Prima di cominciare a leggere, [N]=nome; [Cn]=cognome

Buona lettura!!

Her's Hero

[Bakugou Katsuki x reader]

Bakugou Katsuki: un biondino incredibilmente sexy perennemente incazzato. Eccovi una breve descrizione, di un aspirante eroe, studente della prestigiosa scuola per eroi: la Yuuei High.

Nonostante il fatto di aver percosso svariate volte Deku -Ehm, pardon- Midoriya Izuku, il suo “amico d'infanzia” (sarebbe meglio chiamarlo sacco da boxe umano, maaa vabene), quest'ultimo si è iscritto alla Yuuei E HA PURE PASSATO IL TEST D'INGRESSO!!! Niente di più fastidioso agli occhi di Kacchan. Ma la cosa peggiore che sia successa all'inizio di quest'anno scolastico è quella di aver perso contro di lui la “Trial Battle”. Uscendo da scuola rimurginava sulle ultime parole dette da Deku:”I-il mio potere…!! L'ho ricevuto…cioè..L'ho preso in prestito!”. Aveva deciso di ignorarle quelle parole, che per lui erano prive di senso, solo un' ennesima presa i giro. Dunque, Deku aveva un potere…!! per tutto questo tempo lo aveva preso per il culo?! Lasciandosi picchiare!!? Senza reagire! Non avrebbe mai capito quel ragazzo MAI.

Immerso nei suoi pensieri non si era accorto di una persona che stava correndo nella sua direzione finendo per atterralo. Un gemito di dolore gli sfuggì dalla bocca, aprì gli occhi per poter guardare in faccia il colpevole e di scagliargli contro ogni tipo di insulto e bestemmia. Quei pensieri ostili si fermarono all'istante non appena posò gli occhi sull'esile figura sopra di lui: era una ragazza.

Katsuki sentì le guance arrossire e assumendo un'espressione parecchio imbarazzata, che svanì quando si accorse che la ragazza era piena di lividi su braccia e gambe, e svariati tagli. Due le percorrevano il viso dai quali fuoriusciva il liquido scarlatto e vischioso, che scivolava pian piano giù per le guance, adesso misto alle calde lacrime. Alzò lo sguardo incontrando quello terrorizzato della ragazza.

Katsuki sbiancò. Adesso capiva, capiva che cosa voleva dire quell'idiota di Deku quando cerco invano di salvarlo dall'attacco di quel supercattivo:”I tuoi occhi imploravano aiuto!!”. Ma vedere quello sguardo su quel viso che sembrava così dolce, nonostante fosse di un'estranea, lo fece incazzare più di ogni altra cosa. Fece alzare la ragazza delicatamente, le chiedeva come si chiamava e che cosa fosse successo un un tono stranamente molto pacato e tranquillo, nettamente fuori dal suo personaggio, ma del resto aveva a che fare con una ragazza terrorizzata, no?

Lei si chiamava [N] [Cn], e aveva detto che una cosa la stava inseguendo, e che ha provato ad attaccarla durante la strada verso casa. Katsuki guardò dietro di lei ancora una volta e gli è parso di scorgere una figura, che adesso si stava pigramente avvicinando ai due. Man mano che avanzava, la sua mole cresceva, rivelando la sua vera stazza nonché l'aspetto inquietante: era letteralmente un mostro.

