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Autore: Bad A p p l e    28/04/2015    1 recensioni
Fujimaki sensei ha dichiarato che nella sua idea di base, Akashi e Kuroko dovevano essere fratelli… e se lo fossero davvero?
«Forse abbiamo fatto un piccolo errore di valutazione, sedici anni fa» si trovò a dover ammettere Masaomi Akashi, stringendo le labbra in una smorfia che esprimeva il sommo disgusto che gli causava quel fallimento tanto evidente. Avrebbe dovuto rendersi conto che in Seijuurou dimorava il gene della debolezza dal momento che Shiori, la madre, si era lasciata sconfiggere in modo tanto patetico dalla malattia.
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Seijuro Akashi, Tetsuya Kuroko, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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With Heaven Above You, There’s Hell Over Me.

 

00 – Prologue.

 

 

La stanza era immersa in una penombra quasi opprimente. L’onere di rischiarare l’ambiente era affidato solo ad una piccola lampada da scrivania, la cui luce era davvero troppo debole, eppure era solo in quella mezza oscurità che si sentivano a loro agio i due occupanti della stanza.

Senza che l’ombra di un solo misero scrupolo echeggiasse nelle loro voci, erano rivali e al tempo stesso complici, fratelli ma tutto sommato sconosciuti.

«Forse abbiamo fatto un piccolo errore di valutazione, sedici anni fa» si trovò a dover ammettere Masaomi Akashi, stringendo le labbra in una smorfia che esprimeva il sommo disgusto che gli causava quel fallimento tanto evidente. Avrebbe dovuto rendersi conto che in Seijuurou dimorava il gene della debolezza dal momento che Shiori, la madre, si era lasciata sconfiggere in modo tanto patetico dalla malattia.

Masamune Akashi, più giovane di cinque anni rispetto al fratello, si lasciò sfuggire un sorrisetto compiaciuto; benché quel fallimento pesasse su entrambi, non era stato lui a doverlo ammettere.

«Avresti dovuto sposare Shizue. Te lo dissi che Shiori era troppo debole e che un erede da lei generato lo sarebbe stato altrettanto» commentò, crogiolandosi appena nella stoltezza dimostrata anni prima dal fratello.

Masaomi minimizzò con un gesto della mano, «Resta il fatto che il ragazzo è riuscito a sconfiggere Seijuurou solo grazie ai suoi compagni, da solo non ci sarebbe mai riuscito».

«Lo pensi sul serio?» domandò il fratello, con una lieve risata di scherno, soave ma abbastanza affilata da colpire Masaomi nel punto più esposto del suo orgoglio, tanto prezioso e tanto futile, «Quel ragazzo fa la differenza, è un leader discreto che non si fa notare ma tiene le redini così salde che neanche il migliore dei generali riuscirebbe a strappargliele di mano. Il fatto di essere riuscito a trasformare quella banda di bifolchi in vincitori ne è la prova, quel che trova lo mette insieme fino a farlo brillare come oro. Ha la forza di volontà di fare ciò che va fatto, anche se si tratta di qualcosa di scomodo, mentre Seijuurou si è nascosto come un ratto dietro ad una doppia personalità. Fratello, dammi retta, il ragazzo è anche più grande di Seijuurou di alcuni mesi, è lui il vero primogenito di questa famiglia, con la giusta educazione sarà implacabile».

«Shizue non mi permetterà mai di prenderlo» obietta testardamente l’altro, pur sapendo quanto fossero chiacchiere vane. Nonostante tutto sapeva già da tempo che era la soluzione giusta, ma non voleva in nessun modo dare a Masamune quella soddisfazione.

«Siamo Akashi, abbiamo a disposizione i migliori avvocati, riusciresti ad ottenere la custodia solo schioccando le dita».

«Resta un figlio bastardo, una cicatrice troppo vistosa sul volto della nostra famiglia».

Masamune gli scoccò un ghigno divertito, «Colpa tua che non sei stato capace di tenertelo nei pantaloni~» motteggiò, per poi tornare serio, «Per noi non è poi così impossibile falsificare un test del DNA, faremo credere che sia figlio di Shiori, lo presenteremo come il “gemello” disperso di Seijuurou. Mi inventerò qualcosa per rendere tutto credibile. Dopotutto è la mia specialità inventare storie per coprire la tua stupidità, fratello».

Masaomi gli dedicò un verso di stizza, ma non obiettò più nulla, poteva concedere al più piccolo le sue infantili convinzioni, pur di tenersi stretto il suo prezioso aiuto.

«Quindi ci riprenderemo… come hai detto che si chiama?»

Masamune scosse la testa, divertito, per poi riempire due bicchieri di scotch, porgendone uno al fratello, «Tetsuya» gli ricordò, per poi alzare il proprio bicchiere, proponendo un brindisi.

«A Tetsuya, il futuro di questa famiglia».

«A Tetsuya» ripeté Masaomi, bevendo d’un sorso l’alcolico, con aria contrariata.

 

 

 

Death Note: Hola =D Fujimaki sensei ha dichiarato che nella sua idea di base, Akashi e Kuroko dovevano essere fratelli… e se lo fossero davvero?

Da qui parte questa idea assurda! So che come prologo è parecchio scarno, ma dal momento che nell’ultimo periodo ogni volta che concepisco un’idea, tempo due giorni e qualcuno pubblica una fanfic con lo stesso incipt (sono sfigata a questi livelli, sì x°D) ho deciso di “prenotare” l’idea in questo modo (molto maturo, davvero molto maturo…)

I Genitori di Seijuurou si chiamano davvero Masaomi e Shiori, tuttavia non so se Akashi senior abbia un fratello, in questo caso è un mio OC.

Non ho trovato da nessuna parte il nome della madre di Kuroko, quindi ho deciso di chiamarla Shizue (si chiama così anche in un’altra mia long, mentre i padre si chiama Junichi, ma who cares x°D)

Comunque, spero che possa aver stimolato la vostra curiosità!

Le recensioni sono sempre graditissime, anche solo per dirmi di darmi all’ippica *hearts*

   
 
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