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Autore: June_L    26/12/2008    11 recensioni
Quinta classificata al contest Hina x Neji x Ten
[...]Hinata ha bisogno di togliersi dalla mente Naruto, devo trovare qualcun altro che le piaccia…
Si ma chi?
Bang!
Cado a terra, di fondo schiena. Ho capito oggi non è giornata …
Chi è quell’idiot... alzo lo sguardo e incontro quello di Neji Hyuuga. Quando si dice che le idee ti vengono quando meno te lo aspetti.. [...]
Non spiccico una sola parola, ho fin troppi filmini si stanno materializzando nella mia mente: Neji che bacia Hinata, Neji che sposa Hinata, Hinata felice.
“È Lui.” Mi dico quando questo è ormai alla fine del corridoio.[...]
[NejiHina? o NejiTen?]
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Altri, Neji Hyuuga, Tenten
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ai miei cugini, i miei rompiscatole, permalosi, altezzosi e stupidissimi cugini. A cui, malgrado tutto, voglio bene. Perché anche se sbuffiamo tutti e quattro al solo pensiero di rivederci, so che sotto sotto anche loro fanno un sorrisetto felice, ma non vogliono ammetterlo.


Il grande piano di Hanabi





Uscendo dalla stanza noto che il sole sta calando.
Mi siedo sugli scalini di villa Hyuuga, riprendendo fiato.
Ho appena finito di allenarmi con mio padre, appoggio la testa sui gomiti, che a loro volta sono appoggiati sulle mie gambe. 
Sono davvero esausta ho utilizzato il Byakugan per circa 3 ore e quello stupido Juken, a mio parere è ancora una cosa incomprensibile.
Sento la porta da dove sono uscita poco fa aprirsi, so chi è,non mi giro. Non mi va di essere perforata dai suoi occhi di ghiaccio.
Ma improvvisamente sento qualcosa colpirmi con forza dietro la schiena mozzandomi il respiro.
-Sta dritta- mi dice mio padre da dietro, ritirando il bastone.
Aspetto che il capoclan giri l’angolo per ritornare a respirare e poggiarmi una mano su una costola che a mio parere non esiste più.
Mi tiro su a forza, aggrappandomi allo scorri mano, con la schiena ancora dolorante.  Vedo mia sorella varcare il cancello d’ ingresso, beata lei almeno non deve stare segregata qui tutto il pomeriggio e soprattutto ha ancora tutte le costole.
Mentre cerco di girarmi mi passa a fianco e sento un singhiozzo chiaro e tondo, prima di fuggire in camera sua.
Ah ma perché tutte a me?

~×~



Rumorosi singhiozzi giungono da dietro la porta della camera di Hinata.
Anche se non so cosa sia successo, mi sento in colpa: avrei dovuto difenderla qualunque cosa sia successa.
Busso piano e aspetto qualche secondo prima di entrare. 
È raggomitolata in un angoletto della stanza, come fa sempre quando è triste, e fissa intensamente il pavimento con le lacrime che sgorgano sulle guance arrossate.
-tutto bene nee-san?- chiedo gentilmente cercando il suo sguardo.
Niente, questo pavimento le piace proprio, non riesce a staccargli gli occhi di dosso.
Sospiro piano. Chiunque l’abbia ridotta così deve fare i conti con me. Mi avvicino cautamente e l’abbraccio.
So cosa state pensando, sono io la più piccola, dovrei esserci io a piangere a dirotto ed essere consolata dalla sorella maggiore.
Ma Hinata credo sia l’unica della famiglia a essere caratterizzata come un essere umano capace di esternare i sentimenti.
Le accarezzo i capelli setosi, uguali a quelli della mamma.
-cosa c’è che non va?- le chiedo sedendomi vicino a lei.
Lei trema un po’ prima di rispondere a monosillabi  -Na…ruto.
La mia tristezza passa a rabbia. Come può rovinarsi la vita appresso a quel.. quel.. BABBEO!?!?
Va in giro dichiarando di essere il prossimo Hokage, ma a quanto ho sentito e stato bocciato molte volte all’accademia.
-Cosa ha di speciale?- mi lascio sfuggire con un tono scettico, abbandonando la sua chioma.
Lei singhiozza, nascondendosi il volto tra le ginocchia. –Tutto- risponde pianissimo.
Questo è uno dei rari momenti  in cui vorrei prenderla a sberle!
Naruto non ha nulla di speciale, se non gli occhi azzurri e un carattere antipatico, lei è molto meglio sia come Ninja che come persona… e solo che non lo vuole capire!
Ma Naruto aveva una cosa che a Hinata non andava giù, una persona precisamente:
-Lui… e Sakura- non riesce a continuare per un singhiozzo.
Sakura . Sakura.  Sakura.
Sakura era la causa principale di tutto,  sebbene non la conosca, riconosco che è una gran bastarda, in quanto si fa sempre beccare insieme a Naruto da Hinata.
… e questo è il risultato.
-Dimenticarlo- la imploro, ritornando a accarezzarle i capelli, mentre lei trema.
Un idea mi folgora.
-anzi te lo farò dimenticare io!- esclamo alzandomi in piedi.
Ci sarà da divertirsi.
Basta fare scherzi con la gente che passa, è ora di rimediare qualcuno per mia sorella!
Do un ultima pacca di consolazione a Hinata e vado felice nella mia camera elaborando un piano.

