CAPITOLO 23
“Non te l’hanno insegnato che per le cose belle bisogna lottare?”
Sono rimasta come un imbecille a fissare un punto vuoto davanti a me. Ricordo solo Tom che si alza da fianco a me portandosi le mani sul viso, sospirando e mugugnando qualcosa.
Sono passati due giorni da quando mi ha chiesto di accompagnarlo alla premier mondiale di Thor the dark world e io non gli ho ancora dato una risposta.
- Fai quello che senti. Se vuoi andare vai, se hai paura di qualcosa allora declina l'invito in modo carino. -
Mia madre è davanti a me che da un insipida minestrina di verdura a Robert.
Ha ragione, ma come faccio a dire al mio ragazzo che non lo accompagnerò a un evento così importante per lui ? Appoggio la testa al tavolo, chiudo gli occhi e cerco di metabolizzare un pensiero.
Se ci fosse David, qui, mi direbbe di andare, infondo è stato Tom a chiedermelo e che quindi ha intenzioni serie con la nostra relazione. Insomma è una premier mondiale, non una cosina da niente.
Guardo il cellulare, non ho nemmeno un messaggio o una chiamata da lui significa che il mio silenzio gli ha fatto male.
Vorrei, vorrei davvero andare alla premier con lui ma poi cosa succederà con i giornali scandalistici ? Come mi vedranno le fan di Hiddleston - " Ma guarda quella li ! Perché lei se la fa con Tom e io no ?" - passerei per una poco di buono e per una specie di pedofilo Tom.
- Elen ti stai rendendo conto che pensando ai giornali scandalistici, non stai vivendo bene la tua relazione con Tom ? - guardo mia madre che ha in baccio Robert e me lo porge - Tienilo un attimo, arrivo subito. - , prendo Robert. In questi ultimi mesi è cresciuto un sacco tanto che non riusciamo nemmeno più a tenerlo in grembo.
- Cosa dovrei fare Rob, hai idee ? - mi avvicino alla sua fronte e gli do un piccolo bacio sento che fa dei versi. - Lui ti direbbe di andare ! - guardo mia madre e gli faccio un enorme sorriso - Credi ? - stuzzico il nasino di Robert e lo sento ridere - Si ! E sai che c'è ? Lo diciamo anche io e Sebastian ! -
Faccio un piccolo sorriso e do un bacio sulla guancia paffutella del bambino in braccio a me, - Allora chiamerò Tom e gli dirò che lo accompagnerò. -
Salgo le scale con in braccio mio fratello, arrivo in stanza e ci sdraiamo tutti e due sul letto.
- Quanto vorrei tornare come te Robert. Mangi, dormi, mangi, dormi e non pensi ancora alle scelte che ti cambieranno il futuro. - vedo che prende un pupazzo affianco a lui e inizia a giocare con esso, sorrido e allungo il braccio per prendere il cellulare. Digito il numero di Tom e aspetto che mi risponda.
- Dimmi ! - risponde affannato, segno che è ad allenarsi, mi guardo attorno - Possiamo vederci ? - guardo quello che combina Robert e lo trovo a succhiare l'orecchio di un mio vecchio peluches. - Si, perché ? - mi chiede Tom, sospiro.
- E' ancora valida la proposta di venire con te alla premier ? -
Londra a fine Settembre mi mette un po' di tristezza.
La fine dell'estate, vedere le bancarelle che piano, piano chiudono segno che la stagione autunnale sta per iniziare.
Entro nella caffetteria che Tom mi ha detto, mi siedo in un posto appartato e aspetto che arriva lui. Vedo arrivare una camerriera mi porta il menù e poi scompare di nuovo dietro il balcone.
Guardo il cellulare, sono arrivata con dieci minuti di anticipo. Mio Dio ! Le attese mi stressano sempre.
La cameriera torna con un taquino e una penna, - Vuole ordinare ? - gli rivolgo un sorriso finto - Aspetto che arriva il mio amico e poi ordiniamo. -
Amico. L'ho definito un'altra volta amico, in un luogo pubblico non riesco a chiamarlo ragazzo o come fanno le coppiette che vedo a scuola mia " Amore. " .
La cosa che mi rende così restrittiva verso la nostra relazione, sono i pregiudizi e i giudizi delle persone che sanno solo sputare sentenze.
Ho paura di andare al cinema con lui, di fare una passeggiata con lui in centro a Londra; quella volta in cui siamo stati insieme tutto il giorno per la città mi sentivo... come posso dire ? Accerchiata da tante persone che vedevano una ragazzina mano per la mano a un uomo troppo grande per lei e questo non andava bene.
