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Autore: Arwen88    28/12/2008    5 recensioni
È la notte di Natale, ma invece di festeggiare attorno ad un tavolo con gli amici alcuni dei nostri personaggi preferiti sono soli: chi non riesce a dormire, chi ha conti in sospeso, chi ha compiti da svolgere e chi aspetta qualcosa... Perché la notte di Natale si possono fare tanti incontri e da ognuno di essi può nascere un amicizia. Perché le feste dovrebbero essere il momento adatto per sorridere di più!
**Questa fan fiction si è classificata quarta al contest natalizio di iaia86**
Genere: Commedia, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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la grande avventura natalizia di Hinata  §  Questa fan fiction si è classificata quarta al contest natalizio indetto da iaia86 sul forum.   §

Autore: Arwen88
Titolo: La grande avventura natalizia di Hinata
Genere: Commedia, Comico
Rating: Verde
Avvertimenti: One-shot, Alternative-Universe

Introduzione: È la notte di Natale, ma invece di festeggiare attorno ad un tavolo con gli amici alcuni dei nostri personaggi preferiti sono soli: chi non riesce a dormire, chi ha conti in sospeso, chi ha compiti da svolgere e chi aspetta qualcosa... Perché la notte di Natale si possono fare tanti incontri e da ognuno di essi può nascere un amicizia. Perché le feste dovrebbero essere il momento adatto per sorridere di più!




La grande avventura natalizia di Hinata.



Ino osservava con un gran sorriso la figura riflessa nello specchio.
-Ti sta benissimo!
La figura fasciata dal completino rosso si mosse un po' nervosamente.
-Grazie Ino...-
-Ma non ringraziarmi, Hinata! Sono stata felice di poterti cucire la tua divisa! E come poteva non essere perfetta se ci si mette "La Fantastica Aiutante Ino Addetta ai Vestiti" a preparartela?-
Hinata sorrise:- Hai ragione Ino, è perfetta.-
-Grazie! E ora penso sia meglio che ti sbrighi, tuo padre penso ti stia aspettando per parlarti, vedrai, andrà tutto bene! Sono decenni che nessuno del vostro clan viene avvistato durante una missione!-

-Padre, so che mi volevate vedere prima della mia partenza.-
Hiashi le rivolse uno sguardo severo prima di iniziare a farle il suo discorso importante:- Hinata, come ben sai, da oggi prenderai il mio posto come capoclan. Il prestigio del clan sarà sulle tue spalle, vedi di non disonorarci. Oggi per la prima volta sarà tutto nelle tue mani, so che tu ti sei allenata duramente... e questo mi dà la speranza che tutto andrà bene.-

Ora, se qualcuno di voi si stesse chiedendo perché tutta questa apprensione per il destino del clan da parte del padre, è presto detto: la loro famiglia aveva un ruolo importante in tutto il territorio circostante perché il loro era il clan di Babbo Natale.

-Mi raccomando, Hinata: da oggi io non sarò più Babbo Natale, da oggi tu sarai Miss Natale, fai in modo che nessuno ti veda mentre svolgi la missione.-
-Sì, padre: fidatevi!-

                                                                                    ***
"Per fortuna l'aiutante Kakashi addestra bene i cani della slitta e questi sanno esattamente dove andare... speriamo continui ad andare tutto bene!"
La piccola Hinata era un po' preoccupata nonostante fino a quel momento non fosse successo niente di grave in nessuna delle case dov'era stata a consegnare i doni; ma si sa: c'è sempre quiete prima della tempesta. Hinata comunque, ignara di tutto ciò, scese dalla slitta e si preparò a passare dal camino dell'ennesima casa.
Atterrò elegantemente sul pavimento davanti al camino e raddrizzandosi notò una figura nella penombra della stanza: la figura teneva in mano un pacco e lo stava sistemando sotto l'albero di Natale. Hinata provò ad avvicinarsi piano a lui e quando gli fu affianco gli toccò la spalla.
Uno sguardo lungo due secondi nel silenzio più assoluto poi due urli si alzarono nella notte.