~×~



Hinata ha bisogno di togliersi dalla mente Naruto, devo trovare qualcun altro che le piaccia…
Si ma chi?
Bang!
Cado a terra, di fondo schiena. Ho capito oggi non è giornata …
Chi è quell’idiot... alzo lo sguardo e incontro quello di Neji Hyuuga.
Quando si dice che le idee ti vengono quando meno te lo aspetti..
Mi aiuta gentilmente ad alzarmi (solo per quello stupido simbolo che si ritrova in fronte, altrimenti non lo faceva)(e tanto per dirlo io sono contro quel coso verde) (lo preferivo azzurro).
-Scusi Hanabi-Sama (non sentite quanto è bella questa parola? Hanabi-SAMA, davvero splendida.)non era mia intenzione..-
Non spiccico una sola parola, ho fin troppi filmini si stanno materializzando nella mia mente: Neji che bacia Hinata, Neji che sposa Hinata, Hinata felice.
“È Lui.” Mi dico quando questo è ormai alla fine del corridoio.
Neji prova sicuramente qualcosa per Hinata, ma non vuole farlo vedere. Vanno d’accordo, parlano spesso, e inoltre si è seduto vicino a lei per pranzo.

Si, me lo sento è amore.
Né parlerò con papà sicuramente è d’accordo come me per far entrare Neji nella casata principale..
Mi viene in mente la sua ramanzina sulla distinzione vitale su casata principale e casata cadetta, che mi ha fatto al mio quarto compleanno e che tutt’ora mi ripete …

Ripensandoci non credo farebbe proprio i salti di gioia.

~×~



Elaboro un piano per tutta la notte e appena ultimato sono così fiera di me che mi viene voglia di fare una moltiplicazione del corpo e farmi un applauso.
Domani,  alle 8.00 entrerà in azione il piano di Hanabi Hyuuga.
Riguardo bene il foglio dove ho scritto con tanta cura il mio perfettissimo piano(scritto con i colori a cera, con tanto di disegnini).
Mi trovo costretta a cancellare il “tremate!” appena sotto il titolo. Bene ora sarà meglio che vada a letto.
Mi alzo dalla sedia e faccio appena pochi passi  verso il mio futon. No, non mi sento tranquilla…


Ritorno velocemente alla schermata del piano per poi scrivere “TREMATE” in rosso appena sotto dove avevo cancellato il precedente.
Con un perfido sorriso poso il colore, ok ora posso dormire tranquilla.

