Un flebile fascio di luce solare era proiettato sulla schiena nuda di Clara, che Nagumo osservava con sorriso conpiaciuto.
"Mh... che ore sono?" Mughugnava la ragazza.
"Credo che siano le nove" Rispose Nagumo.
Clara si mise a sedere poggiando la schiena sulla testiera del letto.
"Vuoi fare colazione?" Sbadigliò lei. Il ragazzo fece di no con la testa.
"Piuttosto andrei a farmi una doccia. Che ne dici se...?" Nagumo rivolse uno sguardo malizioso a Clara, la quale gli diede un affettuoso buffetto alla guancia.
"Eh no, ho troppa fame. E una voglia matta di latte e biscotti!" Detto questo, Kurakake scese dal letto rimettendosi canottiera e pantaloncini; si diresse in cucina per preparare il caffè a Nagumo e riscaldarsi il latte.
Quel giorno compivano 3 anni di fidanzamento, e a breve sarebbero andati a vivere assieme!
"Tesoruuuccioo" Haruya uscì dal bagno con la tovaglia avvolta ai fianchi.
"Mi strofini la schiena?" Le schiacciò l'occhio.
"Non cambierai mai, ah?!" Sospirò lei.
"E tu ci sei cascata. Ho le mutande sotto, eheh" Ridacchiò il rosso sfilandosi la tovaglia.
I due unirono le labbra in un caldo bacio di pochi secondi, per poi guardarsi intensamente negli occhi.
"Adesso non hai più il timore di guardare in faccia chi hai davanti..." Disse Nagumo, facendo riferimento alla particolare fobia di Clara, quella di guardare dritto negli occhi degli altri.
"Beh... in parte è merito tuo se l'ho superato. E poi, come potrei resistere a loro...?" Sospirò quasi sognante la blu, accarezzando col pollice la tempia destra del ragazzo.
Lo sguardo felino di Nagumo era una qualità fisica che faceva letteralmente impazzire Clara.
"Parla lei! Bellissima anche con le occhiaie" Parole come quelle facevano uno strano effetto pronunciate da Nagumo, colui che tutti conoscevo come "Testa di Tulipano", testa calda, il Nagumo arrogante e pieno di sè, spaccone e ribelle. Clara era l'unica a conoscere, oltre ai difetti, il suo lato migliore.
"Esagerato, come sempre..." Clara scosse la testa rassegnata.
"Ma sta' zitta. Dico solo come stanno le cose" Disse Nagumo poggiando la fronte su quella di lei.
Subito dopo la prese per i fianchi facendola sedere vicino al piano cottura.
Nagumo portò le labbra all'orecchio di Clara.
"Ti amo..." Le sussurrò dolcemente.
"... A... anche io" Rispose lei, cingendo con le sue esili braccia le spalle del ragazzo.
Quest'ultimo le accarezzò delicatamente la testa, e le stampò un bacio in fronte.
"Stasera bagnetto caldo insieme?" La implorò Haruya facendo gli occhioni dolci. Clara ridacchiò.
"Altro che gatto con gli stivali! Io sono cento volte più carino e coccoloso"
"Senza alcun dubbio"
Kurakake scese da lì, ritornando ad essere più bassa di dieci centimetri pieni del suo ragazzo. Quest'ultimo la osservava sorridente mentre finiva di preparare la colazione; stavolta non era un sorriso di compiacere, bensì un sorriso di pochi, uno raro. Da vero innamorato, e Nagumo lo era sicuramente...



Angolo dell'autrice: *siasciugalelacrime* Pe-perdonatemi, so-sono... sono un tipo sensibile io, ok?! *soffiailnaso*
Forse è esageratamente fluff, a me personalmente non dispiace, ma per altri non so... spero di non avervi causato un coma diabetico, perchè mi sentirei troppo in colpa D:
Ironia della sorte, questa shot cade giusto a fagiuolo dato che sabato io e il mio moroso compiamo due anni di fidanzamento. Come passa in fretta il tempo *siiighh*
Beh... Dasvidania signori! E signoreh--