<< Dovremmo essere arrivati! >> esclamò Sharpay, guardando la chiesetta attraverso degli enormi occhiali rosa. Zeke fermò l'auto, scese togliendo la chiavi e andò ad aprire la portiera per far scendere la sua ragazza. La sua ragazza. Dopo cinque anni, quasi non riusciva ancora a credere che lui, proprio lui, fosse fidanzato con Sharpay Evans. Intanto, lei scese dalla macchina nel suo attillato vestito fucsia. Era incredibile quanto fosse rimasta la stessa, anche dopo tutto quel tempo. Sentirono un fischio. << Ehi, ragazzi! >> esclamò Chad, andandogli incontro. Dietro di lui, c'era Taylor, bellissima nel suo vestito lilla. Chad diede una pacca sulla spalla al suo vecchio amico. << Wow, come va? Vedo che te la passi bene! >> disse, lanciando un'occhiata significativa a Sharpay, che lo ricambiò con un'occhiataccia. Il ragazzo non sembrò minimamente colpito, anzi il suo buon umore non faceva che migliorare. Mise un braccio intorno alla vita di Taylor. Zeke disse, vagamente imbarazzato << Eh sì, va alla grande. >> Ad un tratto, furono interrotti dal suono di un clacson. << Guarda un po chi arriva... >> I quattro corsero vicino alla macchina argentata che stava parcheggiando. Quando un ragazzo biondo con un cappellino ne scese, Sharpay gli butto le braccia al collo. << Fratellino! Come va? >> . Ryan le sorrise. Dopotutto, le era mancato. << Bene, sorellona. Ehi, devo farvi vedere una persona. Credo vi ricordiate di lei. >> In quel momento, dall'auto di Ryan scese una giovane con un bel vestito bianco. << Kelsi? >> domandò sorpresa Taylor. << Ehm, ciao ragazzi. Quanto tempo, eh? >> disse a bassa voce Kelsi. Taylor corse ad abbracciare l'amica. Quanto le era mancata la sua dolce e impacciata compagna di scuola! << Be', dove sono gli sposini? >> domandò impaziente Chad. << Un po' di pazienza, insomma! Arriveranno a momenti! >> esclamò Taylor, alzando gli occhi al cielo. Tornò a chiacchierare con Kelsi << Allora, raccontami! Oh...wow! >> disse poi vedendo l'anello al dito dell'amica. << Ehm...già...io >> tentò di dire Kelsi, ma Taylor la interruppe << Avanti, dimmi tutto! Quando vi sposate? Come te l'ha chiesto? >> ma prima che l'altra potesse aprire bocca, Zeke esclamò << Eccoli! >> e indicò una macchina all'orizzzonte. << Dai ragazzi, entriamo in chiesa! >> disse Kelsi, grata che l'attenzione fosse stata distolta da lei. Cos',chiacchierando e sbuffando, si avviarono verso la chiesa. Taylor rimase fuori, ad aspettare Gabriella. Quando quest'ultima uscì dalla macchina appena arrivata, Taylor si preciitò da lei, e la trascinò in una stanza che faceva da camerino dietro la chiesa. << Che bel vestito che hai, Taylor. >> << Mai quanto il tuo >> rispose lei, indicando una custodia bianca appesa alla porta. << Be', è normale che alla sposa spetti il vestito migliore, se il più bello fosse il tuo, tutti guarderebbero solo la damigella, non credi? >> << Hai ragione! >> disse Taylor, ridendo. << Allora, come va con Chad? >> domandò curiosa Gabriella, mentre l'amica le sistemava i capelli per l'ultima volta. << Bene, bene. Il sollito. Insomma, lui è sempre un buffone, ma è tanto, tanto dolce... >> rispose sognnte Taylor. Gabriella non l'aveva mai vista tanto felice, e era contenta che stesse con Chad. A suo parere, era il migliore per lei. Le ore successive passarono in un lampo. Taylor fu bravissima a preparare l'amica, e prima che se ne rendessero conto erano già le undici e era ora di