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Autore: _Lolli910    25/04/2015    4 recensioni
Stella, una ragazza che frequenta l'ultimo anno di Liceo; un soggiorno in montagna trasformatosi in mistero e 'qualcosa'... 'qualcosa' (o 'qualcuno') che cerca di venirle in contro: cos'è tutta l'attrazione che lei ha verso la luce della Luna.
Ma soprattutto: chi è quel qualcuno.
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"-Non fare il finto tonto. Lo sai bene. Sia questo sia che non sei un normale essere umano.-
-Io.. cosa te lo fa pensare?-
-Ti ho visto... ho visto i tuoi occhi illuminati di una luce rosso sangue mentre eri nel bosco.-
-Io.. no.. non é vero.-
-Non sono stupida. Ed ero abbastanza sveglia per capire che era tutto vero. Non ho avuto allucinazioni.-
-Ma-
-Chi sei veramente?- disse lei interrompendolo e guardandolo negli occhi seria ma allo stesso tempo dolcemente.
-Io sono...-
-...-
-Kai.-
-Sei Kai.. ti chiami così?-
-..sì..-
-Beh é già un passo in avanti.- disse lei ritornando sorridente. " (testo dal Capitolo III)
Genere: Avventura, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kai, Kai, Lay, Lay, Lu Han, Lu Han, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CAPITOLO XXI : "Mal di Testa, Che passione! Mai più al Messicano."







 

Kris P.O.V








-Ryo. Ciao.- risposi freddamente.
-Anche tu stai tornando a casa?- disse venendomi davanti.
-Sì. E sono di fretta.-
-Cosa sta succedendo? Perché sei così freddo con me? Non ti riconosco più. Che ti è successo?-
-Assolutamente niente d'importante. Piuttosto, tu dimmi che ti è successo. Sei tu quello cambiato negli anni, non io.-
-Io non...-

Sì bloccò all'improvviso. Sembrava stesse pensando al significato delle mie parole.
-Ci vediamo Kris.- disse ad un tratto girando i tacchi.
"Io continuo a non capirlo.."

Arrivato davanti all'entrata della grotta, mi guardai intorno. Quando fui sicuro di non essere seguito mi intrufolai nel corridoio formatosi tra una roccia e l'altra.



 

***



-Sono qui!- esclamai appena entrato.
Mi venne in contro Lay il quale mi salutò con un sorriso, facendo così uscire quelle sue adorabili fossette.
-Come sta Baek?- chiesi un pò preoccupato.
-Si è svegliato. Sta riposando sul divano.-




 


Tao P.O.V







Usciti dal negozio ci incamminammo verso il bosco, per tornare a casa. Camminando, ci ritrovammo su una via abbastanza illuminata. 
Il silenzio intorno a noi mi fece venire un po' i brividi: si poteva sentire solo il fruscio dei rami mossi dal vento e il suono dei nostri passi sulla neve posatasi sul marciapiede poco prima.
Ad un tratto la mia attenzione venne attirata da Xiumin, il quale iniziò ad ansimare.
-Tutto bene?- gli chiesi fermandomi sul posto.
Lui annuì. Subito dopo però una fitta alla testa mi fece quasi gridare dal dolore.
-Tao! Che succede?!- mi chiese lui accucciandosi vicino a me.
Il mal di testa continuò ad aumentare, sempre più, fino a che in lontananza non vidi una ragazza e un ragazzo camminare verso la nostra direzione.
-Hai anche tu un attacco di mal di testa?- mi chiese mio 'fratello' appena notò che posai la mano sulla fronte.
Del sudore iniziò a scendere dalla mia fronte, iniziò a girarmi la testa. Mi sentivo svenire.
-Sorreggiti.- 
Mi prese il braccio e se lo mise sulle sue spalle, cosicché potessi sorreggermi. Nel mentre girò direzione, così invece che proseguire verso il bosco ritornammo in direzione del centro città.
Quando fummo fuori dalla loro vista e abbastanza lontani ci guardammo entrambi.
-Cosa è successo.- 
-Non ne ho la più pallida idea. Ora stai meglio?- 
-Sì. Tu, tutto apposto?-