Come dice mia madre, dovrei smetterla di pensare a cosa dicono le persone di me, di Tom, di Noi e pensare di più a un probabile futuro di coppia.
- Eccomi. - Sento la voce di Tom entrarmi piano nelle orecchie, non l'ho nemmeno sentito arrivare da tanto che ero immersa nei miei pensieri.
Gli faccio un enorme sorriso ma non trovo uno dei suoi.
- Dimmi. - La sua voce era dura, roca e affannata. Mi sentivo in soggestione.
Mi guardo attorno, incomincio a tartassarmi le mani e cerco un buon inizio per iniziare il mio discorso. - In questi due giorni ... - sospiro - Allora ! Cosa volete ordinare ? - mi giro verso la cameriera che è spuntata all'ultimo minuto, vorrei ucciderla.
- Per me dell'acqua gassata. - vedo la cameriera sfoderare un sorriso a Tom, tossisco. - Io .... avete qualcosa di forte ? - Con la coda dell'occhio vedo Tom uccidermi con lo sguardo. - Si, ma non possiamo vendere alcolici a minorenni. Signorina.- sorrido.
- Ho diciotto anni, se vuoi ti posso mostrare la carta di identità.- la ragazza rimane titubante fino a quando non inizia a scrivere.
- Okay un'acqua frizzante per il signore e un alcolico per la signorina. - gli faccio un enorme sorriso e la vedo di nuovo sparire.
- Elen ma che ti prende ? - sospiro, - Posso finire il mio discorso ? - lui fa cenno di si con la testa.
- Allora ! In questi due giorni ho pensato molto alla proposta che mi hai fatto e dopo averci pensato un sacco sono arrivata alla conclusione che si ! Voglio venire con te alla premier di Thor The Dark World. - lui rimane apatico, come se non gli fregasse niente di quello che gli ho detto.
- Fantistico - , aggrotto la fronte, - Mi dici solo questo ? Dopo che ti ho detto che ... - ;
- Tu non vuoi venire ! - rimango ferma a guardarlo mentre la cameriera ci porta le cose che gli abbiamo ordinato.
- Cosa ? - vedo lui bere un goccio d'acqua e poi riporgere il bicchiere sul tavolino. - Hai paura di quello che potrebbero pensare le persone Elen, hai paura dei giornali scandalistici, delle mie fan, di tutte le persone che ci circondano. -
Rimango ferma ad ascoltarlo - Non so perché tu lo pensi, ci sono un sacco di celebrità che stanno insieme a persone più giovani di loro e escono sempre a testa alta perché si amano. Io ... io non so nemmeno più se ... -
Mi alzo di scatto furiosa.
- Non pensare minimamente che io non ti ama più Signor Hiddleston ! Non pensarla una cosa del genere perché non è così. Io ti amo e te l'ho sempre dimostrato nei migliori dei modi ! Si ! Ho paura del giudizio delle persone che ti seguono ma questo non vuol dire che non ti ami come ti ho sempre amato ! -
Sento l'adrenalina salirmi nelle vene - E sai che c'è ? Verrò alla premier di Thor con te, mi vestirò per bene, mi truccherò mi sistemerò i capelli e starò al tuo fianco e me ne fregherò del giudizio altrui. -
Sento delle lacrime scendermi sulle guance, potrei crollare fra un momento all'altro perché sentirsi dire dalla persona che si ama di più al mondo cose del genere non è bello.
Non è bello che qualcuno dubito del tuo amore, per nulla.
Vedo Tom alzarmi, infilarsi il giubbino e avvicinarsi a me, - E' fantastico vedere che una finta arrabbiatura ti manda così in bestia.-
Rimango ferma in mobile, sento una sua mano appoggiarsi alla mia guancia - Non ho mai dubitato del tuo amore verso di me, sono felice che mi hai detto della tua paura più grande e sai una cosa ? Alla premier daremo il meglio di noi due senza pensare alle altre persone. Ti amo Elen. -
Sento le sue labbra appoggiarsi sulle mie, sono soffici, umide. Chiudo gli occhi e lascio che quel peso che mi porto sul petto se ne vada affievolito dal quel bacio.
Interrompiamo il contatto, appoggia la sua fronte alla mia - E se hai paura di qualche giudizio ci sono io qua. Non voglio che ti fai " distruggere " dalle critiche altrui. - stringo le sue mani che sono appoggiate sul mio collo, vorrei piangere ma cerco d i trattenermi perché non mi sembra il caso di scoppiare in lacrime.
