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Autore: _troyellafan_    26/12/2008    8 recensioni
Guardai Edward. Bellissimo come sempre. Mi sorrideva. Quel sorriso che tanto mi faceva sperare e Quello stesso sorriso che mi aveva promesso tutto quello che volevo, ad una condizione però: che sposassi lui, Edward, l’amore della mia vita, o almeno così lo avevo considerato fino a quel momento . Non anticipo niente cari miei. Leggete e scoprirete
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Isabella Swan, Jacob Black
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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                                                        "Sii Felice"

 

 

 

 

Guardai Edward. Bellissimo come sempre. Mi sorrideva. Quel sorriso che tanto mi faceva sperare e

 

Quello stesso sorriso che mi aveva promesso tutto quello che volevo, ad una condizione però:

 

che sposassi lui, Edward, l’amore della mia vita, o almeno così lo avevo considerato

 

fino a quel momento .

 

Ed ora camminavo lentamente, come si addice ad una sposa. Scortata da Charlie.

 

Mio padre, un uomo che con il suo orgoglio e il suo senso di responsabilità mi ha amata fin quando

Sono nata ed è stato felicissimo quando io, circa 3 anni fa, ho deciso di lasciare Phoenix per venire

A vivere con lui qui a Forks.  

 

Il vestito bianco in broccato e perle preziose mi appesantiva.

Edward mi osservava rapito, chissà cosa ci trovava in me, una squallida piccola umana.

 

Eppure, riosservai quel sorriso incoraggiante. No non poteva essere. Perché proprio mentre mi stavo

Per sposare, il viso impertinente eppure bellissimo di Jacob Black, era riaffiorato nella mia mente?

 

Mi guardai intorno. Emmet, Jasper, Alice, Esme, Carlisle. Tutte persone meravigliose che mi

Avevano accolte nella loro famiglia a braccia aperte.

 

Perfino Rosalie, che, fino a quel momento non era mai stata

Una delle mie fan più accanite, aveva perso la sua naturale rabbia nei miei confronti e mi aveva trattata da amica.

 

Poi vidi mia madre, che sorrideva e,nonostante mi reputasse troppo giovane per sposarmi, aveva le lacrime agli occhi. Anche i due gemelli, Ginger e Klaus sembravano allegri che la sorellona si sposasse. I miei fratellini, avuti dal secondo matrimonio di mia madre,erano altri delle tante persone che mi sarebbero mancate alla mia trasformazione.

 

Tutte queste persone mi guardavano in attesa di vedermi salire sull’altare, per legarmi definitivamente e incondizionatamente a Edward Cullen, che dal canto suo, aspettava in modo impeccabile, vicino al suo testimone, Emmet.

 

Edward sorrise di nuovo. Ed ecco riaffiorare nella mia mente l’immagine di Jacob Black, il mio migliore amico, al quale volevo un bene assoluto. Già “bene”, forse provavo qualcosa di più per lui e non me ne ero accorta.

 

Il sorriso di Edward non era svanito. Lo guardai. E non sentii niente. “ma che cosa sto facendo” mi chiesi a bassa voce. Mi fermai e ad un certo punto capii tutto. Non era questa la vita che volevo. Non ero mai stata così sicura di una mia scelta come in quel momento. Io, Isabella Swan, non ero più innamorata di Edward Cullen.

 

La marcia nuziale si fermò. Io indietreggiai mentre Edward perdeva il suo sorriso angelico che si trasformò in uno sguardo preoccupato. Mormorai un “mi dispiace” guardandolo.

 

Uscii correndo dalla chiesa. Sentivo mio padre chiamarmi. Alice spintonare nel tentativo di raggiungermi. Non appena mi ritrovai fuori dalla chiesa cominciai a correre fino ad arrivare ansimante alla Mercedes nuova che Edward mi aveva appena regalato. Vidi tutti uscire dall’edificio e osservarmi mentre partivo in quarta. Non ci avrebbero messo tanto a raggiungermi, lo sapevo. Una Mercedes era uno scherzetto da raggiungere per i membri della famiglia Cullen.