Lui annuì.
-Cosa è stato, così improvvisamente?- chiesi ripensando al forte malore di poco prima.
-Credo sia stata colpa di quei ragazzi che ci stavano venendo in contro.-
-Chi saranno stati?-

-Non lo so. Purtroppo non sono riuscito ad annusare il loro odore. Meglio continuare verso un'altra direzione.-

 






Kris P.O.V 







Andai in soggiorno con l'intenzione di salutare la lucciola quando notai che tutti e dieci i miei 'fratelli' erano in quella stanza: chi seduto sul restante divano libero, l'altro era occupato da Baek,  chi sulle sedie, chi sulle poltrone.
A quanto pare la mia espressione di confusione arrivò agli occhi di Myun.
-Lay ci ha chiesto di radunarci tutti qui per un'assemblea tra 'famigliari'.- mi rispose infatti lui placando la mia curiosità.
-Ma Kai non è qui.-
-Stella ha bisogno della sua protezione. Più tardi lo chiameremo e diremo tutto quello su cui si è discusso e deciso.-
Annuii prendendo posto vicino a Jongdae, il quale si era accomodato sul divano rimanente.
-Ragazzi, per oggi non faremo più sfide. A quanto pare non è il giorno giusto. So che è stato tutto frettoloso e per questo forse dovevamo andarci più piano.- disse Lay guardando entrambi Chanyeol e Baekhyun.
-Dovremo scaldare i poteri prima di utilizzarli nel modo in cui li avete usati oggi, cosicché sarà più facile in futuro averne il controllo.-
-Niente di più vero. Lo penso anche io.- disse Chanyeol tentando di infilare la mano nel sacchetto di patatine. Quella benda era davvero un peso, poverino.
-Ragazzi! Ora dobbiamo dirvi due cose molto importanti.- disse Xiumin avvicinando la sedia sulla quale era seduto per farsi sentire meglio da tutti.
-Io e Tao, mentre camminavamo nel bosco, ci siamo imbattuti in una creatura, molto simile a quelle che hanno visto Luhan e Baekhyun.-
Improvvisamente ci girammo tutti verso Tao e Xiumin. Avevano combattuto contro il lupo dalla sclera nera?
-Lo abbiamo spaventato, poi si è ritirato.-
-Di che colore erano le iridi?-

