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Autore: 24maggio2011    05/05/2015    2 recensioni
Questa è la storia di due fratelli. Laura e Thomas Hale-Stilinski. Sono i figli di un avvocato: Derek Hale e di un dottore: Stiles Stilinski. Laura, appena quattordicenne, Thomas, appena dodicenne. Laura e Thomas non hanno neppure una sola goccia dello stesso sangue, nelle vene, ma si amano esattamente nella stessa e identica maniera e l'uno non vive senza l'altro. Riusciranno, Stiles e Derek, a prendersi cura di loro e a sopportare i capricci di due ragazzi in piena adolescenza?
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ATTENZIONE: Questo, è una specie di esperimento. Sto unendo la mia primissima storia: "Laura Hale-Stilinski." alla mia seconda, legata a questa famiglia: "Ti ricordi?" Ci saranno più capitoli e molte modifiche. Scritta in maniera molto differente e unita in un unica storia. AVVERTENZA: La seguente storia, puo' essere letta, anche senza la lettura delle precedenti.
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Derek Hale, Nuovo personaggio, Stiles Stilinski, Un po' tutti
Note: AU, Nonsense, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Il richiamo del motociclista.
 
Nonostante il richiamo del nonno, Thomas Hale Stilinski non demorde e una settimana dopo sale nuovamente sulla moto, nonostante gli avesse chiaramente promesso di non farlo mai più. Anche se questa volta è solo un passeggero, ha comunque infranto la promessa fatta al nonno. Ovviamente di questo ne è dispiaciuto ma non più di tanto perchè per lui, la cosa più importante è la felicità che prova su quella moto. 

E' il richiamo del motociclista. 

E' una giornata come tante, il sole splende sereno ed alto nel cielo, nonostante il freddo di Febbraio, gli uccellini fischiano felici, le strade stranamente deserte chissà poi perchè, i genitori ancora a lavoro, il nonno in centrale, la nonna in ospedale, la sorella a casa del fidanzato ad amarsi molto sicuramente per l'ennesima volta, la fidanzata a casa di un amica distrutta dal dolore per un amore finito male e lui, li, sulla moto dei suoi sogni, con lo stesso amico della settimana scorsa e con un sorriso che gli va da orecchio a orecchio. 

Sorride felice poi accade tutto all'improvviso. 

I freni della moto vengono meno, il sorriso si trasforma presto in una smorfia di dolore quando la sua schiena si infrange forte sull'asfalto. La moto finita dall'altra parte della strada, l'amico altrettanto. 

Ha paura a muoversi, Thomas. 

E' il figlio di un dottore e sa quando può o non può farlo in determinate situazioni e questa è una di quelle situazioni in cui stare fermo, è l'unica soluzione possibile. I soccorsi arrivano in pochissimi minuti visto che erano vicini all'ospedale. Si avvicina a lui, proprio Melissa, la sua nonnina che nel corso degli anni è diventata dottoressa.

- Oddio amore, come stai? - Chiede in panico Melissa mentre inizia ad esaminarlo.
- Sono vivo. - Fa notare Thomas.
- Si questo lo vedo anche io e sei cosciente, meglio così! Adesso dobbiamo muovere le gambe, ok? Piano piano. - Dice Melissa mentre i paramedici gli hanno levato il casco, mentre gli altri si occupano dell'amico di Thomas che è in perfette condizioni, fortunatamente. Le gambe di Thomas si muovono senza problemi.
- Ok, buon segno amore. - Dice Melissa accarezzandogli i capelli, poi prosegue con l'interrogatorio.
- Sai chi sono? 
- Come no. Sei nonna Melissa, la quasi moglie di nonno. Sei la mamma di zio Scott! - Risponde Thomas. 

Melissa tira un sospiro di sollievo e gli mostra tre dita.

- Quante sono queste? 
- Tre, nonna. Guarda che ci vedo. Sto bene! Non sono sicuro che starò bene quando mi porterete in ospedale e papà scoprirà tutto. Non potete portarmi da qualche altra parte? Anzi guarda, me ne vado a casa. - Dice Thomas tentando di alzarsi. Ovviamente la nonna non gli e lo permette.
- Non ti muovere di li signorino. Adesso andiamo in ospedale, dove diremo tutto al tuo papà e se ti sgriderà farà bene sai? L'ho fatto anche io quando lui e Scott anni fa hanno fatto la tua stessa cosa. 
- Tu starai li con me? Sai come calmarlo a papà. Infondo dopo che la nonna è morta sei stata tu la sua mamma visto il legame con zio Scott. - Dice Thomas mentre con Melissa al suo fianco che gli stringe dolcemente la mano, salgono in ambulanza.
- Si amore, lo so ma queste saranno cose di famiglia, ok? Vedrai che prima della sgridata ci sarà la fase coccole. - Lo tranquillizza Melissa. 

Thomas annuisce con fare poco convinto.

