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Autore: youboozeyoulosehaz    21/04/2015    1 recensioni
" (...) Voglio proteggerti Louis. Proteggerti da tutto il male di questo mondo, perché tu sei troppo puro, ma io sono troppo debole e, nonostante tutto il mio impegno, a volte non ti sento.. nemmeno se gridi.
Ho trovato sul divano del salotto il foglietto ripiegato che ti porti sempre con te.
Io non posso buttarlo, perché non lo fai tu?
Ti prego Louis.
Siamo io e te, e così deve rimanere."
Genere: Drammatico, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
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There is an endless miracle at the very end.







 
5 Febbraio



 
Il telefono squilla, ma non penso che risponderò.
Lasciamo ancora splendere il sole, ti va Louis?
Sono sveglio da quattro ore ormai e ancora non mi sono mosso da questo letto.
Vedo la tua giacca poggiata sulla poltrona davanti a me.
Nella stanza si sta propagando un dolce aroma di lavanda, sembra lo stesso del tuo dopobarba, sai Lou?
Ma non è possibile, la barba non te la fai da giorni.
Il telefono squilla ancora, ma non penso che risponderò.
 
 
// Mi sono alzato da questo letto e ho rifatto il mio lato.
Il tuo è ancora sfatto.
Le coperte sono tutte arruffate. Percepisco una lieve sensazione di gelo quando le sfioro.
Non penso che lo rifarò  loulou,  è il tuo lato, devi rifarlo tu. Impara ad essere ordinato per favore.
In cucina la finestra è ancora chiusa, sarà meglio che la apra.
C’è un po’ di polvere sulla maniglia, oh loulou, sembra che sia chiusa da giorni.
Il telefono squilla, ma non penso che risponderò.
Perché ridi, loulou? Forza alzati dal divanetto del salotto e vieni ad aiutarmi ad apparecchiare.
Oh Louis, perché devi essere così pigro?  Va bene, per questa volta apparecchierò io.
 
 




6 Febbraio


 
Oggi voglio andare a noleggiare un film, ma penso che preferiresti farlo tu loulou.
Cosa ti va di vedere?  Potremmo prendere uno di quei film horror che ami, quelli che non ti fanno dormire la notte.
Oh, come sei pigro Louis! E va bene, resteremo qui  seduti in salotto.
Cos’è quel foglietto ripiegato che tieni in mano?
Per favore Lou, Buttalo via.
 
 



10 Febbraio


 
Louis il frigo è quasi vuoto e guarda questa cucina! Il lavabo è pieno di piatti e stoviglie sporche!
Ah loulou, guarda che effetto mi fai, tu mi distrai da tutto il resto.
Ma va bene così.
Appena troverò un po’ di forza metterò tutto apposto e tutto tornerà nella norma.
Ma ce ne vuole  tanta di forza..  troppa, e al momento non ne ho.
Ancora quel foglietto Louis? Che sciocco che sei.
Buttalo via.





11 Febbraio


 
Oggi mi ritrovo a pensare a te Lou.. a noi. Dio Louis, quanto ti amo. 
Quanto è strano questo periodo.
Ma nonostante tutto provo sempre a ricordare che abbiamo la nostra piccola, ingenua, improbabile felicità.
La nostra stupida felicità, loulou.
 Non permetterei mai a nessuno di portarmela via.





15 Febbraio


 
Lou, sono andato al Market.
 Ho preso i tuoi cereali preferiti, quelli con la glassa al miele e qualche stupida sorpresa di plastica dentro.
So che ancora ce n’è una scatola mezza piena, ma sono sicuro che quando ti tornerà appetito sarai felice del mio acquisto.
Ho incontrato qualcuno del quartiere al negozio, mi guardavano come se avessero visto un fantasma.
Che strani eh? Non capisco quale sia il loro problema.
La signora Weltz, quella che abita davanti a noi, ha addirittura provato a parlarmi, ma sono letteralmente corso via, avevo paura che mi chiedesse di te.
So quanto tu sia riservato quando si tratta di te stesso, quindi ho evitato.
Vuoi aiutarmi a mettere apposto la spesa Lou?
Oh, quanto sei pigro Tomlinson! Non preoccuparti, farò da solo.
Ancora quel  foglietto di carta?
Louis non ho intenzione di aprirlo, Buttalo via.




18 Febbraio


 
Mi piace guardare le vecchie fotografie con te sul divanetto in sala.
Guarda questa! Eravamo andati a visitare quel vecchio paesino nei pressi di Doncaster.
Ti ricordi quanto faceva caldo? E ti ricordi del bacio che ci siamo scambiati sotto quel salice centenario, poco lontano dal campetto da calcio?
So che stai sorridendo Lou, ti vedo.
Vorrei  che tutte le giornate assomigliassero a quel giorno. Ti amo tanto Louis.




