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Autore: Saya chan    18/02/2005    1 recensioni
Cosa succederebbe se il protagonista di bc Train,incontrasse,o meglio,si scontrasse con Kagome durante un inseguimento?Come possono incrociarsi i loro destini?E perchè Kagome c'entra con i Kronos Numbers?Se volete saperlo leggete questa ff.....^____^
Genere: Avventura, Azione, Comico, Commedia, Generale, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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Train

Train

 

 

Capitolo 6

 

 

Kagome fu davvero soddisfatta per quello che aveva fatto.

 

“Wow!Due piccioni con una fava!Ora posso guardare il mio programma di musica preferito senza fare i compiti!Tanto ci pensa già Train!”

 

Così si sedette sul divano del salotto ed accese la tv.


”Spero solo che mia mamma non abbia né visto,né sentito niente,altrimenti sai che guaio……………”

 

Per sicurezza,preferì andare a dare una sbirciatina fuori,per vedere cosa stesse facendo sua madre.Fortunatamente ella stava tranquillamente pulendo il piazzale con la sua energia e precisione di sempre,con gli occhi scintillanti e una grinta nelle braccia davvero impressionante,come vuol essere la brava donna giapponese.La stava osservando attentamente e si era quasi incantata nel vederla,tanto che gli occhi le si erano addolciti in maniera notevole.

 

“Mamma,sei bravissima,ti invidio molto………….ogni giorno senza sosta lavori per noi e mantieni la nostra famiglia…………..sei un tesoro………….grazie mamma,ti voglio tanto bene……………”

 

Dopo quel momento di dolcezza,ritornò la Kagome di sempre.Quindi si allontanò dalla finestra e tornò a sedersi pesantemente sul divano.

 

“Bene,meglio non perdere altro tempo…………..ora godiamoci questo benedetto programma!”concluse euforica.

 

E così fece.Bè,non proprio,in realtà la sua mente non era vuota come sperava,ma pregna di pensieri e sensi di colpa.Le dispiaceva aver lasciato Train solo nella sua stanza a farle i compiti.In fondo,che diritto aveva lei,di approfittarne così della sua buona volontà?Di sicuro sua mamma non avrebbe approvato tutto ciò…………

 

 “Sarà meglio andare a vedere come se l’è cavata Train……..mi da fastidio questa situazione………….”pensò Kagome.

 

Quindi salì le scale ed entrò in camera sua.

 

-T-Train,hai finito?-

 

Quelllo che vide non le fece certo piacere.La sua faccia si tramutò velocemente in un’espressione d’ira.Train era beatamente addormentato sulla scrivania con la testa appoggiata su un libro di scuola.Allora Kagome si diresse verso di lui,avvicinò la sua bocca ad un orecchio e gli gridò:

 

-TRAIIIIIIIIIIN!SVEGLIATIIIIIIIIII!-

 

Lo sweeper si alzò di scatto e si girò verso Kagome.Aveva una faccia sconvolta dal dolore.

 

-EHI!MA SEI MATTA?VOLEVI SPACCARMI UN TIMPANO?-disse massaggiandosi l’organo dell’udito.

 

-No,semplicemente volevo svegliarti!Ma forse ho esagerato un po’………….-ribattè lei un po’ mortificata.

 

-HO CAPITO,MA NON SERVE BUCARMI LE ORECCHIE!-ribattè lui.

 

Kagome si fece seria in volto.Doveva assolutamente chiedergli scusa per quello che aveva fatto,ne aveva il dovere più totale.Lo fissò dritto negli occhi e cominciò a parlagli pacatamente e con un accento di tristezza nella voce.

 

-Hai ragione……..ti chiedo scusa……………-

 

“Eh?Credevo si fosse incavolata nera!”pensò Train stupito.

 

-Scusa se ho approfittato della tua gentilezza,mi dispiace molto……………-

 

La ragazza si piegò verso lui,con le braccia portate avanti e le mani strette tra loro,agitando la testa in segno di scusa.Continuava a farsi perdonare parlando senza sosta,da quanto pentita era,e questo non serviva certo a migliorare la situazione,almeno per Train che si sentiva molto a disagio di fronte a lei.

