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Autore: Lady_purosangue    22/04/2015    2 recensioni
Draco Malfoy torna ad Hogwarts dopo la guerra... ormai è cambiato ma il marchio nero è dipinto nella sua anima. Per sempre.
STORIA DA ME PRECEDENTEMENTE POSTATA, ORA MODIFICATA.
Genere: Drammatico, Guerra, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Astoria Greengrass, Draco Malfoy, Famiglia Malfoy, Famiglia Potter, Famiglia Weasley | Coppie: Draco/Astoria, Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Un Mangiamorte pentito




Sono ancora su questo treno, l’espresso per Hogwarts.
È passato molto tempo da quando ho messo per la priva volta un piede dentro a questa scuola; mi sembra dinuovo di sentire l'agitazione e l'euforia di quel giorno.
Ma nel frattempo molte cose sono cambiate; ho preso strade sbagliate, sono diventato come i miei genitori; sono un Mangiamote.
La guerra è ormai finita, ma ha inciso una profonda ferita nel mio cuore; vi starete chiedendo perché non sono ad Azkaban...la cosa è semplice, mia madre ci ha salvato; come sempre.
Ha mentito al Signore Oscuro pur di rivedermi e potermi stringere tra le sue esili braccia pallide.
Mia madre ha sempre avuto molto coraggio, a differenza di me.
È sempre stata l'unica persona a non dare corda a Zia Bella, anni fa pensavo che lo facesse solo perché erano sorelle ma ora, ho capito che al tempo avevo torto.
Lei lo faceva perché era coraggiosa. Per fortuna non come i Grifondoro!
Lo era a modo suo, grazie a parole dette sottovoce o scritte in lettere piene d'amore.
L'ho sempre invidiata per questo, io non sono mai stato come lei.
Sono il perfetto Serpeverde,un codardo che pensa solo a se stesso.
Io sono Draco Lucius Malfoy, ma mi vergogno di essere chiamato così.
Il Marchio Nero spicca sul mio avambraccio; non si muove più, non brucia più da quando Lui è morto.
Ciò non toglie che ero, sono e resterò un Mangiamorte; un Mangiamorte pentito, costretto a diventare quello che non voleva.
L'ho fatto per paura e codardia ma non potevo non accettare, la mia famiglia era in pericolo e quello era l'unico modo per salvarla.
A volte penso a come sarebbe stata la mia vita senza lui, se non fossi quello che sono, se avessi scelto la strada in salita.
Astoria dice che sono come mio padre, che penso solo al mio onore.
Astoria è la mia vita, la mia anima, colei per cui continuo a vivere.
L’oscurità ormai circonda il treno, Hogwarts è alle porte… non so se avrò la forza di entrarvi, di tornare lì… mille visi mi guardano, non dicono niente ma le loro espressioni sembrano additarmi, come per dire “guardatelo, quello sporco Mangiamorte”; come biasimarli, la maggior parte di loro ha perso qualcuno qui e tutto per colpa nostra.
Per colpa di menti comandate da ideali corrotti e insensati, inoculeti nelle menti fin dalla più tenera età.
Quando sono arrivato alla stazione ho visto la famiglia Weasley, si sono ripresi, ma il loro odio per me non cesserà di crescere.
I loro sguardi mi colpivano come la maledizione Cruciatus.
Le porte della Sala Grande si trovano davanti a me, Astoria vedendomi fermo si avvicina prendendomi la mano dice: " Sei pronto? "
" Certo " le rispondo con un nodo alla gola
Sono pronto a cambiare la mia vita.
Attenzione Hogwarts, un Mangiamorte pentito sta arrivando.


   
 
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