Nel tragitto dal luogo dell'incidente all'ospedale, Stiles è già stato avvisato e adesso è all'ingresso dove sostano le ambulanze aspettando in trepidante attesa l'arrivo del figlio. Ha già avvisato Derek e Laura che insieme a Lucas si stanno precipitando in ospedale dato anche che contrariamente alle aspettative di Thomas, i due piccioncini erano nei paraggi. Adesso chiamerà anche il padre. Stiles sa bene che se verrebbe a scoprire una cosa del genere senza che nessuno gli abbia detto niente, si arrabbierebbe come una furia e non è il caso. Non adesso almeno.

- Papàààà! - Strilla Laura già in lacrime seguita da Lucas che cerca di calmarla. Invano naturalmente.
- Amoreee! - Dice Stiles lasciando che la figlia lo abbracci tranquillamente e sorridendo a Lucas che alza la testa in un cenno di saluto.
- Cos'è successo? - Chiede Laura.
- Non lo so, centra una moto mi pare.
- Una moto? - Quasi urla Laura sgranando gli occhi. Davvero il fratello è così scemo?
- Oh no. - Sussurra Lucas guardando a terra.
- Cosa? - Chiedono all'unisono Stiles e Laura.
- No nulla è che potrei conoscere con chi era su quella moto. 
Laura sta per sgridare il fidanzato avendo capito a chi si riferisse proprio quando l'ambulanza arriva facendo uscire Thomas con il collare, braccia e gambe ricoperte da graffi che quasi perdono un abbondante quantità di sangue, occhi lucidi ed un abbondante emorragia nasale.
- Oddio, hei amore, ciao! Ciao amore mio. Sono papà, tranquillo, adesso ti curiamo ok? - Chiede Stiles avvicinandosi al figlio.
- Papà mi dispiace.. 
- Shh! Tranquillo amore! Non parlare. Ne riparleremo dopo. Adesso pensiamo a curare tutte queste ferite. Mell, ti ringrazio. 

E a Thomas, quel ne riparleremo dopo, non piace proprio per niente.

- Tranquillo tesoro. Appena ho saputo che era di Thomas che si trattava mi sono precipitata subito li, ci pensi tu adesso? - Chiede dolcemente Melissa accarezzando un ultima volta Thomas e andando da Laura che sta ancora stringendo forte a se il suo fidanzato. Laura è prossima ad un attacco di panico.
- Laura.. 
- Nonna! - Scoppia in un pianto liberatorio abbracciando Melissa, la piccola Laura.
- Tranquilla piccola. - Dice Melissa.
- Mell, occupati di lei per favore. Non mi piace come respira. Tu Lucas sta con loro, vi farò sapere appena posso. - Dice Stiles allontanandosi con il figlio.

Melissa si occupa di Laura. La porta in una stanza e tenta di calmarla ma non c'è verso. Le mani hanno preso a tremare quasi pericolosamente e il pianto non è cessato.

- Laura, amore, ascoltami! 
- Calmati. Respira qui. - Dice ancora Melissa porgendogli la maschera d'ossigeno.

Laura finalmente si calma e insieme alla nonna e al fidanzato raggiungono il padre e il fratello.

- Amore miooo! - Dice Laura abbracciando il fratello ignorando Derek arrivato qualche minuto fa.
- Ragazzi, io ho un emergenza. Vi lascio soli! Fate i bravi, vi amo. - Si scusa Melissa mandando un bacio al volo a tutti e lasciando la famiglia da sola.
- Hei cognatino, ma che ci combini? - Chiede Lucas sorridendo con fare sollevato.
- Eh'! Avevo voglia di un viaggetto. - Dice Thomas, provando ad usare un po' del suo sarcasmo, mentre a stento trattiene l'impulso di togliersi il collare.
- Thomas non fare lo spiritoso eh'! Mi dici chi ti ha dato il permesso di salire su quella maledetta moto? - Chiede Derek mentre a stento trattiene le urla.
- Scusami papà! - Si scusa Thomas pentito.
- No, scusa un bel niente Thomas! Ti ha chiesto di dirci se qualcuno ti ha dato il permesso di salire su quella moto nonostante ti avremmo già detto chissà quante volte di non farlo. - Dice Stiles. 

Laura e Thomas hanno appena capito che la fase coccole è passata.

- Cosa c'è che non capisci della frase non voglio che sali su una moto perchè è troppo pericolosa, Thomas? - Chiede Derek.
- Mi piace e non potete farci niente! E' il richiamo del motociclista! Voi non potete capire quanto ami stare in sella ad una moto. Il vento che si infrange sul viso, i brividi di adrenalina che mi scorrono lungo tutto il corpo.. non... non potete capire! Dovreste provare per sapere come ci si sente. - Si altera, Thomas.
- Allora mettiamo bene le cose in chiaro, signorino. Qui stiamo uscendo fuori binario proprio. Punto primo: non risponderci in questa maniera perchè non sei nella posizione per farlo, punto secondo: tu fai quello che ti diciamo noi e se noi ti diciamo di non salire più su una moto, tu non sali più su una moto. - Strilla Derek. 