 

-Scusa,scusa,scusa,scusa,scusa,scusa,scusa,scusa……………..-

 

-EHI!!!BASTA KAGOME!HO CAPITO,NON IMPORTA!-esclamò imbarazzatissimo.

 

-Allora mi perdoni?-sussurrò alzando lentamente la testa.

 

Lo sweeper la guardò limpidamente e un sorriso sincero gli dipinse il volto,rendendolo bellissimo agli occhi della ragazza,che arrossì abbastanza vistosamente.

 

-Certo che ti perdono……………-

 

-AAAH!Che bello!-disse con enfasi.

 

-Mamma mia che bambina…………..almeno si è calmata…………..-si disse tra sé il ragazzo.

 

Ma intanto la ammirava fare i salti di gioia e volteggiare leggera nella stanza,da quanto bene si sentiva.Era davvero bellissima,sembrava davvero una bambina,ma in senso buono,cioè che il volto le si era illuminato di una luce splendete,rarissima da vedere nelle persone,e anche lui stava bene vedendola sorridere così,come se anche a lui gli fosse stato tolto un peso dal cuore.

 

-Grazie!Ora sto molto meglio!-interruppe ad un certo punto.

 

-Oh,per fortuna,altrimenti fra poco scleravo……………..-

 

-Senti,ti va un gelato?Io ho un po’ di fame………….-

 

-Perfetto!-

 

Così scesero le scale e si portarono in cucina.Train si sedette,mentre Kagome apriva il congelatore ed estraeva la vaschetta piena di buon gelato.

 

-Ti va bene il gelato al gusto karuizawa*?-chiese un po’ timida.

 

-Davvero ce l’hai?é da un pezzo che non lo mangio……………-

 

-Ok,allora te lo offro………….-

 

Aspettò che si sciogliesse un po’,poi lo immise in due coppette apposite,e ne passò una allo sweeper.

 

-Tieni,spero ti piaccia,l’ha fatto mia mamma,sai?-disse sorridente.

 

-Allora immagino sarà buonissimo,visto che già il pranzo di oggi era squisito………….slurp,pancia mia fatti capanna………….-mormorò con aria golosa e con la lingua fuori.

 

[Gocciolone in testa di Kagome]

 

Mentre facevano merenda Kagome era molto imbarazzata e silenziosa,mentre Train sembrava molto allegro e concentrato a gustarsi il suo gelato.Gli lanciava ogni tanto delle occhiatine,ma in verità non sapeva cosa dirgli,forse anche un po’ perché gli piaceva e faceva fatica a costruire qualcosa di concreto senza arrossire come un peperone.Avrebbe potuto benissimo chiedergli una moltitudine di cose,per scoprire un po’ di più la sua personalità,ma aveva paura di risvegliare in lui brutti ricordi,dato il suo passato abbastanza triste.Quindi decise di continuare zitta e bloccata il suo spuntino.Fortunamamente fu Train ad un certo punto con la sua spontaneità di sempre a rompere il ghiaccio.

 

-AAAH!CHE BELLA MANGIATA!QUEL GELATO ERA SQUISITO!FAI I COMPLIMENTI A TUA MADRE BRAVISSIMA!-esclamò contento.

 

-Ah……………bè mi fa piacere per te……………ok,adesso sarà meglio andare a fare i compiti,altrimenti li finisco stanotte!-concluse Kagome con un sottile filo di ironia.

 

Così mise a posto le coppette nel lavello e proseguì al piano di sopra con fare pesante.Si trascinò in camera e con la più assoluta malavoglia si sedette sulla sedia.Sbuffò due volte,poi però si arrese all’idea che quei compiti non potevano essere fatti da soli e in quella maniera,quindi riacquistò un po’di energia e si mise a svolgerli di buona lena.

