Libri > Percy Jackson
Segui la storia  |       
Autore: ShannaInLuv    02/05/2015    3 recensioni
|AU!|School!|
|Pecabeth|Jasper|Taluke|Franzel!
"Già, sei Jackson,giusto?" disse Annabeth spostando di lato il libro.
"Percy..." farfugliò lui. "Ecco.... mi chiedevo se..."
Annabeth rimase a fissarlo, con il libro di Greco in mano. Percy stette a guardare a terra.
"Hai problemi con Greco?" domandò infine lei.
"Sono dislessico" affermò mordendosi il labbro inferiore.
Annabeth spalancò gli occhi grigi, sorrise dolcemente. Percy aveva un'aria così...
Si spostò di lato sulla liscia panca della biblioteca della Demigods, e vi battò un palmo ripetutamente. "Vieni, ti aiuto"
Percy sorrise e le si sedette accanto. "Grazie".
" Annie aspetta-" Percy si protese verso la ragazza. Le afferrò il polso freddo.
Annabeth s'irrigidì. Lasciò che il vento le soffiasse via i capelli morbidi.
" Non chiamarmi più a quel modo " mormorò triste. " E ti prego Percy, lasciami andare. "
Annabeth si divincolò dalla presa, afferrò la borsa che le era caduta a terra e salì sul treno in partenza. Le porte si chiusero.
Percy restò immobile. Il cuore a pezzi.
" Annabeth!" urlò. " Davvero? Vuoi rovinare tutto? "
La bionda si voltò e, affacciandosi di poco al finestrino disse : "Al contrario. Voglio salvare ciò che non è marcito".
Il treno sbuffò e partì.
E Annabeth era lì.
Genere: Commedia, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Bianca di Angelo, Frank/Hazel, Jason/Piper, Nico di Angelo, Talia/Luke
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<  
- Questa storia fa parte della serie 'Forbidden Love Saga'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Forbidden Love.

10.  Go away
-It's better for both. ( Epilogue)
 

Nico
 
"Faremo tutto il possibile" aveva detto la dottoressa. Col cazzo che l'avevano fatto davvero! Col cazzo che ai medici importasse davvero qualcosa di sua sorella!
Nico era così arrabbiato che probabilmente avrebbe fatto resuscitare i morti, se ne fosse stato in grado. Era così arrabbiato da prendersela con Hazel stessa, senza capire che lei ci stesse soffrendo come lui.
La sera. Una sera in osservazione e ... puff.
Nico guardò attraverso il vetro. Bianca era lì, distesa come quando dormiva. Solo che adesso non dormiva.
Aveva gli occhi chiusi e gli avevano staccato il respiratore dalla bocca. Era distesa lì.
«  Com'è possibile? Bastardi! Io vi uccido!»  suo padre stava urlando. La dottoressa Persefone accorse e cacciò via l'infermiere.
Ade s'accasciò su una delle prime sedie di plastica a tiro e nascose il volto tra le mani, la dottoressa gli si avvicinò e gli sussurrò qualcosa. Cominciò a parlare ma Ade non dava segno di sentire qualcosa.
Nico distolse lo sguardo per guardare di nuovo sua sorella, spalancò le porte della sua stanza, ignorando le proteste dell'infermiere.
S'avvicinò a sua sorella, era davvero bianca, il viso tondo e lentigginoso era un po' smunto e bruciacchiato. Restava comunque una delle ragazze più belle che abbia mai visto.
« Bianca. »  sussurrò. Le afferrò la mano, rigirandosela tra le sue. Non sentì il battito del polso. « Sono sempre stato un pessimo fratello,eh? Il fratellino minore rompiscatole... sai, ti sei sempre occupata di me quando la mamma è morta. » la gola gli si seccò, adagiò la testa sul letto della Bianca priva di vita, sentì odore di naftalina. « Beh. Grazie. Io... non so come posso andare avanti senza di te io... non voglio. Mi spiace per tutto, per non averti supportata quando è arrivata Marie, quando litigavi con papà e più delle volte erano stati i miei pasticci... » rise piano e freddamente. « Mi spiace di averti rotto le carte di Dragon Ball da piccoli. Ma spero... che tu sia in un luogo migliore, senza smog o sofferenze. Spero che tu sia con la mamma; vi immagino a parlare e abbracciarvi. Vi raggiungerò anche io, promesso.»  le baciò la mano. « Ti voglio bene, Bianca. E te ne vuole anche papà. E anche Hazel. Sei la sorella ideale. » 
In quel momento irruppe Ade, il volto rosso e gonfio, prossimo alle lacrime oppure post-lacrime. « Nico, andiamo a casa. »  gettò un'occhiata alla figlia che giaceva inerme. Nico guardò Bianca e le scoccò un bacio sulla fronte. L'ultimo.


