– Nel settantacinquesimo anniversario, affinchè i ribelli ricordino che anche il più forte tra di loro non può prevalere sulla forza di Capitol City, i tributi maschio e femmina saranno scelti tra i vincitori ancora in vita. –

Sono bastate queste parole per far si che il mondo ti crollasse addosso, la vita che ti eri faticosamente costruita, lottando con le unghie e coi denti perché i tuoi figli non si sentissero mai diversi e che la tua gente non ti guardasse come una pedina dei Giochi, si sfalda mentre, tu, impotente, fissi il palco con sguardo vacuo.
I tuoi bambini  si aggrappano a te, la piccola Murph ti si attacca alla gonna, Jackie ti stringe forte la mano e Luke ti guarda e basta. Luke, il tuo ragazzo grande. Te lo ricordi, Cecilia? Te lo ricordi quando il medico di Capitol City ti disse che dentro di te c’era lui? E ti ricordi lo stupore e la felicità del tuo John quando gli annunciasti la notizia? Ma John non è qui con te ad affrontare questa Mietitura, è rimasto coinvolto nell’esplosione dello stabile di qualche settimana fa e non è sopravvissuto. Violante Dandy, la presentatrice, prende parola non appena l’inno volge al termine. – Coraggio! – trilla tutta allegra, mentre si riavvia una ciocca verde smeraldo dietro l’orecchio. – Prima le signore, come di consueto! – pesca nella boccia e, continuando a sorridere, si riavvicina al microfono. – La nostra fortunata è: Cecilia Kostenlos. – il suo volto si contre in una smorfia, forse le dispiace per te e ti guarda invitandoti al suo fianco. Murph si aggrappa al tuo braccio, conficcandoti le unghie nella carne e supplicandoti di restare. Jeckie singhiozza, ma non si muove e ti guarda implorandoti di non andare. Ti liberi dalla presa di Murph, lei urla e piange. – Murph. – ti sorprendi tu stessa di come la tua voce sia calma :  – Murph, lasciami. – sopresa dalla tua fermezza, tua figlia ti lascia andare e le sue braccia magre ciondolano lungo i fianchi. Vorresti stringerla e prometterle che tornerai, ma che possibilità hai? Andrai contro altri 23 assassini esperti! No, basta, non ci deci pensare. Luke fa un passo in avanti e prende in braccio la sorellina minore, mentre Jackie gli si stringe contro. – Vai, ma’. Qua ci penso io, non ti preoccupare. Vai e fai il culo a tutti, capito ? – non è che sia un campione di finezza, ma gli sei grata. Non hai tempo, puoi solo dire loro un’ultima cosa.

- Mamma torna presto, ve lo prometto. –