~×~



{Il giorno seguente : ore 8.00, casata cadetta}
Da dietro la porta posso vedere chiaramente il profilo di Neji Hyuuga, che è uscito appena dalla sua stanza, forse va dal suo Team..
Un' altra figura si avvicina a Neji, credo sia la domestica dell’ala.
-Signorino Hyuuga la sua camera è stata cambiata di collocazione-
-perché mai?- ribatte la voce di Neji.
-Volere del capoclan, entro stasera deve trasferirsi-
-Dove mi ha inserito?-
-nell’ala Est, 10° porta a sinistra-
-ma nella parte Est c’è la casata principale.- ribattè lo Hyuuga cadetto.
-ordini del capoclan- ripetè la donna per poi dileguarsi.
Lo vedo rientrare nella sua camera, raccogliendo le sue cose.
Non ordini del capoclan, ma ordini di Hanabi Hyuuga.
Anche se, devo ammetterlo, ho faticato parecchio per convincere mio padre a farlo trasferire, con la scusa di “non vedere mai il mio cugino preferito”.
Mi appoggio alla porta per poi segnare una X su “fase 1”.
-fase1 completa- mi concedo un ghigno poi esco in giardino diretta verso la parte Est della Villa.
Ovvero dove si sarebbe svolta la 2 Fase.

~×~



Corsi più veloce della luce per anticipare Neji, altrimenti il mio piano sarebbe fallito.
-Hinata Hinata!!- chiamo, entrando nella sua stanza, senza neanche bussare
-mh?-
Hinata è seduta alla sua scrivania con numerose tazzine dal contenuto denso e verdastro.
Storco il naso all’odore acro della medicina che sta provando.
Lei capendo il mio disagio le richiude subito.
-Neji ha richiesto fermamente a nostro padre di avere la camera vicino alla tua!- sento il naso allungarsi, cavoli forse dovrei smettere di dire bugie.
Hinata sembra stupita.
-e nostro padre?- chiede, temendo per Neji
-ha accordato-
Mi guarda come se mi fossi trasformata in una gelatina.
-s..sicura?-
Non capisco perché faccia quella faccia, insomma nostro padre è una persona adorabile, dolce e soprattutto comprensivo..

Ah, stavolta il naso mi si allunga davvero…
-Secondo me voleva stare più vicino a te- le dico facendo un sorriso sornione prima di chiudere la porta.
Perfetto. Ora si starà scervellando per capire se Neji prova qualcosa per lei…
Appoggiandomi alla porta, metto la mano in tasca per prendere il mio piano,  e con grande sgomento non sento il foglio tra le dita.
Rivolto le tasche. Vuote.
Devo averlo perso durante la corsa, se qualcuno lo legge.. Sbianco improvvisamente.
Ripercorro la stradina che ho fatto di corsa, senza sapere che a pochi Chilometri di distanza c’era il mio piano e senza sapere soprattutto che era tra le mani di Neji Hyuuga.

~×~



 -Ma dove cavolo…?- per la rabbia lancio un vestito dall’altra parte della stanza, alzando un mucchio di polvere e provocandomi bruschi colpi di tosse.
Tanto per tenervi informati, non ho trovato il piano, anche se ho setacciato tutta casa. Ricordo perfettamente le fasi, ma mi preoccupa il fatto che qualcuno possa leggerlo, spero sia caduto in qualche vaso e sia morto lì.
Riguardo dentro il baule di mia madre, accuratamente nascosto in soffitta da mio padre in modo che io e Hinata non possiamo frugarci. Mi chino ancora per frugare, cadendoci addirittura dentro.
Diciamo che Baule non è la definizione adatta visto che è più grande della vasca da bagno. Emergo dalla montagna di vestiti e noto un armadio nell’oscurità leggermente aperto.
Esco dal baule e aprendo l’anta del vecchio armadio, noto il vestito che cercavo.
Stavo facendo un salto di gioia quando noto che il vestito oltre a essere ricoperto da un copri abiti ha anche un biglietto.
Lo apro trovando dentro il mio piano e una scritta: “ad Hanabi, per risparmiarle la fatica di cercarlo e con la speranza che non cadrà nel baule. ”
Sento le guance diventarmi rosse mentre accartoccio rabbiosamente il biglietto con una mano.
Dannato piccolo scarafaggio.