***

Percy

 
 
"Addio Percy"
Questo era quello che Annabeth gli aveva scritto per sms quella mattina e, non appena Percy l'ebbe letto, chiamò Grover, il quale aveva bisbigliato che fossero a Central Park.
Annabeth avrebbe preso il treno tra mezz'ora.
Percy si catapultò giù nella strada, senza giubbotto o ombrello, dato che pioveva.
Annabeth non poteva partire, non poteva lasciarlo, non poteva scappare da Reyna.
La pioggia gli abbatteva i capelli neri, alcune goccie d'acqua gli finirono persino negli occhi o nel naso.
« Annabeth. » rantolò.
Attraversò la strada con il semaforo rosso e per poco un tassista lo beccò in pieno, fortuna che Percy slittò via, quello si fermò e gli urlò dietro delle imprecazioni, ma il ragazzo corse avanti.
Annabeth non poteva partire.
Mancavano dieci minuti, solo.
Arrivò a Central Park, scese le scalette fino alla stazione e guardò il tabellone: il primo in partenza era sul binario tre.
Per poco non investì una signora con il passeggino, svoltò a destra, direzione binario tre.
La vide in lontananza: capelli biondi al vento, impermeabile grigio; stava abbracciando Talia e Grover, poi rivolse un piccolo bacio sulla guancia a Clarisse che fece una smorfia.
« Annabeth! » urlò a cinque metri di distanza. La vide irrigidirsi sin da lì.
Si voltò pian piano e quando lo vide il suo sorriso lentamente si spense e i suoi occhi grigi si fecero opachi.
Percy le fu davanti e ansimando disse: « Annabeth. Parliamo. »
« Lo abbiamo già fatto, Percy. » nella sua voce c'era una nota di rammarico.
Percy sospirò. « Ti prego io... sono sicuro che Reyna non.... »
« La difendi? » esclamò la bionda inarcando un sopracciglio ormai inumidito, Percy al contrario era zuppo.
« ... non è un problema. »
«  Per me, sì, Percy. Ero venuta a Manhattan con la mia famiglia per trascorrere una vita serena, non per essere ricattata da una pazza isterica. » Percy fece per protestare ma Annabeth alzò la mano, chiaro segno che doveva stare zitto. « Ha tentato di uccidermi. E ha ucciso Bianca, te ne rendi conto? Non voglio morire, Percy. Devo rinunciare a qualcosa. »
« Devi rinunciare a me. » mormorò pacato.
« Sono sicura che un giorno ci rivedremo. Verrò al funerale di Bianca. »  Annabeth distolse lo sguardo e afferrò la sua valigia.
« Non hai risposto. Devi rinunciare per forza A ME ? » strillò. Annabeth non lo guardò, si allontanò ancora, il capotreno fischiò. Aveva pochi istanti.
 « Annie aspetta- » Percy si protese verso la ragazza. Le afferrò il polso freddo.
Annabeth s'irrigidì. Lasciò che il vento le soffiasse via i capelli morbidi.
«  Non chiamarmi più a quel modo » mormorò triste. «  E ti prego Percy, lasciami andare. »
Annabeth si divincolò dalla presa, afferrò la borsa che le era caduta a terra e salì sul treno in partenza. Le porte si chiusero.
Percy restò immobile. Il cuore a pezzi.
«  Annabeth! » urlò. « Davvero? Vuoi rovinare tutto? »
La bionda si voltò e, affacciandosi di poco al finestrino disse : « Al contrario. Voglio salvare ciò che non è marcito. »
Il treno sbuffò e partì.
E Annabeth era lì.
Non sarebbe più tornata.      

AngolinoAutrice(?)
Ok, lo so che ora probabilmente mi chiederete l'indirizzo per uccidermi, ingaggiare un killer e quant'altro. Ma fatemi spiegare...
E' un finale di merda, ci sto pure io e quindi non so perchè l'abbia fatto (?), ma c'è un però, dovevo dividere la storia in un lasso di tempo, cioè da qui a quello che sarebbe stato il prossimo capitolo sarebbe passato molto tempo. Quindi ho deciso di suddividere le due storie,  per due motivi:
1. Per radunare qualche capitolo scritto sul pc, così non vi farò aspettare.
2. Perchè sto scrivendo un libro e per far sì che le storie vengano bene, entrambe.
Quindi, odiatemi, fate quello che volete ma questo è l'ultimo capitolo e io vi voglio ringraziare. Mi avete reso felice e siete stati partecipi alla storia. Arigatou goizaimasu!
Spero che seguirete la seconda serie, non vi preoccupare non arriverà tra molto. Un poco.
Un bacione e tanto affetto.


Shanna 
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Percy Jackson / Vai alla pagina dell'autore: ShannaInLuv