Qualcuno bussò alla porta. Le lezioni erano appena cominciate quindi chi poteva essere?

"Avanti!" urlò la professoressa.

La porta si aprì e sulla soglia c'era un ragazzo biondo con gli occhi profondi come il mare.

"Oh, Niall entra pure."

Chi era quel ragazzo? La risposta alla mia domanda arrivò dopo poco.

"Ragazzi, lui è Niall, il figlio della preside, e sarà un vostro compagno di classe per tutto l'anno. Prego Niall, siediti pure in uno dei due banchi vuoti."

E un banco vuoto era quello accanto a me.

*Non venire qui. Non venire qui.*

Vidi che si avvicinava sempre di più a me. *Okay, è venuto qui.*

"Ciao." Mi sorrise lui.

Gli sorrisi per educazione. "Ciao Niall."

Si sedette accanto a me e appoggiò lo zaino sul banco.

"Come ti chiami?"

"Rachel, piacere."

"Hai un nome bellissimo."

"Anche tu Niall, anche tu."

Prese il suo cellulare e iniziò a messaggiare senza fermarsi mai.

Io seguivo la lezione, attenta.

Quando suonò la campanella che indicava la fine della prima ora, Niall mi rivolse nuovamente parola.

"Rachel, mi interesserebbe ampliare la tua conoscenza. Ti va di conoscerci meglio?" ammiccò lui.

Scossi la testa divertita.

"Ci penso okay?"

"Va bene, ma non farmi aspettare troppo." Rise lui.

Durante il resto della mattinata lo beccai a guardarmi più volte. Chissà cosa si aspettava da me. Ci conoscevamo da così poco.

Ero inebriata dal suo profumo di colonia.

Stavano per terminare le lezioni di quel giorno. Si aspettava una risposta. Non sapevo come dirglielo però.

I miei pensieri furono interrotti dal suono dell'ultima campanella di quella giornata.

Niall mi guardò triste e uscì per primo.

Io come al solito uscii per ultima, ci mettevo sempre tanto a riporre tutto il mio materiale scolastico in quella cartella malandata che avevo da troppi anni.

Imboccai l'uscita e cercai con gli occhi Niall tra tutti gli studenti nel cortile. Lo individuai tra un gruppo di ragazzi che fumavano, lui era l'unico senza sigaretta.

Mi avvicinai a lui.

Gli toccai piano la spalla con una mano.

Si girò di scatto e mi squadrò tutta.

"Oh ciao Rachel, che ci fai qui?" Sembrava in ansia.

"Ti cercavo Niall, ti devo una risposta, no?"

Lui annuì.

"Si, voglio conoscerti meglio." Sorrisi.

E lui senza pensarci sopra due volte mi strinse in un abbraccio.

Mi lasciai coccolare da lui, sarebbe stato l'inizio di una fantastica amicizia.