Fanfic su attori > Tom Hiddleston
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Autore: Alzheimer    22/04/2015    3 recensioni
"Si avvicinò a me e toccò con il dito indice il mio naso, come se fossi un gatto e volesse farmi un dispetto. Ridemmo. Tom sapeva farmi ridere, anche David lo sapeva fare,ma con Tom era tutto diverso."
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 23

 
 
 
Non te l’hanno insegnato che per le cose belle bisogna lottare?


 
Sono rimasta come un imbecille a fissare un punto vuoto davanti a me. Ricordo solo Tom che si  alza da fianco a me portandosi le mani sul viso, sospirando e mugugnando qualcosa.
Sono passati due giorni da quando mi ha chiesto di accompagnarlo alla premier mondiale di  Thor the dark world e io non gli ho ancora dato una risposta.
- Fai quello  che senti. Se vuoi andare vai,  se hai paura di qualcosa allora declina l'invito in modo carino. - 
Mia madre è davanti a me che da un insipida minestrina di verdura a Robert. 
Ha ragione, ma come faccio a dire al mio  ragazzo che non lo accompagnerò a un evento così importante per lui ? Appoggio la testa al tavolo, chiudo gli occhi e cerco di metabolizzare un pensiero.
Se ci fosse David, qui, mi direbbe di andare,  infondo è stato Tom a chiedermelo e che quindi ha intenzioni serie con la nostra relazione. Insomma è una premier mondiale, non una cosina da niente.
Guardo il cellulare, non ho nemmeno un messaggio o una chiamata da lui significa che il mio silenzio gli ha fatto male.
Vorrei, vorrei davvero andare alla premier con lui ma poi cosa succederà  con i giornali scandalistici ? Come mi vedranno le fan di Hiddleston - " Ma guarda quella li ! Perché lei se la fa con Tom e io no ?" - passerei per una poco di  buono e per una specie di pedofilo Tom.
- Elen ti stai rendendo conto che pensando ai giornali scandalistici, non stai vivendo bene la tua relazione con Tom ? - guardo mia madre che ha in baccio Robert e me lo porge - Tienilo un attimo, arrivo subito. - , prendo Robert. In questi ultimi mesi è cresciuto un sacco tanto che non riusciamo nemmeno più a tenerlo in grembo. 
- Cosa dovrei fare Rob, hai idee ? - mi avvicino alla sua fronte e gli do un piccolo bacio sento che fa dei versi. - Lui ti direbbe di andare ! - guardo mia madre e gli faccio un enorme sorriso - Credi ? - stuzzico il nasino di Robert e lo sento ridere - Si ! E sai che c'è ? Lo diciamo anche io e Sebastian ! - 
Faccio un piccolo sorriso  e do un bacio sulla guancia paffutella del bambino in braccio a me, - Allora chiamerò Tom e gli dirò che lo accompagnerò. - 
Salgo le scale con in braccio mio fratello, arrivo in stanza e ci  sdraiamo tutti e due sul  letto. 
- Quanto vorrei tornare come te Robert. Mangi, dormi, mangi, dormi e non pensi ancora alle scelte che ti cambieranno il futuro. - vedo che prende un pupazzo affianco a lui e inizia a giocare con esso,  sorrido e allungo il braccio per prendere il cellulare. Digito il numero di Tom e aspetto che mi risponda.
- Dimmi ! - risponde affannato, segno che è ad allenarsi, mi guardo attorno - Possiamo vederci ? - guardo quello che combina Robert e lo trovo a succhiare l'orecchio di un mio vecchio peluches. - Si, perché  ? - mi chiede Tom, sospiro.
- E' ancora valida la proposta di venire con te alla premier ? - 













