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Autore: Daydreaming92    19/04/2015    2 recensioni
Non so proprio che mettere come introduzione perché appunto racconta solo un pezzo della vita delle nostre cinque ragazze. La storia è concentrata su Lauren e Camila, ma anche su un nuovo personaggio, tanto tenero quanto utile. Vi resta che leggere per capire.
Ci sarà un po' di agnst, quindi se non vi piace il genere, lasciata perdere xD
Genere: Angst, Generale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Camila Cabello, Dinah Jane Hansen, Lauren Jauregui, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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dolcezza Camren

Le Fifth Harmony quel giorno si trovavano ad una delle loro interviste con il pubblico, avrebbero cantato due canzoni e poi avrebbero risposto ad alcune domande.

Era una sala abbastanza grande dove le fan erano sedute nei lori posti con i telefoni in mano pronti a catturare ogni movimento delle loro amate cantanti.

Entrò prima Dinah, bellissima e sensuale come sempre, i capelli li erano cresciuti ed ora erano completamenti biondi e mossi, davvero stupenda.

Al seguito entrò Lauren, favolosa, con i capelli neri e il trucco scuro su quei occhi così belli e profondi. Era come il solito bellissima, con il suo vestitino bianco, favolosa.

Entrarono anche Normani e Ally, sempre più belle e sorridenti, erano una meraviglia per gli occhi.

Infine entrò Camila sorridente come sempre, con gli occhietti vivaci pronti a fare una delle sue mosse per far ridere le sue fan. Era stupenda nel suo vestitino verde chiaro ed i capelli mossi lasciati sciolti se non fosse per quel unico fermaglio a forma di stella bianca a tenerle una parte di capelli.

La più piccola si mise vicino a Lauren, in fondo, mentre Dinah era andata al centro con Normani vicino e Ally alla fine.

Era una meraviglia guardarle, le fan continuavano ad esultarsi da quando era entrata Dinah e non avevano ancora smesso, erano tutte così eccitati e felici nel vedere il loro gruppo preferito davanti a loro, a stare nella stessa stanza con loro.

Diverse ragazze si misero a piangere e non solo quelle più piccole, ma anche ragazze di 19 anni erano scoppiate in lacrime dalla gioia e dall’immensa emozione.

Le ragazze del gruppo sorrisero felici, era sempre una gioia per loro vedere con quanta emozione le loro fan dimostravano la loro adorazione nei loro confronti, si sentivano al sicuro, immerse in questo mondo di calore e gioia. Era la parte più bel del loro lavoro, oltre al cantare.

“Ciao a tutte meravigliose e meravigliosi” disse Camila facendo urlare ancora di più li fans per poi scoppiare a ridere.

“Siete meravigliosi" disse Normani seguita da un “favolosi” di un Ally, contenta e con immenso sorriso.

Dinah semplicemente guardò la scena con un sorriso mentre Lauren annuiva.

Solo un momento prima aveva litigato con Camila, certo avevano subito fatto pace, ma le rimase comunque quel senso di angoscia dentro.

Non capiva perché la sua ragazza ancora non riusciva a nascondere meglio i suoi sentimenti quando erano difronte alle telecamere.

Prima di andare all'incontro con i fans avevano avuto un’intervista e Camila dopo una battuta l’abbracciò stringendola a se facendo così reagire male Lauren spostandosi da lei senza però guardarla. Camila ci rimase male ma non lo diede a vedere, sapeva che Lauren non la voleva allontanare, o meglio era quello che si diceva, sapeva che lo faceva solo per il contratto, sapeva che non poteva mostrare la loro relazione al mondo dello spettacolo per un presunta reazione negativa da parte di una parte dei fan, sapeva tutte queste cose ma era solo un abbraccio pensava, che c’era di male si chiedeva. Sapeva che ogni piccolo sfioramento i fans lo avrebbero visto come una dichiarazione d’amore perché ormai ogni cosa che li riguardava veniva sempre guardata con malizia, sapeva tutte queste ma si ripeteva che era solo un fottuto abbraccio e che quindi la reazione della sua ragazza era esagerata.