 

Cominciò a piovere e io non mi fermai. Guidavo guidavo e guidavo, nella speranza di riuscire ad arrivare in tempo mentre calde lacrime mi rigavano il viso.

 

La strada divenne di fango ed io ad un certo punto non riuscii più ad andare avanti. Un po’ per la disperazione, un po’ per l’impratichità della strada e un po’ perché avevo finito la benzina.

 

“Maledizione!” gridai sbattendo le mani sul volante. Poi scesi dalla macchina e mi misi a correre, nella speranza che mancasse poco alla metà. Correvo, il vestito da sposa mi rallentava parecchio, non riuscivo a vedere dove andavo e continuavo a correre.

 

Sentii dei passi dietro di me. Li conoscevo fin troppo bene. Una mano fredda mi toccò la spalla e ciò fu sufficiente a fermarmi. Mi girai e incontrai quegli occhi mielati che improvvisamente cominciarono a far male e a produrre fuoco. Edward cominciò a parlare

 

“Bella” lo interruppi

 

“Edward mi dispiace.”

 

“non possiamo parlarne?”

 

“non credo che servirebbe a molto”

 

“ Ma perché?” chiese lui “ è paura la tua? Ieri sera ti ho lasciata nel tuo letto e tu dormivi e…”

 

“Edward io non ti amo più” quelle parole scandite una dopo l’altra lo ferirono più di mille lame, lo sentivo.

 

“mi dispiace tanto Edward ma io amo lui.” Dissi continuando a piangere

 

“perciò…” continuai. Mi sfilai goffamente l’anello di fidanzamento e glielo porsi. Lui lo prese titubante. Poi lo agitò con un sorrisetto tenendo il pugno chiuso e guardando ovunque tranne che me. Finalmente se lo ficcò in tasca.

 

“non sei arrabbiato?” chiesi

 

“Bella io ti ho sempre detto… che avrei sempre accettato le tue scelte nel bene o nel male. La tua scelta in questo caso è stata lui. Lo accetto. Ma voglio che tu sappia una cosa Isabella Swan.

Io ti amo. E il mio compito è vederti felice. E se tu vuoi stare con lui va bene.” Disse guardandomi negli occhi.

 

“Sii felice Bella.” Mi disse prima di girarsi e correre via a velocità della luce.

 

Mi guardai in giro. Ormai mancava poco a La Push. Piansi e piansi fino a quando non rimase più acqua nei miei condotti lacrimari. Dovevo ancora raggiungerlo.

 

Edward mi aveva toccato il cuore.

 

Ma io non lo amavo più

Ricominciai a correre nel tentativo di capire dove mi trovavo. Poi, come ad evocarla da un sogno, vidi Casa Black, la quale, nonostante ci cadesse sopra la pioggia, risultava calda e bella, come il figlio del suo proprietario.

 

Mi guardai intorno e lo vidi. Ebbi un tuffo al cuore. Lui, Jacob, il mio Jacob, stava sistemando la sua auto in cortile. Non aveva neppure bisogno della maglietta. Indossava solo dei jeans scuri e in mano aveva un specie di chiave inglese con la quale armeggiava con violenza.

 

Era arrabbiato. E si vedeva. Conoscevo bene il motivo della sua rabbia. Era questo stupido matrimonio che aveva creato in lui tanta frustrazione. Povero amore mio. Lui adesso mi immaginava felice con Edward.

 

Ma forse ora lui non mi amava più. Certo. Dopo ciò che gli avevo fatto era comprensibile. Io non avevo ammesso di amarlo ma lui l’aveva sempre saputo. Mi girai sconsolata per andarmene.

 

Sentii una voce chiamarmi “Bella!” era Jacob. Oh dio ti ringrazio! Mi rigirai. Dovevo avere un aspetto orribile perché appena mi vide esclamò “Bella ma… che cosa ti è successo?_

Io non sapevo che dire.