-Gialle. Era un giallo molto intenso.- rispose Tao rabbrividendo.
-Dobbiamo stare attenti. Stanno iniziando ad esserci troppe creature che cercano di attaccarci.- disse Lay alzandosi dal divano e andando in cucina, presumibilmente a bere un bicchiere di acqua.
-Sto iniziando ad avere paura.- disse tremando Baekhyun.
-Quattro persone ormai hanno incontrato questi esseri. State pronti ad ogni evenienza.-
Annuimmo tutti in segno di comprensione.
Passarono alcuni minuti prima che qualcuno iniziasse di nuovo a parlare.
-Stavo pensando che sarebbe meglio prendere dei provvedimenti anche per quanto riguarda la vita scolastica di Stella.- 
Tutti guardammo Junmyun con aria sorpresa.
-Forse sarebbe meglio che qualcuno stesse insieme a Stella anche a scuola.- 
A quella frase automaticamente tutti i nostri sguardi si posarono su l'unica persona che avrebbe potuto prendere il posto di compagno di scuola della ragazza.
Sehun guardò un po' frettolosamente tutti negli occhi: non si aspettava di certo una cosa del genere. Nessuno se la sarebbe mai aspettata.
-Un attimo. Voi volete che io mi iscriva alla stessa scuola di Stella?- chiese ancora un po' confuso.
-Sehun, sei il più adatto. Tra di noi sei anche quello più vicino alla sua età. Ricorda che non è possibile mandare uno dei più anziani a fare scuola tra i diciottenni. Intendo, sarebbe anche fattibile ma tu ti troveresti meglio di sicuro tra le persone più vicine alla tua fascia di età.-
Ci fu un attimo di silenzio, nel quale aspettammo una risposta da parte del più piccolo.
-Quindi io dovrei ritornare a scuola...- disse sospirando.
-Allora? Lo farai?-
-So che è difficile ma-
-...accetto la proposta.-
disse convinto il più giovane interrompendo il leader del branco.
-D'altronde sono uno di quelli che ha il medaglione e in più farei di tutto per proteggerla.- continuò poco dopo vedendoci sorpresi. Non potevamo credere avesse accettato così in fretta.
-Perfetto. Quando la scuola riaprirà ti accompagnerò ad iscriverti. Lo dovremo dire anche a Stella?- disse Luhan, il quale iniziò a rubare alcune patatine dal sacchetto di Chanyeol, mentre quest'ultimo non ne fece poi tanto caso.
-A questo ci penseremo dopo.- rispose Lay avvicinandosi a Sehun per accarezzargli la testa.
Dopodiché ci lasciammo di nuovo, ciascuno andò a fare quello che voleva.
Cominciai a pensare a quello che avevo passato poco prima: l'incontro con Ryo, Kai.. e Stella.
"Stella... sono curioso di conoscerti mia Dea.."
-Io ho visto Stella...-
dissi ad alta voce sovra pensiero.
-Che cosa hai fatto!?- mi chiese Chanyeol ritornando in soggiorno.
-Ho visto la nostra Dea...- continuai sempre guardando il soffitto.
-Ragazzi! Anche Kris ha visto Stella!- gridò Yeol sedendosi per metà sopra di me.
-Ahi! Che diamine fai?- chiesi tornando alla realtà.
-Scusa, non vedo una beata pancetta!-
Dopo due millesimi di secondo mi trovai circondato da quelli che ancora non avevano avuto occasione di incontrarla. Mi iniziarono a tartassare di domande, su che aspetto aveva, dove l'avevo vista, come avevo fatto ad incontrarla.
Spiegai cercando di calmarli che per coincidenza, ero arrivato davanti alla sua casa, notando anche la presenza di Kai. Tao e Xiumin si guardarono negli occhi prima di esclamare all'unisono 'Allora li abbiamo visti anche noi!'.





***





-Ora. Essendo la Vigilia di Natale io propongo di uscire a festeggiare. Dobbiamo essere in forze.- propose Jongdae dalla cucina.
-Tu intendi che vuoi uscire a mangiare?- chiese Chanyeol confuso.
-Da dove la prendi l'energia? Dal cibo.-
-...ehm...-

-Non ci arriva Jongdae, non ci arriva.- scosse la testa Kyungsoo.
-Me ne sto rendendo conto.-
-Auguri di una Buona Vigilia di Natale~!- gridò Sehun abbracciando tutti, uno per uno.





 

Stella P.O.V







I numeri di telefono dei ragazzi ora erano tutti salvati sulla mia rubrica.
Tutta felice lo ringraziai, alzandomi poco dopo.
-Ti lascio dormire. Sono già le due e mezza di notte.- dissi andando verso la porta finestra con l'intenzione di uscire e ritirarmi in camera.
Aprii le persiane per uscire.
-Dove vai?- mi chiese Kai con un espressione confusa.
-In camera mia.- risposi io come se fosse stata la cosa più ovvia del mondo.
-Ma la porta si trova in tutt'altra direzione.-
-Sì ma passo dalla porta-finestra della mia camera. Abbiamo il poggiolo in comune.- sorrisi prima di uscire sull'uscio.
-Buonanotte.- aggiunsi.
-Aspetta!- esclamò lui prima di raggiungermi.
-Cosa c'è?- chiesi io curiosa.
-Prendi la mia mano.-
-Perché dovrei.-
-Prendimi la mano. É una sorpresa... di Natale.-