Era alto circa due metri, il viso sfigurato da un ghigno agghiacciante, gli arti erano allungati e alle estremità di ogni dito c'era un artiglio. Sembrava un quirk spaventoso. Ma la sua attenzione si spostò di nuovo sulla ragazza, che ricominciò a tremare tra le sue braccia. Il mostro si accorse del fatto che la sua preda fosse nelle mani di un'altra persona, quindi lanciò un urlo straziante, dirigendosi con furia nella direzione dei ragazzi.
In un attimo Katsuki prese [N] e se la porto in spalla(mentre lei lanciò un gridolino imbarazzato), tenendola stretta con un braccio mentre l'altra mano era pronta per il primo colpo. Il mostro si stava avvicinando.
8m
Non ancora.
6m
Non ancora.
4m
Non ancora.
2m
ORA!!!
L'esplosione fu così potente da scaraventarli in aria e allo stesso tempo accecò la bestia. "TIÉ BRUTTO BASTARDO!!! HAHAHAHA!!" e certamente, l'animo sadico di Kacchan non perse quest'occasione per venire allo scoperto..
Sferrò un altro attacco per portarli ancora più in alto, fino al tetto di un grattacielo vicino.
"Ti prego resta qua, io devo fare il culo a quel coglione. Promettimi che quando tornerò qua su per riprenderti e portarti a casa tu non sarai già scappata. No me lo perdonerei." disse Kacchan forzando una sorriso. [N] ricambiò il sorriso, ma stava visibilmente tremando. Katsuki, non aveva la più pallida idea di come calmare qualcuno tanto meno una ragazza, ma provò comunque. Si avvicinò piano e le schioccò un leggero bacio in fronte per rassicurarla. Si allontanò in modo impacciato e con un balzo saltò dal grattacielo. [N] rimase sorpresa dal suo gesto ma rise per il suo dolce imbarazzo.
Katsuki scese a terra con un tonfo, si guardò attorno ma del mostro non c'era traccia. Tuttavia rimase vigile, e fece bene.
In quell'istante la bestia comparve dal nulla per attaccarlo, fortunatamente riuscì a schivarlo. Il mostro si preparò per un altro attacco ma questa volta Katsuki rispose al fuoco...con dei botti spaventosi. Sferrò tre colpi e tutti e tre andarono a segno. Katsuki sorrise di nuovo, soddisfatto del lavoro appena svolto, era pronto a chiamare la polizia, ma appena digitò il numero e premette il pulsane verde, il mostro si rialzò.
Con ancora il telefono in mano gridò:" Certo che sei veramente un bastardo!" intanto la polizia rispose e Katsuki si ritrovò a sferrare attacchi e parlare con gli uomini della legge. Finalmente dopo aver spiegato a quella gente idiota dové e che cosa stava succedendo, poté chiudere la chiamata. Era pronto a finire il suo nemico.
L'unica cosa che [N] sentiva da lassù erano i continui botti ed esplosioni che provenivano dal basso. Provò ad affacciarsi al basso muretto che delimitava la costruzione e guardò giù, ma vide solo tanta polvere e a volte delle fiamme rosse e arancioni provocate da...
Da...?
Cavolo quell'idiota si era dimenticato di presentarsi! Ad un tratto udì un grido, e preoccupata tornò a guardare verso il suolo, ma la fitta coltre di fumo le oscurava la vista. Era preoccupata per quel pazzo che si scaraventò ad affrontare il mostro, sì quel estraneo che decise di aiutarla e di salvarle la vita.
Calò il silenzio e l'ansia si faceva sempre più grande. Chi aveva vinto? Dov'era il suo pazzo? Stava bene? Era ancora vivo?
*BOOM*
Ecco la risposta.
Alzò lo sguardo e davanti a lei stava sospeso in aria quel biondino dai capelli sparati. Lui si girò nella direzione di [N], e le sorrise calorosamente. Ed eccole. Le farfal-- ma che farfalle, erano esplosioni quelle che facevano casino nel suo stomaco. Katsuki atterrò sul tetto del grattacielo, e sempre sorridendo si diresse nella direzione di [N].
"Grazie a dio mi hai aspettato." e la ragazza finalmente sorrise. Adesso era il turno del biondo di avere le farfalle nello stomaco. Arrossì visibilmente e dovette distogliere lo sguardo per non fare brutte figure.
Chi l'avrebbe mai detto! Anche lo scontroso Bakugou Katsuki poteva arrossire alla vista di una ragazza.
Però si riscosse quando [N] vacillò, e dovette afferrarla al volo per evitare che cada. Adesso era incosciente tra le sue braccia. Tuttavia sorrise, era più che grato del fatto che fosse sana e salva. Scese cautamente a terra, e decise di portarla alla Yuuei invece che all'ospedale, dopotutto Recovery Girl poteva guarirla molto più in fretta. Tornando all'edificio incontrò Iida, Uraraka e ovviamente Izuku.
Ringhio alla vista del trio, ma soppratutto alla vista di Deku, che dopo aver visto l'amico con una ragazza in braccio, si precipitò a vedere che cosa è successo.
"Kacchan!!! Che cosa ci fai di nuovo a scuola? E poi perché hai una ragazza tra le braccia?!" "CHE TE NE FREGA?! SPARISCI DALLA MIA VISTA DEK--". Fu interrotto da un leggero movimento proveniente da [N]. Ammutolì e immediatamente tutta la sua attenzione si sposto su di lei, lasciando Deku più che sorpreso. Sorpassò il ragazzo senza dire una parola, e si avviò verso la struttura per portare [N] in infermeria. “K-K-KACCHAN!!!” gridò Izuku, ma non ebbe alcuna risposta.

