamma e, dando colpetti con la bacchetta qua e là, imbandì la grande tavola.
Quando tutti si furono seduti, osservò gli occhietti illuminati dei suoi bambini. Era proprio vero che il Natale era la festa più bella, per loro. E non solo.
Arthur guardò i figli ad uno ad uno, per poi incrociare lo sguardo con il suo. Sul suo volto si dipinse un enorme sorriso, intriso di pura felicità.
"Bè...Buon Natale! Abbuffatevi"




→ Angolo dell'Autrice.
E eccomi qui ^O^ è da inizio dicembre che ho scritto questa specie di Flash Fic/ One Shot sul Natale, ma non ho potuto postarla prima.
In effetti, questa doveva essere una raccolta di one shot che raccontava del Natale dei vari personaggi della saga di Harry Potter ^^" però mi sa di essere arrivata fuori tempo massimo, visto che stiamo a Santo Stefano ormai :P
Però ci tenevo a postare almeno questa con la famiglia Weasley *^* i piccini sono adorabili, non potevo non dedicargli uno spazietto <3
Bè...è tutto ^^" ne approfitto per augurarvi un Buon Natale in ritardo *-*
Ehm...e se augurassimo Buon Natale anche al pulsantino blu delle recensioni? +_+ su su, cliccateci sopra e fatelo contento! (ovviamente, lo faccio per lui nè v.v"")
XDDD un bacione!