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Autore: Gaiarimo99    26/04/2015    2 recensioni
Beatrice Mariani è una ragazza semplice,ma piena di sogni e ambizioni,è una ragazza circondata da amici che le vogliono bene,ma tutti sanno che la sua professione è combinare guai. La storia e le vicende della ragazza sconvolgeranno tutti quella che la circondano non appena la strada di Beatrice s'incontrerà con quella di Gianluca Conti, l'affascinante capitano della squadra di calcio della scuola,famoso per il suo fascino magnetico.
dal capitolo 5 "in trappola" :Ehm,ciao,” dico facendo finta che quel suo sussurro non mi abbia provocato una scossa elettrica. Era vestito appositamente per l’occasione,una canotta bianca con sopra una camicia a quadri rossi e neri lasciata aperta per mettere in mostra la canotta scollata,e infine dei Jeans neri particolarmente aderenti,i capelli erano appositamente in disordine,cosa che lo faceva apparire dannatamente seducente.
“Abbiamo bevuto più del solito eh Beatrice?” dice mettendo le mani ai fianchi togliendole dai miei,guardandomi con un sorriso accattivante.
“allora, primo per te sono Mariani,e secondo non sono ubriaca sai?” dico guardandolo negli occhi,ma la mia lucidità viene a meno proprio quando sono davanti a lui.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Capitoli:
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                                                     Il venerdì più strano del mondo


Era tutto buio,non riuscivo a vedere nulla ,sentivo un profumo inebriante e incredibilmente sensuale avvolgermi,un alito caldo mi solleticava il collo e una voce altrettanto calda mi sussurava all'orecchio il mio nome,girai lo sguardo e scorsi  due occhi color zaffiro scrutarmi nell'oscurità e...
“BEAAAAAAA sveglia pigrona”
“muoviti dobbiamo andare a scuola”
Ohh accidenti proprio ora? Mio fratello si era gettato su di me  e  aveva cominciato a gridarmi nelle orecchie,ma per quanto fossi ancora rintontita dal sogno proibito che avevo fatto,ero abbastanza lucida da accorgermi che mentre avevo gli occhi chiusi avevo sentito un altra voce oltre a quella di Riccardo..sgranai gli occhi e scorsi un altra figura che mi solleticava i piedi
“DANTE?? Cosa cavolo ci fai qui?” offeso mio cugino si tira su in piedi e si mette a fare il broncio “bel modo di salutarmi mia adorata cugina,mi ha invitato Richi,come ti va la vita?”solleva un sobbracciglio e mi guarda ghignando,tale e quale al mio fratellone
“aspetta un attimo, ma sei solo in boxer” realizzo drasticamente per poi tirarmi le coperte sugli occhi imbarazzata.
Loro ghignano maleficamente e sento la voce di Dante farsi più vicina e intuisco che mi sta sussurando direttamente all'orecchio,la voce è nitida anche se ostacolata dalla spessa coperta “sei perspicace Bea,ma di cosa ti imbarazzi,tuo fratello mi ha raccontato che hai visto anche lui nudo” mi scopro rapidamente lanciando il cuscino a Riccardo che ride come un matto e dando un calcio nel petto a Dante che ancora si morde il labbro sforzandosi di non ridere.
“Si può sapere che succede? Non riesco a dormire con voi che fate tutto sto caos” si lamenta mia cugina Gaia entrando in camera sbadigliando
“Ma quando sono arrivati? Cos'è hai organizzato una riunione di famiglia Riccardo Mariani?” dico lanciando un occhiataccia a mio fratello
“Dai Bea sono nostri cugini ho pensato fosse carino”
“sì tu pensi, ma non avverti è questo il problema,Gaia almeno tu sei qui,pensa se fossi dovuta stare da sola con sti due donnaioli” dico allargando le braccia verso mia cugina,lei non ci pensa due volte e si fionda nel mio abbraccio,poi mi viene in mente una cosa
“ehm dove sei stata ieri Gaia?”