Lo guardai perplessa ma feci comunque come voleva.
-Ora chiudi gli occhi.-
"Che cosa."
-Ma dove mi vuoi portare?-
chiesi insicura.
-Fidati.-
Lo guardai ancora più perplessa ma decisi di fidarmi. Chiusi gli occhi. Passarono alcuni secondi prima di sentire il suo respiro caldo sulle labbra.
"Che stai facendo." pensai bloccando il respiro all'istante.
-Buonanotte e Buon Natale.- mi disse sottovoce dopo essersi avvicinato al mio orecchio.
Dei brividi percorsero la mia spina dorsale, colpa della sua voce roca.
-Che cos.- mi bloccai appena non vidi più il ragazzo davanti a me. Sospirai.
-Dovevo immaginarlo. Non mi da mai spiegazioni.- mi dissi prima di avviarmi verso la camera, ma proprio lì notai una cosa: avevo in tasca una caramella al gusto menta, la mia preferita.
Ridacchiai per la dolcezza del ragazzo prima di ritornare sui miei passi.
Arrivai in camera mia e dopo essermi cambiata mi infilai subito sotto le coperte. Ripensai alla giornata appena trascorsa e cercai di prendere sonno.
All'improvviso però... "Il messaggio di Luhan!" esclamai nella mia mente.
-Accidenti me lo sono dimenticato. Pensare che ho fatto una figura di cacca proprio per colpa di quel SMS.- 
Cercai a tastoni sul comodino il mio telefono e appena riuscii a notarlo, lessi il messaggio.

" Ricevuto: 01:40 AM
Da: Numero sconosciuto 
Ciao Stella, sono Luhan. Ho pensato di mandarti questo messaggio per augurarti innanzitutto una buona Vigilia di Natale, passala bene e divertiti ^^ e ovviamente anche un buon Natale. 
Kai ha fatto il bravo? Non ha combinato guai, spero. Ahah 
Volevo chiederti una cosa: domani, cioè oggi, sei libera? Abbiamo qualcosina da dirti. Se sì, Sehun (forse ci sarò anche io ma non ne sono ancora sicuro) passerà da te e ti dirà qualcosa dato che è il diretto interessato. Quando hai tempo rispondimi che così posso confermare l'incontro.
Buonanotte Dea, dormi bene.
Dal tuo Luhan ❤️ " 


"Ma che dolce~ credeva stessimo ancora festeggiando... dovrei rispondere adesso? E se lo sveglio?"
Ci pensai su un attimo. Alla fine decisi di rispondere.

" Buon Natale anche te! 💗
Kai è stato molto utile a mia mamma oggi. Abbiamo pulito insieme la casa e ci siamo divertiti. Grazie per averlo chiesto e non preoccuparti, lo tengo d'occhio. Ahah per quanto riguarda Sehun, può assolutamente venire. Non ci sono problemi. E poi mi fa piacere rivederlo! :) spero solo non sia qualcosa di grave. Sapete l'indirizzo? Se avete bisogno ve lo scrivo.
Buonanotte anche a te.
Dalla tua Dea ❤️ "


Passarono ormai trenta minuti ed io non ero ancora riuscita ad abbandonarmi a Morfeo.
Ad un tratto il mio cellulare iniziò a vibrare: un messaggio.

" Ricevuto: 03:16 AM
Da: Luhan 
Spero davvero di non averti svegliato se ti eri addormentata. 
Ho riferito a Sehun. Non puoi immaginare che gasato è all'idea di rivederti. Supera quasi l'entusiasmo di Chanyeol. E credimi, vuol dire molto. Ahah
L'indirizzo lo sappiamo già, non preoccuparti. A quanto pare ieri 3 dei miei fratelli ti hanno semi-incontrata. Ti hanno vista davanti a casa quindi abbiamo ormai capito dove abiti. Mamma mia sembra una frase da stalker/rapitore. Mi faccio paura da solo (?)
In ogni caso, fai sogni tranquilli e riposati. Ti voglio bene~
Buonanotte ❤️ "


Al 'Ti voglio bene' il mio cuore iniziò ad aumentare il battito. Nemmeno mio fratello mi aveva mai detto quella frase. Ok, forse qualche volta, ma in ogni caso per me era una novità sentirla dire da una persona al di fuori della mia famiglia.
"Ti voglio bene anche io." risposi attraverso il pensiero.
"Tre fratelli mi hanno vista... Quando? Quando ero con Kai...?"
Iniziai ad essere stanca e senza accorgermene, mi addormentai con ancora il cellulare in mano.