- Adesso andiamo, dobbiamo sceglierti il vestito.- gli faccio un enorme sorriso e lo bacio a stampo - Ti amo Tom. - lui fa un piccolo sorriso - Anche io Elen, anche io. -
Ho lo stomaco chiuso e sento che potrei vomitare da un momento all'altro.
Sono in macchina con Tom che ci stanno portando alla premier.
- Tutto apposto ragazzi ? - è Luke, menomale che c'è anche lui - Diciamo ! - rispondo io.
- Stai calma Tesoro. - sento una mano di Tom sulla mia spalla.
- Come faccio a stare calma ? E' una premier ! Non so nemmeno come si camina ad una premier. - sento ridere i due uomini - Con i piedi Elen e poi ci sarà Tom ad aiutarti -
Luke cerca di mettermi a mio agio, ma non sa che così peggiora le cose.
- Ti faccio ancora i miei complimenti, con quel Elie Saab stai d'incanto. - faccio un mega sorriso all'uomo davanti a me, - Grazie Luke, sei sempre molto gentile. - e torno a guardare fuori dal finestrino.
La macchia inizia a rallentare fino a che non si ferma, sento le urla delle fan e sento il cuore espledermi.
La portiera si apre, scende Luke, poi Tom ed infine io. Rimango un attimo ferma, ma appena metto il piede fuori dalla macchina un mare di folla, urla e persone si avventa su di noi.
- TOM ! TOM UNA FOTO, UNA FOTO. - una ragazza vestita da Lady Loki sta cercando di reclamare l'attenzione del mio ragazzo, tocco la spalla di Tom - Dimmi Tesoro. - gli indico quella ragazza. - Credo che voglia una foto con te. - lui mi sorride e si avvicina ai suoi fan.
Luke rimane al mio fianco e guardiamo Tom, ci viene da ridere. Si comporta davvero bene con i suoi fan, forse è per questo che tutti lo amano -TOM TI PREGO UN AUTOGRAFO, TI PREGO VENGO DALL'ITALIA. -mi giro verso la voce dietro di me.
Una ragazzina poco più piccola di me si stava sbracciando sulla transenna con un notebook fra le mani, mi avvicino - Se vuoi gli passo il quaderno e te lo faccio autografare. - gli faccio un piccolo sorriso e vedo lei ricambiare - Mi faresti la persona più felice sulla terra. - rido, in fin dei conti anche io tempo a ero come lei alla vista dei Paramore, la mia band preferita.
Prendo il notebook, passo affianco di Luke chiedendogli una penna e mi avvicino a Tom.
- Amore, dimmi. - era stra impegnato a farsi una foto con una ragazza. - Puoi fare un'autografo ? Quella ragazza ... - e gli indico la ragazzina bruna dietro Luke - ... ti chiamava, ma tu sei troppo preso. Puoi firmare ? - gli faccio un enorme sorriso porgendogli le cose.
Lui le prende dalle mie mani e fa una firma veloce, mi ripassa il quaderno con un enorme sorriso. - Grazie che mi aiuti. - gli faccio l'occhiolino e torno a dare il notebook alla legittima propietaria.
- Grazie infinite ! - gli faccio un enorme sorriso - Ma non c'è di che. Aiuto sempre chi è in difficoltà. - vedo altre ragazza dietro di lei che cercano di passarmi chi un pezzo di carta, chi una foto di Tom, chi una maglia.
Ho fatto da tramite per tutto il tragitto del red carpet, fino a quando i fotografi non volevano fotografarci.
- Tutto okay ? - mi sussurra Tom all'orecchio, - Si, sto alla grande.- sento lui tirarmi più a se, lo guardo negli occhi e lo sento avvicinarsi - E' ora di rendere pubblico al mondo quanto ti amo. - si avvicina a me e mi stampa un bacio a stampo.
Per un secondo sento il mondo cadermi addosso, sento le urla delle fan sotto e i fotogrami che urlano di volere di più. Di più cosa ?
Per diamine siamo ad un evento pubblico !
Sento le labbra di Tom separarsi dalle mie, apro gli occhi e trovo il suo sorriso. Le fan dietro di noi urlano ma sono tutte voci amalgamate e quindi non posso capire quello che dicono.
Tom stringe la mia vita e entriamo dentro al hotel dove è allestito tutto.
Noto subito Zachary Levi, Chris con la moglie Elsa e la piccola India. Ci avviciniamo, saluto tutti presentandi alla Signora Hemsworth.