Questo era quello che diceva, quello che voleva pensare ma sapeva bene perché ci era rimasta male, sapeva benissimo che invece anche quel semplice abbraccio era rischioso da mostrare alle telecamere, lo sapeva ma preferiva pensare che la cosa che le aveva infastidito era per il pensiero che aveva fatto prima, voleva che fosse quello il motivo perché non voleva affrontare di nuovo il principale problema.

Dopo che finirono l'intervista Lauren prese da parte Camila e la guardò male dicendole che non era difficile, doveva solo evitare ogni contatto con lei, sia fisico sia di sguardo, sia di sorriso, che non poteva mandare all’aria tutto solo perché lei non era in grado di starle lontano. Lauren sapeva di aver esagerato, solo Dio sapeva quanto si era sentita male nel aver detto quelle cattiverie alla sua ragazza, come se lei non sopportasse il suo contatto, come se lei non vivesse per quel bellissimo sorriso, come se il cuore non si riscaldasse appena quei occhi così profondi la fissavano. Ma non riusciva più ad andare avanti, dopo sette mesi di relazione ormai doveva essere facile fare una doppia vita ma così non era soprattutto se la sua ragazza la guardava in quel modo.

Si riprese dopo che sentii il pubblico battere le mani, si era persa come al suo solito nei suoi pensieri e non si rese conto che aveva appena ignorato tutto ciò che le accadeva intorno. Sospirò e fece di tutto per non guardare la compagna vicino a lei per cui guardò il pubblico e si illuminò dopo aver visto una bambina, forse di cinque anni, bellissima, con capelli lunghi castani e mossi, aveva un sorriso dolcissimo. Teneva la mano ad una ragazza mora, con dei occhi neri un po’ a mandorla e grandi. Era un po’ mulatta e forse aveva 20 anni massimo, così Lauren pensò che si trattasse della sorella.

“Allora iniziamo con Who are you” disse tutta contenta Ally. Come faceva quella donna ad essere sempre così contenta e con il sorriso?!

Lauren aveva perso un bel po’ di discorso se già era ora di cantare e si promise di non distrarsi più, che avrebbe avuto modo di chiarire meglio con la sua ragazza, sapeva che anche se avevano fatto pace Camila era ancora ferita del suo comportamento e non sapeva dire se realmente la causa era solo l’abbraccio.

Iniziarono a cantare e come al solito il pubblico batte le mani ogni volta che una ragazza del gruppo iniziava a cantare la sua parte.

Non erano come gli altri pubblici che non ti facevano cantare, che strillavano dalla gioia, no, questo cantava con loro, li davano modo di cantare e di farsi ascoltare e al contemplo si univano a loro creando un’atmosfera stupenda.

Lo notarono anche le ragazze del gruppo della situazione che si era creata e si ritrovarono a sorridere ancora più di prima, era questo quello che volevano al loro concerto in futuro, fan che cantavano assieme a loro, che si univano alle loro voci, che mille voci diventassero un’unica voce. Era puro amore, pure gioia, era come essere in famiglia, strette in un abbraccio di melodia e affetto.

A Camila scappò una lacrima per tutta l’emozione che stava provando di fronte a quel spettacolo e a vedere altre persone nelle sue stessa situazione, fan che si asciugavano le lacrime e intanto cantavano, cantavano per loro e con loro.

Finita la canzone diverse persone si alzarono applaudendo, chi urlando quanto erano fantastiche, chi con tutta la sincerità del cuore le ringraziava.

“No non dovete ringraziarci ragazzi. Siamo noi che vi dobbiamo ringraziare, siete stati unici. Davvero.” Disse Camila ancora emozionata facendo sorridere teneramente Lauren che si girò verso di lei senza riuscirsi a controllare, ma non la sfiorò, anzi si girò subito verso l’altra parte per sorridere ad una fan che aveva urlato il suo nome.

“é anche grazie a voi se lavoriamo così duramente. Per fare un concerto e cantare tutte insieme” aggiunse Ally, con l’approvazione delle altre quattro ragazze.