“Recovery Girl!!! Presto!!” Katsuki piombò in infermeria col fiatone, prendendo alla sprovvista la vecchia infermiera, la quale sbottò:“CHE HAI DA URLARE BRUTTO GIOVINASTR-- Oh mio dio, che cosa è successo?!” davanti a lei c'era Kacchan pieno di tagli, lividi e ferite ma anche la ragazza che teneva in braccio non era messa meglio. Disse a Katsuki di posarla sul letto e che se ne fosse occupata lei. Titubante la mise sul letto, restò un po' amareggiato, perché la sensazione si avere l'esile corpo di [N] tra le braccia era fin troppo piacevole. La osservò stesa sul lettino. Era così gracile e indifesa. Era...bellissima ai suoi occhi. “Tesoro, non posso visitarla se stai qui a fissarla.” disse l'anziana. Katsuki rispose gesticolando furiosamente e dicendo cose senza senso, e a ornagli il viso c'era una bella tonalità di rosso su tutta la gote. Recovery Girl lo spinse fuori e lo lascio nella sala d'aspetto, assicurandogli che lo richiamerà quando avrà finito. Katsuki si sedette e si prese la testa tra le mani. Che diavolo stava facendo? Perché era preoccupato per quella ragazza? Perché era ancora là ad aspettarla e non era a casa? E PERCHE' DIAVOLO STAVA FACENDO TUTTO QUEL CASINO CON IL PARLARE E PENSARE NORMALMENTE ERA COSI' DIFFICILE?!?

“Kacchan!!”

No

Nononononononnononononnoonononononononononononononono no no no no.

“Deku va fuori dalle palle.” “Ma Kacch-” “No”

Izuku non disse nulla, si limitò a sedersi vicino a Katsuki. “Sai Kacchan, sei veramente ottuso.” “CHE CAZZO HAI DETTO?!!” “Che sei ottuso. Non mi lasci nemmeno parlare, che cavolo ti ho mai fatto per farmi odiare così tanto da te? Volevo chiederti che cosa è successo non ti ho mai visto così preoccupato.”

E ancora una volta, Katsuki si sorprese di se stesso. “Stavo tornando a casa e questa ragazza si è scontrata contro di me. La stava inseguendo un mostro, e decisi di aiutarla.” “Ooh molto eroico” disse Izuku con le guance rosee. “Zitto! Bene, dopo aver sconfitto quel bestione andai a riprenderla e collassò davanti a me. Decisi di portarla qua da Recovery Girl, l'avrebbe guarita più in fretta.” Izuku questa volta non disse nulla, come per incitarlo a continuare. “Il vero problema è perché l'ho fatto? Io non la conosco nemmeno eppure l'ho aiutata.” “Sei veramente scemo eh. Kacchan perché sei entrato in questa scuola?” “ZITTO E SMETTILA DI CHIAMARMI SCEMO!! SONO VENUTO QUA, PER SORPASSARE OGNI EROE E DIVENTARE IL PIU' FORTE DI TUTTI!!!!” “Ecco la tua risposta:” rispose Izuku con un flebile sorriso. Tuttavia, Katsuki:”..Eh?”. Deku sospirò. Perché non ci arrivava? Kacchan era intelligente...eppure così cretino. “Tu sei venuto qui per diventare un eroe!!” sbraitò. Katsuki rimase perplesso, ma comunque disse:”Implica anche il fatto che non penso altro che a lei? Che dal primo momento in cui l'ho vista, non lascia i miei pensieri? Che non aspetto altro che rivederla?”