Zac mi abbraccia talmente forte da togliermi il respiro - Mio Dio ! Sei una bomba sexy -
divento paonazza dalla vergogna, - Grazie Zac. - e ridiamo.
Elsa è molto dolce con la sua bambina, vedo Chris porgergli una mano sulla pancia - Si, aspettiamo il secondo bambino. - Oddio Chris sono molto felice per te. -
Vedo Tom e Chris darsi un abbraccio, io mi complimento con Elsa mentre sorseggio un po' di spumante.
- Da quanto state insieme tu e Tom. - chino lo sguardo sorridendo - E' quasi un anno. - la donna davanti a me mi fa l'occhiolino - Fantastico ! So che tu sei molto più piccola di lui. - mi irrigidisco - Ma questo non è problema se vi amate e se c'è chimica fra voi potete andare dove vi pare. - mi tranquillizzo e bevo un sorso di spumante che mi fa bruciare la gola.
Mi giro per cercare un tavolo dove appoggiare il bicchiere vuoto e incrocio lo sguardo di Natalie Portman.
- Oddio ! - esulto, adoro la Portman, sia come persona, sia com attrice. -Salve - mi saluta con un accenno di mano - Tu dovresti essere Elen, la ragazza di Tom. -
So che le mie guace si sono colorate di rosso - Ehm si, piacere. - e gli porgo la mano, lei la stringe e mi congratulo con lei per tutto il lavoro che sta facendo sia in campo politico che sociale.
Sento una mano sulla mia spalla, mi giro e trovo Tom - A quanto pare hai conosciuto Natalie. - gli faccio un piccolo sorriso - Oh si ! E mi stavo complimentando con lei per l'attivismo sociale e politico che ha. -
Tom ride insieme a me e a Natalie finiamo di parlare come loro due si divertivano a fare scherzi a Chris sul set e di quanto è stato bello girare il film.
Con la coda dell'occhio noto un volto famigliare, un uomo sulla cinquantina che sono sicura di aver già visto, - Tom ... - gli tocco la spalla, - Dimmi piccola - con il viso ancora rivolto verso l'uomo misterioso -... ma quello è ... - ; - Si Elen è Christopher Eccleston - mi giro di scatto verso Tom, rimango a fissarlo per qualche secondo. - Come scusa ?
Lo sento ridere e appoggia il bicchiere sul tavolo - Eheheh- , mi allontano da Tom - Devo conoscerlo è grazie a lui se ho apprezzato Doctor Who. -
Sento Tom ridere mentre mi avvicino al Signor Eccleston, mi fermo un momento e cerco di spegnere la fangirl che è in me. Gli tocco la spalla e lui si gira di scatto verso di me, faccio un piccolo sorriso - Tu ... - ; - Piacere Elen, sono la compagna di Tom. -
L'uomo guarda dietro di me, sicuramente ha incrociato lo sguardo di Hiddleston e bacia la mia mano - Tom mi ha un sacco parlato di te, non ti immaginavo così carina. - chino lo sguardo dall' imbarazzo.
- Volevo solo avere il piacere di conoscere l'uomo che ha dato vita al mio Dottore preferito. -vedo lui sorridermi - Sono molto felice di averti accontentato. - mi allontano da lui, non mi andava di disturbarlo e mi avvicino a Tom.
- Contenta ? - incrocio le braccia dietro il collo di Tom - Un sacco e non me lo aspettavo. - vedo lui aggrottare la fronte. - Avevo paura delle tue fan, lo ammetto - dico ridendo, lui ride insieme a me - Ma credo di essere vista in modo positivo. - sorrido e gli do un bacio.
Appoggio la testa sul suo petto, sento gli occhi stanchi e i piedi cominciano a farmi male ma vorrei restare per sempre così, appoggiata sul suo petto con un vestito di Elie Saab addosso.
ANGOLO AUTRICE.
Ma buongiorno (???)
oggi è un grande giorno, no ! Non perché ho postato il capitolo ma perché esce
AVENGERS AGE OF ULTON. e io sono in modalità fangirl level 900000 dalla felicità.
Comunque torniamo a noi, scusate per questa lunga attesa, sono una brutta autrice, lo so.
Ma questi mesi sono stati davvero difficili, tra lavoro, scuola guida ( AH, SI. HO PRESO LA PATENTE PAPPAPEROPERO ) e la
poca voglia di scrivere hanno rallentato tutto.