~×~



-Hinata-Neesan!?-la chiamo da dietro la porta bussando, non aspetto neanche la sua risposta che spalanco la porta peggio di un militare.
Dio come fa a trafficare ancora con quella roba..
Aspetto che metta a posto i medicinali per poi avvicinarmi.
-Guarda cosa ho trovato per caso!-
Trovato per caso, cercato, tanto il significato è lo stesso no?
-provalo!- le ordino mentre lei accarezza il vestito con una delicatezza innata.
Scuote la testa –ma no non posso portalo! Era della mamma, io non…- La spingo in bagno senza neanche sentirla, la chiudo dentro e le urlo –Spogliati, lascio il vestito qui-
Corro fuori alla ricerca di una certa persona.  

~×~



Esco appena in tempo per vedere Neji, perfetto quanto sono fortunata oggi.
-Hei Nejiniisan come va la vita?- accenno a un sorriso falsissimo. Alza il sopracciglio scettico.
È tanto impossibile credere che sua cugina voglia solo salutarlo decentemente?
… effettivamente si, se quella cugina sono io.
-Hai ricevuto il mio appunto?- mi chiede maligno.
-Certo Nejiniisan- sorrido amabile, tu invece riceverai ben presto un mio pugno.
Tiro fuori il mio piano, ormai conosciuto anche dallo Hyuuga.
-immagino avrai letto la fase 3- chiedo pugnalandolo con lo sguardo.
-è stata un’ardua impresa, data la sua grafia.-  brutto ...
Apro il piano per poi leggere mentalmente la terza fase: “Far mettere a Hinata l’abito della mamma..” mi soffermo un attimo, quella che ho scritto è una “o” o una “i”?  “e farla vedere a Neji”
Ripiego il foglio con cura rimettendolo in tasca.
-Hinata voleva vederti.- sorrido con nonchalance al suo sguardo gelido.
-Cosa voleva?-
-non so, ha detto che era importante, quindi è meglio se vai subito- dico incoraggiandolo ad entrare nella stanza di mia sorella.
Si avvicina e alza il pugno per bussare …

COSA BUSSARE??
Lo allontano velocemente dalla porta.
Mi guarda come se fossi un essere Gelatinoso che balla il cancan.
-Stavi bussando?- fottuto mi mandi il mio perfettissimo piano all’aria.
-si, di solito si bussa non come fa lei Hanabi-sama-
-ma no non devi bussare, ormai questa è casa tua non devi più bussare o fare certe formalità!-
-Quindi posso anche evitare di chiamarti Hanabi-sama- … NO IL SAMA NO! È un colpo basso!
-Certo- sorriso falsissimo – puoi anche chiamarmi…-
No, non ce la faccio. È troppo. si è preso la libertà di darmi del tu, togliermi il sama e ora… giuro che gliela faccio pagare quando tutto questo sarà finito…
-Hanabi… nee….c-chan- bisbiglio con immensa fatica,  aggrappandomi alla speranza che magari preferisca chiamarmi SAMA, tanto bello e melodioso vicino a Hanabi.
-perfetto Hanabineechan- 
-…- abbasso il capo, tutto per mia sorella dannazione.
-bhe ora ti aspetta- cerco di sorridere, invitandolo a entrare.
-ora dovrei entrare e vederla in un vestito bellissimo e innamorarmi di lei?- chide lo Hyuuga scettico riferendosi al mio piano… ma allora non ha capito un bel niente.
-Non hai guardato il disegnino vero?-
-c’era un disegno?- dannato…
-bhe vediamo se la tua teoria è esatta non succederà nulla.-
Si rigira verso la porta, lanciandomi uno sguardo gelido.
Giuro che se alza quel cavolo di braccio per bussare gli faccio un Juken.. (che tra l’altro non so fare)
Con mia sorpresa apre la porta senza bussare … e ne esce alla velocità della luce cercando di nascondere il rossore, non guardandomi in faccia. (dovevo forse dirglielo che Hinata si stava cambiando?... Naaah!)
-Dovresti imparare a leggere i disegni Neji-kun- lo prendo in giro, mettendogli il piano davanti a gli occhi.
Neji guarda bene il disegno stringendo gli occhi. Dopo un po’ gira la testa, osservando interrogativo il disegno. Odio quando fa così.
-Neji dannazione, questa sono io- indico spazientita l’omino in questione che assomiglia più a uno sbaffo di penna con uno strano sorrisetto–questo sei tu- indico l’altro omino con il copri fronte che è spinto dal primo- e questa è Hinata- dico infine indicando l’altro omino che sembrava imbarazzato e con qualcosa in mano.
Lo vedo studiare il disegno e poi, capendo di essere cascato in pieno nel mio piano, arrossisce punto sul vivo. Sconfitto da sua cugina più piccola.
Gli lancio uno sguardo divertito per ripiegare il piano. -Ci vediamo NejiniiCHAN!-
Fingo di allontanarmi, poi mi nascondo dietro una pianta, guardando Hinata, appena uscita, e Neji che ha velocemente represso il rossore.
Non capisco nulla ma li vedo entrambi arrossire, ma che carini.
Si salutano e entrano nelle rispettive camere.
Ne approfitto per entrare nella camera di Hinata.