“oh sono stata a casa...” risponde titubante
“puff,bugiarda che non sei altra! Ma se sei tornata a casa alle 18?!” la rimprovera Dante
“Ok va bene sono uscita con Colin!” sbraita lei arrossendo di botto
“OOHHHH fregata batti Bea” ride mio cugino offrendomi il palmo per darmi il cinque,io lo guardo e scuoto la testa
“Dante,no,non è il caso” rispondo ironica rivolgendogli un sorrisetto,lui si imbroncia realizzando che è una mia vendetta per avermi messa in imbarazzo,
“Dopo ci racconterai,ora vestitevi che vi accompagnamo io e Dante”dice mio fratello guardando l'orologio
“Come? Non sai che io e mio fratello siamo in lite? Non vado a scuola con il tipo che si è fatto la mia compagna di banco,Riccardo io vado con te” risponde Gaia piccata
“Tu cosa? Sei andato a letto con Sara?” la mia è una domanda retorica che però viene accolta da mio cugino con grande scocciatura infatti alza gli occhi al cielo
“Sì Bea,ma non è colpa mia se tua cugina fa la santarellina,oh andiamo non hai più cinque anni,ne hai sedici e io venti e non devo risponderne a te di chi mi porto a letto o meno”
“la finezza...”dico ironica
“Non risponderle Dante,se no non ne usciamo più,piuttosto com'era a let-”
“OH NO! Non ti azzardare a chiedergli nulla che tu ieri hai già fatto il tuo numero Riccardo,ora vestiamoci,facciamo così io vado a scuola con Dante,mentre Riccardo tu porti a scuola Gaia ok? Tutti felici? Piuttosto che giorno è?”
“ Venerdì Bea” rispondono in coro tutti
“Oh no il mio giorno sfortunato,questo spiega molte cose,tra le tante la presenza di Dante” mentre rido mi arriva una cuscinata da mio cugino proprio mentre esce dalla stanza.
                                                                          *************
Scendo dalla moto di mio cugino che mi saluta dandomi un bacio sulla guancia, “a che ora finisci all'università?”
“alle 15.30 dovrei essere a casa ,tu esci alle 14?”
“oh dannazione sì,puoi chiedere a Richi se riesce,non mi va di prendere l'autobus” mi lamento
“Provo,ti farò sapere per messaggio,ciao Bea” mi saluta avviando il motore
“ok, a stasera Dante”.
Mi avvio verso l''atrio dove vengo accolta da alcune mie compagne di classe
“Bea,ma chi era quel figo assurdo che ti ha accompagnato?”
alzo gli occhi al cielo sbuffando
“è mio cugino Dante ,Agnese....” rispondo scocciata,mio cugino aveva un certo charm,proprio per questo andava d'accordissimo con Riccardo,lui e sua sorella Gaia non facevano altro che litigare,non potevano essere più diversi,un po' come me e mio fratello,ma alla fine si volevano bene.
“che cavolo di figo è! Devi farmelo conoscere”
“ehm meglio di no fidati” svio la domanda e corro veloce verso la classe senza lasciarle il tempo di replicare,non ne potevo più di quelle ocarotte,possibile pensassero solo a fare colpo?
Mi metto seduta al mio posto e mi sistemo le cuffiette alle orecchie,ho ancora dieci minuti prima che cominci la lezione,mi metto ad ascoltare Madonna “Material Girl” mi da un ritmo pazzesco e mi aiuta a pensare il meno possibile a Gianluca.
Il cellulare mi vibra e mi rendo conto che mi è arrivato un messaggio,subito penso che si tratti di Dante che mi da conferma che oggi sarebbe passato mio fratello e invece:
da Gianluca:
-Si può sapere chi diavolo era il tipo che ti ha portato a scuola in moto?!-
OH CAVOLO,è lui,e dal tono che posso intuire abbastanza irritato del messaggio,comprendo di essere in un mare di guai,dannato venerdì,è il mio giorno sfortunato lo è sempre stato,lo sapevo che sarebbe stata una giornata nera, e adesso? Avrebbe sicuramente voluto spiegazioni,e con ogni probabilità non mi avrebbe creduto.
-non era nessuno-  
Mento spudoratamente ,non mi andava di spiegargli la mia parentela con Dante
-Attenta,non mentirmi,sai cosa succede quando mi arrabbio-
Deglutisco avrei dovuto stare attenta a non incontrarlo oggi,anche se dopo quei meravigliosi baci che ci eravamo scambiati proprio non rispondevo di me,e la tentazione di saltargli adosso era ancora forte,dovevo stare attenta a procedere con calma,ed ora che era arrabbiato, ancora di più
-Uh accidenti è tardissimo,devo andare a lezione-
Chiusi il cellulare e mi sflilai le cuffiette,i miei compagni di classe cominciarono ad entrare in aula,Alice e Sofia mi si avvicinano e subito mi chiedono dell'appuntamento,cerco di raccontare solo l'essenziale,ma entrambe cominciano a ridere e ad attirare l'attenzione,morale dopo neanche due minuti l'intera classe sa che ho baciato Conti,belle amiche.
“ODDIO Bea come bacia?” mi domanda Agnese,ma dio mio non si può fare gli affari suoi una volta nella sua vita?
Fortunatamente la campanella suona e mi salva.
                                                                           *********
La terza ora finisce e la campanella che annuncia l'intervallo suona,senza nemmeno lasciare il tempo alle ragazze di assalirmi per chiedermi di Gianluca,con uno scatto felino esco dalla classe mescolandomi in mezzo alla folla di studenti.