 


20 Febbraio


 
Ti ricordi quando ci siamo conosciuti Louis?
Estate del 2009, eravamo alla festa di un certo Liam, un ragazzo del quartiere che frequentava la mia scuola, ma non la tua. Uno ricco, che di fatto non ebbe problemi ad organizzare un gigantesco party nella spiaggia più “In” della regione.
Era sera. Entrambi eravamo soli.
O meglio, io lo ero, tu eri con quel tuo amico Niall, che ti costrinse a venirmi a parlare, dopo aver notato che avevi passato tutta la sera a fissarmi. Passeggiavo lungo la spiaggia appena illuminata dai raggi della luna, e tu sei apparso davanti al mio cammino, schizzandomi leggermente i calzoni di acqua, a causa della tua andatura goffa.
Mi hai chiesto se avessi una sigaretta. Che modo banale per attaccare bottone.
Non ridere Louis, ho ragione.
Io ti risposi di no, e tu dopo qualche secondo di silenzio scoppiasti a ridere confessandomi che in realtà non fumavi nemmeno, ma volevi solamente avere l’occasione per parlarmi. E la avemmo eccome. Non so quanti kilometri percorremmo fianco a fianco, sul lungo mare, parlando di qualunque cosa ci venisse in mente, come se ci conoscessimo da una vita.
Ad un certo punto tu mi spiazzasti, dicendo che i miei occhi erano più brillanti di quella luna piena che campeggiava nel cielo di quella sera.
Che sfacciato, Louis.
Ma io ricordo bene i tuoi di occhi quella sera.
Un azzurro che mai avevo visto prima, così brillante e limpido. Puro come l’acqua di sorgente. Di un colore del quale mai mi sarei stancato.
Tutt’ora i tuoi occhi mi tengono sveglio la notte.
Li conosco fin troppo bene.
Guardami Louis, guardami con quei magnifici specchi azzurri.
Perché non mi guardi?

 
 

24 Febbario



 
La casa è un macello Lou. Non so nemmeno da quanti giorni stia indossando questa camicia azzurra che ho addosso persino adesso.
Che sbadato che sono loulou.
 Forse dovrei darmi una sistemata, guada che faccia che ho.
Dovrei cambiarmi, darmi una bella ripulita, riordinare la camera, la cucina, il salotto e uscire a prendere una boccata d’aria.
Oh, ma non voglio lasciarti solo Louis.
 Là fuori ci riempirebbero di domande e ancora non ho nessuna risposta da dargli.
Ma possiamo affacciarci dalla finestra. Aspetta  la apro.
Oh, guarda quanta polvere, sembra non sia stata aperta da giorni loulou.
Forse dovrei lasciare perdere e sedermi sul divano.
Va bene va bene Louis, la apro, so che vuoi che metta la testa fuori da questo appartamento, e adesso lo sto facendo letteralmente.
Guarda, le Azalee della signora Weltz stanno fiorendo.. è già stagione?
Vorrei coglierne una per te.
Vieni a dare un’occhiata Louis.
Oh, lascia stare quel foglietto di carta e vieni qua a vedere.
Perché sei sparito Lou? Non scappare.



 
 
25 Febbraio


 
Il telefono non squilla oggi, ma ho trovato un biglietto sotto la porta.
 E’  di mia madre.  Lo vuoi leggere con me, Louis?
Credi che la mamma sia preoccupata? Ma non ne ha motivo. Quando io e te stiamo insieme tutto sembra essere al suo posto. È così che devi essere.
 Io e te.
Sempre.
No Louis, mi dispiace, non la chiamerò.
Avanti Lou, non andartene.
 Dove sei sparito?
 






 
28 Febbraio


 
Odio quanto scompari.
Non so che fare da solo.
Io da solo non esisto, ci siamo solo io e te, insieme.
 Tu devi stare sempre con me Louis.
Questo è ciò di cui ho bisogno.
Perché quello sguardo triste Louis? Stringimi la mano.
 Perché non riesci a farlo?
 




1 Marzo


 
Mamma  si è piazzata davanti alla nostra porta di casa e non  ha smesso di chiamarmi  e bussare finché non le ho aperto.
Dici che è possibile che avesse le lacrime agli occhi?
 Anche secondo me Lou.
 Ma non l’ho fatta entrare.
Ancora non sono pronto, ci dividerebbero.
 Ma almeno ha visto che stiamo bene, no?
Stringimi Lou.
Perché non mi vuoi stringere?
 






8 Marzo


 
So che a te non piace il buio, tu ami le stanze calde e luminose.. luminose come te amore mio.
Ma oggi  ho pensato che sarebbe stato meglio se fossimo rimasti così, al buio, nascosti nelle tenebre.
Mi piace questa atmosfera, posso nascondermi da tutto e da tutti, far finta di sparire, ma tu sei sempre l’unico  che riesce a trovarmi.
Cos’è quello sguardo Louis?
 




12 Marzo


 
Louis stanotte mi sono svegliato di colpo, la mia mano è scivolata verso il tuo lato del letto e non sono riuscito a sfiorare il tuo corpo.
 ma adesso ti vedo,  sei qui, e mi sembra di respirare di nuovo dopo un’infinita apnea.
Qualcuno ha bussato alla porta mentre tu ancora dormivi, ma non ho aperto, tu sei la mia priorità.
Stringimi la mano Lou.
Perché non vuoi farlo?


