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Autore: daenal    01/05/2015    2 recensioni
Daehyun è un popolare mangaka che è sommerso da fan adoranti. Il giovane artista ha tutto: bell'aspetto, soldi, talento, ma quello di cui ha bisogno è un manager. Ma tutti i suoi ex manager erano completi idioti, incapaci di comprendere il vero genio di Daehyun e sfoggiarlo nel modo nel quale lo richiedeva.
Dopo aver licenziato il suo sesto manager, Daehyun è ancora una volta alla ricerca di un altro schiav... individuo fortunato, che diventerà il suo lacchè e avrà l'onore di servire e riverire il grande Jung Daehyun.
Tanto peggio per Youngjae che, dopo aver fatto innumerevoli colloqui di lavoro presso alcune grosse aziende è alla disperata ricerca di un posto di lavoro.
Genere: Comico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Sono le sei di mattina, ed eccomi qui, fottutamente sveglio. Perchè, potreste chiedere? Tutto a causa di quel coglionazzo, Daehyun. Mi ha chiamato e inviato messaggi a non finire per ricordarmi che devo essere all’ufficio alle nove di mattina. Bitch please, Yoo Youngjae non lavora alle nove di mattina. Ma dato che ho bisogno dei soldi, mi sono sforzato di uscire dal letto e ora devo iniziare le mie tre ore di routine troppo presto. Non sa che la perfezione richiede tempo? Devo detergermi, fare la doccia, preparare la mia pelle, scegliere i vestiti, acconciare i capelli, truccarmi, vestirmi, e mangiare un pasto da cinque stelle che consiste in french toast e uova alla Benedict con una fetta di cavolo e un frullato di proteine. E poi devo aspettare dai quarantacinque minuti a un’ora perché tutto il cibo si stabilizzi così da non apparire grasso quando esco.
 
Nessuno comprende il mio dolore, nemmeno mia sorella. Ha detto che sono troppo perfettino, che la mia routine è troppo. Mi ha detto che ho solo bisogno di lavarmi la faccia e mettere un po’ di BB cream. Ovviamente non aveva idea di cosa stesse parlando dato che io sono bellissimo e lei pietosa. Voglio dire, i suoi pori erano grandi come sassi e la sua pelle era così secca che mi veniva da rimettere. Ha detto che l’apparenza esteriore non importa, che è quello che c’è dentro che conta. Ma le tue interiora non ti fanno avere il cazzo tesoro, la piccola miss quaranta anni da vergine avrebbe dovuto ascoltarmi piuttosto. O ascoltare un chirurgo plastico. E' così brutta che non ho la più pallida idea di come nostra madre abbia potuto concepire sia me che lei. Io sono stupendo e bellissimo, sono la cosa migliore che sia mai capitata sul pianeta terra, e lei è semplicemente insulsa.
 
Ma vabbé, probabilmente lei è contenta dato che erediterà la compagnia di papà al posto mio. Stronza.
 
Mentre mi stavo alzando dopo aver fatto stabilizzare il mio stomaco, ho ricevuto un altro messaggio irritante da Daebattona.
 
Assicurati di essere lì alle 9, bello!
 
Vaffanculo. Ma perché diavolo è sveglio così presto? Dovrei stare a  dormire  in questo momento, a fare un sogno erotico su qualche idol che mi fotte.
 
Cosa? Anche io leggo le fan fiction.
 
Ma no, devo andare al cazzo di ufficio per nessun motivo apparente oltre a quello del mio cazzone di capo che mi vuole lì. Voglio dire, so di essere bellissimo, ma perché? Se voleva qualcosa su cui masturbarsi, avrebbe dovuto fare una foto.
 
Dato che avevo circa trenta minuti per essere lì, ho alzato il mio sedere sexy dalla sedia e mi sono infilato le scarpe, facendo attenzione a non rigarle perché sono fottutamente costose. Potrei comprare la vostra anima con un paio di queste.
 
