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Autore: unika    25/04/2015    1 recensioni
Sofia è sei anni che vive con il padre e la matrigna. Non sa cosa accade nel mondo dei vivi, suo padre non le dice nulla, è la matrigna che rivedendo nella figliastra se stessa per la prima volta è buona con i figli che il marito ha avuto con altre donne.
Persefone ogni volta che torna negli inferi le parla del mondo dei vivi raccontandole di quanto è bella la natura, ma senza mai parlarle degli scontri che ci sono stati negli anni. un giorno il padre le permette di uscire finalmente dagli inferi. alla sua prima uscita tutto le sembrava incredibile, ma mai quanto rivedere dopo così tanti anni il gemello che credeva morto, nonostante non l'avesse mai trovato fra le anime dei morti.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai | Personaggi: Gli Dèi, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo dodici
-allora… perché proprio qui la riunione?- chiese uno dei gemelli Stoll che da quando Nico me li ha presentati non ho ancora capito chi sia chi. Connor è Travis o Travis è Connor? Un totale pasticcio, se in un futuro avrò mai dei gemelli almeno che uno sia maschio e l'atro una femmina. –perché è quella più silenziosa- gli ricordò Jason. –come una tomba- ridacchiò l’altro gemello. Io, Hazel e Nico li fulminammo con un’occhiataccia della seria “volete conoscere nostro padre?” –ok… come non detto- mormorarono all’unisono.
-Per prima cosa, dobbiamo poter valutare ognuna delle capacità delle case che saranno a nostro favore- incominciò Frank, con tono molto sicuro. –voi tre, come figli di Ade e Plutone, avete le ombre della notte a vostro favore, in oltre Hazel hai anche la foschia dalla tua, un vantaggio ancora più grande- disse man mano che stava scrivendo tutto su un foglio. –noi, potremmo piazzare qualche trappola e sabotare le loro- sghignazzarono fra di loro Connor e Travis. Frank annuì ma trovò subito una falla nella loro idea –non tutte deve essere una caccia alla bandiera interessante, manomettetele affinché si ritorcano contro di loro… ovviamente con uno dei vostri soliti scherzi, devono garantire la loro incolumità, devono solo essere disorientati - -io potrei stare nella parte aerea…- propose Jason, ma Frank scosse il capo un po’ incerto. –se lo aspettano, come d’altronde sfrutteranno la lingua ammaliatrice di Piper, le capacità di Leo, e cercheranno di tenere Percy il più vicino ad una fonte di acqua, poi sfrutteranno i figli di Morfeo sicuramente- la concentrazione che Frank stava usando mi lasciò totalmente allibita. La caccia alla bandiera è soltanto un gioco… credo. –Jason potresti… camuffarti grazie alla foschia di Hazel, poco prima di incominciare la caccia, io potrei cercare di capire chi saranno a guardia della bandiera poi stordiremo uno e tu lo sostituirai. Successivamente i figli di Apollo potrebbero lanciare qualche maledizione del tipo parlare in rima tanto per confonderli, i figli di Demetra hanno le piante dalla loro potranno sfruttarle affinché crescano ed intralcino o roba del genere alcuni di loro. I figli di Ares saranno con quelli di Nike alla difesa della bandiera, ma su due fronti, uno più avanti che è quello meno numeroso e quello indietro che avrà più protezione. Voi figli di Iride riuscireste a sfruttare la sola luce lunare per spiare i possibili movimenti degli altri con dei messaggi iride?- domandai a Butch che mi fissava allibito. –m… non ci abbiamo mai provato ma lo scopriremo- mormorò con un espressione mista allo stupore e al voler capire qualcosa che non riusciva a comprendere. -I figli di Eolo staranno nella parte che dovrà avanzare verso la bandiera e grazie alla loro capacità di usare i venti sarà più semplice per voi mettere da parte chi vorrà ostacolarvi, ed è per questo che sarete accompagnati dai figli di Demetra. Io Nico e Hazel saremo con voi. Tu Hazel per controllare meglio la foschia, Nico tu combatterai, in più se noteranno te crederanno che vorrai prendere tu la bandiera. Invece io avrò bisogno della foschia, e che mi diciate il nome di una figlia di Afrodite che odia prendere ordini, specialmente da Annabeth o Piper- conclusi con un sorrisetto soddisfatta di esser riuscita ad esporre la mia idea senza svenire seduta stante. -Drew- dissero in coro tutti i presenti. -la ragazza ombra ha cervello- borbottò Clarisse rigirandosi il coltello fra le mani. -peccato che noi figli di Ares non ce ne staremo a fare niente ad aspettare che qualche sciocco tenti di attaccarci- aggiunse socchiudendo gli occhi, come sfida, nella mia direzione. -avrai tutto il divertimento che vorrete, coloro che saranno incaricati di rubare la nostra bandiera dovrà esser convinto che le nostre difese siano medie e non forti come in realtà sarebbero con voi figli di Ares e Nike- le feci notare. -bada che se non riuscirò a vendicarmi su pivello Jackson mi vendicherò su di te per avergli parato il fondoschiena quando sei arrivata- mi ammonì con sguardo truce. -tranquilla ci occuperemo anche del tuo desiderio- la rassicurai passando in rassegna tutti i presenti che annuivano d'accordo.
-non ha ne strategia romana che greca che prevalga, solo ingegno affinché la vittoria sia nostra- osservò Frank intanto che stava finendo prendere appunti.
GIORNO DOPO
Ok, stiamo per incominciare... odio questo elmo. La mia testa è piccola per l'elmo che continua a scivolarmi sugli occhi e mi impedisce bene di vedere. -ci siamo allora?- chiesi rivolta ai ragazzi. -noi saremo al pugno di Zeus mentre loro al fiume... probabilmente Percy potrebbe stare nelle vicinanze...- -certo, come se Percy accettasse di stare in difesa- rise uno dei gemelli Stoll. -lui sicuramente tenterà di rubarci la bandiera- gli fece eco l'altro. -ok... noi staremo attenti in entrambi i casi allora-  mi corressi. Sento che le gambe potrebbero cedermi da un momento all'altro e, percepisco uno sguardo addosso. Provo a girare il capo verso destra ma non noto nessuno, guardo verso sinistra ed incrocio degli occhi color nocciola studiarmi un po'... timorosi. Abbozzai ad un sorriso e lui un po' impacciato ricambiò con un gesto della mano. All'improvviso si sente il corno che da il via. Alzo lo sguardo verso mio fratello, che mi cinge le spalle per rassicurarmi. -è una bell'idea la tua. Un po' folle e a rischio di esser scoperta ma buona- disse intanto che ci assicuravamo che tutti fossero al proprio posto.
 