Dopo che la situazione si era calmata un attimo le ragazze iniziarono a cantare di nuovo, questa volta "Take Me To Church" e come prima tutte le persone iniziarono a cantare con loro creando di nuovo quell’atmosfera di prima, facendo felici le cinque ragazze.

Camila sospirò dopo che cantò il suo pezzo, se la sentiva addosso quella canzone, come se fosse una sua seconda pelle, si sentiva così piccola contro tutte quelle persone che potevano criticarla solo perché amava una persona del suo stesso sesso, ma non era neanche questo che la spaventava più di tutto, no, lei sapeva che poteva farcela, quello che la faceva terrorizzare a volte era la sua ragazza. Aveva così paura che si arrendesse, che si facesse prendere dallo spavento, che si facesse inghiottire da quel mondo, così bello quanto crudele, da quel mondo in cui fecero parte quando iniziarono la loro avventura ad X Factor. Sapeva che Lauren la amava, ma sarebbe stato abbastanza? Realmente Lauren amava se stessa? Questo la spaventava. La sua ragazza era tanto forte quanto fragile e sapeva quanto purtroppo il giudizio delle persone aveva un forte impatto su di lei.

Quando finirono di cantare i fans gridarono la loro gioia applaudendo contenti.

Lauren si rese conto che la bambina che aveva visto prima stava piangendo e si alzò andando verso la piccola per vedere cosa aveva.

“Hey cucciola che hai? Perché piangi ?! vuoi venire con me là?” chiese Lauren inginocchiandosi per arrivare all’altezza della bambina ed indicando la sua sedia.

La bambina si girò verso la ragazza mora e la guardò confusa al che la più grande annuì contenta, non prima di aver asciugato teneramente le lacrime della piccolina.

“Quanti anni hai tesoro? Come ti chiami?” chiese Camila accarezzandole la testolina quando Lauren si sedette con la bambina in braccio facendo dire un “aww” da tutti i fans e dalle ragazze del gruppo.

“Io ho cinque anni e mi chiamo Naya” disse la bambina dopo che si era asciugata le guance facendo sorridere di tenerezza tutte le persone che erano lì.

“Perché piangevi cucciola ?!” chiese ora Dinah.

“Perché la mia mamma ama questa canzone” disse la piccola girandosi verso la ragazza che era seduta vicino a lei prima.

“è la tua mamma lei? Oh ma sei giovanissima” disse Normani sorpresa prima rivolta verso la bambina e poi alla madre.

“Sì e la mia mamma si chiama Rosemary” disse la bambina fiera facendo sorridere di tenerezza tutti.

“Quanti anni hai?” chiese ora Ally teneramente verso la madre.

In tutto ciò Rosemary guardava la scena con un’espressione un po’ preoccupata sul viso.

“Ehm 21” disse diffidente. Lei era una fan delle Fifth Harmony e avrebbe dovuto essere contenta che le stessero parlando, ma non per quel argomento, non voleva essere giudicata, come succedeva spesso, per cui rispose in modo distaccato guardando subito però sua figlia per controllare che stesse bene.

Dinah rendendosi conto della situazione e del disagio di Rosemary intervenni.

“Hai una bambina bellissima. Sei bellissima anche tu” disse difatti.

“Grazie” disse ora la mora con meno disagio di prima.

“Sì la mia mamma è bellissima” disse Naya guardando la madre con tutta l’adorazione che c’era facendo sorridere tutti e dire un tenero "ohhhh". Era davvero speciale quella bambina e se ne resero conto subito tutte le ragazze della band.

“Allora piccola, dicevamo?” disse Lauren stringendo la piccolina a se per darle sicurezza e per farla stare bene facendo sorridere di gioia Rose.

“Questa è la canzone di mamma. Sai io ho capito di cosa parla.” Disse confermando il loro pensiero su quella bambina, era davvero intelligente.

Nessun riuscì a dire niente, come faceva una bambina di cinque anni a capire alcune crudeltà e contraddizioni del mondo?

