26/04/2015
1 recensioniRagazza del cielo
In mezzo a una folla di tenebre che mi spintona, mi fa del male e mi soffoca, la mia anima e il mio cuore si fanno deboli e perdo la speranza di riuscire a sopravvivere al male che ogni giorno consuma il mio corpo. Incredibilmente dal nulla una luce, più intensa e luminosa di quella prodotta da milioni di stelle che illuminano la notte che diventa sempre più intensa mano a mano che si avvicina alla mia anima sconvolta e ferita, ogni tenebra svanisce nel nulla, ma ancora non riesco a capire bene chi sia e da dove provenga questa luce. Poi, ecco che il segreto viene svelato. Sembra una ragazza.
Tutta questa luce viene è frutto del suo cuore che irraggia tutto il suo corpo fino ad avvolgerlo e creare un’aura incredibile dalla quale si possono intravedere anche i colori dell’arcobaleno. E’ vestita da un mantello fatto dello stesso materiale di cui sono fatti i sogni di luce. Ora, che ogni tenebra è stata sconfitta, si inginocchia come se volesse aiutarmi. Mette le sue mani morbide e candide come la neve nelle mie sanguinanti e lacerate dal dolore. I suoi lunghi capelli avvolgono il mio petto squarciato e devastato dal male così in profondità che si può vedere il mio cuore ferito pulsare e gridare dalla paura che lo governa. Poi mi guarda dritto negli occhi. In quel momento tutta l’energia pura presente nella sua anima, costellata di grazie e di beni, viene trasferita al mio corpo attraverso i suoi occhi dai quali ho visto l’eclissi solare più spettacolare di sempre, le sue mani paragonabili alla coda lasciata da una cometa che sta per colpire il sole, i suoi capelli dai quali ho visto la via lattea e altre straordinarie meraviglie dell’universo e anche la ferita più profonda e grave del mio corpo viene guarita. Ma per liberare il mio cuore dalla paura si avvicinò a me sempre di più e mi diede un bacio con le sue labbra morbide, succose e rosse come il fuoco. In quel momento ho visto tutto ciò che stava dentro di lei e soprattutto il suo cuore battere forte come quello di mille cavalli che corrono liberi nelle immense praterie verdi del paradiso. Una volta terminato il suo compito gli chiesi: “Tu chi sei”. E lei rispose con una voce paragonabile al canto di angeli accompagnati dal suono di mille arpe: “Io sono la ragazza del cielo”.
In mezzo a una folla di tenebre che mi spintona, mi fa del male e mi soffoca, la mia anima e il mio cuore si fanno deboli e perdo la speranza di riuscire a sopravvivere al male che ogni giorno consuma il mio corpo. Incredibilmente dal nulla una luce, più intensa e luminosa di quella prodotta da milioni di stelle che illuminano la notte che diventa sempre più intensa mano a mano che si avvicina alla mia anima sconvolta e ferita, ogni tenebra svanisce nel nulla, ma ancora non riesco a capire bene chi sia e da dove provenga questa luce. Poi, ecco che il segreto viene svelato. Sembra una ragazza.
Tutta questa luce viene è frutto del suo cuore che irraggia tutto il suo corpo fino ad avvolgerlo e creare un’aura incredibile dalla quale si possono intravedere anche i colori dell’arcobaleno. E’ vestita da un mantello fatto dello stesso materiale di cui sono fatti i sogni di luce. Ora, che ogni tenebra è stata sconfitta, si inginocchia come se volesse aiutarmi. Mette le sue mani morbide e candide come la neve nelle mie sanguinanti e lacerate dal dolore. I suoi lunghi capelli avvolgono il mio petto squarciato e devastato dal male così in profondità che si può vedere il mio cuore ferito pulsare e gridare dalla paura che lo governa. Poi mi guarda dritto negli occhi. In quel momento tutta l’energia pura presente nella sua anima, costellata di grazie e di beni, viene trasferita al mio corpo attraverso i suoi occhi dai quali ho visto l’eclissi solare più spettacolare di sempre, le sue mani paragonabili alla coda lasciata da una cometa che sta per colpire il sole, i suoi capelli dai quali ho visto la via lattea e altre straordinarie meraviglie dell’universo e anche la ferita più profonda e grave del mio corpo viene guarita. Ma per liberare il mio cuore dalla paura si avvicinò a me sempre di più e mi diede un bacio con le sue labbra morbide, succose e rosse come il fuoco. In quel momento ho visto tutto ciò che stava dentro di lei e soprattutto il suo cuore battere forte come quello di mille cavalli che corrono liberi nelle immense praterie verdi del paradiso. Una volta terminato il suo compito gli chiesi: “Tu chi sei”. E lei rispose con una voce paragonabile al canto di angeli accompagnati dal suono di mille arpe: “Io sono la ragazza del cielo”.