Stavo per andarmene, osservandomi allo specchio per accertarmi che tutto fosse perfetto, fino a quando non ho trovato una macchia sulla mia maglietta bianca. Una macchia, una fottuta macchia. Le macchie non accadono a Yoo Youngjae. Succedono alle altre persone, persone disgustose che mangiano come maiali, ma non a me. Io mi assicuro di mangiare in modo così puro, così elegante, che la fottuta regina di Inghilterra è niente a confronto.

Esatto, Lizzy.  Sto venendo a prenderti.
 
Ma ora devo scegliere un altro intero outfit. Questa roba richiede tempo. Devo scegliere una maglietta che non ho indossato questo mese, pantaloni di questa stagione, e scarpe che si abbinino perfettamente ma che nel complesso non dia l'impressione di innaturalezza. Ma si stava facendo tardi, e c’erano solo venti minuti rimasti per arrivare lì. O l’outfit o il mio lavoro.
 
Come non detto, sono stato a fissare l’orrenda macchia e chissà quanto tempo è passato.
 
8.50
 
Vaffanculo. Sono già stato in ritardo prima d’ora. Daebattona dovrà semplicemente aspettare. Non metterò piede fuori casa fino a che non sarò perfetto. Se Beyoncè può farlo, allora anche io posso.
 
***
Sono le 9.45, e sono appena arrivato all’ufficio, più bello che mai potrei aggiungere.
 
Mentre apro le porte di vetro, continuo a voler lanciarci roba contro a proposito, vedo l’anormale alto e il cucciolo silenzioso alle loro scrivanie. Juneccetera sta scrivendo qualcosa alla sua scrivania mentre il dolce cagnolino sta osservando alcune scartoffie, probabilmente le ultime scene di sesso selvagge di Daehyun da stampare.

Ma c’era qualcosa che mancava nella stanza mentre mi guardavo intorno.
 
Daehyun non c’era.
 
Ma che cazzo.
 
Mi ha massaggiato non-stop di portare il culo in ufficio, e il fottuto bruto con le labbra grosse non è nemmeno qui! Chi crede di essere? Ho dovuto tagliare la mia preparazione per lui. Nessuno, e intendo nessuno, me lo ha mai fatto fare.
 
“Ehi  effeminato vitaminizzato, dove diavolo è Daehyun?” ho chiesto 
al ragazzo moro, furente.
 
“Uh, non è qui. Ed ho un nome, sai”, si è accigliato. Hah. Io ho inventato le smorfie. Bitch please.

“Cosa vuoi dire con che non è qui?! Mi sta inviando messaggi da ieri di farmi trovare alle nove precise e non è nemmeno qui!”

“Woah, calmati Youngjae hyung. Dae hyung si farà vedere più tardi. La scadenza sta per arrivare, e siamo abbastanza indietro. Sono sicuro che volesse che tu fossi qui presto così che tu possa organizzargli tutti gli eventi e roba varia.”Mi sono voltato di colpo e ho visto il ragazzo dai capelli viola sorridermi docilmente dopo aver parlato, cercando di placare la mia rabbia.
 
Che tenero, pensava di potermi  calmare.

“Qual’era il tuo nome?”
 
“JongUp”
 
“Ok,dato che ci siamo appena conosciuti  e sembra che tu non possa proprio reggere un’aggressione, te lo dirò in modo gentile. Io non mi calmo, io mi sfogo. E per farlo, devo gridare e urlare fino a quando non riesco più a farlo. Quindi, ti suggerisco di lasciarmi fare le mie cose a meno che tu non voglia essere un motivo ulteriore della mia collera.”
 
Il giovane ha velocemente scosso la testa, osservandomi pazientemente così che non avrebbe risvegliato il drago. Perché è quello che sono, un fottuto drago. Sono la versione maschile di Daenerys Targaryen. Chiamatemi solo Youngjaeesi, padre del far tacere la gente.
 
“Se Daehyun non è nemmeno qui, allora perché io devo stare qui? Quel ragazzaccio mi assilla messaggio dopo messaggio e il bastardo non si fa nemmeno vedere! Se non deve essere qui così presto, allora nemmeno io devo. Tornerò quando si farà vedere. Diavolo."
 
