Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Ricorda la storia  |      
Autore: Zomi    22/04/2015    4 recensioni
Come diavolo era stato successo?
Come si era ritrovato legato al letto di quella topaia dagli stupidi fili di quell’esaltato fissato con il rosa, bagnati per di più, in modo che non potesse tramutarsi in sabbia e usare il suo Frutto del Diavolo per sfondare il culo al Drago Celeste, ridotto a una marionetta nelle sue mani?
Come?
-… a cosa pensi Croco chan?- si abbassò nuovamente su di lui Doflamingo, leccandogli la cicatrice che gli divideva il volto, mentre con una mano scendeva gli addominali scolpiti dell’uomo, scivolando con fredda lentezza nello spacco dei suoi boxer...
*Panda Day*
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Crocodile, Donquijote, Doflamingo | Coppie: Shichibukai/Flotta dei 7
Note: Lime, Nonsense | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
MARIONETTA
*marionetta*
 

-Uno, due, tre fili…-
Era così facile ingannarlo.
-Quattro, cinque, sei, sette…-
Bastava premere i tasti giusti, stuzzicare quel suo animo da coccodrillo lagnoso, toccarlo sul viso e ferirlo laddove la ferita ancora sanguinava… e il gioco era fatto!!!
-… otto, nove, dieci!!!-
Passandosi la lingua sulle labbra, inumidendosi l’Arco di Cupido e quasi anche la punta del naso, Dolamingo saltellò a piedi nudi sul materasso del letto, facendo ballonzolare la sua vittima, incapace di capire come, ancora una volta, il dannato fenicottero rosa fosse riuscito a raggirarlo.
-Non appena riuscirò a liberarmi…- ringhiò Crocodile azzannando l’aria, in mancanza del suo fidato sigaro -… ti infilerò il mio uncino su per il culo!!!-
-Fu fu fu…- si erse nei suoi due metri di altezza l’ex Drago Celeste, avvicinandosi al moro e, arrivato all’altezza del suo petto, divaricare le gambe per appollaiarsi sopra di lui, abbassando il viso su quello dell’ex componente della Flotta dei Sette.
-Croco chan, sai bene che preferisco che tu infili ben altro nel mio culo…- passò due dita della mano contro la guancia segnata dell’altro, che latrò a labbra serrate, sottraendosi al suo tocco.
Il biondo arricciò il naso offeso e, arcuate le medesimi dita con cui aveva sfiorato il moro, tirò due dei suoi fili invisibili, sollevando di propria volontà un braccio di Crocodile.
L’arto dondolò a ritmo con i movimenti delle falangi del capo famiglia Donquijote, quasi fosse una marionetta mossa dalle lunghe chiare dita da pianista del biondo, andando ad abbattersi con forza sul muso incarognito del suo proprietario biologico, facendo ringhiare ferocemente Crocodile.
-Smettila!!!- abbaiò, sollevando il capo dal cuscino, incenerendo l’uomo che lo sovrastava con gli occhi dardeggianti.
-Lo sai che sei carino quando ti arrabbi, Croco chan?- si leccò nuovamente le labbra il biondo, abbassandosi nuovamente sul moro, accostando i loro volti.
Crocodile soffiò dal naso, indietreggiando con il capo, distanziandosi dal sorriso perverso e odioso del pirata, ma con una nuova sinfonia suonata con dita leggere, dei fili taglienti del Shichibukai costrinsero Mr Zero a muoversi contro la propria volontà, avanzando verso le labbra di Doflamingo accontentando il suo capriccioso desiderio di un bacio.
-Io ti ammazzo, fenicottero di merda- digrignò i denti, cercando di mordere le labbra del Joker, ridacchiante nel assaporare il sabbioso gusto del moro.
-Fu fu fu… anch’io ti amo Croco chan- gli leccò la bocca, ergendosi in piedi sopra le sue spalle, sfilandosi i boxer.
La mascella di Crocodile scricchiolò per la forza con cui il moro la contraeva nel vedere il biondo nudo sopra di lui, più per l’eccitazione che lo inebriava che per il fastidio di essere una marionetta nelle folli mani del fenicottero, e dei suoi taglienti fili.
Come diavolo era stato successo?
Come si era ritrovato legato al letto di quella topaia dagli stupidi fili di quell’esaltato fissato con il rosa, bagnati per di più, in modo che non potesse tramutarsi in sabbia e usare il suo Frutto del Diavolo per sfondare il culo al Drago Celeste, ridotto a una marionetta nelle sue mani?
Come?
-… a cosa pensi Croco chan?- si abbassò nuovamente su di lui Doflamingo, leccandogli la cicatrice che gli divideva il volto, mentre con una mano scendeva gli addominali scolpiti dell’uomo, scivolando con fredda lentezza nello spacco dei suoi boxer.
Il corpo del coccodrillo fremette lievemente, non per il contatto della mano del biondo sul suo membro, ma per una scossa improvvisa dei fili che lo legavano alla tastiera e alle gambe del letto.
-Me la pagherai- ringhiò, strattonando i polsi, ferendosi contro i fili taglienti –Me la pagherai, maledetto fenicottero-
-Sai…- si strusciò sul suo fianco nudo e caldo il biondo, facendoli notare l’erezione pulsante -… mi eccita sentirti così romantico…-
La lingua scivolò dalle sue labbra fin su quelle del moro, bagnandole e violandole, andando a leccare il duro e scartavetrante sapore dell’uomo di sabbia.