Comunque, credo, che con il prossimo capitolo la storia si consluderà ho allungato troppo il brodo
e ho paura di fare casini.
Vi voglio bene
Un bacio e un abbraccio
Elen.
Sono passati due giorni da quando mi ha chiesto di accompagnarlo alla premier mondiale di Thor the dark world e io non gli ho ancora dato una risposta.
- Fai quello che senti. Se vuoi andare vai, se hai paura di qualcosa allora declina l'invito in modo carino. -
Mia madre è davanti a me che da un insipida minestrina di verdura a Robert.
Ha ragione, ma come faccio a dire al mio ragazzo che non lo accompagnerò a un evento così importante per lui ? Appoggio la testa al tavolo, chiudo gli occhi e cerco di metabolizzare un pensiero.
Se ci fosse David, qui, mi direbbe di andare, infondo è stato Tom a chiedermelo e che quindi ha intenzioni serie con la nostra relazione. Insomma è una premier mondiale, non una cosina da niente.
Guardo il cellulare, non ho nemmeno un messaggio o una chiamata da lui significa che il mio silenzio gli ha fatto male.
Vorrei, vorrei davvero andare alla premier con lui ma poi cosa succederà con i giornali scandalistici ? Come mi vedranno le fan di Hiddleston - " Ma guarda quella li ! Perché lei se la fa con Tom e io no ?" - passerei per una poco di buono e per una specie di pedofilo Tom.
- Elen ti stai rendendo conto che pensando ai giornali scandalistici, non stai vivendo bene la tua relazione con Tom ? - guardo mia madre che ha in baccio Robert e me lo porge - Tienilo un attimo, arrivo subito. - , prendo Robert. In questi ultimi mesi è cresciuto un sacco tanto che non riusciamo nemmeno più a tenerlo in grembo.
- Cosa dovrei fare Rob, hai idee ? - mi avvicino alla sua fronte e gli do un piccolo bacio sento che fa dei versi. - Lui ti direbbe di andare ! - guardo mia madre e gli faccio un enorme sorriso - Credi ? - stuzzico il nasino di Robert e lo sento ridere - Si ! E sai che c'è ? Lo diciamo anche io e Sebastian ! -
Faccio un piccolo sorriso e do un bacio sulla guancia paffutella del bambino in braccio a me, - Allora chiamerò Tom e gli dirò che lo accompagnerò. -
Salgo le scale con in braccio mio fratello, arrivo in stanza e ci sdraiamo tutti e due sul letto.
- Quanto vorrei tornare come te Robert. Mangi, dormi, mangi, dormi e non pensi ancora alle scelte che ti cambieranno il futuro. - vedo che prende un pupazzo affianco a lui e inizia a giocare con esso, sorrido e allungo il braccio per prendere il cellulare. Digito il numero di Tom e aspetto che mi risponda.
- Dimmi ! - risponde affannato, segno che è ad allenarsi, mi guardo attorno - Possiamo vederci ? - guardo quello che combina Robert e lo trovo a succhiare l'orecchio di un mio vecchio peluches. - Si, perché ? - mi chiede Tom, sospiro.
- E' ancora valida la proposta di venire con te alla premier ? -
Londra a fine Settembre mi mette un po' di tristezza.
La fine dell'estate, vedere le bancarelle che piano, piano chiudono segno che la stagione autunnale sta per iniziare.
Entro nella caffetteria che Tom mi ha detto, mi siedo in un posto appartato e aspetto che arriva lui. Vedo arrivare una camerriera mi porta il menù e poi scompare di nuovo dietro il balcone.
Guardo il cellulare, sono arrivata con dieci minuti di anticipo. Mio Dio ! Le attese mi stressano sempre.
La cameriera torna con un taquino e una penna, - Vuole ordinare ? - gli rivolgo un sorriso finto - Aspetto che arriva il mio amico e poi ordiniamo. -
Amico. L'ho definito un'altra volta amico, in un luogo pubblico non riesco a chiamarlo ragazzo o come fanno le coppiette che vedo a scuola mia " Amore. " .
La cosa che mi rende così restrittiva verso la nostra relazione, sono i pregiudizi e i giudizi delle persone che sanno solo sputare sentenze.
Ho paura di andare al cinema con lui, di fare una passeggiata con lui in centro a Londra; quella volta in cui siamo stati insieme tutto il giorno per la città mi sentivo... come posso dire ? Accerchiata da tante persone che vedevano una ragazzina mano per la mano a un uomo troppo grande per lei e questo non andava bene.
