Capitolo 3
 
Il sarcasmo di Rikky.
 
Pov. Rikky

Sono appena arrivata a casa Gilbert. Oggi è sabato. Come ogni fine settimana Emma ha invitato me e Cleo nel trascorrere il fine settimana da lei. Di solito noi ragazze trascorria
mo il nostro tempo libero a Mako, oppure nelle acque profonde nei  d’intorni della nostra magica isola.
 Ma oggi  con le mie care amiche sirene, abbiamo deciso, anzi no, “hanno deciso” di cimentarci nel creare una pozione.
Avete capito bene. Noi sirene, oggi prepariamo una pozione, il tutto lo devo a quel secchione del nostro caro amico Lewis, che  da quando si è lasciato con Cleo,  non sa più che inventarsi per trascorrere del tempo con lei.
 Così,  si è procurato un libro da internet: Il libro delle pozioni di sirene.
L’ha mostrato a Cleo, e lei si è intestardita nel voler provare nel preparare la “Pozioni dei desideri”.
 Conosco Cleo e Emma da quasi un anno, ovvero da quando siamo andate in esplorazione sull’isola di Mako, da allora grazie a quell’isola e alla luna piena ogni volta che sfioriamo l’acqua ci mutiamo in sirene.  Da allora siamo inseparabili. All’inizio siamo state unite solo dal nostro piccolo problema dell’acqua; ma poi con il passare del tempo il nostro segreto ci ha unite in un modo che nessuna di noi ha mai immaginato. Ognuna di noi ha caratteri diversi per esempio: io sono la più realista, e secondo Emma sono molto egocentrica è convinta che l’ultima parola su una discussione deve sempre essere la mia.  In effetti ha ragione, ma sono fatta così, dico sempre ciò che penso senza tanti di giri di parole in particolar modo quando ho ragione. Per quanto riguarda Emma lei, è la più saggia: da sempre dare consigli giusti anche lei come me dice ciò che pensa ma nel modo diverso rispetto al mio,  i suoi modi sono i più delicati rispetto ai miei.  Lei ci gira in torna io invece no, vado dritta al punto. È questo  uno dei motivi che porta me e Emma nel battibeccare.
Poi c’è Cleo. Bè ha un carattere tutto suo. È molto timida, sensibile e quando io e Emma battibecchiamo, lei trova sempre il modo per far terminare il nostro litigio.
Non appena arrivo sul portico di casa Gilbert la porta si apre, ad aspettarmi sulla soglia, vi è Emma è evidente che mi ha vista arrivare dalla finestra del soggiorno.
È la sua voce nel riportarmi alla realtà:
 “alla buon ora!”
“oh, buon giorno anche a te!” esclamo mentre lei inarca un sopracciglio e incrocia le braccia al petto.
“come mai ci hai messo tanto? siamo già pronti mancavi solo tu!” 
“si lo so! Lo so!” dico mentre Emma si sposta per farmi entrare in casa. veniamo raggiunte da Cleo e Lewis
“ciao a tutti!” saluto in generale
“finalmente!” esclama Cleo entusiasta e continua con impazienza:
“ma dov’eri finita?”
“a fare compere!” annuncio mentre sventolo la busta di carta che tengo in mano.
Emma inarca un sopracciglio e poi chiede
“non potevi farlo dopo, Rikky?”
assumo un aria pensierosa e poi dichiaro:
“fammi pensare…”  faccio un piccola pausa sorrido e dichiaro con tono ovvio mentre sventolo la busta davanti agli occhi di Emma 
“No! non potevo, perché, quel che c’è qui dentro, ci serve!”
“abbiamo già preso gli ingredienti per la pozione!” mi fa notare Lewis
“lo so! Ma a nessuno di voi però è venuto in mente di procurarsi questi!” esclamo con un sorriso mentre tiro fuori dalla mia busta dei capelli da strega di Halloween.
 “eh, non sono belli!” dico entusiasta
“certo che sono belli!” dichiara Emma e poi continua con tono ovvio:
“Per Halloween! Che è passato da un pezzo!” alzo gli occhi al cielo e sbuffo.
“lo so!” le faccio notare.
“ allora perché?” mi chiede lei. Non le do retta anzi prendo un cappello e l’ho indosso, poi ne prendo un altro e lo do a Cleo e l’ultimo lo do alla sirene più competitiva di tutto l’oceano che tra l’altro aspetto ancora una mia risposta.
“perché…” inizio mentre le poso il cappello in testa e continuo:
“tu, ci ospiti per creare la pozione. Lewis ci ha ha portato il libro. Cleo ha procurato tutti gli ingredienti ed io ho comprato questi bei cappelli da strega!”
“che non servono!”  mi fa notare mentre incrocia le braccia al petto. Uffa, ma perché non usa un po’ di fantasia?
“ogni strega ne ha una!” controbatto
“ma noi non siamo streghe!” annuncia
“si siamo sirene, non streghe. ma voi due vi siete intestardite nel voler preparare la pozione!” dichiaro con un alzata di spalle lei fa per ribattere ma l’anticipo
“ e visto che oggi abbiamo intenzioni di interpretare il ruolo delle sorelle Halliwell, ho pensato di procurarci questi.” 
“oh, avanti Emma….” Interviene Cleo con un sorriso e continua
“ricordi qual era la nostra idea?”
“si, creare una pozione!” fa lei cocciuta
“ e trascorrere del tempo insieme!” le ricorda Cleo, mentre posa i suoi occhi verdi su ognuno di noi  assumendo un aria implorante
“ok, d’accordo” cede infine Emma, Cleo le sorride ed io faccio Altrettando. Nel riportarci alla realtà è il tono deluso di Lewis che mi chiede
“e il mio cappello?”
L’osservo, ha proprio un aria delusa
“per te niente cappello!” annuncio. Se possibile Lewis assume un aria ancora più delusa. Emma fa per intervenire, e prima che si scateni un altro lungo dibattito tiro fuori un paio di occhiali finti a mezza luna e una  finta barba bianca.
“per te ci sono queste!” annuncio e continuo con un alzata di spalle
“noi ci cimenteremo nelle sorelle Halliwell. tu visto che ci hai portato il libro interpreterai Albus Silente. Non puoi lamentarti, è un mago potente anche lui!”
Lewis esita  ma infine prende la barba e e gli occhiali.
“ok, se adesso abbiamo finito con i costumi, possiamo iniziare!” dichiara Emma.
“non vedo l’ora!” annuncia Cleo con entusiasmo.
Voglio proprio vedere  se sarà ancora entusiasta quando si accorgerà che la pozione non funziona!
Penso fra me.
Spero che vi piaccia
A presto, Melody Potter!