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Autore: Tsuki_94    29/12/2008    1 recensioni
-ALICE NINE- E se 2 ragazze partissero per il Giappone per un viaggio di istruzione? E se avessero la possibilità di vedere dal vivo i loro adorati Alice Nine? cosa potrebbe succedere? leggere e scoprire!!!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Ed eccoci ancora qua… miracolo, Lucia ha capito ki è Keichi!!!!! XDDDDDDD ce ne hai messo di tempo eh??? XDDDDDD l’importante è ke ce l’hai fatta e nn vedo l’ora di vedere il disegno ke farai di lui e natsumi ^_______^ (ahahahah anke io lo vedo cm un gran figo a keichi XDDD). proseguiamo in questa pazzia (xkè sto casino di intrecci non può chiamarsi in altri modi XDD) e mi raccomando recensite se potete!! ^____^

 

 

 

 

 

Cap 25: Spiegazioni e scoperte

Tolti i pattini, recuperai le mie cose dall’armadietto (per fortuna avevo io la chiave) e, rimesse le scarpe corsi più veloce che potei fuori dall’Ice Place. Nao fece lo stesso continuando ad inseguirmi. Non volevo ascoltarlo, era palese che volesse tornare con Minami… dopo averla incontrata al luna park, lei era venuta a cercarlo a casa e ora si ritrovavano alla pista di pattinaggio. Più chiaro di così… il solo pensare che ancora mancavano tre settimane alla fine del viaggio mi angosciava… sicuramente Nao avrebbe tentato in ogni modo di contattarmi per ‘chiarire’ ma non c’era niente da chiarire… anche Minami l’aveva detto: “L’hai perso, è inutile…”. Ero rimasta sconvolta da quella scena… . A forza di pensarci, poi, mi venne in mente la faccia contratta dalla rabbia di Taro… conosceva quel ragazzo con le meches… lo aveva chiamato Keichi… ma che succedeva? Sembrava che l’intero mondo si fosse radunato all’Ice Place! Ma ora volevo solo andarmene da lì, il più lontano possibile… avevo bisogno di Lucia ma non volevo rovinare il suo momento di solitudine con Shou, almeno a lei stava andando qualcosa per il verso giusto… non volevo assillarla o farla preoccupare… . Mi guardai indietro: forse Nao mi aveva persa di vista… e ora dove potevo andare? All’hotel magari… ma non volevo farmi trovare subito… avrei voluto restare per i fatti miei quanto mi serviva per prendere coscienza della situazione… perciò anche l’appartamento di Nao era escluso… forse… sì, decisi di andare alla biblioteca dove Taro aveva portato Lucia. Lei mi aveva detto dove si trovava e bene o male sapevo arrivarci. Corsi a perdifiato, temendo che Nao comparisse da qualche parte. Mi veniva da pensare a come non riuscivo a staccarmi da lui e ora non volevo nemmeno vederlo… . Finalmente giunsi alla biblioteca, che come mi aveva detto Lucia si chiamava Star Library. Era il posto giusto: Taro non sapeva che ci sapevo arrivare e Lucia sapeva che io non ci vado spesso perché se voglio leggere libri li compro e basta. Perciò non sarebbero mai venuti a cercarmi lì… . Entrata dentro, mi guardai intorno e finsi di voler scegliere un libro, ma con poca convinzione. Dovevo avere un’aria davvero da funerale, perché una ragazza mi si avvicinò posandomi una mano sulla spalla.

“Ehi, che hai? Non trovi il libro che cerchi?” mi chiese.

Mi girai a guardarla. Aveva capelli bruni con qualche riflesso rossastro… e gli occhi azzurrissimi… un angelo terreno, insomma. Era molto carina e aveva l’espressione preoccupata mentre mi scrutava con quelle pozze d’acqua che erano i suoi occhi. Mi guardava proprio preoccupata e sfiorandomi piano con la mano sentii che avevo ricominciato a piangere senza accorgermene… stavo soffrendo così tanto? In fondo, con le star non succedono sempre questo tipo di cose? Sentii solo cedermi le gambe e caddi a terra in ginocchio, portandomi le mani al viso e piangendo a dirotto.