Ho portato le dita in alto e le ho  fatte scivolare sui miei occhiali da sole, muovendo le mie labbra a formare una smorfia mentre mi avviavo al portone d'ingresso. Quando stavo per aprirlo, i miei occhi si sono spalancati in shock quando sono apparse all'improvviso, due figure che stavano in piedi fianco a fianco. Una era alta, muscolosa, e sembrava proprio urlare giustizia e hip hop. L’altro era Daebattona addossato sull’altro, i suoi occhi a malapena aperti.
 
“Permesso” ha detto l’altro ragazzo, spostandomi gentilmente mentre lo guardavo a occhi sgranati perché wow, la sua voce è profonda. Del tipo, più profonda del mio buco del culo.

Li ho seguiti all’ufficio, JongUp che andava a prendere una sedia per il dannato mangaka, per farlo sedere sopra. Mr. Giustizia poi si è chinato su di lui e gli ha afferrato le spalle, scuotendolo e svegliandolo.

“Fammi dormire, hyung” Daehyun lo allontanava da lui, raggomitolandosi su stesso mentre l’altro si alzava e metteva le mani sui fianchi.

“Daehyun, non farmi fare quella cosa.”
 
“Falla, non mi interessa. Voglio dormire e basta.”
Il ragazzo dai capelli scuri ha sbuffato e ha incrociato le braccia.“Te lo sei voluto tu.”
Ha raggiunto con la sua mano il collo del più giovane, sfregandolo e gli occhi Daehyun si sono aperti, la sua spalla che chiudeva la distanza tra esso e il suo orecchio. Ha emesso un urlo, la sua schiena è stata scossa da uno spasmo mentre si portava una mano  per coprire il suo collo.
 
“Ti avevo avvertito.” Poi si è girato verso il ragazzo alto moro e ha sorriso. “Junhong , assicurati che Daehyun faccia il suo lavoro. La scadenza è tra due mesi e ha un sacco di lavoro da fare. Se non fa niente dopo che me ne vado, chiamami. Gli farò fare il suo lavoro.”
 
Junqualcosa gli ha sorriso molto cortesemente. Ma chi era questa persona?
 
“Uh, ciao. Io sono Yoo Youngjae. Tu chi sei?” ho chiesto mentre mi facevo strada con difficoltà tra i suoi amici che lo attorniavano.
 
“Yoo Youngjae? Ah, devi essere il nuovo manager. Sono Bang Yongguk, l’editore. Mi assicuro che il manga venga terminato in tempo e lo porto al mio capo per farlo pubblicare e distribuire. Piacere di conoscerti.”
Ha teso una mano verso di me, cercando di stringere la mia.
 
L’ho fissata prima di dargli uno sguardo ‘ma sei serio’, e mi sono ritratto. Ottima scelta.
 
“Umh, beh devo andare. Ho qualche altro appuntamento, quindi beh... Junhong, non scordarti di chiamare se Daehyun combina qualche altro guaio. Ciao” ci ha salutati mentre si allontanava, chiudendo lentamente la porta dietro di lui.

Quando tutto si è sistemato, mi sono seduto alla mia scrivania, fulminando Daehyun mentre apriva e chiudeva stupidamente la bocca, grattandosi la testa, fino a quando i suoi occhi hanno incontrato i miei.
 
“Cosa? Perché mi stai guardando in quel modo?”
 
“Beh, non lo so. Dal momento in cui ho lasciato l’ufficio la scorsa sera, mi hai inviato dei messaggi per farmi trovare al lavoro alle nove di mattina. Ho dovuto interrompere il mio sonno di bellezza per colpa tua, e poi quando sono finalmente arrivato, tu non c’eri nemmeno! Chi diavolo credi di essere? E come hai potuto mandarmi messaggi mentre dormivi?”
 
