Louis Tomlinson.
Un ragazzo tutt'acqua e sapone, alla continua ricerca della vita, spensierato, gentile, sempre felice, con un sorriso smagliante in volto.
Un ragazzo che, pur di trovare la felicità, vorrebbe avere una vita perfetta, perciò una ragazza, un migliore amico, una comitiva in cui passare del tempo, una famiglia normale che lo ritenga "normale", e quindi un padre presente sempre e una madre che calcoli maggiormente lui e non solo le sue sorelle.
Ma, la cosa più importante, è il fatto che vorrebbe trovare il suo amore vero, la sua anima gemella, "colei" che riesca a capirlo, nonostante tutti gli errori che in passato aveva commesso.
Perché di errori ne aveva fatti, e sprofondava della vergogna ogni volta che se ne ricordava. Odiava esser stato un ragazzo preso di mira dai più grandi, odiava esser stato difeso da altri quando credeva che da solo avrebbe conquistato il mondo,riuscendo a difendersi da solo, odiava il fatto che ogni ragazza lo squadrava dalla testa ai piedi come un pezzente, ridicolizzandolo davanti ad un'intera scuola ma, cosa più profonda, odiava se stesso per quello che era diventato.
Un ragazzo insensibile, senza ritegno, lunatico e pieno di paure, con una maschera insuperabile. Una maschera che lo ritraeva come un ragazzo arrabbiato, ma a volte con un finto sorriso. Era diventato un'altra persona, e tutto questo era dovuto a lui che, pur di non rovinarsi la reputazione, lo scherniva di fronte una mandria di pecore senza cervello, lo scherniva di fronte i suoi cari, di fronte i suoi amici più fidati.
E questo era doloroso, soprattutto il fatto di sapere che l'artefice di questi squilibri era proprio il suo ex migliore amico.

Harry Styles.
Harry che, come tutte le persone esistenti sulla terra, aveva commesso errori, molti dei quali erano risultati molto difficoltosi da superare. Forse, era vivo per miracolo, e, se lo era, doveva solo ringraziare il cielo che non si era cacciato ancora in guai che potevano rinchiuderlo per sempre in un universo senza via di fuga, una luce. La luce.
Quella luce che, solo dopo molto tempo, capisce di avere davanti agli occhi, comprendendo inoltre che, a quella luce, non ci aveva mai fatto caso. Harry poteva esser soprannominato il ragazzo dalla vita facile, colui che aveva già imparato tutto della propia e dell'esistenza altrui. Sapeva utilizzare il suo corpo meglio qualunqu'altra cosa e, se proprio servivano, le mani, i pugni e i calci, erano l'unica arma di difesa, a sua disposizione, necessaria alla sopravvivenza.
Stranamente, i destini di Louis ed Harry erano collegati, perché, senza neanche volerno, i due ragazzi si ritrovavano a difendersi a vicenda, facendo di tutto per salvare l'altro. E questo era uno dei tanti doni a loro disposizione, era il principale e, forse, l'unica loro salvezza.

Louis, però, nonostante tutto, aveva bisogno di una ragazza perfetta, che lo capiva, che lo desiderava, che lo voleva per quello che era: solo lui. Ma, in fondo, la ragazza perfetta non era la sua sola necessità. Poteva essere qualcos'altro ad impadronirsi dei pensieri di Louis, tanto da tormentarlo giorno e notte? Il destino faceva il suo corso e, se quello era ciò che voleva, Louis non poteva cambiare il corso degli eventi, né Harry.
E se le vite di Harry e Louis si fossero incrociate di nuovo, se i loro volti si sarebbero sfiorati di nuovo, magari per qualcosa di più forte, di più travolgente... se questa volta Harry sarebbe rimasto, senza scappare dalle sue paure e costruire anch'egli una maschera invarcabile, cosa sarebbe successo?


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Spazio autrice
Eccomi qui. Prima storia larry, tanti segreti e tante scoperte. Se vi piace lasciate una piccola recensione. Alla prossima .xx

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