iniziare. << Pronta? >> domandò Taylor. << No, assolutamente no. Andiamo. >> Il padre di Gabriella aspettava davanti alla porta della chiesa. << Sei bellissima. >> disse alla figlia, che gli sorrise nervosamente. Quando il portone si aprì, decine di teste si voltarono a guardarla. Ma poi, un volto familiare cancellò il nervosismo della ragazza. Troy l'aspettava all'altare, ancora più bello del solito. Vedendo quel viso tanto amato, Gabriella si dimenticò di tutte le preoccupazioni. Procedette lungo la navata, con passo più sicuro di quanto avesse pensato. Troy le sorrise incoraggiante. Poi, il prete iniziò a celebrare la Messa. Si scambiarono le promesse, e poi fu il momento delle fedi. La celebrazione passò velocemente, tutti i presenti erano incantati a guardare i due sposi, tanto dolci e perfetti insieme. Quando il matrimonio finì, erano tutti raggianti, compresi gli invitati. Usciti dalla chiesa, Gabriella si voltò e lanciò il suo bouquet. A prenderlo fu una sbalordita Kelsi, tra le risate generali. Erano tutti così felici, così innamorati... Poi ci fu il rinfresco. Mentre i camerieri si apprestavano a portare i secondi, Chad si rivolse a Taylor con aria seria. << Taylor,dobbiamo parlare. Ti va di fare una passaggiata? >> Taylor annuì, straamente timorosa. Chad le prese dolcemente una mano, e si incamminarono sul sentiero di collina. << Vedi, Taylor, oggi io ho visto Troy così felice,e mi sono chesto una cosa... >> Oh no!, pensò Taylor, ci ha ripensato, non mi ama più! << Lui si voltò completamente verso di lei, fino a guardarla negli occhi. << Sai, mi chiedevo se non stessimo facendo un errore... >> ecco, adesso dice che ha un'altra, pensò ancora lei, adesso lo dice adesso lo dice! << Vedi,convivere è bello, però... mi chiedevo se forse... non sarebbe meglio se anche noi ci sposassimo. >> poi abbassò subito gli occhi, certo di un rimprovero. La ragazza rimase allibita. Non la voleva piantare? No, anzi! << Sì. >> disse. << Cosa? >> domandò lui, stupito. << Si, Chad Danforth, io ti voglio sposare. >> e lo abbracciò. Chad, ricambiò l'abbraccio, baciandola. Come faccio a meritare una dona tanto meravigliosa? , si chiese. Ma non gli importava. Voleva solo stare con lei, per tutta la vita. Intanto, al rinfresco, Ryan cercò di attirare l'attenzione dei presenti. << Scusate un attimo. Io e Kelsi vorremmo fare un annuncio! >> subito tutti si zittirono. Kelsi prese la mano di Ryan. Lui continuò << Grazie. Allora, quello che vorrei dire è semplice... >> << Ci sposiamo a Giugno! >> finì per lui Kelsi, emozionatissima. Gli invitati applaudirono forte. Era un bellissimo giorno, gioioso per tutti. Più felici di tutti, poi, erano Troy e Gabriella. Stavano uno accanto all'altra, a capotavola, guardaandosi negli occhi. Ogni tanto, Gabriella ammirava la sua fede nuziale, quasi incredula che fosse successo proprio a lei. Guardò suo marito, che le sorrideva. Un giorno perfetto. Anhe per Zeke, le cose andarono molto bene. Per tutto il pranzo, Sharpay non fece che perlare di se stessa, di lui, di se stessa, di loro,... Lui era quasi incantato da tanta bellezza, allibito dal fatto che lei stesse proprio con lui! I veccchi amici si erano rincontrati, gli amori confermati, e la felicità aveva custodito quella giornata. La vita è difficile, la vita è triste, la vita è faticosa, ma a volte, per anche poche ore, la vita diventa semplice, gioiosa, semplice. La vita è felice, quando la vita è amore.