Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: clif    01/05/2015    2 recensioni
« Oscuro Signore
e (?) Harry Potter e Heather Potter
Ecco giungere i soli col potere di sconfiggere l'Oscuro Signore...
nati da chi lo ha tre volte sfidato, nati sull'estinguersi del settimo mese...
l'Oscuro Signore li designerà come suoi eguali, ma loro avranno un potere a lui sconosciuto…
due poteri diversi e contrapposti…
ma che bilanciati insieme porteranno alla disfatta del signore oscuro…
gli uni dovranno morire per mano dell'altro o viceversa…
perché nessuno dei tre può vivere se l'altro sopravvive...
i soli col potere di sconfiggere l'Oscuro Signore nasceranno all'estinguersi del settimo mese... »
Ambientazione: 2000-2001
Genere: Avventura, Fantasy, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Harry e Heather Potter'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Tutto taceva nelle vie di Privet Drive. Il sole era ormai tramontato da alcune ore e tutti gli abitanti della zona erano nelle loro case a cenare. Le uniche eccezioni erano un gatto tigrato, che zampettava silenziosamente su un muricciolo, ed un anziano signore, vestito in un modo strano, con un paio di occhiali a mezzaluna e con una lunga barba bianca.

Dopo essersi messo al centro della strada, l’anziano signore, tirò fuori dalla tasca uno strano marchingegno, che assorbì tutta la luce dei lampioni la presenti. Solo in quel momento sembrò accorgersi della presenza del gatto… o per essere precisi, la gatta.

-Sapevo che l’avrei trovata qui, professoressa McGranitt- Bisbigliò l’uomo al felino. Subito la creaturina si avvicinò all’uomo. Le sue dimensioni crebbero all’improvviso. Le zampe si trasformarono in mani, il muso divenne un volto con un paio di occhiali tondi e le orecchie assunsero la forma di un grande e particolare cappello a punta. Il gatto si era appena trasformato in una strana ed anziana donna.

-Buonasera professor Silente- Rispose lei all’uomo. I due individui iniziarono a camminare uno a fianco all’altro, fino  a ritrovarsi di fronte al numero 4 della via.

-Quindi le voci sono vere?- Domandò la donna, leggermente agitata. L’uomo invece non sembrava affatto turbato, le rispose come se nulla fosse.

-Temo di si mia cara Minerva, in questo momento Hagrid li sta portando qui- Le rispose, indicandole il cielo stellato. La donna scosse la testa, sembrava contraria a ciò che l’uomo aveva detto.

-È sicuro delle sue scelte? Oltre al fatto che non sono sicura che affidare un compito del genere ad Hagrid sia saggio, ma davvero intende lasciare i due bambini alle cure di quelle persone? Li ho controllati tutto il giorno, e posso dire con assoluta certezza che sono la peggior specie di babbani immaginabile- Criticò la donna.

-Minerva cara, affiderei ad Hagrid la mia stessa vita; per quanto riguarda i gemelli, invece, ti devo ricordare che queste persone sono i loro ultimi parenti rimasti in vita. L’importante è che i due rimangano vicini- Rispose l’uomo con un sorriso, sorriso che scemò  quando disse l’ultima parte della frase.

-Cosa intende…- Ma non riuscì a terminare la frase. Un forte boato risuonò nel cielo ,e con una veloce picchiata, un sidecar atterrò di fronte  a loro. A guidarlo vi era un enorme uomo ( raggiungeva quasi i 3 metri di altezza) con dei folti capelli e una lunga barba, entrambi neri.

-Buonasera professor Silente. Buonasera professoressa McGranitt- Li salutò il nuovo arrivato, con voce tonante. Fortunatamente nessuno nel vicinato lo aveva sentito.
-Tutto a posto Hagrid?- Domandò il professor Silente, riferendosi alla “consegna” che il gigantesco uomo doveva fare.

-Non si preoccupi professore: il maschietto si è addormentato mentre volavamo su Diagon Alley, invece la piccoletta è rimasta tutto il tempo sveglia, ma non mi ha dato problemi, è rimasta tutto il tempo a guardarsi intorno- Rispose l’omone, mentre prendeva da dentro il sidecar due piccoli fagotti.

Entrambi i neonati dormivano beati, anche la sorellina aveva chiuso gli occhi. Vennero presi entrambi dalla professoressa McGranitt e dal professor Silente.
-Cosa intendeva con la frase che ha detto prima?- Chiese l’anziana donna all’altro.

-Temo che nella profezia ci siano altri sottintesi, che non sono ancora stati svelati. Non so dirti se ho ragione, ma è meglio per i due bambini vivere insieme, specialmente per uno dei due- La donna avrebbe voluto chiedere di più, ma ormai conosceva da diversi anni il vecchio professore, e sapeva che non avrebbe aggiunto altro.

I due si avvicinarono alla porta del palazzo di Privet Drive numero 4 e posarono i due bambini li davanti. Intanto l’enorme uomo, che era rimasto leggermente in disparte, iniziò a singhiozzare ed enormi lacrimoni, grandi come una biglia, iniziarono a scendere giù.

-Suvvia Hagrid, questo non è un addio dopotutto- Lo rincuorò l’anziano uomo. Dopodiché si allontanò leggermente dai due piccoli e disse loro.


-Buona fortuna, piccoli Harry ed Heather Potter-

 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: clif