Come dice mia madre, dovrei smetterla di pensare a cosa dicono le persone di me, di Tom, di Noi e pensare di più a un probabile futuro di coppia.
- Eccomi. - Sento la voce di Tom entrarmi piano nelle orecchie, non l'ho nemmeno sentito arrivare da tanto che ero immersa nei miei pensieri.
Gli faccio un enorme sorriso ma non trovo uno dei suoi.
- Dimmi. - La sua voce era dura, roca e affannata. Mi sentivo in soggestione.
Mi guardo attorno, incomincio a tartassarmi le mani e cerco un buon inizio per iniziare il mio discorso. - In questi due giorni ... - sospiro - Allora ! Cosa volete ordinare ? - mi giro verso la cameriera che è spuntata all'ultimo minuto, vorrei ucciderla.
- Per me dell'acqua gassata. - vedo la cameriera sfoderare un sorriso a Tom, tossisco. - Io .... avete qualcosa di forte ? - Con la coda dell'occhio vedo Tom uccidermi con lo sguardo. - Si, ma non possiamo vendere alcolici a minorenni. Signorina.- sorrido.
- Ho diciotto anni, se vuoi ti posso mostrare la carta di identità.- la ragazza rimane titubante fino a quando non inizia a scrivere.
- Okay un'acqua frizzante per il signore e un alcolico per la signorina. - gli faccio un enorme sorriso e la vedo di nuovo sparire.
- Elen ma che ti prende ? - sospiro, - Posso finire il mio discorso ? - lui fa cenno di si con la testa.
- Allora ! In questi due giorni ho pensato molto alla proposta che mi hai fatto e dopo averci pensato un sacco sono arrivata alla conclusione che si ! Voglio venire con te alla premier di Thor The Dark World. - lui rimane apatico, come se non gli fregasse niente di quello che gli ho detto.
- Fantistico - , aggrotto la fronte, - Mi dici solo questo ? Dopo che ti ho detto che ... - ;
- Tu non vuoi venire ! - rimango ferma a guardarlo mentre la cameriera ci porta le cose che gli abbiamo ordinato.
- Cosa ? - vedo lui bere un goccio d'acqua e poi riporgere il bicchiere sul tavolino. - Hai paura di quello che potrebbero pensare le persone Elen, hai paura dei giornali scandalistici, delle mie fan, di tutte le persone che ci circondano. -
Rimango ferma ad ascoltarlo - Non so perché tu lo pensi, ci sono un sacco di celebrità che stanno insieme a persone più giovani di loro e escono sempre a testa alta perché si amano. Io ... io non so nemmeno più se ... -
Mi alzo di scatto furiosa.
- Non pensare minimamente che io non ti ama più Signor Hiddleston ! Non pensarla una cosa del genere perché non è così. Io ti amo e te l'ho sempre dimostrato nei migliori dei modi ! Si ! Ho paura del giudizio delle persone che ti seguono ma questo non vuol dire che non ti ami come ti ho sempre amato ! -
Sento l'adrenalina salirmi nelle vene - E sai che c'è ? Verrò alla premier di Thor con te, mi vestirò per bene, mi truccherò mi sistemerò i capelli e starò al tuo fianco e me ne fregherò del giudizio altrui. -
Sento delle lacrime scendermi sulle guance, potrei crollare fra un momento all'altro perché sentirsi dire dalla persona che si ama di più al mondo cose del genere non è bello.
Non è bello che qualcuno dubito del tuo amore, per nulla.
Vedo Tom alzarmi, infilarsi il giubbino e avvicinarsi a me, - E' fantastico vedere che una finta arrabbiatura ti manda così in bestia.-
Rimango ferma in mobile, sento una sua mano appoggiarsi alla mia guancia - Non ho mai dubitato del tuo amore verso di me, sono felice che mi hai detto della tua paura più grande e sai una cosa ? Alla premier daremo il meglio di noi due senza pensare alle altre persone. Ti amo Elen. -
Sento le sue labbra appoggiarsi sulle mie, sono soffici, umide. Chiudo gli occhi e lascio che quel peso che mi porto sul petto se ne vada affievolito dal quel bacio.
Interrompiamo il contatto, appoggia la sua fronte alla mia - E se hai paura di qualche giudizio ci sono io qua. Non voglio che ti fai " distruggere " dalle critiche altrui. - stringo le sue mani che sono appoggiate sul mio collo, vorrei piangere ma cerco d i trattenermi perché non mi sembra il caso di scoppiare in lacrime.