Suo figlio, il suo bambino, è su un letto d'ospedale, ricoverato, ricoperto di graffi, due flebo per il dolore attaccate, un collare e un braccio fasciato e lui, pensa ancora ad andare su una moto? No. Questo, Derek Hale, avvocato di grande professionalità e con un grande intelletto, non l'accetta.

- Merda. Camilla!! - Urla Lucas.
- No no no, Lucas! Non ti azzardare a chiamarla ti prego, se sa che sono salito in moto mi lascia, questa volta davvero mi lascia. - Dice Thomas.
- Come sarebbe a dire questa volta? - Chiedono all'unisono i genitori.
- Ops. - Dicono Laura, Thomas e Lucas sbiancando.
- Cosa? - Chiede Stiles passando lo sguardo su tutti e tre.
- Allora? - Chiede Derek imitando gli sguardi del marito.
- Non ve lo dicono loro, ve lo dico io. Una settimana fa, ho beccato Thomas su una moto, presumibilmente la stessa che l'ha portato in un letto d'ospedale e ovviamente guidava senza il vostro permesso. La sua sorellina sapeva tutto e lo doveva anche coprire. - Dice lo sceriffo.
- Non ti è bastata la lezione Thomas? - Chiede ancora lo sceriffo.
- Nonno.. - Dice Thomas.
- Dimmi una cosa no? Sei completamente impazzito? E tu? - Urla Derek ad entrambi i figli.
- Io non ho parole guarda. - Dice Stiles.
- No no, decisamente ha qualcosa al cervello. Sua sorella anche. - Dice Derek.
- Dov'èèè! - Strilla Camilla entrando in stanza.
- Ah, sei qui. - Dice ancora.
- Non ti aveva detto di non dirgli niente? - Chiede Laura sottovoce al fidanzato che sorride mentre Thomas deglutisce a vuoto.
- Non l'ho chiamata io. - Si giustifica Lucas alzando le mani in segno di resa.
- Certo perchè tu sei culo e camicia con tuo cognato. Non mi ha chiamato nessuno. Hai deciso di cadere proprio sotto casa di Rebecca. - Spiega Camilla.
- Amore.. - Dice Thomas.
- Amore un corno. Chiudi quella bocca! - Lo riprende Camilla. 

Laura insieme a Lucas, a stento trattengono le risate.

- Signor Hale, continui pure a sgridarlo. Non volevo interromperlo. Quando ha finito, signor Stilinski, può dirmi esattamente dove posso picchiarlo? - Chiede Camilla.
- Dove vuoi ma non in testa. - Dice Stiles.
- Non ce l'ha una testa, Stiles. - Dice Derek.
- Papà dai scusa, era un giro in moto non sono mica andato a fare chissà che.  
- Thomas, non rispondermi perchè è meglio è! - Dice Derek, prossimo ad esplodere dalla rabbia. 

Camilla scoppia a piangere e corre ad abbracciare il fidanzato che adesso si ritrova sotterrato dalle coccole della fidanzata e della sorella. 

- Doc, avvocato, sceriffo, ci pigliamo un caffè? - Chiede Lucas.
- Ci sto! - Dice Stiles.
- Anche iooooo. - Dicono Laura, Thomas e Camilla.
- Non ti azzardare a dirlo nemmeno per scherzo. - Dice Lucas riprendendo la sorella.
- Sei un rompi scatole. - Dice Camilla.
- Stai zitta nana. - Dice Lucas.
- Tu Thomas non puoi berlo, non sotto l'effetto delle medicine almeno, anzi non puoi berlo proprio. Tu anche signorina! - Dice Stiles ai figli che sbuffano rassegnati.
- Da bacino tu e facciamo pace. - Dice Derek richiedendo un bacio dal figlio che non tarda ad arrivare. Poi ne richiede uno anche a Laura che sorridendo felice lo accontenta e poco dopo, Derek accarezza i capelli di Camilla in un gesto affettuoso.
- Andiamo! - Dice Derek al resto degli uomini mentre Stiles bacia un ultima volta i suoi splendidi figli. 
- Ah.. Thomas.. - Dice Stiles dalla porta.
- Sei in punizione per un mese.. - Dice Derek e assieme a Lucas, lo sceriffo e Stiles se ne va lasciando Camilla e Laura intente a coccolare come mai prima d'ora Thomas.
- Ecco appunto. - Commenta Thomas con fare rassegnato mentre le donne della sua vita ridono di gusto con fare divertito.
 
Piccolo spazio autrice:
Ci siamo gente :( questo era penultimo capitolo. Domani pubblicherò l'epilogo e questa storia finisce qui. 
Ancora non ci posso credere ! Sarà difficile smettere di scriverla.
Ringrazio infinitamente Stilba, Drarry90 e Amiyli per aver letto e recensito con parole meravigliose il capitolo precedente e dedico questo a voi. <3
  
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