Ciao a tutti!! Rieccomi qui con un'altra ff. Vedendo "the last" sono rimasta molto delusa, l'ho trovato un pò troppo frettoloso e con assenza di sasusaku quindi ho agito di conseguenza.Sono sicura che molte fan di sasusaku mi daranno ragione o almeno spero ma non sto a rompervi oltre, spero solo che la ff vi piaccia!

PROLOGO

Il cielo era coperto da nuvole grigie, il silenzio era totale e il deserto era padrone o quasi; l'ambiente era decorato da cadaveri di nukenin posti tutti in cerchio come se avessero subito tutti una rotazione suprema degli Hyuga, al centro del cerchio insanguinato vi era un ragazzo ferito e svenuto accanto a una ragazza che gli medicava le ferite.
-dove sono?Che mi è successo??-si chiese il ragazzo a bassa voce, ancora leggermente stordito.
-finalmente ti sei svegliato! Se non ci fossi stata io, a quest'ora saresti dal creatore!- rispose la ragazza intenta a curargli le ferite.
-chi sei?- chiese il ragazzo alzandosi bruscamente mettendosi in posizione di combattimento mentre la ragazza con tutta calma si alzò e lo riportò a terra con delicatezza ricominciando a curarlo.
-non ti preoccupare, non sono una nemica, ti ho appena salvato da quell'orda di nukenin-rispose la ragazza mentre il ragazzo iniziò a guardarsi intorno per poi fermarsi sul viso della ragazza che era coperta da una maschera.
-guarda che anch'io sono un nukenin, non dovresti curarmi!! Comunque potresti toglierti la maschera??Sembri sospetta- disse il ragazzo, in verità aveva notato che quella ragazza aveva dei bellissimi capelli rosa ciliegio e voleva vederne il volto.
-si come no, non vedo nessun coprifronte sfregiato sulla tua testa e comunque io sono un medico e un buon medico deve curare tutte le persone ferite, nukenin inclusi!- disse la ragazza togliendosi la maschera e mostrando il suo volto. Il ragazzo rimase estasiato da quella visione, quella ragazza, oltre ad avere gli incantevoli capelli rosa, aveva anche dei bellissimi occhi color verde acqua. Rimase a guardarla e più la osservava più la trovava bella, improvvisamente sentì il suo cuore battere forte e la temperatura del corpo salirgli: era arrossito.
-come stai adesso?-chiese la ragazza destando il ragazzo dai suoi pensieri.
-m-molto meglio-rispose lui.
-come ti chiami?-chiese lei.
-mi chiamo Kinra, mi spieghi perché mi hai stordito?-
-sembravi in difficoltà e ho voluto aiutarti ma di sicuro ti saresti messo in mezzo quindi ho dovuto fare qualcosa....-rispose la ragazza con tono dispiaciuto che quasi fece tenerezza al ragazzo che prese una ciocca dei capelli rosa per poi annusarli.
-hai un buonissimo odore di ciliegio, sono sicuro che una bella ragazza come te si chiama Sakura-
-m-m-ma co-come hai f-f-fat-to a indovinare il il mio n-ome?-
-ti chiami davvero così??Complimenti ai tuoi genitori, hanno scelto un nome che ti si addice molto!-
-g-grazie!- disse la ragazza imbarazzata.
-quanti anni hai??-
-ma che domande sono??Non si chiede l'età a una ragazza!!E comunque ho quindici anni!-esclamò lei fingendo di essere offesa.
-io ne ho ventuno-
-sei più grande di me di sei anni!-
-già...che vergogna farmi difendere da una donna-pensò Kinra.
-si è fatto tardi, sei sicuro di stare bene? Io devo andarmene!-
-sei un ninja??-chiese lui.
-certo che si! Sono una kunoichi del glorioso villaggio della Foglia-disse Sakura alzandosi in piedi e indicando il suo coprifronte.
Kinra si mise in piedi a sua volta e s'imbambolò si nuovo a guardare Sakura, se la guardava bene, era vestita proprio come una kunoichi ma si chiedeva come facesse una creatura del genere a essere un ninja, come minimo doveva essere una principessa. Non aveva mai visto una kunoichi così bella: era alta, aveva bellissimi capelli rosa confetto anche se corti ma che stavano benissimo con i suoi occhi verdi senza parlare del suo corpo, aveva delle belle forme, il seno anche se non prosperoso, era giusto per quel corpo così esile, le gambe erano lisce e toniche e il suo fondoschiena sembrava fatto apposta per essere toccato.
-io adesso devo ritornare al villaggio a fare rapporto quindi dobbiamo salutarci-disse Sakura interrompendo i suoi pensieri.
-cerca di non metterti nei guai Kinra, la prossima volta dubito che possa aiutarti!- disse la rosa con un bellissimo sorriso mentre intorno a loro iniziò ad alzarsi una raffica di foglie di ciliegio.
-lascia che ti ricompensi almeno!-disse Kinra.
-eddai non ce ne bisogno!!-instistè lei.
-va bene ma al nostro prossimo incontro ti rcompenserò che tu lo voglia o no capito??-
-va bene!- si arrese lei.
-allora ciao Kinra!!- disse lei. La raffica di foglie di ciliegio andò a circondare la kunoichi facendo indietreggiare il ragazzo estasiato da quella scena che durò per pochi secondi finchè tutto non sparì lasciando solo il ragazzo in quel bosco. I suoi pensieri però vennero di nuovo destati da un grido di voci in lontananza.
-Kinra-sama! State bene??-disse un ninja che apparve dinnanzi al ragazzo insieme ad altri ninja.
-si sto bene, adesso andiamo, se voglio vendicarmi, devo incrementare la mia forza e trovare nuovi jutsu-
-molto bene Kinra-sama,ritorniamo al covo?-
-si andiamo-disse Kinra. Al sentire della sua voce, i ninja scomparvero lasciandolo solo.
-Sakura...mia bella dea dei ciliegi, verrò a prenderti un giorno e a quel punto sarai solo mia, mi dispiace dover distruggere il tuo villaggio però, dovrei uccidere anche te ma il tuo gesto ti ha perdonato dal peccato che tutta Konoha si è macchiata...ho deciso: tu sarai solo mia e di nessun altro che tu lo voglia o no- pensò Kinra prima di sparire con un ghino maligno.