Per adesso, questa è una poesia sola. In realtà, ci sono diverse poesie brevi che mi diletto molto a scrivere. Motivo per cui è alquanto difficile dare un'introduzione sensata a questa storia. Quindi racconterò perché l'ho scritta. Questa poesia è per Andrea. Avevo appena cominciato ad uscirci quando l'ho scritta, e già avevo capito troppe cose di lui. So solo che quando l'ho visto davvero per la prima volta sembrava un angelo - i capelli biondi, gli occhi ghiaccio, ghiaccio davvero, le labbra grandi e morbide, pallido, alto, e soprattutto, vestito di bianco. Completamente. E lì ho capito che dovevo scavare tanto sotto quella corazza se volevo capirlo davvero. E l'ho fatto. E sto ancora scavando. E scaverò ancora. Fino a ritrovarmi in una fossa abbastanza grande per entrambi. E allora ci seppellirò.