Sogno.Ero strasicura che quello non fosse altro che un sogno.Mi guardavo intorno ma era come se guardassi sempre nello stesso punto.Davanti ai miei occhi sti stagliava una radura verdeggiante in cui non ero mai stata nonostante avessi percorso in lungo e in largo la foresta di Forks.C'era nebbia ovunque ma riuscivo a vedere tutto straordinariamente bene.Forse i miei sensi sviluppati erano utili anche nei sogni?Cominciai a camminare ma sembrava non mi muovessi.Avevo paura.Ero sola in un posto che non conoscevo.Non c'erano profumi dei fiori nè profumi degli alberi non si sentiva nessun rumore.Neanche un singolo scricchiolio o un cinguettio di uccelli.Sentivo solo il mio irregolare respiro.Ad un tratto,sentii dei passi venire verso di me da un punto invisibile fra gli alberi.Ridussi gli occhi a fessure anche solo per afferrare un minimo movimento di quella creatura anonima. "Chi sei?" chiesi senza volerlo. La figura non rispose.Mi mossi inconsciamente verso di lei[o lui] e poco dopo capii.Mi si parò davanti un ragazzone alto con i capelli lunghi e lisci e la carnagione scura.Con un sorriso da mozzare il fiato a chiunque.Ma non a me. "Stupido cane" sussurai. "Nessie?Nessie stai bene?" mio padre mi chiamava da chi sa dove. Mi convinsi ad aprire gli occhi e mi ritrovai in macchina con lo sguardo preoccupato di mio padre addosso. Gli feci uno dei miei sorrisi migliori. "Scusa papà mi ero addormentata". Mi guardò ancora per qualche istante e poi sospirò.Era la seconda volta in una settimana.Sempre lo stesso stupido sogno idiota.Mentre sfrecciavamo verso la scuola superiore di Forks, pensai al significato di quel sogno.Jacob Black.Odiavo quel cane.Mi trattava sempre come una bambina e gironzolava sempre in casa.Ero stanca di lui.Anche se avevo solamente quattro anni,ne dimostravo quattordici e avevo anche l'intelligenza di una quattordicenne.Come poteva trattarmi così?E poi quando passava le ore a guardarmi...dio quanto mi infastidiva!!Ma cosa voleva da me?Non ammettevo a me stessa ciò che provavo veramente per Jake.Ma l'avrei scoperto presto.Misi il broncio senza rendermene conto e sentii mio padre ridere sotto i baffi.Gli lanciai uno sguardo di fuoco e lui scoppiò a ridere.Arrivammo a scuola poco dopo.Scesi svelta dalla macchina senza salutarlo.Mentre camminavo svelta verso l'entrata,sentii qualche oca sussurrare "certo che il fratello di Cullen non è niente male..." sorrisi.Nessuno sapeva che quello era mio padre e non mio fratello.Mentre avevo il mio solito sguardo perso nel vuoto,sentii una voce chiamarmi."Ness hey Ness!!A cosa pensi?Sempre con lo sguardo perso nel vuoto eh?" mi girai e notai Anna.La mia migliore amica.Le sorrisi e mi diressi verso di lei.Era da poco che si era trasferita dall'Italia ma sapeva perfettamente l'americano.Anche se ci conoscevamo da poco,era l'unica persona,all'infuori della mia famiglia,di cui mi fidassi.Eravamo molto simili.La ritenevo una persona fantastica simpatica e gentile.Non sapeva di quello che era la mia famiglia.Ma sapeva che non eravamo persone "normali".Adorava mia zia Alice.E mia zia adorava lei.Andava pazza per lo zio Emmett e insieme erano incorregibili!Anna veniva spesso a casa mia e,come me,si chiedeva perchè quel pazzoide di Jacob girovagasse in giro per casa.Ormai era come una di famiglia. "Ciao Anna!" "Allora?A che pensavi bella addormentata?Di nuovo quel sogno?" La mia espressione rispose per me. "Non è che tu mi stia nascondendo qualcosa eh??Non dirmi che ora vai dietro a Jacob!!" "MAI!!Ma come ti viene in mente una cosa simile?Come potrebbe mai piacermi uno come lui?Lui è...è...uno stupido!!" "Dai su...in fondo lui ti vuole bene..." "Ma non penso proprio!!Vabbè su entriamo altrimenti facciamo tardi anche oggi!!" "E' colpa tua se ieri siamo entrate in ritardo!!" Battibeccammo scherzosamente fino all'entrata poi ci dividemmo ognuna nella propria classe. All'uscita,l'aspettai nel parcheggio.Quel pomeriggio sarebbe dovuta venire a casa mia.Ad un certo punto,sentii un fruscio nella foresta che nessun umano avrebbe potuto udire.Digrignai i denti e trattenni un ringhio.Jacob.Lo vidi fra gli alberi che mi guardava.Non vide che lo stavo fissando di sottecchi perchè tradì uno sguardo di dolcezza infinita che fermò il battito del mio cuore.Tutto sembrava diverso.Vedevo solo il suo sguardo i suoi profondi occhi neri che mi osservavano pieni di...di non so cosa.Di un sentimento che non avevo mai visto e non avevo mai provato.Sembrava quello che vedevo quando ero piccola negli occhi di mia madre quando mi guardava.No era impossibile.Quando il mio cuore ricominciò a battere,ebbi un sussulto.Cosa stavo facendo?Fissavo Jacob?Abbassai lo sguardo e mi resi conto di avvampare.Quando mi feci coraggio e alzai lo sguardo,lui non c'era più. "Hey Ness fa freddino eh?" Era Anna ma non la sentii. "Ness?o.O O Ness!!" Cominciò a squotermi e allora mi riportò alla realtà. Scoppiò a ridere e allora risi anch'io della mia stupidità.Avevo sicuramente sognato.Era impossibile che quello sguardo pieno d'amore di Jacob fosse per me. Raccontai ugualmente tutto a Anna e lei ci riflettè su. "Bè si spiegherebbe perchè ti fissa..." "Ma daiiiii" le diedi uno spintone e corsi verso la volvo di mio padre che era appena arrivata.Ma dentro non c'era lui.C'era lo zio Jasper.Mi sedetti sul sedile anteriore e stampai un bacio sulla guancia dello zio.Sentii che la corsa di Anna rallentava fino a diventare un passo lento.Sorrisi.Anna aveva un debole per lo zio Jasper.Entro in macchina silenziosamente e boccheggiò un "ciao".E divenne rossa come un peperone.Vidi lo zio irrigidirsi ma sapevo che non sarebbe successo niente.Anche se non lo dava molto a vedere,per via della paura di farle del male,zio Jas eneva molto a Anna anche per lui era come se fosse una sorella.Accese il motore e spinse l'accelleratore.E,per la prima volta nella mia vita,non vedevo l'ora di vedere Jacob.