 

“Dai Kagome,fatti forza!Prima li fai e meglio è!”pensò tra sé.

 

Quindi si mise a farli con la massima concentrazione.Aveva una luce brillante negli occhi,tipica dello scolaro diligente,anche se lei non lo era più di tanto,ma se la cavava abbastanza bene.Purtroppo però tutto questo ardore che le era nato all’improvviso era stato bruscamente interrotto dal busso della porta della sua camera.

 

-Scusa Kagome,posso entrare?-chiese una voce maschile (ovviamente quella di Train!n.d.a.).

 

-Uh?Eh?S-sì,entra pure……………..-

 

La porta si spalancò ed entrò lo sweeper con un pacchetto di latte in mano,tutto tranquillo ed un po’ incuriosito da quell’atmosfera un po’ strana che lo avvolgeva.Girò molte volte la testa,ad ambedue i lati,osservando la stanza e dando ogni tanto un’occhiatina a Kagome.

 

-Allora cosa vuoi?-domandò lei un po’ seccata.

 

-Senti,volevo chiederti una cosa……………-

 

-Dimmi tutto………….-

 

Quell’espressione così tranquilla e spensierata dello sweeper si tramutò ben presto in un’espressione seria e leggermente minacciosa.Train si girò verso la ragazza e la fissò dritta negli occhi.Kagome rimase un po’ stordita da quell’inaspettato cambiamento di personalità,tanto che fece una smorfia di paura.Il ragazzo le si avvicinò lentamente,con passo pesante e con gli occhi che non smettevano un secondo di guardarla.Al che le sue guance arrossirono vivamente e il cuore cominciò a batterle più velocemente.

 

“Mamma mia…..perchè mi sta guardando così?Mi mette a disagio…………..”pensò spaventata.

 

Ad un tratto Train si fermò e si trovò davanti a lei,a venti centimetri distanza,con lo sguardo dritto verso lei,e con gli occhi che gli si erano accesi di un giallo molto vivace.Le palpebre si abbassarono un po’,spostando la loro visuale da Kagome a qualcos’altro di suo.La ragazza era rimasta incantata,quasi rapita dai quegli occhi,così belli e sensuali,e non voleva più guardare nient’altro che lui,tanto che la paura l’aveva quasi abbandonata ed aveva lasciato posto ad una sensazione nuova,una musica dolcissima,l’armonia dei suoi sensi.Si sentiva un vuoto nel ventre,talmente era grande la sua emozione,e sarebbe stata così per sempre,se non fosse stato che…………Kagome aveva stretto le mani,come se stesse pregando,aveva chiuso gli occhi e aveva dato volume alle sue labbra,simulando un bacio.Molto tranquilla e serena si era portata avanti verso lo sweeper,sussurrando qualcosa di romantico.

 

-Allora un bacio………………-mormorò.

 

Credeva intensamente che da un momento al’altro Train avrebbe contraccambiato il gesto,dandole un bacio talmente passionale che forse sarebbe pure svenuta.Ma purtroppo non fu così.Il suo sogno così veemente fu spezzato in un attimo dalla voce impetuosa e bambinesca del ragazzo.

 

-Ah!Che bello!Posso prenderti questo videogioco?-esclamò piegandosi per terra.

 

Kagome aprì gli occhi e si girò di scatto verso Train,con l’aria spazientita e delusa allo stesso tempo.Lo fissò con odio e dalle orecchie le uscì vapore con una rabbia incredibile.Portò con forza le mani ai fianchi e le strinse nuovamente in pugni,ma questa volta ancora più forte.Si mise ad urlare come una matta,mentre lo sweeper analizzava in maniera infantile l’aggeggio elettronico.

 

-TRAIN!MALEDETTO!-urlò.

 

-Ehi,ma che cosa ti ho fatto?-domandò lui timoroso.

