Essere Normale:
Watari si sedette dietro la scrivania con le punta delle
dita congiunte. Stava in penombra a fissare il ragazzo davanti a sé.
Watari: -Allora dimmelo tu come mi devo comportare.-
-Ma che ho fatto?-
- Non è perché sei il primo, il secondo e terzo detective più capace del mondo
puoi concederti di fare cose del genere!-
-Ti ripeto, non c’è niente di strano.-
-Questo lo dici tu. Il tuo non è un comportamento normale all’interno di questo
orfanotrofio.-
-Normale? Ma il fatto che io mi chiami L, e dico E-L-L-E, Near che c’aveva i
capelli bianchi già a 3 anni e Mello sembra un transgender, rende questo luogo
normale?!-