“La mia mamma mi dice sempre che amore è amore, e che se due ragazzi si baciano non c’è niente di male. È come se lei e il mio papà si baciassero. Mamma dice che è la stessa cosa. Ed è lo stesso anche se due ragazze si baciassero. Ed io concordo con la mia mamma, perché lo vedo anche io che è lo stesso. Lo capisco io quando due persone si vogliono bene.” Disse non facendo volare neanche una mosca in tutta la sala. Neanche il pubblico riuscì a dire qualcosa, erano rimasti così sorpresi e sbalorditi che non riuscivano a dire niente per non rovinare quel momento.

“La tua mamma ha ragione amore” disse allora Lauren a bassa voce per l'emozione.

“Però non è per questo che ho pianto” disse ora la bambina imbronciandosi.

“Amore viene qui, non disturbare ancora dai” disse Rosemary alzandosi per prendere la figlia ma Lauren la bloccò dicendole: “oh no davvero non sta disturbando, anzi!! Se non è un problema per te può pure restare qui e dire cosa pensa”.

Rosemary semplicemente annuì.

“Questa canzone è la preferita della mia mamma perché racconta una cosa che le è accaduta. La mia mamma per colpa del gente cattiva, come quelli della canzone, perse la sua migliore amica” disse facendo di colpo sbarrare gli occhi a tutti.

“La gente cattiva dice che la mia zia, cioè la migliore amica di mamma, io la chiamavo zia sapete? la amavo tanto, anzi la amo ancora tanto perché la mia mamma mi ha detto che lei anche se non è qui con noi fisicamente è sempre con noi e che ora è il mio angelo. Sono contenta che ho un angelo e che questo angelo sia la mia zia ma mi manca così tanto.” Disse la bambina iniziando a singhiozzare.

“Hey amore è tutto okay! La tua mamma ha ragione, è qui con te” disse Lauren sul punto di piangere stringendo la piccolina. Camila ormai non riusciva più a smettere di piangere, così come le altre tre ragazze e come la maggior parte delle fan. Normani, Ally e Dinah si alzarono per abbracciare sia Lauren con la bambina che Camila in unico abbraccio facendo applaudire tutti emozionati.

Dopo un po’ tornarono al loro posto.

“Sì. Ma io sento come manca però a mia mamma. Diverse volte ho visto mamma guardare la foto di zia e scoppiare a piangere.” Disse la bambina rivolta alla band per poi girarsi verso sua madre. “Mamma quando non riuscivo a dormire il pomeriggio venivo in salotto e ti trovavo che piangevi in silenzio forse per non farti sentire da me. Ma mamma lo sai che puoi piangere anche se ti sento, me lo dici sempre che se ho voglia di piangere posso farlo quindi puoi farlo anche te” disse ora la bambina girandosi verso la madre.

Rosemary fece di tutto per non scoppiare a piangere lì, non voleva far vedere alla figlia quanto era triste, non voleva farla stare male. Sua figlia era così speciale, così sensibile che se fosse scoppiata in quel momento a piangere la bambina si sarebbe sentita triste per lei e non voleva rattristirla più di quanto non lo era in quel momento, per cui annuì provando a sorridere.

“La tua mamma sta bene tesoro, non essere triste per lei” disse Dinah capendo ciò che la madre in quel momento stava facendo. Era così Dinah, aveva quel senso materno assurdo e riusciva subito a capire tutto ciò che riguardava i bambini e così anche come le madri.

“Okay. Io comunque non capisco perché sia le persone cattive che le stesse persone che amano fanno del male. La mia zia amava una ragazza e anche questa ragazza amava la mia zia. A me la ragazza di zia piaceva ma invece che baciare la mia zia come il mio papà faceva con la mia mamma lei si nascondeva. Il mio papà era così orgoglioso di stringere la mia mamma in un abbraccio. Amo tanto il mio papà io ma non ero gelosa sai ?” disse ora la bambina ridendo e facendo ridere di tenerezza tutti, anche se le lacrime scendevano ancora.

