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Autore: Nathan Renko    02/05/2015    0 recensioni
Una mera storiella. Non so quanto la continuerò. In questo momento ho un deja vu. Sto ritornando indietro?
Genere: Drammatico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
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 "Si spieghi, noi cercheremo di aiutarla."

Uhm, mi chiamo Kenji Raikovic. Mia madre è giapponese, mio padre russo.
Abito a Dublino, ho 31 anni e non ho un lavoro. In realtà non ho mai completato un corso di studi. Non so bene il perché, ma so solo che quando iniziai ingegneria mi passò la voglia di studiare. Come se fossi insoddisfatto del mondo che avevo intorno, pieno di raccomandati e bastardi saputelli. Altri più umili, ma finti rivoluzionari ossessionati di politica criticando fazione opposte al loro partito. 
Comincio da un saluto al ritorno dalla sala prove. Non sapevo bene come comportarmi in quel momento, o meglio non sapevo cosa dire. 
Solo un grosso affanno, quello che ritorna sempre dentro di me.
Accarezzare un micino era la scusa per farmi raggiungere e sperare in una parola, ma lei ha proseguito e io non ho fatto niente se non continuare ad ascoltare musica.
Come ci si sente ad essere rapiti da un senso di inadeguatezza che non si placa. Qualcosa che assomiglia alla libertà, che la sfiori, forse la tocchi, ma in realtà non esiste. 
È complicato. Sembra una scusa ma non lo è. Reduci dalla medesima situazione ci siamo avvinghiati in un bacio, un anno fa, davanti al mare. In bilico entrambi, avremo potuto gettarci entrambi in questo enorme cratere freddo e azzurro. 
Entrambi con gli stessi dubbi, e gelosia del passato l'uno dell'altro. 
Il mio, che mi perseguita timidamente. Si avvicina, ma non dice niente per paura.
Il suo, spavaldo ed egocentrico, ha tanta faccia tosta.
Questa separazione a tempo indeterminato nasce da una piccola discussione. Entrambi non abbiamo portato pazienza, e ci siamo insultati senza parolacce. 

"Lei cosa pensa di ciò?"
É come essere sfigurati con l'acido.
Solo scappando si può lasciare tutto perfetto, e libero. 
Vederla invecchiare, vederla sfiorire, vederci morire. È un testimone che non voglio passare. Ed è per questo che me ne andrò.
Quando morirò, mi vergognerò di essere stato umano.
 
  
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