Entrambi i giovani ansimavano tenendosi il petto.
-Scu-scusa se-se ti ho di-disturbato... è-è che quel lavoro... sarebbe il mio... cioè, dovrei metterli io i regali sotto l'albero...-
Il ragazzo la guardava sorpreso: -Perché? Tu chi saresti?-
Hinata era un po’ scossa: -Beh, sono Miss Natale... Hai presente? Miss Natale, Babbo Natale, coloro che portano i regali la notte di Natale...-
Il ragazzo era ancora sorpreso: -Perché, tu esisti davvero?-
-Beh, sì che esisto! Ti sono davanti, no?-
-E perché non mi hai mai portato niente?- lo sguardo del giovane divenne triste. -È perché sono un mostro?-
Ora era lo sguardo della ragazza ad essere sorpreso: -Ma scusa, oggi te l'ho portato, no?-
-È per me quello?-
-Penso di sì... il recapito è questa casa! Un pacchetto per Rock Lee...-
-Visto? Te l'avevo detto che non era per me: è per il mio ragazzo...-
-Ah comunque... io sono Miss Natale.-
-Sabaku no Gaara.-
-Sai, mi dispiace di non avere regali per te. Però mi sembra strano che tu non ne abbia mai ricevuto... Forse... Per caso sei nella lista dei cattivi?-
-Non so, come si fa ad entrare in quella lista?-
-Commettendo brutte azioni.-
-Mmm... gli omicidi rientrano tra le azioni brutte?-
Hinata sgranò gli occhi, scioccata a quella domanda.
-Sì...-
-Oh beh, ecco perché! E come faccio a cambiare di lista?-
-Ehm... dovresti fare una buona azione, ma di quelle proprio buone!-
Gaara rimase un po’ a pensare con le braccia incrociate sul petto, poi rialzando gli occhi su di lei chiese (con tutta l'innocenza del mondo):- Il numero di orgasmi che faccio venire a Lee non conta, eh?-
Hinata ormai si reggeva al camino per non svenire dall'imbarazzo.
-No, mi dispiace.-
Gaara annuì serio: -Mmm... Capito. Allora sarà dura.-
-I-io dovrei andare... sai, tante case... tanti doni...-
Gaara la salutò con una mano: -Ok, ciao ciao, ci vediamo il prossimo Natale!-
-Sì, sono sicura che per l'anno prossimo porterò anche a te un regalo!-


-Oh, ora che ci penso non mi sarei dovuta far vedere... uffa. Beh pazienza: almeno adesso è sicuro che esisto!-

E così Hinata continuò a consegnare doni, ignara che quello non sarebbe stato l'unico incontro della nottata: qualcuno aspettava quel giorno da almeno un mese, ma in preda alla più grande delusione aveva maturato negli ultimi tre giorni la decisione di aspettare il suo arrivo per ricevere una spiegazione plausibile.

***

"Che buio in questa stanza.."
-Ah ah! Sei arrivato finalmente, vecchio...- la luce si accese nella stanza rivelando una pietrificata Miss Natale al centro di un minuscolo salottino, con di fronte a sé un alto ragazzo biondo intento a fissarla stralunato: -ragazza? Ma... Babbo Natale non è un vecchio?-
Per un attimo Hinata esitò.
-Ehm, veramente da quest'anno sarei io...-
-Davvero?-
-Già, sono Miss Natale.-
-Ah, che sbadato! Io sono Naruto Uzumaki ma chiamami pure Naruto!-
-Ok, se vuoi allora puoi chiamarmi Hinata.-
Il ragazzo era lì fermo ad osservarla sorridendo quando all'improvviso sembrò ricordarsi di qualcosa, visto che fece un piccolo saltello e cambiò l'espressione sul suo viso in un piccolo broncio.
-Che cosa ho fatto di brutto?-
-Co-come?-
-Sì! Io ho fatto il bravo tutto l'anno! Perché non mi hai portato un regalo?-
-Ma veramente dovresti essere nella lista dei buoni, io il regalo te l'ho  portato...-
Il ragazzo, che a queste parole si era illuminato, iniziò a guardarsi attorno: -Dove, dove?-