Lauren strabuzzò gli occhi dopo che la bambina finisse di parlare. Sembrava che la ragazza della sua zia si comportasse come lei faceva con Camila, anche se loro nascondevano la loro storia non per loro scelta ma bensì per via del loro lavoro, ma non per questo era giustificata a trattare così male Camila di fronte agli altri.

Camila abbassò semplicemente la testa sentendosi toccata dalle parole della più piccola e sospirò al che la bambina si girò verso di lei.

“Hey Camila non essere triste” disse Naya girandosi verso Camila e accarezzandole una guancia bagnata dalle lacrime, facendo dire di nuovo un tenerissimo “aww” a tutte e facendo girare di colpo Lauren verso la sua ragazza.

“No scimmietta è tutto okay!” disse teneramente Camila.

“Mi zia mi chiamava scimmietta, sai?” disse la bambina sia contenta che triste.

“Mi dispiace, io…” disse a disagio Camila.

“No, sono contenta che mi hai chiamato così. Io ti adoro sai? Anzi vi adoro a tutte” disse ora rivolta a tutte.

Ma prima che le ragazze potessero parlare Naya si girò verso Lauren.

“Puoi per favore far contenta Camila e farla sorridere? Non mi piace vederla triste e tu sei così brava a renderla felice. Quando mamma guarda i vostri video su youcoso… uff non mi ricordo mai come si chiama. Mamma come si chiama?” chiese ora Naya pensierosa verso la madre facendo ridere tutti gli altri. Tutti ormai amavano quella bambina. Come si poteva fare il contrario?

“Youtube” dissero tutti i fans, rapiti da ogni piccola cosa che diceva la bambina.

“Ecco, quando la mia mamma vi guarda su youcoso io sto lì con lei e tu guardi Camila come il mio papà guarda la mia mamma” disse facendo gelare tutte le ragazze del gruppo. Erano siano preoccupate che meravigliati per quanto ancora intelligenza mostrava quella bambina.

“Mamma ho detto qualcosa di sbagliato?” disse ora la bambina confusa sentendo che Lauren guardava fisso davanti a lei.

Al che Rosemary capendo la situazione sospirò facendo per alzarsi per prendere sua figlia e portarla vicina a se. Quello che aveva detto sua figlia sulla sua migliore era vero e non voleva che una delle due ragazze si sentisse male come la sua migliore amica e decidesse di farla finire perché la gente le andava contro, perché la sua stessa ragazza la distanziava e perché non faceva nulla quando qualcuno la offendeva sapendo che era lesbica.

In quel momento Lauren sembrava avere lo sguardo di Caroline, la ragazza della sua migliore amica, e non voleva proprio che Camila stesse male quanto lo era stata la sua migliore amica, una delle persone più importanti per lei.

Lauren si riprese in tempo e prima che la madre si alzasse si girò verso Camila e le sfiorò un braccio.

“Camz hai sentito la piccola Naya? Non essere triste!” disse Lauren con il sorriso più dolce che ci sia, solo per Camila.

Il pubblicò esultò come non mai e urlò un inaspettato “Naya piccola principessa” facendo scoppiare di gioia le componenti del gruppo. Non avevano urlato “Camren ” ma anzi avevano capito tutto, e la cosa meravigliosa era che era stata una bambina a far aprire il cuore e la mente a tutte quelle persone.

“Ah la mia mamma guardava il mio papà in quel modo ma guardava con tanto amore anche la mia zia e guarda con tanto amore anche me. Sapete una cosa ? io non vi capisco a voi adulti, siete difficile. Ecco mamma amo essere una bambina” disse girandosi alla fine verso la madre facendola ridere emozionata.

“Ed io amo te stupidina” disse Rosemary commossa facendo commuovere tutti.

Lauren si rese conto che la bambina voleva evitare che si creasse una situazione simile di quello che era successo con la sua zia. Poteva una bambina di cinque anni essere così sensibile ed intelligente? Era possibile che una bambina di cinque superasse una mentalità che neanche alcune ragazze ventenni avevano?

Camila si abbassò e bacio la bambina sulle guanciotte per poi prenderla in braccio e stringerla a se.