 

-PERCHè MI HAI FATTO QUELLA SCENATA?-

 

-Che scenata?-

 

-LO SAI BENISSIMO!PERCHè MI HAI FISSATA COSì NEGLI OCCHI E DOPO TI SEI PERSO IN QUELLO STUPIDO GIOCHINO?!-

 

Lo sweeper si alzò immediato dal pavimento e la guardò con aria ovvia e un po’ stupida,con gli occhi spalancati che la guardavano alienato.

 

-Ma io mica stavo guardando te!-esclamò.

 

Kagome si abbandonò e cadde a terra disarmata da quella affermazione.Ma come poteva essere così infantile dopo quello che era appena successo?Che stupido che era…………

 

-Ehi,che hai?-chiese lui confuso.

 

La ragazza aveva la faccia spiaccicata a terra e le braccia aperte con le mani che stringevano il tappeto del pavimento.Era scossa e contemporaneamente delusa da quel comportamento.Che cretina che si sentiva………….Come aveva potuto pensare solo un attimo che lui………….Ah,tanto valeva farla morire lì e lasciar definitivamente perdere!Si alzò lentamente da terra,con i capelli che le coprivano la faccia e si sedette curva senza nemmeno guardarlo.

 

-Va bene,giocaci pure………….basta che non fai confusione…………..-concluse sospirando.

 

-Evviva!Che bello!Grazie!-esclamò sorridendo.

 

Così lo sweeper si distese sul letto e cominciò a giocare felice con il videogioco.Intanto Kagome aveva accigliato il suo volto,e continuava a sbuffare e a pensare ad una marea di cose.

 

“Che imbarazzo…………..mi vergogno di me stessa………….come ho potuto pensare che per un momento lui facesse il serio?Però,quel suo sguardo così magnetico………….i suoi occhi si erano colorati di passione…………sembrava che stesse guardando proprio me…………..mi sono sentita così bene quando mi ha rivolto lo sguardo…………….mi ricorda un po’ la stessa cosa con Inuyasha…………anche lì mi sentivo felice e tranquilla,perché sapevo che mi stava guardando……………e mi ero goduta così tanto quel momento che non volevo che finisse più……….”

 

Kagome si addolcì d’animo ed un lieve sorriso le pitturò l’espressione.Ormai non era più arrabbiata,pensava solo ai bei ricordi che erano passati così in fretta,ma in fondo non si sentiva triste,perché sentiva sempre più animosamente in lei che un giorno avrebbe rivisto Inuyasha,il suo più caro amico di avventure.Arrossì ancora una volta,con più violenza,e si mise le mani in volto.Era eccitatissima.

 

“Aah!Smettila Kagome di pensare a lui!Non è il momento adesso!Ora devo fare i compiti e nient’altro!”si disse con coraggio.

 

Così con molta voglia e tenacia continuò lo svolgimento dei compiti.Ma in cuor suo la tempesta di emozioni non si era ancora placata.Le sue guance erano ancora un po’ rosate,e al momento si sentiva accaldata dall’ eccitamento.Trasognava ancora su quei momenti e sui probabili futuri,e i suoi occhi erano offuscati da quei sogni così puerili.

 

“Dai,adesso facciamo le serie!”tagliò di scatto.

 

Si concentrò principalmente sugli esercizi,ma ancora quel velo di vivacità le avvolgeva il cuore,facendolo sussultare ogni momento……………Lo stesso valse anche quando sentì battere la porta.Si spaventò un secondo,ma immediatamente riprese conoscenza della situazione.Fece entrare la persona in questione e vide sua madre che le sussurrava qualcosa gentilmente.

 

-Ehi Kagome…………….per favore puoi venire un attimo?-chiese.

 

-Uh?Certo………….-rispose automaticamente.

 

Si alzò dalla sedia e seguì la madre senza neanche guardare Train che stava ancora giocando sul letto.

 

*Karuizawa=tipico gelato giapponese.Può essere paragonato al nostro Puffo.

 

SALVE!!!!Eh,già,ho modificato questo capitolo perché il precedente mi sembrava un po’ “buttato là”………spero vi sia piaciuto………commentate eh!!!BYE BYE!!!!

 

Saya chan.

  
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