- Adesso andiamo, dobbiamo sceglierti il vestito.- gli faccio un enorme sorriso e lo bacio a stampo - Ti amo Tom. - lui fa un piccolo sorriso - Anche io Elen, anche io. -
Ho lo stomaco chiuso e sento che potrei vomitare da un momento all'altro.
Sono in macchina con Tom che ci stanno portando alla premier.
- Tutto apposto ragazzi ? - è Luke, menomale che c'è anche lui - Diciamo ! - rispondo io.
- Stai calma Tesoro. - sento una mano di Tom sulla mia spalla.
- Come faccio a stare calma ? E' una premier ! Non so nemmeno come si camina ad una premier. - sento ridere i due uomini - Con i piedi Elen e poi ci sarà Tom ad aiutarti -
Luke cerca di mettermi a mio agio, ma non sa che così peggiora le cose.
- Ti faccio ancora i miei complimenti, con quel Elie Saab stai d'incanto. - faccio un mega sorriso all'uomo davanti a me, - Grazie Luke, sei sempre molto gentile. - e torno a guardare fuori dal finestrino.
La macchia inizia a rallentare fino a che non si ferma, sento le urla delle fan e sento il cuore espledermi.
La portiera si apre, scende Luke, poi Tom ed infine io. Rimango un attimo ferma, ma appena metto il piede fuori dalla macchina un mare di folla, urla e persone si avventa su di noi.
- TOM ! TOM UNA FOTO, UNA FOTO. - una ragazza vestita da Lady Loki sta cercando di reclamare l'attenzione del mio ragazzo, tocco la spalla di Tom - Dimmi Tesoro. - gli indico quella ragazza. - Credo che voglia una foto con te. - lui mi sorride e si avvicina ai suoi fan.
Luke rimane al mio fianco e guardiamo Tom, ci viene da ridere. Si comporta davvero bene con i suoi fan, forse è per questo che tutti lo amano -TOM TI PREGO UN AUTOGRAFO, TI PREGO VENGO DALL'ITALIA. -mi giro verso la voce dietro di me.
Una ragazzina poco più piccola di me si stava sbracciando sulla transenna con un notebook fra le mani, mi avvicino - Se vuoi gli passo il quaderno e te lo faccio autografare. - gli faccio un piccolo sorriso e vedo lei ricambiare - Mi faresti la persona più felice sulla terra. - rido, in fin dei conti anche io tempo a ero come lei alla vista dei Paramore, la mia band preferita.
Prendo il notebook, passo affianco di Luke chiedendogli una penna e mi avvicino a Tom.
- Amore, dimmi. - era stra impegnato a farsi una foto con una ragazza. - Puoi fare un'autografo ? Quella ragazza ... - e gli indico la ragazzina bruna dietro Luke - ... ti chiamava, ma tu sei troppo preso. Puoi firmare ? - gli faccio un enorme sorriso porgendogli le cose.
Lui le prende dalle mie mani e fa una firma veloce, mi ripassa il quaderno con un enorme sorriso. - Grazie che mi aiuti. - gli faccio l'occhiolino e torno a dare il notebook alla legittima propietaria.
- Grazie infinite ! - gli faccio un enorme sorriso - Ma non c'è di che. Aiuto sempre chi è in difficoltà. - vedo altre ragazza dietro di lei che cercano di passarmi chi un pezzo di carta, chi una foto di Tom, chi una maglia.
Ho fatto da tramite per tutto il tragitto del red carpet, fino a quando i fotografi non volevano fotografarci.
- Tutto okay ? - mi sussurra Tom all'orecchio, - Si, sto alla grande.- sento lui tirarmi più a se, lo guardo negli occhi e lo sento avvicinarsi - E' ora di rendere pubblico al mondo quanto ti amo. - si avvicina a me e mi stampa un bacio a stampo.
Per un secondo sento il mondo cadermi addosso, sento le urla delle fan sotto e i fotogrami che urlano di volere di più. Di più cosa ?
Per diamine siamo ad un evento pubblico !
Sento le labbra di Tom separarsi dalle mie, apro gli occhi e trovo il suo sorriso. Le fan dietro di noi urlano ma sono tutte voci amalgamate e quindi non posso capire quello che dicono.
Tom stringe la mia vita e entriamo dentro al hotel dove è allestito tutto.
Noto subito Zachary Levi, Chris con la moglie Elsa e la piccola India. Ci avviciniamo, saluto tutti presentandi alla Signora Hemsworth.