La bambina scoppiò a ridere facendo sorridere tutti, aveva una bellissima e tenerissima risata, era stupenda.

“Sei una bambina speciale lo sai?” chiese Camila commossa come poche volte le era successa e Camila si emozionava spesso.

La bambina rise di nuovo e poi girandosi verso Dinah si toccò i capelli come spesso faceva quest’ultima quando faceva finta di tirarsela.

“Certo che lo so” disse con la stessa espressione della ragazza polinesiana facendo di nuovo ridere tutti e facendosi abbracciare da una Dinah sorpresa e contenta.

“Dammi il cinque sorella” disse quest’ultima.

“Ora panda vieni qui che le hai già fatto perdere abbastanza tempo” disse Rosemary alzandosi per andare a prendere sua figlia.

Naya saltò dalle braccia di Camila per andare incontro alla madre.

“Non ci ha fatto perdere tempo. Anzi questa piccola cucciola è stata di grande aiuto” disse Dinah vedendo che sia Lauren che Camila erano ancora perse nei loro pensieri.

“sì davvero” dissi Lauren riprendendosi.

Camila annuì così come anche le altre ragazze.

“Ragazze ora dovremmo andare” disse Ally però con il sorriso.

“Tu piccola principessa sei meravigliosa. Ti amiamo tantissimo” disse Dinah.

Camila si alzò e andò ad abbracciare Rosemary.

“Mi dispiace così tanto per la tua migliore amica. Potete stare ancora qui?!” chiese a bassa voce.

Rosemary annuì confusa distaccandosi un po’ dal suo abbraccio.

“Okay, andate nel corridoio e dopo due minuti vi mando una persona che vi fa venire nei nostri camerini” disse la più piccola provando a non farsi sentire dagli altri.

Rosemary annuì.

“Abbraccio di gruppo per questa meravigliosa persona che ha cresciuto una meravigliosa creatura” disse Lauren andando verso la sua ragazza e verso le due bellissime persone. Tutte le ragazze del gruppo andarono ad abbracciarle ed i fans non erano invidiosi, anzi speravano tanto che Rosemary si riprendesse dalla morte della sua migliore amica. Molti di quei fan stava passando dei momenti difficile per il loro orientamento o per quelli dei loro amici o parenti quindi sapevano cosa si poteva provare ad essere sempre giudicati solo perché amavano una persona dello stesso sesso.

“E voi meravigliose persone siete così belle. Non arrendetevi, credete in voi stessi, lottate per i vostri sogni e non permettete a nessun di mettervi i piedi sulla testa. Siete unici, ognuno di voi è una bellissima persona e avete una vita intera davanti a voi ragazzi. Come ci sono giorni di pioggia ci saranno anche giorni di sole e poi è bellissimo quando viene l’arcobaleno. Per favore, credete in voi stessi, siete la cosa più bella che avete. Vi amiamo così tanto e ricordatevi, siamo tutti dei unicorni!” disse Camila facendo emozionare tutti, chi urlava, chi piangeva, chi batteva le mani, che si stringeva alla sua migliore amica o migliore amico, chi abbracciava il proprio ragazzo o la propria ragazza.

Era stata l’intervista più emozionante che le ragazze avessero avuto e tutto ciò era grazie a quella bambina e alla sua mamma e ai fans che avevano capito la situazione e che con il loro piccolo erano stati vicini sia a Rose, sia a Naya, sia alle Fifth Harmony ma soprattutto a Camila e Lauren. Loro che avevano urlato “Naya piccola principessa” anziché rovinare quel momento con un “Camren”. Lauren era così fiera di avere quei fan, quei fan così sensibili, quei fan che sperava che un giorno riuscissero a superare gli ostacoli che la vita gli metteva, così come stava per fare ora. Era arrivato il momento di dimostrare alla sua ragazza quanto la amasse.

Okay, ditemi cosa ne pensate e se volete il continuo!! Ho già in mente qualcosa per il secondo capitolo, ma prima di scriverlo (non ci metterò tanto, questo l'ho scritto in due ore) vorrei sapere se ne vale la pena!! un abbraccio 

  
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