Londra a fine Settembre mi mette un po' di tristezza. 
La fine dell'estate, vedere le bancarelle che piano, piano chiudono segno che la stagione autunnale sta per iniziare. 
Entro nella caffetteria che Tom mi ha detto, mi siedo in un posto appartato e aspetto che arriva lui. Vedo arrivare una camerriera mi porta il  menù e poi  scompare di nuovo  dietro  il balcone. 
Guardo il  cellulare,  sono  arrivata con  dieci minuti di anticipo. Mio Dio ! Le attese mi stressano sempre. 
La cameriera torna  con un taquino e una penna, - Vuole ordinare ? - gli rivolgo un  sorriso finto - Aspetto che arriva il mio amico e poi ordiniamo. - 
Amico. L'ho  definito un'altra volta amico, in  un luogo pubblico non riesco  a chiamarlo ragazzo o come fanno le coppiette che vedo  a scuola mia " Amore. " .
La cosa che mi rende così  restrittiva verso  la nostra relazione, sono i pregiudizi e  i  giudizi delle persone che sanno  solo sputare sentenze. 
Ho  paura di  andare al cinema con lui, di fare una passeggiata con lui in  centro a Londra; quella volta in cui siamo  stati insieme tutto il  giorno per la città  mi  sentivo...  come posso  dire  ?  Accerchiata da tante persone che vedevano una ragazzina mano per la mano a un uomo troppo  grande per lei e questo non andava bene.
Come dice mia madre, dovrei  smetterla di pensare a cosa dicono le persone di me, di Tom, di  Noi e pensare di più  a un probabile futuro di coppia. 
- Eccomi. - Sento la voce di  Tom  entrarmi piano nelle orecchie, non l'ho nemmeno sentito arrivare da tanto che ero immersa nei miei pensieri. 
Gli  faccio un enorme sorriso ma non  trovo uno dei suoi. 
- Dimmi. - La sua voce era dura,  roca e affannata. Mi sentivo in soggestione. 
Mi guardo attorno,  incomincio a tartassarmi le mani e cerco  un buon inizio per iniziare il mio discorso. - In questi  due giorni ... - sospiro - Allora ! Cosa volete ordinare ? - mi giro verso la cameriera che è  spuntata all'ultimo minuto, vorrei ucciderla. 
- Per me dell'acqua gassata. -  vedo la cameriera  sfoderare un sorriso  a Tom, tossisco. - Io .... avete qualcosa di forte ? - Con la coda dell'occhio vedo Tom uccidermi con lo sguardo. - Si, ma non possiamo  vendere alcolici a minorenni. Signorina.- sorrido.
- Ho diciotto anni, se vuoi ti posso mostrare la carta di identità.- la ragazza rimane titubante fino  a quando  non inizia a  scrivere. 
- Okay un'acqua frizzante per il  signore e un alcolico per la signorina. - gli  faccio un enorme sorriso e  la vedo di  nuovo sparire. 
- Elen ma che ti prende ? - sospiro, - Posso finire il  mio discorso ? - lui fa cenno  di si  con la testa. 
-  Allora ! In questi due giorni ho pensato molto  alla proposta che mi hai fatto e dopo  averci pensato un sacco  sono  arrivata alla conclusione che si ! Voglio venire con te alla premier di  Thor The Dark World. - lui  rimane apatico,  come se non gli  fregasse niente di quello  che gli  ho  detto. 
-  Fantistico - , aggrotto la fronte, - Mi  dici solo questo ? Dopo  che ti  ho detto  che ... - ;
 - Tu non vuoi venire ! -  rimango  ferma a guardarlo mentre la  cameriera ci  porta le  cose che gli  abbiamo ordinato.
- Cosa ? - vedo  lui bere un goccio d'acqua e poi riporgere il  bicchiere sul  tavolino. - Hai paura di quello  che potrebbero pensare le persone Elen, hai paura dei  giornali scandalistici, delle mie fan, di tutte le persone che ci circondano. - 
Rimango ferma ad ascoltarlo - Non so perché tu lo pensi, ci sono un sacco di celebrità che stanno insieme a persone più giovani di loro e escono sempre a testa alta perché si amano. Io ... io non so nemmeno più se ... - 
Mi alzo di scatto furiosa. 
- Non pensare minimamente che io  non ti ama più Signor Hiddleston ! Non pensarla una cosa del  genere perché non è così. Io ti amo e te l'ho sempre dimostrato nei migliori dei modi ! Si ! Ho paura del giudizio delle persone che ti seguono ma questo non vuol dire che non ti ami come ti ho sempre amato ! -
Sento  l'adrenalina salirmi nelle vene - E sai che c'è ? Verrò alla premier di Thor con te,  mi vestirò per bene, mi truccherò mi sistemerò i capelli e starò al tuo fianco e  me ne fregherò  del  giudizio altrui. - 
Sento delle lacrime scendermi sulle guance,  potrei crollare fra un momento all'altro perché sentirsi dire dalla persona che si ama di più al mondo cose del  genere non è bello. 
Non è bello che qualcuno  dubito del  tuo amore,  per nulla. 
Vedo Tom alzarmi, infilarsi il giubbino e avvicinarsi a me, - E' fantastico vedere che una finta arrabbiatura ti manda così in bestia.- 
Rimango ferma in mobile, sento una sua mano appoggiarsi  alla mia guancia - Non ho mai dubitato del tuo  amore verso di me, sono felice che mi hai detto della tua paura più grande e sai una cosa ? Alla premier daremo il  meglio di noi due senza  pensare alle altre persone. Ti amo Elen. - 
Sento le sue labbra appoggiarsi sulle mie, sono soffici, umide. Chiudo gli occhi e lascio che quel peso che mi porto sul petto  se ne vada affievolito dal quel  bacio. 
Interrompiamo il  contatto, appoggia la sua fronte alla mia - E se hai paura di  qualche giudizio ci sono io  qua. Non  voglio  che ti  fai  " distruggere " dalle critiche altrui. - stringo le sue mani che sono appoggiate sul mio collo,  vorrei piangere ma cerco d i trattenermi perché non mi sembra il caso  di scoppiare in lacrime. 
- Adesso andiamo,  dobbiamo sceglierti il  vestito.- gli faccio un enorme sorriso e lo bacio a stampo - Ti amo Tom. - lui fa un piccolo sorriso - Anche io Elen, anche io. -