Ora era Izuku quello confuso. In quel momento aprì la porta Recovery Girl, attirando l'attenzione di Katsuki, che si fiondò nella stanza. [N] era stesa sul lettino e si guardava in giro, spaesata. Kacchan rilasciò un sospiro di sollievo e le sue spalle si rilassarono. Sul volto c'era un sorriso sincero. Izuku si quasi strozzò con la propria saliva.

Per la prima volta, vide sul viso di Bakugou Katsuki un sorriso che non era sadico. Lo osservò meglio. Aveva occhi solo per lei, non ascoltava minimamente ciò che stava dicendo Recovery Girl. Intanto [N] volse lo sguardo verso i ragazzi e sorrise a Kacchan, il quale era già perso nelle sue fantasie. Izuku sorrise, capì che cavolo aveva il suo amico, e perciò decise di dare una mano. Diede una leggera spinta a Bakugou incitandolo ad andare a sedersi vicino alla ragazza, e chiamò l'infermiera chiedendole qualcosa, e uscirono dalla stanza. Prima di socchiudere la porta, Izuku fece l'occhiolino a Katsuki, mimando un 'in bocca al lupo' con le labbra e uscì sorridendo. Kacchan fumava di rabbia e imbarazzo. Si scosse dai suoi pensieri omicidi nei confronti di Deku, quando si sentì tirare per l'uniforme. Si voltò verso [N] che disse:”Volevo ringraziarti per avermi salvata e per avermi portato qua. Te ne sono grata.” aveva le guance rosee mentre lo diceva e tutto ciò la rendeva ancora più carina agli occhi del ragazzo. Non ricevendo alcuna risposta [N] divento ancora più rossa e disse:”Ehm, sai che non mi hai detto come ti chiami?” “B-BAKUGOU KATSUKI!!”. La ragazza lo guardò con occhi spalancati che poi si addolcirono e una dolce risata riempì la stanza. Kacchan non capiva più niente, senti solo il tocco leggero della mano di [N] toccargli la guancia e poi vide il suo viso avvicinarsi. Dopo soltanto le labbra di [N] sulla sua guancia. “Grazie per avermi salvata, Bakugou Katsuki, mio eroe.”

A quelle parole cedette. Prese il viso di [N] tra le mani e si avvicinò. Inclinò la testa e le lascio un timido e umido bacio sulle labbra. Prima che si steccasse [N] gli cinse il collo con le braccia avvicinandolo per un altro bacio. Katsuki rimase sorpreso, ma non si tirò indietro. Quando si staccarono si sorrisero l'un l'altra e si abbracciarono.

Nel frattempo tre cretini guardavano la scena soddisfatti e fangirleggiavano(Uraraka) e fanboyeggiavano(Iida e Izuku).

Intanto Izuku pensò:

'Finalmente Kacchan ha trovato il suo motivo per essere un eroe.'

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Heeeeeya there buddyies!!!!

come va? Ho deciso di scrivere questa storia per sbloccarmi un po'. Ho appena cominciato a leggere(e ho letto già tutti gli scan XD in attesa dell arrivo in Italia del cartaceo) Boku No Hero Academia, ed è un manga che consiglio a tutti! A me piace tantissimo! Ve lo consiglio perché merita! Seriamente!! mi sono divertita un casino a scrivere di Kacchan, e spero vivamente che non sia troppo OOC… thehehehe.. comunque Katsuki secondo me non è un personaggio da odiare, sono più che certa che ha una seconda storia dietro. He deserves a lot <3 my precious boy

ciao ciao

nacchan