Meno male che nessuno mi ha vista,riesco ad arrivare al distributore di bevande,ma non faccio in tempo ad inserire i soldi che una figura imponente appoggiata con una spalla al distributore,con le braccia conserte,mi scruta con freddezza,la mia prima intenzione è quella di ignorarla,ma i due zaffiri che mi scrutano l'anima non mi danno pace.
“si può sapere che ci fai qua? Ti sei messo a seguirmi?” chiedo prendendo l'acqua e spostandomi a fianco del distributore,che si era riempito di fila.
Ma mi accorgo solo dopo di essere letteralmente con le spalle al muro,lui è davanti e non avrei una via di fuga,ma mi consolo pensando che non siamo soli,almeno ho un piccolo vantaggio.
“Chi era il tipo della moto?” chiede avvicinandosi lentamente a me,i suoi occhi scrutano il mio corpo in modo sensuale e la mia voce comincia a farsi più roca.
“Nessuno,te l'ho detto” faccio un passo indietro ma sbatto con la schiena contro il muro,dannazione.
“ non mi pare che tu abbia risposto,Beatrice” oh no,il mio nome completo,la situazione non è assolutamente delle migliori,la sua voce è qualcosa di disarmante,la mia voce trema,e più mi dimostro insicura più lui si avvicina,siamo ad un punto di non ritorno,tutti gli occhi sono fissi su di noi,compresi quelli della Tiresi che è vicino al bar,lui è troppo vicino a me,riesco a sentire il suo profumo inebriante e il suo fiato caldo che mi accarezza il viso. Mette una mano al muro,pericolosamente vicino al mio viso,e con l'altra si imposessa del mio fianco.
“ N-on,fare il geloso era mio cugino,D-ante” balbetto arrendendomi,non mi vedo,ma so di essere paonazza.
“ Bene,mi sembra che sia il momento non trovi?” sussura mentre strofina il naso contro il mio collo
“Il momento di co-sa?” riesco a dire con un filo di voce,appoggiando la testa al muro,solo quel tocco mi ha ridotto così,quanto posso essere patetica?!
“è ora che tutti sappiano che mi appartieni”
Si imposessa delle mie labbra con irruenza,come se le bramasse da secoli,la mano che era sul mio fianco si infila sotto la mia maglia,e quella che era contro il muro si insinua nei miei capelli,cavolo se ci sa fare. Stacco totalmente il cervello e me ne frego di dove sono e che non siamo soli, lascio cadere l'acqua a terra e allaccio le mie braccia intorno al suo collo e lascio arrivare una mano tra i suoi capelli tirandoli un po',fregandomene se poi gli avrei scompigliato quel dannattissimo ciuffo.
Lui sorride nel bacio quando gli mordo il labbro inferiore,quando finalmente ci stacchiamo la gente ci fissa a bocca aperta,lui finge di non accorgersene e poggia la sua fronte contro la mia
“Allora domani devo venire da te giusto?”
Che cosa? Ci siamo appena baciati e mi domanda dell'invito di domani? È talmente lunatico che faccio fatica a stare dietro ai suoi cambiamenti d'umore improvvisi
“in teoria” rispondo sorridendo,ho ancora il fiato corto,ma sono al settimo cielo,con questo gesto plateale in pubblico è come se si fosse dichiarato. La campanella suona,ma lui non ha intenzione di lasciarmi andare,anzi ricomincia a baciarmi con trasporto
“Gian,devo andare” dico mugugnando dentro il bacio,ma lui comincia a baciarmi il collo con la chiara intenzione di marchiarmi con un succhiotto
“dai,perfavore” lo prego mentre rido cercando di spingerlo via
“mmm dai un attimo” sorride sul mio collo continuando a fare  quello che stava facendo
“devi proprio andare?”
“sì ho la verifica di Biologia” rispondo guardandolo nei suoi zaffiri,gli do un bacio a stampo e mi libero dal suo abbraccio con l'intento di filarmela in classe,ma mi afferra per il polso e mi da un ultimo bacio
“in bocca al lupo” mi augura col sorriso più bello del mondo
“crepi” rispondo,poi corro in classe.


Spazio autrice:

Vi prego perdonatemi se ho aggiornato così tardi vi supplico,ho avuto un sacco da studiare ultimamente,spero mi capiate,prometto che cercherò di darmi una mossa,comunque che ne pensate del capitolo?La figura di Dante come vi sembra? E pensate che Gianluca abbia fatto bene a baciare Bea davanti a tutti? Fatemi assolutamente sapere cosa ne pensate del capitolo e della storia,ringrazio tutti quelli che mi hanno fatto i complimenti,davvero siete fantastici.
Nel prossimo capitolo riderete come dei pazzi!!
Ciao rega alla prossima
-Gaia-
  
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