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Autore: GeaRose Malfoy    27/04/2015    2 recensioni
E Hogwarts è il suo palazzo, i thestral i suoi cavalli alati e potrebbe vederli solo chi ha guardato in faccia l'amore e non la morte, Scorpius Malfoy il suo principe azzurro e il suo diploma il suo lieto fine.
Ma senza principe non esiste un lieto fine e quindi il suo sogno andrebbe in mille pezzi come lo specchio della matrigna cattiva di Biancaneve, aprendole finalmente gli occhi.
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Rose riesce sempre a stordirlo, non sa come, ma riesce a farlo in qualsiasi modo.

Forse un po' per il suo profumo. O magari per la sua goffaggine.

Rose stordisce al primo sguardo, Rose è intelligente e pungente, saccente e insicura allo stesso tempo, Rose sa essere dolce e acida, Rose sa di stranezza e diversità.

La sua aura emana una luce particolare, Rose non ti può piacere così così.

Rose puoi amarla infinitamente oppure odiarla.

Rose non è una via di mezzo, Rose è una sola ed unica cosa.

Dicono che non sia bella come Dominique.

Dicono che non sia graziosa come Lily.

Dicono che non sia brava a quidditch come Roxanne.

Dicono che non sia diligente come Lucy.

Dicono che non sia ammaliante come Victoire.

Dicono che non sia dolce come Molly.

Dicono tante cose di lei, ma non capiscono che se la guardassero meglio noterebbero che Rose è un po' di tutto.

Rose porta con sé un frammento della bellezza di Dominique e del fascino di Victoire, un pizzico di bravura nel quidditch come Roxanne, un pezzetto di grazia di Lily, una scheggia di diligenza come Lucy e un fiammifero della dolcezza di Molly.

Potresti nuotare nei suoi occhi color mare, affogarci dentro e saresti certo che lei ti verrebbe a ripescare.

Rose è quel tipo di ragazza che quando si affeziona ti da il cuore, fiduciosa che verrà trattato come un tesoro.

Rose è buona a modo suo, incomprensibile, un dilemma, un labirinto senza uscita, un indovinello trabocchetto.

Non riuscirai mai a capire Rose, perché lei stessa non si comprende.

Lei si fa e pone tante domande a sé stessa e agli altri.

Lei è curiosa e desiderosa di sapere.

Rose crede di non avere un posto nel mondo, vive la sua vita programmata con serenità e spensieratezza, come si dovrebbe fare.

Rose non ha pregiudizi, Rose non odia.

Rose non prova rancore, non programma vendette, Rose comprende, Rose vede.

No, lei vede non guarda.

Rose scava e aggredisce, si impossessa della tua anima e la fa sua e, giorno dopo giorno, punto dopo punto, la cuce alla propria, fino a farle diventare un'unica anima.

E non puoi più staccarti, perché Rose perderebbe la sua innocenza, odiando per la prima volta.

Come se ti costringesse, nessuno vorrebbe essere la sofferenza che si tesserebbe nel suo limpido sguardo.

Nessuno ha il coraggio di creare lacrime calde nei suoi occhi e vedere le gote consumate da strisce di dolore.

Nessuno vorrebbe vedere le sue labbra rosse tremare, la sua voce balbettare e singhiozzare.

Rose è avvolta in una tela, in un bozzo dove tutto è bello e nessuno può farle del male.

Rose è abituata ad essere amata e non potrebbe sopportare del dolore, delle lacrime.

Forse era per questo che Scorpius non si capacitò di vederla seduta in mezzo al campo di quidditch mentre un diluvio si estendeva sulle mura di Hogwarts.

La vide in lontananza e pian piano che si avvicinava poteva osservarla meglio.

I lunghi capelli rossi le ricadevano sulla schiena e sul seno bagnati e spettinati, gli occhi chiari erano colmi di un sentimento indefinito e le spalle le tremavano.

Si avvicinò correndo, bagnandosi lui stesso.

“Rose, che diavolo fai?! Se resti qua ti prenderai un malanno!”

Lei non risponde, continua a tremare e la pioggia le scorre sul viso.

Ma Scorpius sa, Scorpius comprende.

Lui capisce che la pioggia si fonde alle sue lacrime, perché perfino le lacrime di Rose sanno di lei, Scorpius sa che se le prelevassero un campione di lacrime lui capirebbe che sono le sue.

Perché profumano di innocenza e sono composte da dolcezza e sensibilità, da pensieri e domande.

Continua a non muoversi e a non rispondere.

Scorpius forse ama Rose, ma ha paura.

Paura di rompere quel bozzo di sogni che avvolge Rose, perché lei non ha ancora visto la realtà, lei non la vuole vedere.

Perché Rose non si limita a guardare, Rose vede, Rose comprende all'istante.

E probabilmente la realtà non le piacerebbe.

Scorpius la prende in braccio e la stringe al petto, custodendola come un diamante.