“Ho quest’app sul telefono che ti fa mandare i messaggi a certi orari. Ma, sai, non ti avrei fatto andare al lavoro così presto se tu fossi stato tra le mie braccia“ha sogghignato, e mi ci è voluto tutta la mia volontà per non scaraventargli un libro addosso. Forse se lo avessi colpito abbastanza forte gli avrei dato una scusa per rifarsi il naso.
 
“Vaffanculo.”
 
“Beh, beh, Youngjae. Parolacce come questa non ti garantiranno uno stipendio. Sto andando al mio ufficio privato per disegnare e roba varia. Oh e Youngjae, per favore fammi trovare il pranzo pronto per mezzogiorno. Mi va del cibo messicano oggi, quindi ordinami i primi cinque piatti che trovi. Grazie~”
Lo stronzo ha lasciato la stanza, ritornando al suo tugurio che probabilmente odora di condom usati e gravidanze non programmate.
 
“Ma che diamine. Si diverte a far incazzare i suoi dipendenti? Ma non avevi detto che non si fa vedere al lavoro tranne quando è strettamente? Già mi pregustavo il calduccio del mio letto” ho detto, guardando Junqualcosa.
 
“Uh, beh sì, di solito non si fa vedere fino a che non mancano un paio di settimane alla scadenza, a meno che Yongguk non glielo faccia fare. Dae hyung fa sempre ogni cosa che gli dice.”
 
Ho alzato il mio sopracciglio, curioso di quello che il gigante ambulante aveva detto. “Cosa vuoi dire con quello?”  
 
“Oh, beh stavano insieme. Dae hyung aveva perso la testa per lui, ma si sono lasciati. Per qualcosa del tipo non passare abbastanza tempo insieme, non lo so. Ma sono amici da allora, e beh, qualsiasi cosa che Yongguk chiede, lui la fa. Forse in virtù del fatto che sono stati insieme.”
 
E così Daebattona stava insieme a quell’uomo prima? Voglio dire, è bello, ma come diamine...? Sembrano completamente opposti. Lui sembra il tipo di amante serio, e invece Daehyun ficca il suo cazzo in qualsiasi cosa che ha le gambe. Ma ehi, perché dovrebbe fregarmene qualcosa? Non è che sono geloso o niente del genere. Voglio dire, sono decisamente più bello di quel Darth Vader lì, ma comunque sia. Il cuore ha ragioni che la ragione non comprende.
 
“Ehi hyung. Si sta avvicinando mezzogiorno. Probabilmente dovresti andare a prendere da mangiare a Dae hyung” 
ha detto il ragazzo con i capelli viola  alzando lo sguardo dalle sue carte.

“No, può prendersi il pranzo da solo. Non può dirmi cosa devo fare. Non sono il suo schiavo, abbasso il sistema!” ho detto, appoggiandomi all'indietro sulla sedia mentre incrociavo le braccia.  
 
“Uh a dire il vero può farlo. Se non ha da mangiare si trasforma in un mostro. Letteralmente. Inizia a diventare prepotente e inizia a lanciare roba. Tu sei il suo manager, vai a farlo. E se non lo fai, aspettati un taglio di stipendio. Dae hyung è una sorta di diva nei confronti dei suoi manager, fino a quando finisce a letto con loro. Questo è il motivo per cui tutti hanno lasciato o rifiutato il lavoro. Hyung o ti rende la vita un inferno vivente o trova un modo di andare a letto con te. Quelli che sono andati a letto con lui sono sempre finiti per innamorarsi di lui, e non hanno mai accettato il fatto che Dae hyung non rimane mai con la stessa persona per troppo a lungo. Un ragazzo ha persino distrutto l’ufficio. Farai meglio a stare attento, Youngjae hyung. Io andrei a prendergli da mangiare prima che inizi ad avere fame.”
 
“Sentimi bene, Jondown. Non sono una baldracca da quattro soldi che va a letto col suo capo. E sono il suo manager, non uno stagista sottopagato! Non dovrei farlo io!”
 