Ho lo stomaco chiuso e sento che potrei vomitare da un momento all'altro. 
Sono in macchina con Tom  che ci stanno portando alla premier. 
- Tutto apposto  ragazzi ? - è Luke, menomale che c'è anche lui - Diciamo ! - rispondo io. 
- Stai  calma Tesoro. - sento una mano di Tom sulla mia spalla. 
- Come faccio a stare calma ? E' una premier ! Non so nemmeno come si camina ad una premier. - sento ridere i  due uomini - Con i piedi Elen e poi ci sarà Tom ad aiutarti - 
Luke cerca di mettermi a mio agio, ma non  sa che così peggiora le cose. 
- Ti faccio ancora i miei complimenti, con quel Elie Saab stai  d'incanto. -  faccio un mega sorriso all'uomo davanti a me, - Grazie Luke, sei sempre molto gentile. - e torno a guardare fuori dal finestrino. 
La macchia  inizia a rallentare fino a che non si  ferma, sento le urla delle fan e sento il cuore espledermi. 
La portiera si apre, scende Luke, poi Tom ed infine io. Rimango un attimo ferma, ma appena metto il piede fuori  dalla macchina un mare di folla, urla e persone si avventa su  di noi. 
- TOM ! TOM UNA FOTO, UNA FOTO. - una ragazza vestita da Lady Loki  sta cercando  di  reclamare l'attenzione del  mio ragazzo,  tocco la spalla di Tom - Dimmi Tesoro. - gli indico  quella ragazza.  - Credo che voglia una foto con te. - lui mi  sorride e si avvicina ai suoi fan. 
Luke rimane al mio fianco e guardiamo Tom, ci viene da ridere.  Si comporta davvero bene con i suoi fan, forse è per questo  che tutti lo  amano -TOM TI  PREGO UN AUTOGRAFO, TI PREGO VENGO DALL'ITALIA. -mi giro verso la voce dietro di me. 
Una ragazzina poco più piccola di me si stava sbracciando sulla transenna con un notebook fra le mani, mi  avvicino - Se vuoi  gli passo il quaderno e te lo  faccio  autografare. - gli  faccio un piccolo sorriso e vedo lei  ricambiare - Mi faresti la persona più felice sulla terra. - rido,  in fin dei conti anche io tempo a ero come lei alla vista dei Paramore, la mia band preferita. 
Prendo il notebook, passo affianco di  Luke chiedendogli una penna e mi avvicino a Tom. 
- Amore, dimmi. - era stra impegnato a farsi una foto con una ragazza. - Puoi  fare un'autografo ? Quella ragazza ... - e gli indico la ragazzina bruna dietro Luke - ... ti chiamava, ma tu sei troppo preso. Puoi firmare ? - gli  faccio un enorme sorriso  porgendogli le cose. 
Lui  le prende dalle mie mani  e fa una firma veloce, mi  ripassa il quaderno con un enorme sorriso. - Grazie che mi aiuti. - gli faccio l'occhiolino e torno a dare il notebook alla legittima propietaria. 
- Grazie infinite ! - gli faccio un enorme sorriso - Ma non c'è di che. Aiuto sempre chi è in difficoltà. - vedo altre ragazza dietro di lei che cercano di  passarmi chi un pezzo di carta, chi una foto di Tom, chi una maglia. 
Ho fatto  da tramite per tutto il  tragitto del red carpet,  fino a quando  i fotografi non volevano fotografarci. 
- Tutto okay ? - mi sussurra Tom all'orecchio, - Si, sto alla grande.- sento lui  tirarmi più a se, lo guardo negli occhi  e lo  sento avvicinarsi - E' ora di rendere pubblico al mondo quanto ti amo. - si avvicina a me e mi  stampa un bacio a stampo. 
Per un secondo sento il mondo  cadermi addosso, sento le urla delle fan sotto e i fotogrami che urlano di volere di più. Di più cosa ? 
Per diamine siamo ad un evento pubblico !
Sento le labbra di Tom separarsi dalle mie,  apro gli occhi e trovo il  suo sorriso. Le fan dietro di noi urlano ma sono tutte voci amalgamate  e quindi non posso  capire quello  che dicono. 
Tom stringe la mia vita e entriamo  dentro  al hotel  dove è  allestito  tutto. 
Noto subito Zachary Levi, Chris con la moglie Elsa e la piccola India. Ci avviciniamo, saluto tutti presentandi alla Signora Hemsworth. 
Zac mi  abbraccia talmente forte da togliermi il respiro - Mio Dio ! Sei una bomba sexy - 
divento paonazza dalla vergogna, - Grazie Zac. - e ridiamo. 
