Avere diciott'anni e bruciarsi in una stanza da adolescente, circondati da coltri di fumo argentate che annebbiano anche i pensieri più tristi.
Due ragazzi e nessun motivo per sorridere, troppo fa il cuore affinché la mente possa riposarsi.
Il segreto è vivere il silenzio, non pensare a lei, lui, l'altra, la vita, l'odio e l'amore; pensare alle sue labbra sottili, al petto livido, alle loro mani intrecciate e ai seni schiacciati contro il suo petto con i cuori che quasi si sincronizzano.
Vivi il silenzio delle lacrime.