Corre dentro il castello e dopo che con un colpo di bacchetta le ha asciugato capelli e divisa, la copre con un mantello pesante.

Rose trema e di nuovo le lacrime rompono i margini che nessuno vorrebbe rompere.

Ma non le trattiene, Rose non trattiene sé stessa quando sta con una persona a cui ha donato il cuore, con una persona a cui ha cucito la propria anima.

Il ragazzo le stringe le spalle e la conduce verso la torre di astronomia.

“Che hai, Rose?”

Lei continua a non rispondere, si stringe maggiormente contro la spalla del ragazzo.

Sono accovacciati sul pavimento freddo, ma entrambi si riscaldano grazie ai loro battiti dei cuori impazziti.

E anche se Rose non lo sa, perché per la prima volta non comprende, e Scorpius non ci pensa, un frammento del cuore di Rose si è staccato e la stessa cosa è successa a quello di Scorpius e il frammento di Rose è andato a posarsi dove prima c'era quello del ragazzo e quello di Scorpius si è posato nel cuore di Rose.

E anche se non posso immaginarlo è successo davvero,anche se non lo sanno.

I frammenti si sono incastrati alla perfezione, perché i loro cuori sono fatti per amarsi, per battere all'impazzata quando sono vicini, a ritmo sincronizzato.

Perché se Rose morisse morirebbe anche Scorpius e viceversa.

“Rose, che succede?”

Ma lei continua a non parlare, si limita ad ispirare il profumo speziato agli agrumi del ragazzo,venendo inebriata ogni secondo.

Cullata dal dolce e regolare respiro della persona accanto a sé si addormenta senza accorgersi che un'ultima lacrime le è scesa dalle lunghe ciglia folte, ma stavolta, e questa volta ha compreso, è una lacrima di gioia e non di amarezza.

Perché finalmente ha accanto ciò per cui stava piangendo.

Perché nei sogni il principe azzurro arriva e salva dal mostro l'amata principessa, per poi dirle che l'ama e l'amerà per sempre e sposarla.

Ma Rose non ha ancora capito che non vive in una favola, Rose forse ha compreso, forse ha guardato, ma non vuole vedere.

Perché lo sa che quello che la circonda le farebbe male, troppo,e lei non è ancora pronta a soffrire.

Ma Scorpius, sì, lo Scorpius Malfoy che le ha rubato il cuore tre anni prima, quello a cui ha donato un pezzo del suo cuore, quello a cui ha cucito la sua anima, lui non vuole recitare la parte del principe azzurro.

E se lo fa, lo fa male, molto male, perché lei non ci crede che lui è il suo principe, prova a fingere, ma Rose non è stupida. Non è abbastanza convincente.

E lei vuole che la sua favola, il suo spettacolo sia convincente, deve entrare nel cuore delle persone, ma soprattutto nel suo e rimanerci in eterno, perché è così che accade nella favole.

Lei deve avere certezze, radici da piantare e rocce a cui aggrapparsi per non essere spazzata via dalle onde della verità e del mondo.

Rose non voleva più vedere, accettare o comprendere. Perché se gli altri non capivano il suo dolore, lei non capiva la loro gioia.

Rose sogna troppo, ma è l'unico modo per vivere, perché senza sogni non è vita.

E nel suo sogno lei sarebbe una principessa, una di quelle bellissime, dalla grazia disumana e la dolcezza perfetta.

E Hogwarts è il suo palazzo, i thestral i suoi cavalli alati e potrebbero vederli solo chi ha guardato in faccia l'amore e non la morte, Scorpius Malfoy il suo principe e il suo diploma il suo lieto fine.

Ma senza principe non esiste un lieto fine e quindi il suo sogno andrebbe in mille pezzi come lo specchio della matrigna cattiva di Biancaneve, aprendole finalmente gli occhi.

E Rose non vuole vedere.

Ed è per questo che piange e piangerà lacrime di gioia, perché Scorpius Malfoy le ha detto che la ama e l'ha salvata dal temporale.

Il suo principe è arrivato, il suo sogno è stato salvato.

“Grazie” sussurra prima di addormentarsi come la favola della bella addormentata nel bosco.

E Scorpius non lo sa, nessuno lo saprà mai, solo lei comprende che quel grazie è perché lui le ha permesso di vivere ancora.

 

 

Angolo Autrice:

 

Buona sera!

Non so bene come definire questa one-shot.

So che non è molto chiara, è strana.

Non so se sono riuscita a spiegare decentemente i sentimenti di Rose, ma ci ho provato.

Ho raccontato di una Rose e uno Scorpius particolari, non credo di essere riuscita a trasmettervi ciò che ho provato nello scriverla.

Forse è complicata, forse bisogna rileggerla.

Potrà sembrare semplice, ma vi assicuro che per me ha avuto un grande significato, dietro ad ogni parola si cela qualcosa di nascosto.

Ora vi saluto,

e spero di ricevere qualche commento,

solo anche per consigliarmi di migliorare.

Un bacione,

Gea <3

 

  
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