“Uh il mio nome è Jongup. E dovresti iniziare a incamminarti se vuoi tenerti il tuo posto di lavoro. E comunque, ci vogliono circa trenta minuti per arrivare al suo ristorante messicano preferito e tornare qui. Sono le 11.45. Correrei se fossi in te.”
 
E così, in quel modo, è tornato alle sue scartoffie, ignorando completamente qualunque cosa avessi da dire. Si è persino messo le cuffie, fottuto ragazzaccio.

Ho dato uno sguardo all’orologio; avevo solo dieci minuti prima che fosse mezzogiorno, e non avrei di certo corso. Non avevo intenzione di consumare le mie scarpe, sono vintage.
 
Ma avevo bisogno di quel lavoro. Era l’unica occupazione potessi trovare che potesse pagarmi abbastanza da poter ricomprare tutte le cose che ho venduto.
 
 11:51
 
Vaffanculo Jung Daehyun.

***
 
 
Ho fatto irruzione dalla porta, buste di grasso cibo Messicano imbottito di calorie e di bruciori di stomaco che trasudavano dalla borsa. I due ragazzi stavano camminando  avanti e indietro, e sono corsi verso di me quando mi hanno sentito arrivare.

“Dove sei stato?! E’ quasi l’una!” mi ha detto quello più alto. Dovrei davvero imparare il suo nome.
 
“Beh, sono nuovo qui, uh. Merda, qual è il tuo nome? Jun-qualcosa?”
 
“E’ Junhong. Ma non importa. E’ affamato, e te la sei presa comoda. Cosa diavolo ti ha fatto perdere così tanto tempo?”
 
“Ok, beh, Yoo Youngjae non corre, e così ho preso un taxi. Ci è voluto un secolo per chiamarne uno, ma poi sono riuscito ad arrivare lì. Sono stati veloci a preparare le cose che ho ordinato, ma appena sono uscito dal ristorante, c’era un ragazzo carino che mi stava fissando, e io non potevo lasciarmelo scappare. Quindi mi sono avvicinato, e mi ha chiesto il mio numero. Lasciate che ve lo dica, era così fottutamente splendido. Sarà proprio una bella-“
 
“Non mi interessa la tua dannata vita sentimentale! Entra lì e dagli il suo cibo! Ha iniziato a urlare.”
 
I due mi hanno spinto verso la porta, non fermandosi nemmeno ad ascoltare quello che avevo da dire.
 
Appena mi hanno spinto dentro la stanza, e se la sono filata subito dopo, ho incrociato lo sguardo di degli occhi penetranti che mi hanno accoltellato con lo sguardo.   
 
“Ti avevo detto di portarmi da mangiare per mezzogiorno. Ti rendi conto quanto sono affamato? Sto fottutamente fremendo e tu te la sei presa comoda mentre io ho pazientemente aspettato. Dov’è?”ha ringhiato.
 
Wow. Ha veramente ringhiato. E non il tipo di ringhio della canzone degli Exo, un ringhio animalesco. Era arrabbiato, e non volevo aggiungere acqua al fuoco, o come diavolo dice quel proverbio, quindi gli ho passato le buste.
 
Me le ha strappate dalle mani, lasciando cadere le buste sulla scrivania mentre divorava in fretta il cibo, ingoiando con una tale velocità che prima che lo sapessi, il cibo era svanito. Completamente svanito. Era come un buco nero, risucchiava tutto quello che è in vista. Ma dove diavolo è finito tutto quel cibo? Daehyun potrà anche essere una troia e un capo orribile, ma è in forma. E anche di bell’aspetto. E’ probabilmente uno di quei bastardi fortunati con un metabolismo rapido. Fottuti stronzi. Io devo lasciarmi morire di fame per mantenere la linea, ma loro possono mangiare tutto quello che gli pare. Stronzi. Definitivamente da aggiungere ai motivi per cui odio Jung Daehyun.
 
Quando si è riseduto sulla sedia, ho iniziato ad allontanarmi, voltandomi mentre lui si sfregava la pancia con soddisfazione.  
 