-Ecco, questo è il tuo regalo.-
Gli porse una scatoletta piccola e piatta. Naruto la fissò un attimo e abbassò il viso intristito.
-Tutto ok?-
-Sì... insomma. Speravo che almeno tu avresti esaudito il mio desiderio.-
-E quale sarebbe?-
Naruto a questo punto anche se imbarazzato le lanciò comunque uno sguardo.
-Avrei voluto ricevere un invito per passare il Natale con qualcuno e invece mi hai portato questo.- disse questo osservando il pacchetto nella sua mano.
Hinata era perplessa: -In effetti avrei dovuto portarti altro, forse...-
Dopo uno sguardo interrogativo da parte del ragazzo capì che una spiegazione era d'obbligo: -Beh sai, non posso mica fare tutto da sola! Sai quante persone ci sono a cui portare i regali? Ci sono i miei piccoli aiutanti che si dividono il lavoro! Quest'anno mi pare che abbiamo avuto due nuove entrate, sì... il piccolo aiutante che decideva la lista dei buoni e dei cattivi è andato in pensione, quello nuovo credo si chiami... Sai, mi pare... e poi il piccolo aiutante che incarta i regali è tornato dopo due anni di allenamento all'estero... un uomo molto allegro di nome Gai! Comunque, ciò che intendevo dire è che... non so cosa c'è dentro il pacco.-
Il ragazzo aveva ascoltato tutto, non c'aveva capito molto ma l'aveva ascoltato.
-Tanto vale aprirlo allora! E questo cos'è? Un biglietto? "Con questo biglietto hai il diritto di trascorrere tutta la notte di Natale con Miss Natale. Complimenti!"-
Naruto aveva letto il bigliettino a voce alta, iniziò a passare lo sguardo da Hinata al bigliettino per poi esclamare:- Ma questo è un invito a stare con te!-
Hinata, che si era chinata anch'essa sul bigliettino si risollevò, guardandola dubbiosa.
-Beh sì, a quanto pare. Sempre se ti va.-
Neanche a dirlo il ragazzo la strinse forte fra le braccia  e poi iniziò a saltellare dalla gioia per tutta la stanza, incurante dello stato comatoso in cui stava per versare Hinata dopo l'abbraccio stritolante.

***

Quaranta o cinquanta case dopo, di ritorno sul tetto.

-Incredibile, non credevo fosse così forte questo lavoro!-
-Mmm, beh non so: questo è il primo anno che lo faccio.-
Naruto guardò sorpreso la sua nuova conoscente.
-Davvero?-
-Eh già...-
Si erano fermati sul tetto, guardandosi attorno con la strana sensazione che mancasse qualcosa.
Un urlo si alzò nella notte.
-DOV’ È LA SLITTA?-
Il tutto seguito da un tonfo che segnalò lo svenimento di Hinata.

Naruto era appena riuscito a far riprendere la ragazza quand'ecco spuntare davanti a loro una figura perlacea, che si condensò a poco a poco prendendo le sembianze di un vecchio.
-E tu chi sei?-
-Io... sono Sarutobi: il fantasma del Natale presente. Ah, aspetta! Ma tu non sei quel fannullone pervertito di Jiraya!-
Dire che Naruto e Hinata erano scioccati è dire poco. Il primo a riprendersi fu Naruto che subito chiarì: -No, lei è Miss Natale e io sono Naruto Uzumaki.-
-Ma porca! È già la seconda volta che sbaglio stasera! E pensare che mi avevano detto che lui sarebbe stato l'unico a non festeggiare stanotte!- e continuò così a borbottare da solo.
La voce sottile di Hinata si intromise nei suoi borbottii.
-Ehm, mi scusi? Non è che per caso ha visto una slitta con dei cani attaccati?-
-Mmm, sì, ora che mi ci fai pensare: la prima persona a cui sono apparso presentandomi stanotte credendo fosse Jiraya, aveva una slitta con dei cani...-
Il ragazzino ne approfittò per porre una domanda.
-E com'era?-
-Eh... devo dire una tipa alquanto isterica: sono dovuto fuggire prima che mi mettesse le mani addosso!-
Il ragazzo gli lanciò uno sguardo un po' spazientito.
-Noooo! Com'era fisicamente!-
-Ah! Ehm, aveva i capelli rosa e una grande fronte spaziosa...-
A queste parole sia Naruto che Hinata erano sbiancati ed entrambi si erano portati le mani sulla testa.
-Oh no! È il Grinch!-

Hinata schioccò le dita ed esclamò: -Forse so chi può aiutarci a riprenderci la slitta! Signor Sarutobi, lei può comparire dove vuole?-
-Mm... sì, perché?-
-E può portare qualcuno con sé?-
-Sì, perché?-
Al che Hinata decise di mettere a frutto anni di lezioni da parte di Ino e, seguita da Naruto che voleva aiutare anche se non capiva bene cosa succedeva, si esibì in grandi occhioni luccicanti implorando: -Ci aiuti, signore!-

Poco dopo, dentro ad una casa...