~×~



-Hei Nee san. Stai benissimo- le dico entrando, ovviamente senza bussare.
Lei ancora rossa, fa un giro su se stessa, mentre io mi siedo sulla scrivania.
-Stava meglio alla mamma- commenta.
Un silenzio cade inesorabile, ogni volta che parliamo della mamma le nostre discussioni si dileguano in un buco nero.
Io non me la ricordo nemmeno.
Ecco perché mi serve Neji, Hinata ha bisogno di essere felice, non di essere inghiottita dall’insicurezza.
-sei fantastica nee-san- le dico sorridendo sinceramente al suo riflesso.
L’unica con cui l’abbia mai fatto veramente.

~×~



Il portico di casa Hyuuga è davvero grande, mi piace camminare qui, anche se si rischia di incontrare qualcuno che ti tira bastonate.
-sarà una missione difficile.- sento dire, da mio padre.
Mi fermo, casualmente, davanti alla porta, fingendo di ammirare le orchidee nel vaso più vicino.
-c’è il mio team con me- risponde la voce di Neji.
-chi quel ragazzo con le sopracciglia grandi e quella ragazza con le ar… ?-
-Tenten-  lo corregge rigido.
Posso giurare di aver sentito un ringhio.
Certo che ,Neji, difendere in questo modo un tuo compagno di squadra, davanti al capo clan..
O.Mio.Dio.
Tenten è un nome da maschio vero?...
Ma perché ha detto ragazza?
-fa’ come vuoi  Neji- dice il capoclan congedandolo.
Ricomincio a camminare per il portico, facendo finta di niente.
Ho appena fatto due passi che sento Neji uscire.
Mi sorpassa ancora rigido.
-Neji?- lo chiamo.
Si volta spazientito.
Mi avvicino e gli prendo il volto tra le mani.
-a te piace Tenten?-
Spalanca gli occhi di ghiaccio colpito in pieno, tenta di dirigere lo sguardo altrove ma si trova bloccato.
Scaccia rabbiosamente le mie mani.
-ma che ti viene in mente Hanabineechan?-
Sorrido amaramente.
-allora non ti piace Hinata… -
-a quanto sembra..-
Non so perché ma ci sono rimasta male. Avrei scommesso tutto su quei due, così uguali, così giusti insieme … ripenso a dei momenti che mi avevano fatto pensare che quei due potessero amarsi, ma non ne trovo nessuno.
Sono stata una stupida, non me ne sono neanche accorta. Neji era tutt’altro che interessato ad Hinata. E Hinata non è di certo interessata a Neji.
Ho fatto tutto da sola, li ho viste assurdamente insieme in 5 secondi messi in croce...
Ma mi sentivo tradita da Neji, perché infondo, molto infondo,gli avevo la mia fiducia, e dirmi che non gli piaceva Hinata era come voltarmi le spalle.
-hai fatto tutto questo per tua sorella?- chiede Neji interrompendo i miei pensieri.
Si, l’avevo fatto per Hinata, Neji sembrava il più sicuro a cui affidarla, era il migliore che potesse renderla felice, poteva farle dimenticare Naruto.
-Certo che no!- nego arrossendo.
Scommetto che mi sta piantando in asso con una frecciatina quando una domestica lo informa che ci sono visite per lui.
Noto lo zaino sulle spalle di Neji e capisco che è il suo team. lo seguo silenziosamente.
-va dentro.- sussurra intimidatorio, quando vede che l’ho seguito. -scordatelo Nejiniichan voglio vedere questa Tenten.- gli sorrido di rimando.
Usciamo fuori al portone dove c’è anche il resto del Team.
-Neji era or…- Un sopracciugliuto gigante mi fissa stranito, velocemente sfodero la mia espressione da dolce bimba.
-ora puoi andare- mi guarda Neji con uno sguardo da far accapponare la pelle, io lo ignoro bellamente.
Affianco al monociglio c’è una ragazza con dei strani codini e un rotolo gigante dietro la schiena.
-Tu sei Tenten?- chiedo porgendole la mano.
Lei, sorpresa che il piccolo erede di casa Hyuuga conosca il suo nome, guarda di sott’occhi Neji, che cerca, in una muta disperazione, di mimetizzarsi con il muro, e poi mi stringe la mano sorridendo. -si, sono io piacere.-
Ha un bel sorriso, è quello che ci vuole per quel musone di Neji in effetti.
La guardo pensierosa.
-forse riesco a trovarti una camera vicino a Neji.-
Lei strabuzza gli occhi stavolta voltandosi verso Neji che è ormai al suo fianco
Ehi ma sono proprio carini insieme, entrambi rossi  d’imbarazzo.
Mi sento spingere dentro il portone mentre sono sovrappensiero e mi ritrovo chiusa dentro.
-Noooo! Nejiniisan!- mi lamento da dietro il portone.
Sospiro sentendo che se ne sono andati.
Caccio fuori il mio perfettissimo piano ormai, andato a monte. …
Forse riesco a modificarlo per Nejiniisan …

