28/04/2015
13 recensioniFriends will be friends
When you're in need of love
they give you care and attention
Friends will be friends
When you're through with life
and all hope is lost
Hold out your hands cos
friends will be friends
right till the end
Friends will be friends- Queen
When you're in need of love
they give you care and attention
Friends will be friends
When you're through with life
and all hope is lost
Hold out your hands cos
friends will be friends
right till the end
Friends will be friends- Queen
Arriva un momento nella vita, nel quale ti domandi se quello che ti sta accadendo è realmente ciò che avresti voluto dalla vita; se le persone che ti circondano sono quelle che da piccola hai sognato di avere affianco. Occorre quindi voltarsi indietro, essere spettatore silenzioso di tutto il tempo che è trascorso, di tutte le persone che hanno fatto il loro corso nella tua vita, per poi scomparire nell’oblio del cuore. Ma esplorando nei meandri della mia memoria, scorgo una pietra miliare, un’immagine fissa che mi accompagna costantemente. Il suo viso che mi guarda contento, i suoi occhi che brillano quando scarta un regalo tanto desiderato, il trucco sbavato di quando si asciuga le lacrime e continua a vivere. Sento la sua forza, la sua vita, casualmente intrecciata alla mia. Ora sono su un treno, sto andando da lei. Più forte dell’amore, più forte di qualsiasi forza trascendentale.
Saranno mesi ormai che non la vedo, la mia migliore amica. Le nostre scelte di vita sono state del tutto differenti, non siamo più le ragazzine spensierate di sedici anni, anche se il nostro rapporto non è cambiato. Siamo un eterno Peter Pan, cresciute nel corpo ma statiche nello spirito. Gli anni sembrano non trascorrere quando c’è lei accanto a me, ma è quando si sente forte la sua lontananza, che sento il passare del tempo nemico. Stringo forte tra le mani il cellulare, in attesa di una sua chiamata, di sentire la sua voce per sapere che lei è lì, è venuta a prendermi, pronta per passare un’intera estate insieme a me come i vecchi tempi. Chiudo gli occhi, già immagino i prossimi mesi: noi stese sulla sabbia chiara a godere del calore solare, i cui raggi timidamente ci colorano i corpi, con una bibita fresca tra le mani e la voglia di restare giovani per sempre. Ci immagino perderci tra le parole di un libro e nelle note di una canzone, negli ingredienti della cena, che sarà sempre troppo insipida e infine nella bellezza delle stelle e nella profondità del cielo infinito. Ci racconteremo tutto ciò che non ci siamo dette in questi periodi di lontananza, mi mostrerà quell’abito nuovo che ha trovato in saldi la scorsa settimana, e me lo farà provare, elogiandomi per come mi sta indosso. Fremo dalla voglia di arrivare da lei, e stringerla tra le mie braccia, dirle quanto dannatamente mi è mancata e di come la vita risulti sempre più difficile senza il suo sostegno al mio fianco. Lei probabilmente piangerà, è sempre stata una persona sensibile, fragile, ma indistruttibile al tempo e al dolore; una mina vagante di dolcezza e spontaneità. Asciugherò le sue lacrime, se ce ne sarà bisogno, come ho fatto tante volte in passato, bagnandomi le mani del suo dolore, portandole in cambio gioia nel cuore. Perché l’amicizia è questo. E’ esserci, è vivere insieme tutti gli attimi più effimeri e profondi della vita, custodire gelosamente una parte dell’altro e tenerla al sicuro affinchè non si danneggi, l’amicizia è confrontarsi, scambiarsi idee e opinioni anche sugli argomenti più stupidi e assurdi. E’ sapere di poter essere sempre sé stessi, ed essere accettati ed amati per quei tratti, anche se pur bizzarri, che ti caratterizzano. L’amicizia è il tutto e il niente insieme, una scia trasparente che ti solletica il cuore, non sai bene definirla, non esistono abbastanza parole per descrivere tutto ciò che comporta.
Il treno si ferma, prendo il mio bagaglio e scendo sul binario, mostrando una finta sicurezza dietro la quale freme forte la voglia di correre verso di lei. Mi immergo nella folla di passeggeri che cammina lenta, trascinando enormi bagagli, mi faccio largo tra la gente ansiosamente.
Poi la vedo. Lei è lì, bella come non mai, illuminata dalla pura felicità di vedermi, di vedere la sua parte mancante, di congiungerci per sentirci finalmente complete.
Note dell'autrice: Un saluto generale ^^ Premettendo che è la prima volta che mi cimento in un'originale, spero che non sia un vero e proprio disastro. Con questa mia one shot partecipo al concorso indetto dal gruppo facebook EFP recensioni, consigli e discussioni. Mi è stato assegnata una storia di genere introspettivo che parli dell'amicizia. Dedico tutto alla mia migliore amica, e volevo parlarvi dell'origine di quanto ho scritto. Siamo arrivate entrambe ad un punto in cui non si è più nè ragazzini e non ancora del tutto adulti, spaventate da ciò che la vita ci riserverà, ma sicure che qualsiasi cosa accada, la presenza dell'altra è assicurata. La storia racconta di una ragazza che, durante il viaggio in treno per arrivare dall'amica, si mette a pensare a ciò che significa realmente l'amicizia. Beh riprende praticamente il viaggio in treno che mi subisco ogni volta che desidero andarla a trovare XD Detto ciò non so più cosa dire, quindi vi saluto e spero vi piaccia quanto ho scritto. Byeee ^^