-Gaara, ci sei?-
La luce si accese nel salotto ed entrò Gaara perfettamente sveglio.
-Miss Natale... ma non aveva detto che sarebbe tornata l'anno prossimo?-
-Ehm, sarebbe un'emergenza, sai, c'è una persona nella lista dei cattivi che, arrabbiata perché non avrebbe ricevuto niente... ehm, mi ha rubato la slitta coi cani e il sacco dei regali dentro.-
Neanche a dirlo quell'informazione fece andare Gaara su tutte le furie, gli occhi che si assotigliavano.
-Cosa? Aspetta, se non posso averli io i regali perché sono stato cattivo, perché deve averli lei?-
Sul viso di Gaara stava spuntando un espressione omicida che spinse Naruto a fare in un sussurro una domanda alla compagna di viaggio.
"Ehm, Hinata: sei sicura che questo tipo sia... affidabile?"
"Ma sì... spero!"
E mentre Naruto sbarrava gli occhi, sempre più preoccupato, Hinata riprese il controllo della situazione.
-Gaara, puoi darci una mano a fermarla e riprenderci i regali?-
-Contate su di me! Hihihi! Sì, madre: presto avrai il sangue...-


-Ben detto, amore mio! Il bene e l'amore devono vincere sempre, grazie alla forza della giovinezza!-

Si erano voltati tutti verso la porta da cui era entrato prima Gaara: là in piedi si trovava un ragazzo moro fermo in una posa un tantino ridicola.
Gaara sembrò vergognarsene un po' ma comunque lo presentò agli altri.
-Eh... lui è Rock Lee, il mio ragazzo.-
-Piacere!-
-Piacere...-
-Piacere mio, cari!-
-Ehm, sì, tornando ai discorsi seri: senza slitta come facciamo a raggiungere il Grinch?-
Tutti si stavano concentrando per pensare quando la voce di Lee li distrasse nuovamente: -Io ho un'idea!-
Ricevuta l'attenzione generale continuò: -Ho un amico che forse può aiutarvi, lui ha un mezzo di trasporto velocissimo!-

***

In un vicolo scuro una ragazza dai capelli rosa ridacchiava tra sé e sé, intenta a cercare di aprire il sacco dei regali per prendere qualcosa per sé.
-Eheh! Scommetto che qui non mi trova! Ehi, ma la terra sta tremando?-
In effetti la terra sotto di lei stava proprio tremando e in lontananza si sentiva anche un enorme boato: la giovane si voltò e vide un'enorme nube di polvere che avanzava a velocità spaventosa.
-Ma che?-
La sua espressione mutò da stupore a terrore quando dalla nube sbucò un enorme cane che correva velocissimo verso di lei, sopra di esso sedeva un ragazzo con dei tatuaggi rossi sulle guance e attorno alla sua vita delle braccia fasciate da lunghi guanti rossi testimoniavano la presenza di Miss Natale alle sue spalle.
-Miss Natale?? Oddio, se mi acchiappano altro che riprendersi la slitta: questi mi rovinano!-
Sakura si catapultò sulla slitta e scuotendo le redini fece partire di corsa i cani.

Eeeeeeee... Partiti!!!!!!

In prima posizione: Pakkun
In seconda posizione: cane con gli occhiali da sole
In terza posizione: cane col ciuffo tipo punk
In quarta posizione: cane col muso fasciato
In quinta posizione: cane enorme col collare a punte
In sesta posizione: Sakura sulla slitta

Distanziati di una decina di metri:

In settima posizione: Akamaru
Sopra Akamaru, in ottava posizione: Kiba
In nona posizione: Miss Natale
In decima posizione: Naruto
In undicesima posizione: Gaara

Il quale, perso nei suoi pensieri esistenziali, si diceva: "Sarò pazzo io... ma anche loro non scherzano!"

