28/11/2008
Caro diario..
Oggi sono andata
con la scuola a teatro, a vedere una commedia di durata di tre ore.
Appena sono
arrivata fuori dal teatro Matt è venuto a salutarmi insieme
a Tai e si è messo
a vantarsi con me di essere riuscito ad ottenere da un passante a cui
aveva
chiesto una sigaretta addirittura due sigarette e un accendino.. io mi
sono
complimentata con lui, ma nel cuore avevo un desiderio..
Finire affianco a
lui a teatro.
E il mio
desiderio si è avverato.
La prof è
uscita
con i biglietti per lo spettacolo e io ho preso un biglietto, che
però secondo
la numerazione non era vicino a quello di Matt; il problema
è che mi sono
trattenuta a parlare fuori dal teatro e quando sono entrata le mie
amiche
avevano già occupato i posti (compreso il mio) e mi avevano
lasciato l’ultimo,
vicino a Matt.. non so che cosa gli fosse saltato in mente siccome non
avevo
detto a nessuna che mi piaceva da matti Matt.. sta di fatto che ero
vicina a
lui..
Appena le luci si
sono spente lui si è messo a tirarmi dei pugnetti al
ginocchio e io gli ho
preso la mano per farlo smettere.. era gelida allora gli ho detto che
gliela
riscaldavo e poi lo lasciato, ma quando gliel’ho lasciata lui
me l’ha stretta e
l’ha tenuta.. io l’ho lasciato fare, mi sembra
ovvio!!
Ad un certo punto
gli ho lasciato la mano perché la mia era tutta sudata per
asciugarla sui jeans
e quando l’ho lasciata lui mi ha guardato troppo male.. poi
faceva l’offeso,
così gli ho preso io la mano e lui mi ha sorriso..
Appena le luci
dell’intervallo ci hanno illuminato ci siamo lasciati e io mi
sono alzata e
senza guardarlo in faccia ho accompagnato una compagna in bagno..
Arrivata in bagno
c’era una coda lunghissima, allora io sono tornata al posto
dove ero seduta.
Mi sono messa a
parlare con Sora del più e del meno, però ad un
certo punto lui mi ha
abbracciata e mi ha chiesto se io gli piacevo. Io mi sono girata,
l’ho guardato
negli occhi e con aria di sfida gli ho detto “convinto
te!!” credo che volesse
rispondermi ma è arrivata la prof e ci siamo messi a
discutere con lei della
commedia.
Quando è
finito
l’intervallo lui mi ha ripreso la mano, così come
se fosse ovvio che io lo
lasciassi fare..
Davanti
a me era seduto un vecchietto mezzo
pelato che aveva la testa precisamente affianco alla mia faccia, allora
un po’
per sonno, un po’ per noia, un po’ per amore ho
appoggiato la testa sulla sua
spalla. Lui mi ha semplicemente guardata e mi ha sorriso..
Io ero
Ad un certo punto
ha preso qualcosa dal suo portafogli, era un foglietto piegato e me
l’ha dato.
Io volevo vedere cosa ci fosse scritto ma lui mi ha sussurrato di
guardarlo
dopo che non era importante.
Lo spettacolo
è
finito fin troppo in fretta, appena le luci si sono accese ci siamo
alzati e
senza guardarci siamo usciti.
Io ero nervosa,
molto nervosa..
Cosa dovevo fare?
Siamo andati in
stazione per prendere il treno e tornare a casa. Nei quindici minuti di
tragitto non ho rivolto la parola a nessuno, forse perché
non capivo bene cosa
stesse succedendo..
Arrivata a casa
ho fatto una doccia gelida e sono andata a letto senza toccare cibo, ma
anche a
letto ho passato una nottata a pensare esclusivamente a lui..
Mimi