In un mondo in cui il pericolo è dietro l'angolo, è più facile seguire la strada del male che rimanere in quella del bene, non conosco più chi sono. Non so più che cosa voglio. Ogni tentativo di ripartire, di voltare pagina, di provare a cambiare la mia vita cercando e inseguendo ciò che voglio sono solo parole che escono dalla mia bocca e si disperdono fin sulle le stelle che le bruciano producendo poi delle tenebre che si precipitano sulla terra. E durante la notte queste tenebre avvolgono il mio cuore, la mia anima. Ho degli incubi, non riesco a dormire. Mi sembra che mi venga tolta ogni cosa, ogni dono che mi è stato offerto, ogni persona a me cara. Mi sento lacerare e strappare la carne dal petto, dalle braccia, dalle gambe come se fossi il banchetto di un branco di leoni assetati di sangue. A questo punto gridai con un tutte le mie energie: "Dove sei? Dove sei?...mia forza interiore...Dove sei?". Passarono ore ma nessuno veniva in mio soccorso. Tutto peggiorava sempre di più. Ma quando ogni speranza sembrava ormai perduta, ecco che la mia voce venne ascoltata. Dal mio petto, come se per magia, iniziò ad accendersi una luce che diveniva sempre più forte, sempre di più. Un raggio miracoloso uscì dal mio petto e prese le sembianze di una creatura meravigliosa con occhi simili a due diamanti un corpo paragonabile per la sua perfezione a quello di un angelo. Nei suoi lunghissimi capelli si vedevano le meraviglie di un mondo buono, senza male, fatto di persone che si amano e che vogliono migliorare sempre di più. Questa creatura mi disse: “Marcus. Tu sei un ragazzo forte, pieno di talento che sa farsi voler bene e che desidera cambiare questo mondo”. Gli chiesi: “Tu chi sei?”. Mi rispose: “Io sono la tua forza interiore, la cui anima è stata forgiata dal creatore dell’universo. Il corpo creato dagli elementi e dalle forze di questa terra. E sono qui per unirmi ancora più profondamente con te, per vincere ogni sfida con te, per vivere e amare con te. Ora il momento è giunto. Sei pronto?”. Gridai con tutto me stesso: “Si sono pronto a cambiare il mondo”. Allora mi si avvicinò e mi baciò con le sue labbra delicatissime e piene di vita le mie lacerate e insanguinate dal dolore. Le nostra anime si fusero. I nostri corpi diventarono uno solo. Ora il guerriero era pronto per compiere la sua missione chiamata VITA.