Miss Natale, se pur imbarazzata per la posizione in cui si trovava, si rivolse al ragazzo che guidava Akamaru.
-Kiba... Lee ha detto di spingerla verso la quarantaduesima strada!-
-Ci penso io!-

La slitta procedeva ad altissima velocità, tutto ad un tratto Sakura vide però un ragazzo fermo alla fine della strada, proprio davanti all'incrocio con la quarantaduesima strada.
-Ma vuole essere messo sotto? Che ci fa lì fermo?-

Ma Sakura non sapeva che Lee aveva deciso di usare la sua tecnica segreta. Il ragazzo si portò una mano davanti alla bocca e quando la slitta fu a soli quindici metri schioccò un bacio mandandolo con la mano verso la ragazza.
Un urlo di orrore si levò dalla conducente della slitta che cercò in tutti i modi di frenare o di spostarsi... ma la velocità era troppo alta... e il bacio di Rock Lee la colpì in piena fronte.

Il ragazzo biondo alle spalle di Hinata lanciò un urlo, additando il Grinch.
-Si è fermata! Andiamo, presto!-

Raggiunsero correndo la slitta ormai ferma e dentro vi trovarono la Grinch svenuta con gli occhi sbarrati, la bocca spalancata dalla paura... e un bacio sulla spaziosissima fronte.
Miss Natale rimase un po' dispiaciuta.
-Poverina... forse ci siamo andati un po’ troppo pesanti...-

Comunque finalmente avevano di nuovo la slitta e dopo aver ringraziato tutti per l'aiuto, Miss Natale, accompagnata da Naruto, poté completare la consegna di tutti i doni.

Il ragazzo aveva un'aria davvero felice.
-È andata bene, no?-
Hinata gli sorrise.
-Sì, certo! Se non consideriamo che ho avuto più avvistamenti io di tutti i miei predecessori messi insieme, che mi sono fatta rubare la slitta e che ho contribuito a fare del male al Grinch...-
-Su dai, sono sicuro che i tuoi saranno fieri di te!-
Sottovoce la ragazza si permise di dissentire.
-Aspetta e spera!-
Naruto prese a saltellare da un piede all'altro, eccitato. Hinata capì che stava per proporre qualcosa, ed infatti la proposta arrivò presto.
-Perché non facciamo una bella rimpatriata un giorno? Tutti a mangiare ramen!-
Hinata sorrise e dopo averci pensato un attimo ammise che come idea non era male: -Ora però è meglio se torno a casa, Buon Natale Naruto.-
-Buon Natale, Hinata-chan!-

E così si concluse la prima avventura natalizia di Hinata. Chiamata da allora... Miss Natale!





Il contest era stato indetto da Achisama ma visto che è scomparsa dal sito, dopo quattro mesi dalla chiusura del contest è passato nelle mani di iaia86 che ha rigiudicato tutte le storie. Finalmente abbiamo i risultati: sono quarta!! E ne sono anche felice perché questo era il primo contest a cui ho partecipato e ci tenevo molto e obbiettivamente le storie che si sono classificate prima della mia meritano davvero.
Questo è il giudizio di iaia86:

La Grande Avventura Natalizia di Hinata di Arwen88.


Originalità: 13/15
Stile e linguaggio corretto: 8.5/10
Completezza della fanfic: 4/5
Motivazione della scelta (della coppia, del luogo o della situazione del personaggio): 8.5/10

Totale: 33.5/40

Giudizio:

Il Clan Hyuuga è il Clan di Babbo Natale. E' un'idea originale, come originale è il fatto di far svolgere ad Hinata il ruolo di "recapitatrice" dei regali. Finalmente la vediamo accettata dal padre che le affida il compito di Capoclan che, a dispetto di qualche piccolo inconveniente tecnico, è riuscita egregiamente a portare a termine. L'incontro con Naruto è dolce, lui vorrebbe solo qualcuno con cui passare quella notte e lei gliene da la possibilità. L'arrivo di Gaara, con le sue domande innocenti riesce a far sorridere il lettore. La scomparsa della slitta a causa del Grinch-Sakura fa si che scatti il meccanismo che azionerà la grande ruota in grado di rendere magico il Natale di tutti i protagonisti. La comparsa di Sarutobi che cerca disperatamente Jiraiya è sicuramente inaspettata e fa sorridere la sua disattenzione che non gli permette mai di raggiungere il posto giusto, ma che aiuterà Miss Natale ed i suoi aiutanti nella missione. Gaara ha finalmente la possibilità di fare una buona azione. Kiba viene coinvolto come "mezzo di trasporto" efficientissimo e l'avvincente gara tra i partecipanti alla corsa al Grinch porta alla fine alla sua cattura. La fic è abbastanza completa, la situazione viene spiegata in maniera accurata.



  
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