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Autore: Marli_    20/04/2015    0 recensioni
" Questa è la? "
" Quarta o quinta...non ricordo " disse Louis guardando il tramonto
" Sai che ti fa male "
" Litigare con te mi fa male, sapere che tu sei arrabbiato con me mi fa star male, la tua allontananza mi fa male, tu che stai con un'altro mi fa star male..".
_Larry Stylinson_
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi, Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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1. My blog


Mi trovo nella mia stanza a scrivere nel mio blog giornaliero, non ricordo esattamente quando è stata la prima volta che scrissi su questo blog, so solo che mi ha aiutato.
E' stata un idea di mia madre, mi disse "Se non sai esprimere i tuoi sentimenti in parole fallo con la scrittura" e cosi mi fece comprare un diario tutto nero, inutile a mio parere visto che, dopo una settimana si trovava nel mio cassetto alias dimenticatoio.
Cosi decisi di aprire un blog su internet ed iniziai a scrivere tutti i miei fatti della mia giornata e della mia vita, ovviamente camuffai sia il mio nome sia i nomi delle persone che citavo durante il mio racconto.
E stranamente la mia vita sul web aveva molto successo, non dico che era famosissimo, ma era seguito da molte persone, dico "stranamente" perchè la mia vita era molto noiosa e quando capitava qualcosa era sempre qualcosa di brutto..
Sentì la porta aprirsi ed istintivamente chiusi il portatile mi girai e davanti a me comparve Louis Tomlinson, il mio migliore amico non che il ragazzo di cui sono innamorato da anni ormai.
Lui non sa niente, ovviamente, non sa che ne sono innamorato, non sa che sono gay, non sa che ho un blog, diciamo che per essere il mio migliore amico non sa molte cose sul mio conto.
Ci conosciamo da quando io avevo 16 anni e lui 18 ed ora ne abbiamo rispettivamente 22 e 24.
In realtà della mia omosessualità non è l'unico che non lo sa, anzi in realtà io sono l'unico che lo sa, ma perchè me ne sono accorto da poco anche io, cioè penso di esserlo sempre stato ma non me ne sono mai accorto o forse non volevo accorgermene.
Per esempio io amavo Louis ma pensavo di amarlo come un migliore amico ama il suo migliore amico, solo che poi ho cominciato a trovare le sue labbra irresistibili, il suo corpo non ne parliamo e poi la cosa che amo di lui più di qualunque cosa è il suo carattere e i suoi occhi color mare, e se pensi una cosa cosi del tuo migliore amico non so se tu provi solo amicizia.
<< Hazza che stavi facendo? >> disse togliendosi le sue amate vans per poi stendersi nel letto.
<< Niente, cercavo un posto dove fare le vacanze >> 
<< Giusto le vacanze, non le abbiamo organizzate, stasera ne dobbiamo parlare >> l'estate era ormai iniziata da qualche giorno e io Louis e gli altri nostri amici ogni anno prendiamo le ferie nello stesso periodo sia per chi lavora e per chi studia e stiamo due settimane in qualche posto tutti insieme.
<< A che ora devi andare a lavoro? >>
<< Tra un'ora perchè? >>
<< Perchè devo andare a comprare il regalo di compleanno per Fizzy e siccome tu hai un buon gusto >>
<< Beh per il regalo di Eleonor hai chiesto a Niall, perchè non vai da lui? >> dissi con un tono offeso, è vero lui diceva che avevo sempre un buon gusto per tutto solo che quando è andato a comprare il regalo per la sua, malefica, ragazza ha chiesto il parere di Niall un nostro amico che fa parte del nostro gruppo.
<< Dai Harry quante volte ti devo dire che con Eleonor non volevo fare bella figura anzi il contrario >> esatto! Louis sta con una ragazza che odia..Perchè ci sta insieme?..non lo so.
<< Mi spieghi perchè stai con lei se non la ami? >>
<< Perchè i genitori sono amici di famiglia e se la lasciassi si creerebbe un casino e non voglio che accada >> 
<< E se trovi una ragazza che ti piace? >>
<< Beh per ora non ho trovato nessuno, a parte te cucciolo, ma tu sei il mio amante non fai testo >> risi, scherzavamo molto in questa maniera, io lo trovavo divertente perchè mi piaceva quella situazione.
<< Dai andiamo se vuoi andare a comprare questo regalo >> saltò letteralmente dal letto si mise le scarpe ed usci dalla camera seguito da me.
Dopo aver comprato il regalo mi accompagnò a lavoro, io lavoravo in una panetteria in un quartiere benestante della mia città, dopo il diploma non ho voluto continuare gli studi anche perchè sapevo già cosa volevo fare e questo è proprio ciò.
<< Riccio non ti far aspettare come sempre >> mi avvisò Louis mentre stavo scendendo dalla macchina, di solito ero io ad accompagnarlo per poi andare a riprenderlo dal lavoro, perchè lui iniziava prima di me e finiva dopo di me il suo turno in un negozio di videogiochi sempre nello stesso quartiere, e la sera quando finivamo il turno andavamo in un bar e ci incontravamo con gli altri, solo che oggi è il suo giorno libero quindi tocca a lui a fare il tassista.
<< Non ti preoccupare se i miei calcoli non sono sbagliati oggi non ci dovrebbe essere molta gente >>
<< Perfetto a dopo >> disse per poi schizzare via con la sua macchina.

Entrai nel locale, era un ambiente che amavo, la consideravo una seconda casa anche perchè la proprietaria era gentilissima e si comportava da mamma con tutti noi dipendenti.
<< Ciao ragazzi >> dissi a Louise e Ed due miei colleghi con cui condividevo tutti i turni.
<< Ciao Harry >> risposero tutti e due..
Mi misi il mio grembiule ed andai dietro il bancone per iniziare il turno.
Alle 20.00 precise sentimmo il campanellino della porta d'ingresso che ci avvisava quando qualcuno entrava, io stavo finendo di infornare la torta nel forno quando sentì la voce di Ed mentre parlava con Louis.
<< Ciao Ed, Harry? >>
<< Sta infornando, penso abbia quasi finito >>
<< Perfetto, tocca a te chiudere stasera? >> 
<< Si, purtroppo..>>
<< Perchè purtroppo? >>
<< Perchè se tu devi chiudere il negozio, anche se il tuo turno finisce alle 20.00 devi aspettare chi ha fatto l'ultimo ordine >>
<< Giusto, anche da noi succede cosi, poi in questo quartiere sono tutti perennemente in ritardo come qualcuno di mia conoscenza >>  disse alzando la voce nell'ultima frase per farsi sentire da me..
<< Eccomi sono pronto >> dissi prendendo il telefono dalle tasche del grembiule per metterlo in tasca dei jeans.
Dopo aver salutato Ed uscimmo dal negozio salimmo in macchina e ci dirigemmo verso il bar al centro.
   
 
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