Ognuno di noi è pronto. Io, Hazel e Nico siamo in mezzo ai figli di Demetra ed Eolo. Connor e Travis con altri loro fratelli sono già all'opera. Jason si sta già fingendo un figlio Ecate, grazie alla foschia di Hazel. Alcuni dei ragazzi della squadra rossa li abbiamo misteriosamente fatti sparire grazie ad alcune piante che provocano sonnolenza che i figli di Demetra si sono procurati.  Qualcosa fischia vicino al mio orecchio. Alzo lo sguardo e mi rendo conto che sono stata scoperta. Una mano mi afferra per il braccio e vengo tirata per terra. -attenta- mormora Nathaniel. I nostri occhi si incrociano e sento il mio cuore perdere qualche battito. -grazie-mormoro cercando di non farmi sentire da chi aveva scoccato la freccia. -senti... mi dispiace per come mi sono comportato ieri. Volevo chiederti scusa ho fatto che baciarti, ma non so neanche tu se eri d'accordo... io... tu...- che sciocco. È impossibile non pensarlo... si sta scusando per avermi baciata. Scoto il capo. Ma come può non accorgersi che lui mi piace. Ogni volta che lo vedo anche solo di sfuggita ho le farfalle allo stomaco. Lascio che l'istinto prenda il sopravvento. Lo afferrò con entrambe le mani per il collo della maglietta e lo attirò a me. Gli stampo un bacio sulle labbra e di nuovo mi sembra di stare fra le nuvole, o di passeggiare in un campo fiorito von la leggera brezza estiva che mi viene incontro. Il cuore mi batte all'impazzata, non posso negarlo. Quando mi allontano sul suo volto c’è stupore. -la prossima volta che mi chiedi scusa per avermi baciata ti spedisco da Cerbero- sussurrò con gli occhi che emanano felicità allo stato puro. Sul viso di Nathaniel compare un sorriso che mi fa venire voglia di baciarlo di nuovo. Ma non posso, ora tocca a me, devo entrare in azione.
Lancio uno sguardo su Hazel che aveva visto la scena ed era sorridente, mentre Nico... è un po' perplesso. "ora" mimo con le labbra. Mia sorella fa l'ok con le dita. Pochi secondi passano. Ma quando mi giro verso Nathaniel nei suoi occhi non vedo più il mio riflesso. Scorgo il profilo della figlia di Afrodite, Drew Tanaka.

 
Ehi!!!! ciao ciao, grazie alla rivoluzione francese posso pubblicare il capitolo n 12 XD

spero vi piaccia e che continuiate a leggere anche i prossimi capitoli
ora me ne vado che fisica mi aspetta a presto ;D


ecco a voi un mio disegno su Sofia e Nathaniel ;D
   
 
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