 

 

 

 

 

 

 

“Allora, ti piace?” le chiese Shou.

“E’ stupendo! È davvero un bellissimo ristorante!” rispose entusiasta Lucia.

Shou le sorrise di rimando. Finalmente avevano un appuntamento. Un appuntamento! Per Lucia era come una specie di sogno ad occhi aperti mentre Shou invece si sentiva come se camminasse sulle nuvole. Entrambi non pensavano ad altro che alla persona che avevano di fronte. Il ristorante era ben illuminato, i tavoli apparecchiati elegantemente e le sedie comode. In più c’era un pianista che suonava musiche bellissime, rendendo l’atmosfera intima e piacevole. Lucia si guardava intorno affascinata.

“Mi dispiace solo di essere scomparsa a quel modo, accampando quella falsa scusa…” disse ripensando a come aveva lasciato gli altri alla pista.

“Tranquilla che avranno capito sicuramente, Saga sembra scemo ma su queste cose è un esperto” rise Shou al pensiero del bassista.

“Hai ragione… però se avessimo fatto diversamente forse sarei riuscita anche a cambiarmi e a vestirmi un po’ più adeguata all’occasione” aggiunse Lucia, alludendo ai suoi vestiti.

“Ma sei stai benissimo! Non sarà l’abbigliamento per un ristorante ma… tu sei bella in ogni caso…” rispose Shou.

Lucia sorrise imbarazzata premendo le mani sulle ginocchia. Aveva tra le mani il tovagliolo e lo stava strizzando e tormentando. Shou notò il suo nervosismo.

“Lucia, non tormentare il tovagliolo… non hai motivo di essere così tesa ^____^ qualsiasi cosa fai, sei sempre tu” la rassicurò Shou con un sorriso.

Lucia annuì e cercò di rilassarsi. Arrivò il cameriere che prese le loro ordinazioni e la serata proseguì…

 

 

 

 

 

 

 

Keichi…” Taro continuava a squadrare il ragazzo con odio crescente.

“Voi due vi conoscete?” chiese Minami a Keichi.

“Purtroppo sì, Minami… è l’ex di Natsumi…” rispose noncurante Keichi.

Ah…”Minami prese a fissare Taro.

“Ehi, spiegateci che sta succedendo qui!” esclamò Tora.

“Oh niente di che, Tora. Ho solo avuto un incontro con Nao e Alessia ha fatto la scenata… non vedo il perché dato che lei era in compagnia di Keichi” rispose Minami con leggerezza.

“Ma chi è lui?” domandò Saga.

“E’ il fidanzato della mia amica Natsumi, Keichi

“E chi diamine è Natsumi?” chiese ancora Saga.

“Sono io…

La voce arrivò da dietro Keichi. La ragazza con i capelli rosso fuoco si avvicinò al fidanzato e lo baciò.

Taro… non l’avrei mai creduto… tu che frequenti gente famosa?” disse con tono sarcastico Natsumi.

“Non sono più affari tuoi le mie compagnie, no? Quindi perché non ti fai un giro, Natsumi? La lezione che avevo dato a Keichi l’ultima volta non era ancora finita…” ribatté Taro preparando un pugno.

Hiroto lo bloccò.

“Non arrivare alle mani, amico, non ne vale la pena…

“Fatemi capire… lei” disse Saga indicando Natsumi “è l’ex di Taro… e quest’altro qui” indicò Keichi “è il suo nuovo ragazzo… e Minami è amica di lei…” tornò ad indicare Natsumi “ora quindi vorrei sapere: che diavolo c’entrano loro due con Minami e Nao?” terminò.

“Non puntarmi mai più il dito contro, chiaro?” s’inviperì Natsumi.

“Oh, cavoli, stai andando proprio a fuoco… proprio come i tuoi capelli” la prese in giro Saga per niente spaventato.

“Spiegateci che cosa avete fatto!”

, mio caro Tora… il punto è che… io rivoglio Nao… e se farmi aiutare sai miei amici era necessario allora ho chiesto loro di darmi una mano… Keichi e Natsumi, grazie ai loro impieghi, hanno trovato il modo perfetto per farmi incontrare con Nao e depistare Alessia… praticamente ero a un passo dal convincere Nao a mollarla…” spiegò Minami.