FINE
~×~





Continuo che ho deciso di togliere:

Torno al portico, dove c’è un cane gigante.
… cane gigante?
Il cane mi viene incontro e cerca di leccarmi, intenerita accarezzo il suo pelo bianco.
Mi guardo intorno per vedere da dove è spuntato il cane e vedo Hinata ridere con un ragazzo probabilmente del suo team.
Torno ad accarezzare il cane, quando un particolare mi fa spalancare gli occhi e ritornare a guardare la scena.
Hinata sta ridendo normalmente.
Nessun imbarazzo, nessun rossore e parla, e anche tanto.
Mi avvicino, con il cane che mi segue.
-Ti sei fatto accarezzare da Hanabi eh? gli piace molto farsi accarezzare dai bambini – dice il ragazzo che mi sembra si chiami Kiba.
1 - Bambino ci sarai te.
2 – si saluta
3 – cosa hai fatto a Hinata?!

Guardo di sfuggita Hinata, è totalmente a suo agio con lui.
-beh andiamo? Sai come è fatto Shino.. poi mette il broncio..-
Hinata sorride e prende la sua roba, mi saluta dolcemente per poi dirigersi verso il portone con il compagno di squadra.

FINE- per davvero xD




.= JL =.



Questa FF si è classificata quinta al contest Hinata x Neji x Tenten(di 5 partecipanti, ma questo è meglio non dirlo è_é), mi complimento con tutti i contendenti.
Inoltre la Zei-ò si è classificata seconda e non potrei esserne più felice, è stupido ma non l'ho mai vista tanto contenta, lo scrive dappertutto che è arrivata seconda. xD

AHHHH fatemi dire due parole su Hanabi vi prego non aspetto altro >3<
Hanabi si è vista davvero poco nel manga, e ho deciso di darle una personalità del tutto diversa dalla sorella.
Davanti al padre, è composta, silenziosa ed educata.
Ma appena il padre gira l'angolo lei è pronta a sbandierare il suo egoismo e la sua strafottenza a chiunque incontri. All'inizio l'ho presentata così, la solita ragazzina con la puzza sotto il naso e casinista. Ma pian piano si vedono più lati del carattere di Hanabi, tutto il piano è venuto fuori solo perchè voleva bene alla sorella, e anche se durante i suoi battibecchi con Neji vorrebbe strozzarlo infondo gli ripone la sua fiducia.
È un personaggio fantastico perchè non è come appare.
sisi, ho finitoXD
   
 
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