 “Oh Youngjae.” Cazzo.
 
 Mi sono voltato di scatto, incrociando un sorriso sornione sulle sue labbra spesse. E cazzo, sono diventate più grandi? Giuro che erano più piccole prima che me ne andassi, ma diamine. Angelina Jolie ti fa un baffo.
 
“Non pensare di aver finito. Ho ancora bisogno di avere i miei impegni programmati. Oh e i miei abiti in lavanderia devono essere ritirati. Ho anche bisogno che tu mandi un piccolo dono a una delle mie amanti. Mi sta chiedendo qualcosa da un po’ ed è una buona scopata, quindi perché no? Per favore fermati a questo indirizzo e consegna quel regalo alla donna sulla tessera. Il suo indirizzo è sul retro.”
Mi ha passato un pezzo di carta e una tessera, aspettandosi che le prendessi. Ovviamente non ha idea di chi stia prendendo di punta.
 
“No, sono il tuo manager, non il tuo mulo. Vai a prendere i tuoi dannati vestiti da solo. Ti organizzerò gli impegni, ma non ho intenzione di essere la tua troietta e di consegnare i tuoi regalucci alle tue puttane. E’ volgare e disgustoso.”

Ho difeso la mia posizione e ho incrociato le braccia, fissandolo con lo sguardo più intimidatorio che avessi. Ma lo stronzo ha solamente ammiccato, sorridendo a se stesso mentre si è alzato in piedi, avvicinandosi a me mentre scuoteva la testa.
 
“Youngjae, non avevi bisogno di montare una tale scenata. Avresti potuto semplicemente dirmi che sei geloso dei miei altri amanti. Non preoccuparti, darò qualcosa pure a te dopo essere andati a letto insieme” , ha afferrato il mio fianco, facendomi alzare.

“Hah. Non illuderti. Semplicemente non voglio avere a che fare con la tua roba. Non puoi farmi fare tutto quello. Non è il mio lavoro.”
 
“Oh ma Youngjae, lo è. Sono il tuo capo, nel caso tu l’avessi dimenticato. Io controllo lo stipendio di cui hai così disperatamente bisogno. Quindi, a meno che tu non voglia soffrire di alcuni tagli di stipendio, ti suggerisco di ingoiare il rospo e fare quello che ti ho chiesto. Oppure  potresti ingoiare il mio cazzo e renderti le cose un po’ più semplici. Sta a te decidere, Youngjae!”
 
Sapete, pensavo che il peggior momento nella mia vita fosse stato quando mio padre ha scoperto che sono gay e mi ha cacciato via a calci. Ho pensato che sarebbe stata la persona che avrei odiato di più fino al giorno della mia morte.  Ma no, questo figlio di puttana è riuscito a spodestarlo e prendere il suo posto. Avrei dovuto dare ascolto a quella vecchia strega. Non avrei mai dovuto accettare questo lavoro, perché Jung Daehyun ha rovinato la mia vita. Lo odio, cazzo, e otterrò la mia vendetta.
 
L’ho guardato negli occhi, la mia mano riposando sulla sua spalla. Mi sono chinato in avanti, e ho sussurrato al suo orecchio. “Vaffanculo”. Poi gli ho dato una ginocchiata allo stomaco, il suo corpo collassando infine sul pavimento mentre osservavo dall’alto con fare maniaco. “Farò come dici, per ora. Ma ricordati questo, Daebattona, non sono la troietta di nessuno. Posso rendere la tua vita orribile  tanto quanto tu puoi rendere orribile la mia.”
 
Ho sorriso al coglione mentre il suo corpo era piegato sul pavimento per il dolore. Non avrebbe dovuto mangiare così tanto, imbecille.
 
Mentre stavo per andarmene, ho girato la testa  di nuovo verso di lui, sorridendogli mentre sollevava la testa per incontrare il mio sguardo. “Oh e terrò quel regalo. Dì alla ragazza che è andato ad una persona più attraente. Ciao ciao Daehyun."
   
 
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