Elsa è molto dolce con la sua bambina, vedo Chris porgergli una mano sulla pancia - Si, aspettiamo il  secondo bambino. - Oddio  Chris sono molto felice  per te. -
Vedo Tom e Chris darsi un abbraccio, io  mi complimento con Elsa mentre sorseggio un po' di spumante. 
- Da quanto state insieme tu e Tom. - chino lo sguardo sorridendo - E' quasi un anno. -  la donna davanti a me mi fa l'occhiolino - Fantastico ! So che tu sei molto più piccola di lui. - mi irrigidisco - Ma questo non è problema se vi amate e se c'è chimica fra voi potete andare dove vi pare. - mi  tranquillizzo e bevo un sorso di  spumante che mi fa bruciare la gola.
Mi  giro per cercare un tavolo dove appoggiare il  bicchiere vuoto e incrocio lo  sguardo di Natalie Portman. 
- Oddio ! - esulto, adoro la Portman, sia come persona, sia com attrice. -Salve - mi saluta con un accenno di mano -  Tu  dovresti  essere Elen, la ragazza di Tom. -   
So  che le mie guace si sono colorate di rosso - Ehm si, piacere. - e gli porgo la mano, lei la stringe e mi congratulo con lei per tutto il lavoro che sta facendo sia in campo politico che sociale. 
Sento una mano  sulla mia spalla, mi giro e trovo Tom  - A quanto pare hai conosciuto Natalie. - gli faccio un piccolo sorriso - Oh si ! E mi stavo complimentando con lei per l'attivismo sociale e politico che ha. -
Tom ride insieme a me e a Natalie finiamo di parlare come loro  due si divertivano a fare scherzi  a Chris sul set e di quanto  è stato bello  girare il film. 
Con la coda dell'occhio  noto un volto famigliare,  un uomo sulla cinquantina che sono sicura di aver già visto, - Tom ... - gli  tocco la spalla, - Dimmi piccola - con il viso  ancora rivolto verso l'uomo misterioso -... ma quello è ... - ; - Si Elen è Christopher Eccleston - mi giro di scatto verso Tom, rimango a fissarlo per qualche secondo. - Come  scusa ? 
Lo sento ridere e appoggia il bicchiere sul tavolo - Eheheh- , mi allontano da Tom - Devo conoscerlo è grazie a lui  se ho apprezzato Doctor Who. - 
Sento Tom ridere mentre mi avvicino al Signor Eccleston, mi fermo un momento e cerco di spegnere la fangirl che è in me. Gli tocco la spalla e lui si gira di scatto verso di me, faccio un piccolo sorriso - Tu ... - ;  - Piacere Elen, sono la compagna di Tom. - 
L'uomo guarda dietro di me, sicuramente ha incrociato lo sguardo  di Hiddleston e bacia la mia mano - Tom mi ha un sacco parlato di te, non ti immaginavo così carina. - chino lo sguardo dall' imbarazzo. 
- Volevo solo  avere il piacere di conoscere l'uomo  che ha dato  vita al mio  Dottore preferito. -vedo lui sorridermi - Sono molto felice di averti accontentato. - mi  allontano da lui, non mi andava di disturbarlo e mi avvicino a Tom. 
- Contenta ? - incrocio le braccia dietro il collo  di  Tom - Un sacco e non me lo aspettavo. - vedo lui aggrottare la fronte. - Avevo paura delle tue fan, lo ammetto - dico ridendo, lui  ride insieme a me - Ma credo di essere vista in modo positivo. -  sorrido e gli do un bacio. 
Appoggio  la testa sul suo petto, sento gli occhi stanchi e i piedi cominciano a farmi male ma vorrei restare per sempre così,  appoggiata sul  suo petto  con un  vestito di Elie Saab addosso. 











ANGOLO AUTRICE.
Ma buongiorno (???) 
oggi è un grande giorno, no ! Non perché ho postato il capitolo ma perché esce 
AVENGERS AGE OF ULTON. e io sono in modalità fangirl level 900000 dalla felicità.
Comunque torniamo a noi, scusate per questa lunga attesa, sono una brutta autrice, lo so. 
Ma questi mesi sono stati davvero difficili, tra lavoro,  scuola guida ( AH, SI. HO PRESO LA PATENTE PAPPAPEROPERO ) e la 
poca voglia di scrivere hanno rallentato tutto. 
Comunque, credo, che con il prossimo capitolo  la storia si consluderà ho allungato troppo il brodo 
e ho paura di  fare casini. 
Vi voglio bene 
Un bacio e un abbraccio 
Elen.



 
 
   
 
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