Zac mi abbraccia talmente forte da togliermi il respiro - Mio Dio ! Sei una bomba sexy -
divento paonazza dalla vergogna, - Grazie Zac. - e ridiamo.
Elsa è molto dolce con la sua bambina, vedo Chris porgergli una mano sulla pancia - Si, aspettiamo il secondo bambino. - Oddio Chris sono molto felice per te. -
Vedo Tom e Chris darsi un abbraccio, io mi complimento con Elsa mentre sorseggio un po' di spumante.
- Da quanto state insieme tu e Tom. - chino lo sguardo sorridendo - E' quasi un anno. - la donna davanti a me mi fa l'occhiolino - Fantastico ! So che tu sei molto più piccola di lui. - mi irrigidisco - Ma questo non è problema se vi amate e se c'è chimica fra voi potete andare dove vi pare. - mi tranquillizzo e bevo un sorso di spumante che mi fa bruciare la gola.
Mi giro per cercare un tavolo dove appoggiare il bicchiere vuoto e incrocio lo sguardo di Natalie Portman.
- Oddio ! - esulto, adoro la Portman, sia come persona, sia com attrice. -Salve - mi saluta con un accenno di mano - Tu dovresti essere Elen, la ragazza di Tom. -
So che le mie guace si sono colorate di rosso - Ehm si, piacere. - e gli porgo la mano, lei la stringe e mi congratulo con lei per tutto il lavoro che sta facendo sia in campo politico che sociale.
Sento una mano sulla mia spalla, mi giro e trovo Tom - A quanto pare hai conosciuto Natalie. - gli faccio un piccolo sorriso - Oh si ! E mi stavo complimentando con lei per l'attivismo sociale e politico che ha. -
Tom ride insieme a me e a Natalie finiamo di parlare come loro due si divertivano a fare scherzi a Chris sul set e di quanto è stato bello girare il film.
Con la coda dell'occhio noto un volto famigliare, un uomo sulla cinquantina che sono sicura di aver già visto, - Tom ... - gli tocco la spalla, - Dimmi piccola - con il viso ancora rivolto verso l'uomo misterioso -... ma quello è ... - ; - Si Elen è Christopher Eccleston - mi giro di scatto verso Tom, rimango a fissarlo per qualche secondo. - Come scusa ?
Lo sento ridere e appoggia il bicchiere sul tavolo - Eheheh- , mi allontano da Tom - Devo conoscerlo è grazie a lui se ho apprezzato Doctor Who. -
Sento Tom ridere mentre mi avvicino al Signor Eccleston, mi fermo un momento e cerco di spegnere la fangirl che è in me. Gli tocco la spalla e lui si gira di scatto verso di me, faccio un piccolo sorriso - Tu ... - ; - Piacere Elen, sono la compagna di Tom. -
L'uomo guarda dietro di me, sicuramente ha incrociato lo sguardo di Hiddleston e bacia la mia mano - Tom mi ha un sacco parlato di te, non ti immaginavo così carina. - chino lo sguardo dall' imbarazzo.
- Volevo solo avere il piacere di conoscere l'uomo che ha dato vita al mio Dottore preferito. -vedo lui sorridermi - Sono molto felice di averti accontentato. - mi allontano da lui, non mi andava di disturbarlo e mi avvicino a Tom.
- Contenta ? - incrocio le braccia dietro il collo di Tom - Un sacco e non me lo aspettavo. - vedo lui aggrottare la fronte. - Avevo paura delle tue fan, lo ammetto - dico ridendo, lui ride insieme a me - Ma credo di essere vista in modo positivo. - sorrido e gli do un bacio.
Appoggio la testa sul suo petto, sento gli occhi stanchi e i piedi cominciano a farmi male ma vorrei restare per sempre così, appoggiata sul suo petto con un vestito di Elie Saab addosso.
ANGOLO AUTRICE.
Ma buongiorno (???)
oggi è un grande giorno, no ! Non perché ho postato il capitolo ma perché esce
AVENGERS AGE OF ULTON. e io sono in modalità fangirl level 900000 dalla felicità.
Comunque torniamo a noi, scusate per questa lunga attesa, sono una brutta autrice, lo so.
Ma questi mesi sono stati davvero difficili, tra lavoro, scuola guida ( AH, SI. HO PRESO LA PATENTE PAPPAPEROPERO ) e la
poca voglia di scrivere hanno rallentato tutto.
Comunque, credo, che con il prossimo capitolo la storia si consluderà ho allungato troppo il brodo
e ho paura di fare casini.
Vi voglio bene
Un bacio e un abbraccio
Elen.