 
 
20 Marzo


 
Louis se tu non vuoi mangiare nemmeno io lo farò.
Se tu non puoi uscire, resterò qua con te.
Finché ti vedo so che tutto va bene.
Vorrei solo vederti sorridere.
Ma tu non sorridi Lou.
Tu fissi sempre e solo quel foglietto di carta ripiegato.
Ma io non posso farlo.
Io voglio che tu continui a guardare me.
Siamo io e te Lou, ricordi?
Nulla ci può dividere, nulla.
Io non lo permetto.






31 Marzo


 
So che così non posso continuare.
Non ho le forze per muovermi.
L’unica cosa che voglio sei tu.
Voglio proteggerti Louis.
 Proteggerti da tutto il male di questo mondo, perché tu sei troppo puro, ma io sono troppo debole, e nonostante tutto il mio impegno, a volte non ti sento.. nemmeno se gridi.
Ho  trovato sul divano del salotto il foglietto ripiegato che ti porti sempre con te.
Io non posso buttarlo, perché non lo fai tu?
Ti prego Louis.
Siamo e te, e così deve rimanere.
 

 




1 Aprile 


 
Louis, ieri sera sul tardi mia madre si è ripresentata alla porta. Urlava, o forse piangeva.
Ha detto che così non posso continuare, ha detto che sono suo figlio, ha detto che mi ama e non può lasciarmi stare qui da solo.
Da solo? Di cosa sta parlando? Io sono con te, come sempre.
Così deve essere, così ci eravamo promessi.
Io mantengo le mie promesse Lou.
 Ti ho promesso amore eterno, e così sarà.
Non posso permettere agli altri di portarti via da me.
Ha detto che domani tornerà qua con qualcuno, ha fatto dei nomi, ma non ricordo, la mia mente è poco lucida ormai da qualche settimana.
Non posso permettergli di interferire.
Io e te dobbiamo stare insieme per sempre giusto?
Siamo tanto felici qui, loulou, e qua continueremo ad esserlo per sempre.
No Louis, non fa male. So che lo sto facendo per te.
Il  sangue che cola dai miei polsi e mi riga le braccia mi riscalda la vista.
Le mani mi formicolano, i miei movimenti  rallentano.
Non so se riuscirò a dire esattamente tutto ciò che desidero.
Stringimi la mano Louis.
So che puoi farlo.
So che non volevi andasse così, ma voglio essere tuo, eternamente tuo.
Non mi importa finirla qua, così.
 Ho vissuto, e te lo giuro è la verità, solamente quando tu eri accanto a me.
 Le cose devono tornare al loro posto.
La vista si sta annebbiando, stringimi la mano Louis, so che vuoi farlo.
Odore di Lavanda.
Ti vedo, ti vedo nella luce chiara dell’aurora.
C’è un miracolo senza fine al capolinea Louis, o almeno così ho sempre creduto.
Non lasciarmi la mano.
 

***


 

Notiziario della sera
1 Aprile

 
“..  un giovane ragazzo di 19 anni è stato ritrovato morto nel suo appartamento questa mattina.  A scoprire il corpo senza vita sono state la madre e la sorella che lo avevano raggiunto per prelevarlo e condurlo in uno studio psichiatrico in seguito a molteplici comportamenti anormali e instabili riscontrati nell’atteggiamento del ragazzo negli ultimi mesi.  Si presume sia stato un suicidio. Nella desolazione dell’abitazione, dove non sono stati rinvenuti elementi  significativi al fine di far luce sui motivi che possono aver spinto un ragazzo così giovane a farla finita, un dettaglio appare dolorosamente significativo a detta dei familiari: Il ragazzo stringeva saldamente fra le mani un foglietto di carta ripiegato, un trafiletto di un quotidiano cittadino. Vi era riportata la notizia, risalente al 1 Febbraio, della morte di un altro giovane ragazzo di 23 anni in seguito ad un incidente stradale. La vittima era stata investita da una macchina non identificata. Il suo nome sembra essere Louis Tomlinson.”
 
 
 


___________________

Allora, non so esattamente come reagirete a questa storia. La volevo pubblicare da tanto, e finalmente ho trovato il coraggio haha.
Mi rendo conto che forse è un po’ contorta, ma credo sia servito ad evidenziare l’atteggiamento psicotico di Harry.
Ogni frase corrisponde ad un'esatta sfumatura utile per comprendere appieno la storia, spero le abbiate colte tutte. :) Harry sapeva che Louis non avrebbe mai voluto che facesse quello che ha fatto, per questo  lo vedeva. Harry vedeva Louis triste e affranto, incapace però di salvarlo dal baratro dove stava sprofondando. Louis avrebbe voluto che Harry accettasse la sua morte, per questo quest’ultimo continuava ad essere tormentato dal foglietto di giornale, che lo avrebbe riportato duramente alla realtà.
Harry non poteva  vivere senza Louis e, nonostante ci abbia provato, il castello di carte nella quale aveva provato a rinchiudersi era destinato a crollare.
 
Grazie per aver letto! Sarei felice se lasciaste una recensione per farmi sapere i vostri pareri. :)
   
 
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