 

***




Mi svegliai presto per colpa di un forte mal di testa improvviso. 
"Accidenti.." pensai appena notai l'ora.
"Sono solo le sette."
Mi alzai svogliatamente quando un'urgenza al bagno si fece sentire poco dopo. Era così caldo, perché per svuotare la vescica c'è bisogno di uscire da sotto le coperte?
Questo sì che era un grande quesito della vita.
Mi diressi in bagno ancora mezza addormentata e con gli indici delle mani che massaggiavano le tempie, sperando di alleviare così il dolore, arrivai davanti alla porta.
Stavo per abbassare la maniglia quando la porta si aprì improvvisamente facendomi sbilanciare e scivolare in avanti.
Andai addosso ad una persona. Logico, più addormentata di così non potevo essere.
-Stella tutto bene?- mi chiese una voce familiare. Annusai il suo profumo. A quanto pare avevo preso l'abitudine di annusare tutto, quasi fossi davvero un lupo.
-Kai? Che ci fai in bagno?- dissi alzandomi grazie al suo aiuto.
-Cos'è? Ora non si può più andare a fare i bisognini in santa pace?- mi rispose con un'espressione mista tra l'addormentato e il sorpreso.
-Non intendevo... Ok. Lascia stare. Ho un'urgenza. Se per cortesia..- 
-Ti lascio.- disse sorridendomi.
Quel sorriso...




 

Kai P.O.V








Ritornai in camera continuando a sorridere.
Andai verso la porta-finestra per aprire le persiane e far entrare la poca luce che illuminava il paesaggio.
Quando uscii al di fuori non fu la fredda arietta invernale a farmi trasalire, ma bensì una figura che se ne stava in piedi davanti alla porta della camera di Stella. Essendo scuro ancora, non riuscii a percepire perfettamente i tratti fisici della persona ma cercando di non fare rumore, provai ad  avvicinarmici il più possibile.
Ad un tratto sentii la mia porta della camera aprirsi e una voce assonnata chiamare il mio nome.
Di scatto per paura che la sentisse scomparii da dove mi trovavo e mi teletrasportai davanti a Stella, tappandole la bocca con la mia mano.
La sentii irrigidirsi all'improvviso.
-Non. Fare. Rumore.- le dissi a bassa voce. Lei annuì lievemente non capendo che cosa stava succedendo.
-Vieni.-
Le presi la mano e la condussi alla porta-finestra con l'intenzione di farle vedere la figura.
Arrivammo all'uscio.
"Ora sporgiti quanto basta per vedere la tua porta. Però stai calma." riuscii ad inviarle con il pensiero.
Lei mi guardò preoccupata, ma mi superò comunque e posizionandosi davanti a me si sporse un po' sull'uscio. Stava per mettersi ad urlare, ma per fortuna la bloccai di nuovo da dietro con la mano, tirandola verso l'interno.
"Cetriolo! Se urli si accorge di noi!"
"Ma è un'ombra inquietantissima! Come faccio a non spaventarmi!"
A quel punto mi avvicinai. La abbracciai da dietro per darle conforto. Si calmò un po' come previsto ma subito dopo ci accorgemmo che la strana ombra era scomparsa.
Sempre abbracciandola la tirai nella mia camera del tutto, chiusi la porta con la mano libera per poi rimanere attaccati ancora un po'.
"Kai puoi tirarmi via la mano? Non respiro."
"Scusami." Risposi via pensiero ma senza sciogliere l'abbraccio.
-Che cos'era. Che strano... mi è passato il mal di testa.- disse dopo alcuni attimi di silenzio.
-Non ne ho la più pallida idea. Ma era inquietante. Chissà da quanto era lì ad osservarti. Avevi male?- dissi facendomi venire i brividi da solo.
-Uno stalker? Un maniaco? Slender? Sì, avevo male. Sarà forse stata colpa di quell'essere?- continuò lei facendosi venire la pelle d'oca.
-Non saprei, davvero. Però i punti più strani sono: come cavolo ha fatto ad arrivare lassù e come ha fatto a scomparire così velocemente. Slender è una possibile opzione.- 
A quel punto si sciolse dalla stretta, girandosi poi verso di me e creando un altro abbraccio.
Mi strinse strettamente a sé: potevo sentire la sua inquietudine verso quella figura attraverso il suo respiro.
-Ho paura.- disse con un filo di voce, quanto bastava per farmi capire come si sentiva.
-Non ce n'è bisogno... ci sono io...- le dissi cercando di calmarla, accarezzandole la nuca e stringendola quanto più potevo.
-Andiamo a fare colazione. Ne discuteremo dopo.- dissi sciogliendo a malincuore la stretta.
Senza cambiarci prendemmo entrambi i cellulari in caso di emergenza e scendemmo le scale un po' preoccupati. Non trovammo ancora nessuno in cucina, solo il suono del ticchettio dell'orologio ci faceva compagnia.
-Devo distrarmi. Cosa vuoi per colazione?- chiese lei appena ebbe appoggiato il cellulare sul bancone di lavoro.
-Ehm.. quello che la casa offre.-
-Pancakes?-
-Davvero?-
-Certo.-
-Vada per i Pancakes.-
dissi avvicinandomi a lei con l'intenzione di aiutarla.
-Cosa c'è?-
-Ti aiuto.- dissi tirandomi su le maniche invisibili: avevo la T-shirt.
-No. Tu ti siedi e mi lasci fare.- disse prendendomi per le spalle e spingendomi verso uno sgabello posto sotto la penisola.
-Ma io volevo solo farti un favore~- dissi con una voce da bambino.
Lei ridacchiò, senza però cambiare idea.