 

Delle lacrime ricominciarono a scendere dal mio volto. Lui guardò il mio vestito con una smorfia.

“oggi è il grande giorno eh?”

 

“doveva esserlo.” Borbottai io. La sua smorfia triplicò.

 

“cos’è successo? Il tuo succhiasangue avrebbe voluto vedermi presente per sfottermi e ti ha mandata qui a pregarmi di essere presente al giorno più importante della tua vita?” chiese con malgarbo. D’altronde. Chi avrebbe potuto dargli torto?

 

“No Jacob, niente di tutto questo.” Dissi guardandolo negli occhi. Presi un respiro profondo

 

“Jacob io oggi ho capito di non essere più innamorata di Edward. Ho capito che non voglio vivere così e soprattutto…” l’espressione di Jacob  era indecifrabile. Chiusi gli occhi.

 

“soprattutto ho capito che ti amo. Ho capito che non posso vivere al mondo se non ci sei tu. Che tu permetti alle cose di girare per il verso giusto. Io sono completamente innamorata di te. E non parlo di tutte le stupidaggini che dicevo all’inizio cioè che ti amavo ma non era sufficiente perché amavo di più lui. Io non provo più niente per lui perché amo te. Ti ho sempre amato. Ma con lui non sono mai riuscita a capire che il mio cuore ti appartiene e che così sarà per sempre.”

 

Riaprii cautamente gli occhi, ma non feci più in tempo a riprendere fiato dopo quel fiume di parole che lui mi prese per i fianchi e cominciò a baciarmi. Le sue labbra morbide e calde si muovevano sulle mie furiosamente. Questo bacio era diverso. Non capivo più niente.

 

 

Al mondo c’eravamo solo io e lui. Io aprii la  bocca per permettergli di accarezzarmi con la lingua. Rimanemmo attaccati per minuti. Io avevo le braccia intrecciate sul suo collo e lui le sue sulla mia vita. Mi spinse contro la macchina impedendomi di muovermi mentre continuavamo a baciarci.

 

Non ci staccammo neanche quando lui mi prese in braccio e mi portò dentro casa. Tra un bacio e l’altro mormorai  “tuo padre?” e lui rispose “torna fra 5 giorni.” Mi portò su per le scale continuando a baciarmi fino in camera sua, lì mi adagio lentamente sul letto e si sdraiò sopra di me senza staccarsi. Continuammo a baciarci finchè ci mancò definitivamente l’aria e dovemmo staccarci per riprenderci.

 

“E questo cosa significava Signor Black?” ridacchiai io. Lui rise con me

 

“Forse significava che la amo anche io signorina Swan.” Io risi.

 

“lo so” mi ribaciò, questa volta con grandissima tenerezza, e mi portò una ciocca dietro i capelli mentre i nostri nasi

 

“sei felice?” mi chiese. Io lo abbracciai stretto.

 

“Si, sono felice.”

 

E questa volta, ne ero veramente sicura.

 

 

 

Allora? Per favore, io vengo in pace, non mi uccidete. Lo so, mi dispiace di aver tradito le fan di Edward e Bella insieme, ma io adoro letteralmente Jacob. E non riesco  mai a decidermi su quale coppia sia meglio. Sono sicura di non essere l’unica con il peso di questo terribile dilemma che incombe sulle nostre vite.  Intanto vorrei ringraziare tutti quelli che recensiranno o che semplicemente leggeranno la mia shot e spero che vi sia piaciuta. non l'ho riletta molto bene quindi mi scuso per eventuali errori.

 

Se qualcuno che sta leggendo adesso sta anche seguendo l’ff di hsm “ ti amerò x sempre” non so quando aggiornerò. Al capitolo ci sto ancora lavorando ma fra poco parto per la montagna e non credo di riuscire a connettermi nel posto dove vado quindi in ogni caso dovrete aspettare fino all’anno nuovo. Pazientate. Prometto che cercherò di sbrigarmi.

 

KiSs KiSs a tutti e buone feste.

 

La vostra

 

_troyellafan_

                                                    

  
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