“Che cosa? Ma come hai potuto?” esclamò Hiroto.

“Se è amica di Natsumi, allora può eccome…” commentò Taro in risposta.

“Smettila, Taro, tu non sai nulla di me” disse di rimando Natsumi.

“Ma Alessia vi ha visti e così ha pensato subito male…” terminò Tora capendo tutto.

Esatto… ormai è questione di tempo prima che Nao la lasci… anche perché Keichi stava per baciarla… quindi anche lei stava per tradire Nao e Nao non si merita una ragazza del genere!” confermò Minami.

“Ma se anche tu lo avevi tradito oltre a farlo soffrire per la tua insulsa richiesta!” s’infuriò Saga.

“Inoltre anche Keichi non è poi così fedele come vuole dare a vedere” aggiunse Hiroto.

“Ma, piccolo Hiroto, anche quella era una montatura! Keichi doveva indurre Alessia a baciarlo così il tradimento sarebbe stato da entrambe le parti, meglio che da una sola, e tutto sarebbe andato a mio favore” gli rispose Minami come fosse la cosa più logica del mondo.

Calò il silenzio tra i presenti. La musica impostata automaticamente da Natsumi nella sua postazione continuava a risuonare nella pista e tutti quanti erano circondati dagli altri pattinatori che pattinavano ignari e felici.

“Che ragazza spregevole…” ruppe il silenzio Saga.

Minami lo guardò sgranando gli occhi.

“Come hai potuto fare questo a Nao e Alessia? Alessia si merita in tutto e per tutto il nostro leader e Nao non può essere continuamente in balia dei tuoi capricci nei suoi confronti!” continuò il bassista.

Teneva il viso basso e la schiena era scossa da quelli che parevano singhiozzi. Minami sapeva che Saga e Nao avevano avuto una storia ma non credeva che il bassista fosse ancora così affezionato a Nao, al punto di piangere per lui. Taro non sapeva cosa fare: aveva finalmente l’occasione di fare i conti con Keichi ma vedere Saga in quel modo, dopo che il bassista lo aveva sempre fatto sentire a suo agio, lo bloccava. Taro capì tutta la situazione. Era tutto un collegamento: Minami, ex di Nao, era amica di Natsumi, che era la propria ex e che l’aveva aiutata ad allontanare Alessia da Nao per creare il momento giusto per far avvicinare di nuovo Minami al batterista… era un bel casino ma era così. Taro non si sarebbe mai aspettato di incappare in Natsumi e Keichi con tutta questa faccenda come sfondo.

“Saga, io volevo solo il bene di Nao… con Alessia non potrà andare avanti quindi perché perder tempo?” gli disse Minami cercando di farlo smettere.

“Tu non sai cosa provano l’uno per l’altra, non lo sai!...” le rispose quasi urlando Saga.

Era davvero fuori di sé. Tora e Hiroto stavano in silenzio, capendo cosa provava l’amico e condividendo la sua opinione.

“Sai cosa dovresti fare, Minami?” disse ad un tratto Saga come se avesse preso una decisione “Scomparire dalla vita di Nao per sempre e deciderti una volta per tutte a lasciarlo in pace! E del resto, dovresti lasciare in pace tutti gli Alice Nine! Siamo nati quando c’eri tu ma questo non significa che devi esserci ancora, ora ci sono Lucia e Alessia, punto e basta”

Saga…” tentò di dire Minami.

“Fa’ silenzio…” la zittì Tora con sguardo glaciale.

Taro si rivolse a Natsumi e Keichi.

“Anche voi due siete complici… ma non vi sentite due vermi? Siete senza un briciolo di cuore…

“Piantala, Taro” ribatté sprezzante Natsumi.

Keichi non disse nulla, voltò solo il viso da un’altra parte.

“Andiamocene, ragazzi, cerchiamo Nao e Alessia… saranno pur andati da qualche parte…” esclamò Hiroto prendendo per un braccio Saga.

Taro si allontanò affiancato da Tora e gli Alice Nine rimasti uscirono dall’Ice Place, sotto i richiami inutili di Minami.

 

 

 

 

 

 

 

“Ti senti meglio?” mi chiese la ragazza dai capelli con i riflessi mogano.

