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Autore: 50shadesofLOTS_Always    30/04/2015    1 recensioni
Ho deciso di raccontare la mia storia perché ho sempre sognato di scrivere una mia biografia. Beh... Eccola qui. Solo che é un pò romanzata... Spero vi piaccia!
Genere: Fluff, Introspettivo, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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- Questa storia fa parte della serie 'Un amore piú forte del Destino'
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 << Tieni >> dice Tiberio passandomi un bel bicchiere di birra sul tavolo. La schiuma quasi sborda mentre sposto il calice e faccio attenzione a non perderne nemmeno una goccia. In realtà,il bicchiere é di Tiberio ma chissà per quale arcano rituale,vuole che sia io ad avere l'onore del primo sorso. Porto il bicchiere alle labbra e butto giù un bel sorso di birra. Il liquido fresco mi fornisce sollievo dal caldo opprimente del pub. Mi asciugo la bocca col tovagliolo mentre mi sfugge una smorfia inorridita << E voi questa la chiamate birra?! Babbani... >> sbuffo mentre Marco mi fissa stupefatto. Alzo un sopracciglio << Qual é il problema? >> chiedo perplessa. Lui guarda il bicchiere << Non credevo che bevessi birra... >> afferma sconcertato << Cosa ti aspettavi da una tedesca?! >> mormoro con un sorriso soddisfatto. Posso scioccarlo anch'io. Tiberio beve dal bicchiere mentre allunga una mano verso quella di Irene,che posa la testa sulla sua spalla. Quei due mi faranno impazzire. 

La serata trascorre bene ed in tranquillità. Decidiamo di fare quattro salti nella stanza accanto,allestita da discoteca. Il buio pervade la stanza eccezion fatta per le luci troposcopiche,che cambiano colore dando strane ombre sulle persone che affollano il posto. Tiberio ed Irene guidano me e Marco verso la pista,già piena di gente. Riconosco la canzone che sta risuonando nel locale,vibrando nel mio petto per l'altissimo volume.

E adesso a letto bambini,

spegnete la tv!

Troviamo un posto dove stare solo io,solo tu.

Sincronizziamo i cuori sullo stesso bpm,

silenzia il cellulare

che non ti serve a niente. 

 

Mentre la canzone rimbomba nei miei timpani,mi volto verso Marco e gli afferro le mani per poi trascinarlo a ballare.

 

 

 

A meno che non voglia fare una fotografia

 

 

di noi che c'abbracciamo forte e decolliamo via!

 

 

A bordo di un'astronave senza pilota

 

 

che punta verso galassie dov'é c'é vita,

 

 

come in un sabato sera in provincia.

 

 

Che sembra tutto finito poi ricomicia! 

 

 

Sabato,sabato é sempre sabato!

 

 

Anche di lunedì sera é sempre sabato sera!

 

 

Quando non si lavora

 

é sempre sabato!

 

 

Vorrei che ritornasse presto un altro lunedì...

 

Decisamente non é abituato a ballare. É rigido come un paletto di legno e sa' che rido per prenderlo in giro. É tutto un saltare e muoversi a ritmo con le parole,con la musica forte e con il battito frenetico del cuore mentre gli sono vicino. Riesco a percepire il suo profumo in mezzo a tutto il caos. Profumo di menta. Di caffé. Di Marco.

 

 

 

 

Strappa le stelle dal cielo

 

 

lascia solo i led,

 

 

voglio ballare come Michael nel video di Bad!

 

 

Stare leggeri come due farfalle appena

 

 

venute fuori dal bozzolo sulla scena.

 

 

Sembrano tutti più contenti di noi,

 

 

ma per un giorno lo sai possiamo essere eroi.

 

 

 

 

E mentre il ritornello risuona per la seconda volta,Marco riesce a lasciarsi andare e mi si fa' vicino. Sensuale in un misto di arroganza e di velata prepotente virilità. Un ragazzo che sa' il fatto suo su come renderti schiava e dipendente della sua essenza,con un solo e semplicissimo sguardo. Il suo viso é molto vicino al mio e le sue mani si posano gentilmente sui miei fianchi,con le braccia che mi schiacciano contro il suo corpo. Mi perdo nelle profondità dei suoi occhi nocciola mentre le luci creano delle ombre affascinanti sul suo volto di giovane uomo ancora acerbo. 

 

 

 

 

Dillo a tua madre di andarsene a letto tranquilla

 

 

tu sei la bionda stasera,io sono il gorilla. 

 

 

 

 

Canta in playback le parole della canzone con un sorriso sbilenco e scoppio a ridere. Non mi definirei proprio bionda e lui decisamente non é un gorilla. Ora il suo sguardo torna un pò più serio ed le sue braccia mi stringono più forte mentre pronuncia le parole della canzone,avvicinando le labbra al mio orecchio.

 

 

Ti porto a vedere il mare 

 

 

 

in cima al grattacielo.

 

 

Mentre i cecchini ci sparano,

 

 

noi prendiamo il volo... 

 

 

 

 

La canzone non é esattamente romantica,ma quando le sue labbra accarezzano quelle parole in una voce silenziosa,sento il cuore martellare forte nel petto e sembra non voler smettere.

 

 

 

 

 

 

   
 
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