Dopo poco sentimmo dei passi sulle scale così aspettammo di vedere chi sarebbe spuntato da sotto l'arco.
-Ma guarda, guarda. I due piccioncini che stanno preparando la colazione~- ci canzonò suo fratello appena entrato nella stanza, seguito poi dalla sua ragazza che era già pronta e sistemata per uscire.
"Mi sa che Lucy l'ha già detto a Luca.." potei sentire con il pensiero Stella abbastanza imbarazzata.
Mi girai verso di lei, la quale se ne accorse e mi sorrise, prima di continuare a cucinare la pastella e fare occhiatacce a suo fratello.
-Non essere così rompiscatole.- disse Lucy con il suo accento inglese. Non era un accento forte, lo si poteva scorgere veramente poco.
-Buon giorno~- mi intromisi io cercando di sviare la conversazione.
-Avete fatto i bravi questa notte? Comunque buon giorno anche a te Kai~- continuò suo fratello prima di ricevere una gomitata nel fianco da parte della sua ragazza.
-I bravi?- chiesi io facendo finta di non capire il fine della sua domanda.
-Lascialo perdere Kai. Lascialo perdere direttamente.- mi disse Stella.
Appena furono pronti i pancakes ci sedemmo tutti a tavola. Iniziammo a mangiarli e devo essere sincero, erano davvero squisiti. Brava Dea!
Dopo un po' scesero anche i loro genitori che si aggiunsero a noi.




 

Sehun P.O.V 







Ritornammo a casa dopo essere stati in un ristorante messicano. Ci mettemmo più di due ore per uscire da quel luogo. Pessima idea perché ora tutti avevano paura di quando sarebbero dovuti andare in bagno.
Io non mangiai tanto piccante ma quasi mi strozzai con un pezzetto di carne, al contrario di Chanyeol che oltre all'occhio malconcio ora aveva anche lo stomaco a pezzi.
Kris invece iniziò a 'piangere' ma a quanto pare fu felice del piatto che aveva ordinato.
Appena entrati in casa molti di noi, me compreso, andammo subito in direzione della cucina per bere latte o acqua, alcuni addirittura entrambi.
-Santo Krisus che bruciore di stomaco~!- si lamentò Junmyun intanto che beveva una brocca piena d'acqua.
-Eh?- si girò Kris verso l'altro leader, appena sentì nominare il suo 'nome'.
Io scossi la testa.
-Chi è stato l'idiota che ha deciso di andare a mangiare messicano?!- chiesi io esclamando, prima di sorseggiare di nuovo l'acqua.
-Tu.- s'intrufolò Luhan appena entrato in cucina.
-Ah sì, me n'ero scordato.-
Vidi che tutti mi guardarono male prima di ritornare a quello che stavano facendo. Ad un tratto il telefono di Luhan suonò.
Io feci spallucce, risciacquai il bicchiere e salii le scale, con l'intenzione di andarmene in camera mia.
-Sehun!- sentii chiamare all'improvviso. Mi girai e vidi Luhan salire le scale.
-Cosa succede?- 
-Devo farti leggere una cosa.-
Mi fermai sul posto: mi mancavano solo due scalini per arrivare alla fine della scala. Ad un tratto mi diede il suo cellulare in mano. 