Si eccitò nel sentire i canini del moro mordergli gli angoli della bocca con rabbia e frustrazione, e non riuscì a trattenersi dal strattonare un paio di fili per spogliarlo, denudando del tutto la sua marionetta.
 Ignorando le proteste miste minacce di morte di Crocodile, montò nuovamente su di lui, strusciando i loro bacini e mugugnando di piacere nell’accertare i rispettivi sessi duri.
-… Croco chan…- gemette, portando una mano ad accerchiare entrambi gli organi, massaggiandoli a mano piena.
Le dita da pianista allentarono la loro presa sui fili che muovevano la marionetta di sabbia, assecondando il piacevole desiderio di massaggiare i sessi di entrambi i pirati.
Le falangi, lunghe e chiare, erano abbastanza affusolate da riuscire ad accerchiare entrambi i membri, sfregandoli tra loro mentre il palmo della mano scendeva e risaliva le aste venose dei due sessi, massaggiandoli e scaldandoli per l’imminente coito.
Nuovi gemiti sfuggirono dalla bocca del biondo, echeggiando dalla gola e accompagnando le alzate del suo bacino, intense e violente contro quello del moro, che riusciva a gemere a denti stretti, zittendo ogni ansimo.
-Hai intenzione di andare avanti per molto ancora?- ringhiò Crocodile, al limite per le carezze del Joker ma non entusiasta all’idea che, in quella posizione e ridotto a una stupida bambola da teatrino ambulante dal fenicottero, la parte del passio sarebbe di sicuro toccata a lui.
Iniziava ad averne abbastanza di quel temporeggiare, e il liquido lubrificante che sgorgava dal glande di Doflamingo non lo aiutava di certo a trattenersi nell’ansimare, desiderando solo di raggiungere l’amplesso il prima possibile.
–Piantala di ansimare come una stupida ragazzina in calore- mosse le labbra sottili in un rimprovero secco e tagliente, fissando gli occhi cerulei del joker oltre le lenti scure degli occhiali –Se hai solo voglia di giocare non sono interessato: ho altro da fare io…-
Chiuse gli occhi violacei, sottolineando il fastidio che gli causava le lusinghe carezze del biondo, ignorando bellamente il compagno e le sue labbra strette in un ringhio assassino.
Il naso aquilino di Doflamingo si inarcò contro il bordo degli onnipresenti occhiali da sole, e con un sonoro schiocco, l’uncino dorato di Corrodile si schiantò sul mento del moro, facendolo bestemmiare.
Tentò di portarsi la mano al mento inutilmente e ferendosi ancora, imprecando contro la mascella dolorante che pulsava fin sotto la cicatrice ricucita, con i denti scricchiolanti tra loro per il colpo mentre l’uncino tornava al suo posto, legato dal filo invisibile che l’aveva mosso, contro la tastiera del letto.
Suscettibile di un fenicottero!!!!
Stava per urlargli contro, incurante dei fili che l’avrebbero tagliato sulla pelle delle braccia a ogni brusco movimento, ma il capo biondo di Donquijote si infossò contro la sua gola, affondando le mani tra le sue ciocche corvine, suonando con le dita prima di immergerle tra i capelli di Crocidale.
Con sguardo laconico, Mr Zero fissò le sue stesse braccia abbassarsi e circondare, con movimenti fin troppo dolci, il costato del Drago Celeste, abbracciandolo e premendo tra loro i rispettivi corpi, sfregando i sessi eccitati.
Sentì mugugnare il biondo, di piacere forse, ma sembrava quasi un “amo giocare con te… Croco chan”.
Non lo sapeva e non gli interessava, e forse era quello il problema più irritante che face sbuffare il coccodrillo.
Marionetta, ecco cos’era in mano di quel sadico bastardo.
Una marionetta.
Un burattino mosso dai capricci di filo del biondo che giocava con lui come e quando gli andava comodo, che annientava la sua voglia di aprirgli il torace in due con l’uncino o di malmenarlo per osare abbracciarlo, proprio come in quel momento.
-Fenicottero viziato- sbuffò il coccodrillo, abbandonando il capo contro quello del biondo, che mugugnò ruotando il viso e posando le labbra sul padiglione del compagno.
-Croco chan...- gli morse il lobo, facendolo grugnire -… sta zitto o ti taglio la lingua-
Il moro ringhiò ma se ne stette zitto, allungando una mano ad afferrare uno dei suoi fidati sigari, accendendolo con calma prima di portarselo alle labbra, aspirandolo con una profonda boccata ‘aria.
-… provaci e dovrai andare in giro con un gesso al culo, fenicottero- tornò ad abbracciarlo con forza.
I fili che lo legavano come una marionetta, si erano sciolti già da tempo.


 
Image and video hosting by TinyPic
 
Prossimo Prompt:
-Flauto
-Poncho
 
P.S. DELL’AUTORE:
CrocoDofla... ci avreste mai pensato? Eppure sono la yaoi per natura per me, e si ho provato a scribacchiare qualcosa su di loro. La versione originale però mi è sembrata troppo, troppo pervertita per postarla come prima prova di yaoi: perdonami Feniz, ma un Dofla alla volta, pian pianino ci arriverò…
Zomi 
   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: Zomi