S-sì…

“Io mi chiamo Mikaru, lavoro qui” mi disse.

Non le dissi subito il mio nome.

“Mi diresti che cosa è successo? Potrei aiutarti…” mi propose gentile.

Io mi asciugai le ultime lacrime con il fazzoletto che mi aveva prestato e la guardai riconoscente.

M-mi chiamo Alessia… e, ecco… ho visto il mio ragazzo… baciarsi con un’altra” dissi.

Mikaru si portò le mani alla bocca sconvolta.

“Che cosa orribile!” esclamò.

Già…

“Ma eri da sola oppure c’era qualcun altro con te?”

N-no… c’era un altro ragazzo che si chiama Keichi, che conosco da poco, e poi altri miei amici… uno di loro, Taro si chiama, ha guardato malissimo Keichi, come se lo conoscesse e lo odiasse…

Mikaru restò per un attimo impalata sentendo il nome di Taro.

“Hai detto che si chiama Taro, uno dei tuoi amici?”

S-sì…” risposi senza capire.

“Per caso è… una guida turistica?” mi chiese.

Non era fiduciosa che fosse proprio quello che pensava lei, chissà quanti ragazzi si chiamavano Taro a Tokyo…

“Sì, fa da guida a me e ad una mia amica…” confermai.

“Lo conosco! È venuto spesso qui…

Trattenni il fiato.

T-tu sei… Mikaru?”

“Sì, te l’ho detto” ora era lei a non capire.

“Lucia mi ha parlato di te! È gelosa, pensa che tu voglia allontanare Taro da lei o qualcosa del genere… sai, Taro è innamorato di lei ma lei non sa scegliere tra lui e un altro… ma credo che ci sia vicina alla scelta…” spiegai.

“Oh, ecco… in effetti… Taro mi piace molto… però non volevo che Lucia pensasse male di me… è ovvio che non voglio allontanarlo dalle sue amiche” disse un po’ intristita Mikaru.

“Non preoccuparti, tanto presto io e lei dovremo tornare in Italia quindi non credo che lo rivedremo… e non credo che rivedrò più nemmeno il mio ragazzo e gli altri miei amici…” e altre lacrime salirono ai miei occhi.

“Non preoccuparti, Alessia, si sistemerà tutto… ora sai cosa dovresti fare? Torna a casa o dove sei stabilita, fatti una doccia calda e poi passeggia… non importa dove vai basta che cammini in modo da svuotare la mente… io lo faccio spesso e ti assicuro che aiuta a ragionare con più razionalità” mi consigliò Mikaru.

O-ok…” acconsentii “Grazie di tutto, Mikaru… rassicurerò Lucia su quel fatto e farò come mi hai suggerito… però…” e qui esitai un secondo “se Taro o Lucia o dei ragazzi incappucciati verranno a cercarmi, ti prego, non dirgli che mi hai vista… voglio stare da sola… tornerò io da loro quando mi sentirò meglio… lo prometto…” la implorai.

Lei mi scrutò per un po’ e poi annuì. Ci abbracciammo come fossimo state due sorelle e poi io mi diressi all’uscita. Mi guardai intorno e poi presi la direzione per la casa di Nao. Avrei fatto una doccia veloce lì, recuperato qualche mia cosa e poi sarei uscita per vagare senza meta nella città di Tokyo.

 

 

 

 

 

 

 

 

Ecco spiegato tutto. Lucia e Shou sono gli unici a esserne fuori… ho pensato che per lucia sarebbe stato più bello poter farle passare dei bei momenti con Shou dato che prima aveva paura di ferire taro… lei crede ancora che taro sia innamorato di mikaru… e comunque sta ormai protendendo verso shou quindi i suoi sensi di colpa si sono dissipati… mentre invece io mi subisco questa follia ç_____ç ma finirà tutto per il meglio, non preoccupatevi ^__________^ non ci riesco a far finire male una storia XDXD quindi aspettate fino al prossimo cappy che spero di riuscire ad aggiungere entro la fine dell’anno! Se questo non avviene allora… BUON 2009 A TUTTI VOI!!!!!!!!!!!! Kisu kisu by Luna The Moonlight

  
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