" Buon Natale anche te! 💗
Kai è stato molto utile a mia mamma oggi. Abbiamo pulito insieme la casa e ci siamo divertiti. Grazie per averlo chiesto e non preoccuparti, lo tengo d'occhio. Ahah per quanto riguarda Sehun, può assolutamente venire. Non ci sono problemi. E poi mi fa piacere rivederlo! :) spero solo non sia qualcosa di grave. Sapete l'indirizzo? Se avete bisogno ve lo scrivo. 
Buonanotte anche a te.
Dalla tua Dea ❤️ "


Appena lessi il mittente i miei occhi iniziarono a brillare di luce propria, ero felicissimo che avesse accettato.
-Sehun. I tuoi occhi, spegnili.- mi disse Luhan iniziando a ridere.
Mi succedeva ogni tanto quando ero troppo nervoso, oppure emozionato: si illuminavano come se stessi usando il mio potere, ma in realtà di quest'ultimo non c'era nemmeno l'ombra.
-Ops.- sussurrai cercando di calmare il cuore.
-Allora dico che domani vai da lei. Va bene? Confermiamo?-
Io annuii felice. Gridai al mondo la buonanotte prima di saltellare in camera mia sprizzando contentezza da ogni poro.



 

***






Mi svegliai alle sette e ancora rincitrullito andai in cucina per fare colazione.
Non c'era ancora nessuno. Tutti stavano dormendo; d'altronde quella notte ritornammo a casa alle una passate. Dopo aver mangiato una brioche e bevuto del caffè, andai in bagno per sistemarmi. Avrei dovuto chiedere a Luhan il numero di cellulare di Stella. 

Era la mezza quando un messaggio arrivò a tutti noi. Presi il cellulare.
"Mi sembra strano che nello stesso identico istante sia arrivato un messaggio anonimo a tutti." pensai non appena lessi ‘numero sconosciuto’. Andai a sedere sul divano, sorseggiando un succo di frutta alla pera.
Aprii l'SMS in ogni caso:

" Tanti Auguri di Buon Natale dalla vostra Dea! ❤️ 
Mi dispiace di non poter incontrare di persona alcuni di voi ma farò il possibile per trovare i medaglioni e restarvi vicina. Siamo legati a qualcosa di molto potente, spero che prosegua tutto per il meglio. Vi voglio bene, anche se non vi conosco di persona. Scommetto che ognuno di voi è un bravo ragazzo, me lo sento. Bacioni e ancora tanti auguri~ 
Dalla vostra Stella 💗 "


Sentii alcune grida provenienti dal piano superiore. Di sicuro i miei ‘fratelli’ sarebbero scesi in un attimo.
-Sehun! Hai visto? La nostra Dea ci ha fatto gli auguri~- 
Potei sentire Baekhyun scendere le scale in tutta fretta e saltare sul divano accanto al mio, ancora in pigiama.
-Ho appena letto. Kai le avrà dato i nostri numeri.- dissi sorridendo.
-Ora le rispondo. Anzi, prima salvo il suo numero di telefono poi le scrivo.- disse tutto eccitato.
-Sei l'unico che si é svegliato con il messaggio?- chiesi curioso.
-No, c'è Chanyeol che appena si è svegliato e l'ha letto si è messo a fangirleggiare. Credo poi che Kris abbia svegliato Tao, però non centra il messaggio. O almeno credo: l’ho sentito sbraitare perché se ho capito bene si è svegliato senza Ace accanto. Non sono entrato in tutte le camere.- disse lui mentre si alzava di nuovo dal divano per andare in cucina, continuando a scrivere al cellulare.
"Grazie Dea. A tra poco." pensai ritornando con lo sguardo sul mio cellulare e rileggendo le sue parole.

 

   
 
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